Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 15-10-2020 13.27.22

Annuii risoluta, stringendo forte la sua mano, mentre ci dirigevamo verso la scialuppa.
Eravamo a tanto così dall'andare via da questo posto assurdo e non potevamo indugiare un minuto di più.
Ma all'improvviso, un terremoto scosse l'intera isola.
Rimasi agghiacciata e un attimo dopo seguii lo sguardo di Herbert, congelandomi sul posto.
Vedemmo distintamente il vulcano eruttare, gli sbuffi enormi di fumo iniziarono a riempire l'aria ed io avevo paura che nemmeno stavolta saremmo riusciti ad allontanarci.
"Dobbiamo andarcene, prima che l'eruzione invasa l'isola" mormorai, tesa e preoccupata.

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Guisgard 15-10-2020 22.33.32

Un altro boato scosse la terra e di nuovo il cratere esplose, lanciando verso il cielo una colossale torre di fumo e fiamme almeno 5 volte più alta del vulcano stesso.
Un attimo dopo l'aria si addensò di catrame e una pioggia di lapilli iniziò a scendere sulla jungla.
"Dobbiamo trovare un riparo..." disse allarmato Herbert a Gwen "... dobbiamo fare in fretta, dopo penseremo a raggiungere la spiaggia!" Tirando la ragazza con sè verso una roccia cava.

Lady Gwen 15-10-2020 22.47.17

Lo spettacolo era terrificante, le fiamme erano cinque volte alte più del vulcano stesso e l'aria era satura di quei vapori venefici.
Herbert mi trascino in una roccia cava, non aveva torto, non potevamo rischiare di essere colpiti, così sperai che quell'inferno di arrestasse presto e ci permettesse una volta per tutte di andarcene.

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Guisgard 15-10-2020 22.58.49

Un altro boato scosse la terra e quella pioggia di lapilli piombò con violenza sulla vegetazione, distruggendola ovunque.
L'aria si fece in breve irrespirabili ed il fumo del vulcano aveva ormai completamente coperto il cielo.
Si fece quasi totalmente buio.
Gwen e Herbert avevano trovato riparo in quella roccia cava, ma ovunque intorno a loro sembrava essere giunto l'inferno.
"Non possiamo restare qui a lungo..." disse lui a lei "... tra non molto l'aria sarà irrespirabile e ci andranno a fuoco i polmoni..."

Lady Gwen 15-10-2020 23.04.24

Quell'eruzione si fece ancora più violenta, scuoteva l'isola fin nelle viscere.
L'aria era sempre più irrespirabile, tanto che mi coprii il viso coi vestiti.
Ascoltai Herbert e aveva di sicuro ragione, ma ora?
"Cosa dovremmo fare? Non possiamo tornare indietro" con tono categorico.

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Guisgard 15-10-2020 23.29.18

"Bisogna pensare in fretta..." disse Herbert a Gwen, mentre intorno a loro si stava abbattendo una vera catastrofe.
Infatti l'eruzione sembrava farsi sempre più devastante.
Altri boati scossero l'isola e il fumo rese del tutto irrespirabile l'aria.
Herbert allora prendendo Gwen per mano cercò di tornare nella caverna, ma con loro sorpresa scoprirono che l'ingresso era crollato.
Il pirata prese la boscaglia, ormai quasi del tutto in fiamme, per cercare di scappare da quel luogo.
Con fortuna e determinazione riuscirono infine a raggiungere la spiaggia, ma avevano la gola che bruciava, tossivano e respiravano a fatica.

Lady Gwen 15-10-2020 23.39.58

Corremmo subito verso la caverna, ma scoprimmo che malauguratamente l'ingresso era crollato.
Dannazione...
Sembrava tutto maledettamente impossibile, accidenti!
Tutto!
La vegetazione era in fiamme, un Averno di fuoco, ma miracolosamente riuscimmo a raggiungere la spiaggia.
Eravamo al limite, entrambi, i nostri polmoni bruciavano, la tosse che ci artigliava la gola era sempre più fuori controllo e a questo punto speravo solo che ce l'avremmo fatta.

