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Nessuno, non c'era nessuno in giro.
Avrei dovuto tirare dritto, andarmene via di lì, scappare il più lontano possibile. Invece istintivamente mi avvicinai a quella macchina, nel terrore che ci fosse qualcuno ferito. Perché no, contrariamente a quanto credono in molti io non sono un'assassina. Allora corsi verso la macchina fuori strada cercando di capire come potessi essere d'aiuto. |
Le salutai e finii di leggere i miei appunti per poi tornare a casa.
Mi feci una doccia e andai a vedere cosa potermi indossare, nulla di volgare e scomodo, qualcosa di semplice che potesse rendermi la vita semplice e non sembrare una ragazza "facile". Una volta pronta, mi avvio alla stazione, aspettando le mie colleghe.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...29488f3851.jpg Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Passarono pochi istanti, il rumore di passi sulle scale e qualcuno arrivò davanti alla porta dello studio di Gwen.
Era un giovane uomo moro, dagli occhi scuri, lo sguardo deciso, i lineamenti molto più che gradevoli, alto e ben fatto. “La fotografa Gwen, immagino...” disse dandole la mano “... sono Elv Reevs, la segretaria della mia palestra ha fissato un appuntamento per un set fotografico.” Guardandola negli occhi. |
“L'isola” disse Thunz ad Altea “è sotto il controllo di un misterioso personaggio che la governa quasi ne fosse il monarca. Si conosce pochissimo di lui, se non il nome, Ordifren ed il fatto che sia un ex monaco oggi divenuto scienziato. I confini dell'isola sono chiusi a chiunque, persino ai turisti e solo ogni tre anni è possibile accedervi per via del millenario torneo, altezza. Ma solamente i migliori combattenti del mondo vengono invitati al torneo...”
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Clio raggiunse l'auto fracassata contro l'albero.
Tra le lamiere scorse un corpo. Era martoriato. “Ai...” disse la giovane donna ferita “... aiu... to...” guardando Clio “... ahh...” Un attimo dopo spirò. Sul sedile passeggero c'erano dei documenti ed una maschera di lupo insanguinata. http://thumbs4.ebaystatic.com/d/l225...lnNxI5eHUw.jpg |
Nyoko tornò a casa e cominciò a prepararsi per la festa.
Uscì e raggiunse la stazione della metropolitana, dove aveva appuntamento con le altre due ragazze. Era ormai pomeriggio inoltrato, quasi tardo ed Afragolopolis cominciava a tingersi di un crepuscolo indaco e rosato, con le prime luci dell'imminente sera già che schiarivano la tenue penombra del tramonto morente. Vide Monica e Livia davanti ad un bar che la salutavano. Le due la raggiunsero ed insieme si diressero verso L'Oblivion, un locale molto in voga fra i giovani. |
Rimasi ad ammirare il crepuscolo per poi notare Monica e Livia in un bar.
Mi raggiunsero e insieme andammo a quello che era il locale più in voga della città, l'Oblivion. Già mi facevo i miei soliti film mentali, guardando la strada che diventava sempre più scura. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Sentii i passi nelle scale.
Andai allora ad aprire la porta e dovevo ammettere che il mio citofono non gli rendeva affatto giustizia. Era alto, moro, gli occhi scuri, profondi e decisi che mi fissavano, lineamenti marcati e perfetti e il fisico asciutto e ben fatto che lasciava emergere una muscolatura definita, ma non eccessiva. Cercai di riscuotermi subito quando mi porse la mano, riprendendo a respirare. "Sì, sono io..." risposi connun leggero sorriso, stringendo la sua mano calda e dalla stretta salda e decisa "Sì, infatti, prego" facendogli segno di entrare. "Il set è di là" aggiunsi, indicandogli la stanza oltre una porta a soffietto. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...5c1d14e838.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Ascoltai con ancora sempre più perplessità e rammarico le parole del Capitano Thunz.."Una sorta di Isola fortezza, invalicabile..e perchè mai..povero fratello mio, se avessi saputo prima avrei impedito tutto questo. Che voi sappiate vi sono combattenti usciti indenni..il vincitore chi è stato? Magari potrebbero darci notizie..certo mandare qualche spia" guardai il capitano Thunz pensierosa.."Qualcuno che potrebbe infiltrarsi..andrei pure io..si avanti, lo sapete sono la pazza della famiglia reale..aspettiamo qualche giorno..forse..ne avremmo notizie, magari tornerà..ne riparleremo, sono stanca" congedai il Capitano con un gesto della mano.
Mi alzai dal trono e consegnai la corona ad una ancella.."Samia...mi è venuto un forte mal di testa..ho bisogno di un bagno ristoratore e poi riposare nella mia stanza..ovviamente potete chiamarmi in ogni momento" e le ancelle mi seguirono nelle mie stanze private. https://t4.ftcdn.net/jpg/00/91/09/23...EgdkNL1400.jpg |
Mi precipitai in quella macchina sfasciata.
C'era qualcuno, qualcuno che stava morendo, dovevo aiutarla. Non sapevo come, non sapevo che fare. La vidi morire, e restai sconvolta. Non avevo mai visto nessuno morire. Presa dal panico mi guardai in giro e vidi una maschera. La maschera di un lupo. Magari ce l'avessi io una maschera... Allora mi venne un'idea geniale, un'idea che poteva salvarmi la vita. Guardai la donna, era bionda come me, e i suoi occhi spalancati erano azzurrissimi. Sì, forse quella donna mi aveva salvato la vita. Avrei rubato la sua identità, dovevo solo capire come. Presi i documenti e la maschera, e li guardai. Chi sei? Per me era l'angelo che mi stava regalando una nuova vita. Ma chi era davvero? |
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