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Destresya 15-10-2020 23.49.50

Ridacchiai a quelle parole dello scrittore.
"Oh andiamo subito al sodo eh..." guardandolo negli occhi, per poi sospirare.
"In realtà non ho avuto un passato amoroso degno di entrare in un romanzo, nessun amore folle o travolgente..." scuotendo la testa.
"Beh in questi giorni avevo incontrato un uomo ma... è una storia un po' complicata e ora è disperso in mare chissà dove!!" sospirai, guardandomi attorno.

Guisgard 15-10-2020 23.59.11

"Beh, se ti ha lasciata di punto in bianco allora non era molto sveglio." Disse divertito Miglier a Destresya.
Un attimo dopo il vulcano dell'isola esplose, facendo tremare tutto intorno a loro.
Gwen e Herbert, invece, alla fine, tra mille difficoltà e pericoli, Gwen e Herbert arrivarono sulla spiaggia.
Anche qui c'era fumo ardente e lapilli che piovevano dal cielo.
Lui raggiunse la riva e tra il fumo che addensava l'aria cercò la scialuppa, ma i lapilli l'avevano distrutta.
Tentò allora di scorgere la nave, ma nel fumo era impossibile vederla.

Lady Gwen 16-10-2020 00.05.59

Riuscimmo ad arrivare alla spiaggia, anche se continuavo a tossire con violenza ed il mio petto era scosso dal mio respiro affannoso.
Giunti lì, avemmo la malaugurata notizia che la scialuppa era andata.
Ma bene.
Cosa doveva succedere più?
La nave era totalmente svanita dalla nostra vista, a causa del fumo.
"Non ci arriveremo mai... Ammesso che riusciamo a vederla..." mormorai a fatica, tossendo.

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Destresya 16-10-2020 00.16.16

"Non mi ha lasciato di punto in bianco!!" esclamai di scatto, scandalizzata.
"C'è stato il naufragio, ricordi? E sono finita qui, per quanto ne so potrebbe essere annegato!" sospirai "Magari non lo saprò mai...".
Chissà dov'era il Generale e se mi stava cercando.
Chissà se era come nel libro di Miglier ed era un criminale, dopotutto non sapevo niente di lui.
Poi tutto iniziò a tremare, il vulcano era esploso.
Mi guardai attorno terrorizzata.
"Che sta succedendo Che facciamo???" guardandomi intorno spaesata.

Guisgard 16-10-2020 00.32.18

"Non si vede nulla..." disse Herbert a Gwen "... inoltre senza scialuppa non raggiungeremo mai la nave... a meno che non lo facciamo a nuoto..."
Un altro boato scosse l'isola, con un terremoto che in un istante cominciò a stravolgere ogni cosa, al punto che Gwen e il pirata caddero sulla sabbia.
Intantola catastrofe era giunta anche dall'altra parte dell'isola.
"Il vulcano!" Esclamò allarmato Miglier. "Dobbiamo trovare un riparo! A breve i lapilli giungeranno anche da questa parte dell'isola! Seguimi!" A Destresya.

Lady Gwen 16-10-2020 00.36.56

"Potrebbe essere la nostra ultima possibilità...'' ammisi, sentivo le forze venire meno, ma dovevo farcela, eravamo vicini.
Improvvisamente, un altro boato che ci fece cadere a terra sulla sabbia.
Continuai a coprirmi naso e bocca con la stoffa e mi strinsi ad Herbert per non perderlo.
Dovevamo resistere, dovevamo farcela, anche se non ne ero più così convinta.

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Guisgard 16-10-2020 00.39.17

Herbert trovò la forza di prendere la mano di Gwen, portandolo poi via da lì.
Raggiunsero degli scogli ce sorgevano in mare a pochi metri dalla riva.
Attraverso essi si raggiungeva una piccola grotta che si apriva nella scogliera.
L'acqua era calda, segno che l'eruzione era solo all'inizio.
"Qui saremo al sicuro per un pò..." disse lui a lei.

Lady Gwen 16-10-2020 00.43.19

Strinse forte la mia mano e quella stretta mi diede la forza di continuare per andar via.
Camminammo quasi alla circa, ma alla fine trovammo una grotta, oltre gli scogli, in cui rifugiarci per un po' di tempo.
La tosse andò migliorando un po', mentre io riuscivo a respirare appena meglio.
"È assurdo... È tutto assurdo..." scuotendo la testa "È incredibile che tutto si scateni nel momento in cui dobbiamo andare via..."

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Guisgard 16-10-2020 00.46.14

"Quest'isola sin dall'inizio è stata una dannata trappola mortale..." disse Herbert a Gwen "... ma troveremo il modo di andarcene... deve esserci una via d'uscita... e spero che la mia ciurma non sia scappata con la nave, credendoci ormai morti..."

Lady Gwen 16-10-2020 00.48.28

"È ovvio che Raspon non ci abbia portato qui a caso, inutile dirlo..." mormorai, con sibili velenoso.
"Non mi sembra che questo posto sia esattamente fuori da tutte le rotte, insomma, deve pur esserci qualcuno che passa da qui, no?" dissi sbuffando, avvilita da tutto ciò che ci stava capitando.

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Guisgard 16-10-2020 00.58.53

"Credo una nave all'anno..." disse Herbert a Gwen "... al massimo 2..." guardandosi intorno mentre tutto vibrava e tremava intorno a loro.
L'acqua ad un certo punto cominciò a salire di livello.
Dopo circa una mezzora dalle caviglie ora era salita all'altezza dei loro fianchi.

Lady Gwen 16-10-2020 01.04.00

"Splendido. Davvero splendido" con tono secco "Beh, spero che morire per un vulcano sia un modo appariscente abbastanza per andarsene, mi dispiacerebbe il contrario" dissi sarcasticamente, col mio usuale cinismo che e tornava a galla.
In poco tempo, l'acqua ci arrivava ai fianchi.
"Non si mette bene, pare..." dissi piano, con tono indefinito, guardando poi gli occhi neri di Herbert, forse nella speranza di trovarci qualcosa, una soluzione, una risposta, o solo un briciolo di speranza.
Poi, accennai un sorriso.
"È buffo... Anche la prima volta che ti ho incontrato alla scogliera c'entrava il mare... Si ritorna sempre, alla fine..." aggiunsi, guardandolo.
Poi risi.
"Non ho mai creduto alla storia dell'insegnante di surf..." ancora ridendo divertita.

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Destresya 16-10-2020 01.05.16

Annuii, senza riuscire a parlare a quelle parole di Miglier.
Possibile che capitassero tutte a me ultimamente?
La tempesta, e ora anche il vulcano!
Lo seguii correndo, sperando che lui che viveva lì da molto potesse trovare un riparo facilmente.
Ma come avremmo lasciato l'isola senza mezzi?
Eravamo spacciati.

Guisgard 16-10-2020 17.08.02

L'acqua saliva lentamente, ma in modo inesorabile.
Gwen e Herbert vedevano il livello del mare che penetrava nella grotta arrivare ormai al loro petto.
"Edio che pensavo di aver inventato una storia molto convincente..." disse lui guardandosi intorno, cercando una via d'uscita "... e sentiamo... perchè mai non sono credibile come istruttore di surf?" Sarcastico a Gwen, forse per allentare la tensione.
Nel frattempo anche dall'altra parte dell'isola l'eruzione stava facendo danni.
La capanna di Miglier era ormai andata a fuoco e lui con Destresya corsero verso la boscaglia, dove c'era una sorta di pozzo naturale tra i canneti.
"Questo nascondiglio l'ho scoperto settimane fa..." lui a lei "... entriamo, saremo al sicuro." E si infilatono in quel cunicolo.
Era buio pesto, le rocce sembrano stringersi fino alla claustrofobia e da fuori giungevano i boati ed il fragore di quell'Inferno.
Ogni tanto persino quel cunicolo tremava, tanto la furia dell'eruzione stava sconvolgendo l'intera isola.
In realtà quel passaggio non era cieco e Miglier sapeva bene che in profondità continuava.
Infatti lo percorsero, essendo una galleria sotterranea, fino a giungere in un antro molto ampio, simile ad una foresta di pietra.
"Anticamente qui c'era una foresta equatoriale." Spiegò lui. "Poi un'eruzione, forse vecchia di migliaia di anni, la seppellì tra cenere e lapilli, di fatto fossilizzandola."
Era un luogo dai tratti fantastici, nello scintillio di minerali e rocce di calcare, di quarzo e pomici.
Di tanto in tanto si sentivano vibrazioni e sussulti, segno che l'eruzione era sempre più minacciosa.
Ad un tratto però Destresya notò dei segni su una delle pareti rocciose.
Sembravano disegni molto antichi, forse persino preistorici.
https://image.jimcdn.com/app/cms/ima...e-rupestri.jpg

Lady Gwen 16-10-2020 17.12.38

L'acqua ci arrivava ormai al petto e davvero non sapevo come sarebbe andata a finire.
Ma come avevo detto, meglio per un vulcano in grande stile che nell'oblio, no?
Già, suonava piuttosto bene.
"Non so, stai troppo bene in divisa..." con un sorriso malizioso e sornione "E in quel momento, nemmeno tu sembravi molto convinto, devi imparare a mentire, sai?" divertita, cercando di non pensare alla situazione in cui ci trovavamo.

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Guisgard 16-10-2020 17.19.46

"Allora insegnami tu..." disse Herbert provocatorio a Gwen, per poi avvicinarsi e cingerle i fianchi "... sei così brava, no? Quanti uomini hai ingannato, dimmi?" Sorridendo malizioso, stringendola contro il suo petto. "Io sarò forse l'ultimo, lo sai?" E la baciò.
In un attimo lei sentì la lingua di lui scivolarle in bocca, raggiungere la sua ed intrecciarsi ad essa.
Il bacio si fece fiammeggiante, avido e frenetico, mentre l'acqua calda saliva lentamente fra le rocce della grotta.

Lady Gwen 16-10-2020 17.35.46

Sorrisi maliziosa, vedendo che mi si avvicinava e mi cingeva i fianchi.
"Perchè chiedi? Non è educato rispondere..." mormorai divertita e serafica, la mia voce che divenne quasi un sussurro cristallino in quell'ambiente pieno d'acqua.
La mia espressione si ammorbidì alla sua domanda retorica, un attimo prima che mi baciasse.
Mi aggrappai a lui quasi con disperazione, immersi com'eravamo in quell'acqua, prima che la sua passione mi travolgesse.
"Non riesco ad immaginare una fine migliore..." sussurrai sorridendo sulle sue labbra e accarezzando il suo viso e i suoi capelli.
Avevo cercato e desiderato la morte a lungo, ma non avevo mai saputo come preferivo che fosse.
Indolore, forse, perchè avevo già sofferto abbastanza.
Ma poi, mi ero detta che attraverso la sofferenza fisica avrei potuto finalmente provare qualcosa.
In quell'istante, fra le braccia di Herbert, capii che se la morte avesse deciso di chiamarmi a sè in quel momento, sarei stata in pace, per la prima volta in vita mia, nell'illusione forse di aver trovato ciò che per una vita avevo cercato.

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Guisgard 16-10-2020 18.00.39

"Si..." disse soltanto Herbert, continuando a baciare Gwen.
La baciò forte, con passione, cpn la volontà di toglierle il fiato, di rapirle il respiro ed ogni battito del cuore.
Quel cuore irrequieto e mai domo, apatico e capriccioso, viziato e fuggiasco.
Quel cuore che ora batteva allo stesso suono di quello di lui, mentre il tepore dell'acqua acqua calda li avvolgeva e si apprestava a soffocarli.
Ma un attimo dopo un enorme boato fece sussultare ogni cosa.
Le rocce tremarono fino a spaccarsi, a spostarsi ed a franare, mentre ampie voragini si aprirono sotto i loro piedi soffiando fuori acqua caldissima e vapori soffocanti.
Gwen perse conoscenza in un istante.

Lady Gwen 16-10-2020 18.10.28

Sorrisi estatica per un paio di secondi, prima che lui continuasse a baciarmi, con forza, passione e disperato desiderio.
Col preciso intento di finire insieme quegli istanti e come già detto, non avrei immaginato una fine migliore, se non con lui.
Rimasi ancora in balìa del suo trasporto, i nostri respiri e battiti uniti, prima che un boato scuotesse ogni cosa.
Scosse e squarciò la terra sotto di noi, che si aprì in un'enorme voragine, i cui fumi mi stordirono all'istante.
Persi conoscenza.
Non sapevo se ero morta o no, ma sarebbe stato di certo un modo degno per andarsene.

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Guisgard 16-10-2020 23.25.54

Gwen aprì gli occhi lentamente.
Con difficoltà i suoi occhi si abituarono alla luce che la circondava.
Lentamente cominciò a rendersi conto di essere in una cabina, stesa in un letto edintorno a lei vari rumori si susseguivano.
Realizzò di essere a bordo di una nave.
Il letto era tuttavia comodo, le lenzuola pulita e le voci che giungevano da fuori non sembravano essere minacciose.

Lady Gwen 16-10-2020 23.31.42

Inaspettatamente, aprii gli occhi.
Dovevo essere onesta, non pensavo sarebbe successo, specie vedendo com'era andata la nostra quasi morte.
Ero nella cabina di una nave e potei dire solo dopo aver sentito le voci esterne che fosse una buona cosa.
L'ambiente sembrava migliore sia hello della nave di Herbert, benché anche quello sarebbe comunque stato un conforto.
Oh, ecco.
Herbert.
Dovevo capire dov'era.
Senza indugio, mi alzai per riuscire dalla cabina a cercarlo.

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Guisgard 16-10-2020 23.39.53

Gwen si alzò dal letto e dopo un leggero capogiro riuscì a restare in piedi.
Si accorse di indossare un lungo camice bianco e vide sulle sue braccia e sulle sue mani segni di ustioni e lividi.

Lady Gwen 16-10-2020 23.44.20

Cercai di assestarmi dopo un lieve capogiro e riuscii a restare in piedi.
Tuttavia, notai sulle mie braccia e le mani, o comunque dove non ero coperta dal camice bianco, ustioni e lividi.
Feci una smorfia, ma dovevo aspettarmelo, insomma, eravamo immersi nell'acqua durante un'eruzione, era comprensibile.
Cercai allora uno specchio per capire in che stato pessimo mi trovassi e capire l'entità dei danni, nonostante mi sentissi meglio di quanto ci si sarebbe aspettati.

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Guisgard 16-10-2020 23.53.39

C'era uno specchio alla parete e Gwen potè specchiarsi.
Il viso stava molto meglio rispetto alle braccia ed alle mani, mostrando solo qualche bruciatura dovuta perlopiù ad una lunga esposizione ai raggi del Sole.

Lady Gwen 16-10-2020 23.57.00

Davanti allo specchio, notai che la parte superiore stava molto meglio ed era presente solo la scottatura a causa del sole.
Beh, meglio così, pensai mentre sospiravo.
A quel punto, uscii dalla camera e cercai di arrivare da Herbert, dovunque fosse.
Dovevo trovarlo, avevo bisogno di sapere che stava bene anche lui, che ce l'aveva fatta come me e che avremmo potuto continuare a scherzare, a provocarci e punzecchiarci come prima.

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Guisgard 17-10-2020 00.09.22

Gwen uscì dalla cabina e si ritrovò in un lungo e stretto corridoio di metallo.
Da ogni parte giungevano rumori metallici e voci sovrapposte.
Alla fine del corridoio c'era una breve scala di ferro, dalla quale si saliva sul ponte.
Era a bordo di una nave, con diversi marinai affaccendati in vari incarichi.
Fra quelli notò un uomo che sembrava essere il capitano.

Lady Gwen 17-10-2020 00.16.55

Il corridoio era lungo, stretto e metallico e le voci dei marinai rimbalzavano da un lato all'altro, il ché non era il massimo per la mia testa.
Ma volevo rivedere Herbert e avrei sopportato un po' di mal di testa.
Vidi un gruppetto dell'equipaggio, poi poco distante vidi quello che sembrava il capitano, così lo raggiunsi.
"Salve" lo salutai "C'era di sicuro un uomo con me, per caso sapete dirmi dov'è?" chiesi poi, il tono al contempo pacato ma impaziente.

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Guisgard 17-10-2020 00.24.29

Quegli uomini si voltarono a guardare Gwen.
"Salve, vedo ha ripreso conoscenza." Disse il capitano salutandola col gesto di togliersi il cappello. "Lei è stata ripescata in mare. C'è stata una terribile eruzione edun maremoto che in pratica ha devastato un'intera isola. Lei è stata fortunata. Non passono quasi mai navi a queste latitudini."

Lady Gwen 17-10-2020 00.30.40

Accennai un sorriso al suo saluto e lui mi spiegò del vulcano, il maremoto, sì ma tutte cose che sapevo già.
Ed Herbert?
Dov'era?
"Sì, ma cercavo l'uomo che era con me, ha i capelli neri, piuttosto alto, prestante, eravamo insieme quand'è successo. È qui anche lui immagino" dissi con tono retorico, come a voler scacciare ogni lugubre ipotesi che tentava di insinuarsi nella mia mente, ma io non gliel'avrei permesso, avrei avuto indietro il mio Herbert, ne ero certa.
Doveva essere così.

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Guisgard 17-10-2020 00.44.38

"Mi spiace, noi abbiamo trovato solo lei in mare." Disse il capitano a Gwen. "Galleggiava su una tavola di legno in balia delle onde. Di altre persone noi non sappiamo nulla."
"come si stente?" Chiese uno degli ufficiali di bordo. "E' stata visitata dalla dottoressa di bordo. Ha fame?"

Lady Gwen 17-10-2020 00.53.41

Quelle voci crudeli iniziarono a schernirmi nella mia testa, a deridermi per l'ingenuità e la facilità con le quali avevo creduto che le cose potessero andare bene, una volta tanto.
Ma non era affatto così.
Mi ero fatta trasportare, era successo e alla fine ero rimasta sola.
Sola e vuota.
Come al punto di partenza, esattamente come prima.
Ci avevo creduto davvero che quel bacio sarebbe stato l'ultimo, forse ci avevo creduto troppo, a questo punto, perchè probabilmente lo era stato davvero.
Non capivo come mi sentivo.
Non mi era capitato di perdere qualcuno a cui potessi pensare di tenere, non avevo idea di quale fosse il sentimento più adatto, né il suo nome, ma somigliava al mio vuoto, quello che mi accompagnava da tutta la vita.
E che solo Herbert era riuscito a colmare.
Non riuscii a rispondere, non sentii nemmeno ciò che il marinaio mi disse, sentivo che la mia apatia cercava nuovamente di assalirmi e stavolta, ancor meno delle precedenti, mi sarei opposta.

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Guisgard 17-10-2020 01.14.55

Il capitano e gli altri guardarono lo sguardovago e lontano di Gwen.
"Si..." disse perplesso il capitano "... si sente bene?"
"Non credo stia bene, capitano." L'ufficiale di bordo.
"Accompagnatela nella sua cabina ed avvertite la dottoressa." Ordinò il capitano.

Lady Gwen 17-10-2020 01.23.08

Sentii il capitano chiedermi se stavo bene, ma come si poteva pensare, sia io che loro, che stessi bene?
Avevo perso forse l'unica possibilità di uscire dal tunnel in cui vagavo da un tempo ormai immemore e tutto ciò mi ci stava ricacciando ancora più in fondo.
Sentii poi che mi riaccompagnavano nella mia cabina, ma ormai qualsiasi posto sarebbe valso l'altro, che importanza avevo se intorno a me sentivo lo stesso vuoto che c'era anche dentro di me?
Lo stesso freddo, bianco, sterile vuoto che non mi abbandonava.

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