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Allorchè le mie rimuginanti cervella m'inducan sovente a percepir novella C'ognun di noi abbia in sè due entità diverse nei modi e nell'individualità Sento che sia avvenuto un simil evento Bello.. tantocchè io ci credo a stento Esso è riuscito ad uccidere anche la sorte Adesso mi sento un guerriero lucido e forte Un germoglio..si..ha ripreso il suo processo E già, solo Iddio.. me lo può aver concesso Nel mio ventre ho concepito te.. dolce amore Dalle viscere nutrirò il sangue del tuo cuore Sir Morris |
le parole che lasciate pare prendano corpo ...
complimenti cavaliere:smile: |
E' una poesia che parla di rinascita, rinascita nell'animo e nell'amore.....la nuova consapevolezza vi ha reso piu' forte......siete un uomo fortunato
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Attesi l'imbrunir.. per coglierlo sul fatto Lui mi guardò stupito..del tutto esterrefatto Nel mio giardino entrava..violandone l'accesso Avrei potuto dargli.. certissimo il permesso La presunzione a volte.. oscura l'intelletto Non sapea cosa fosse.. neanche il rispetto Giammai fissai deciso.. i suoi sdegnanti occhi Seguii gl'incerti passi..son simil a ranocchi Parole astruse giunsero..tardive al mio udire Lo trattenea l'orgoglio..di non poter fuggire Maestro d'armi era.. ma schiavo di se stesso Malgrado il frutto colse.. reagendo di riflesso La man tenea ciò.. ben saldo in pugno ingrata si accorse solo dopo.. che gliel'avea amputata "Se vuoi adesso..continua..usa pure l'altra Prendi il pugnale e taglia la tua gola scaltra" "I frutti ch' hai rubato.. non mi han pesato affatto E' Il tuo spavaldo oltraggio.. ch'è stato sopraffatto" Sir Morris |
il dono della parola vi scorre nelle vene:smile:
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Le vostre poesie, sir Morris, sono sempre graziose e molto gradevoli da leggere...
Quest'ultima, tuttavia, mi ha particolarmente colpita! L'ho trovata oltremodo sagace, l'ho trovata ironica e cortese al medesimo tempo... I miei più sinceri complimenti, dunque! :smile_clap: :smile_lol: |
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Il mio sentimento inizia così.. proprio come il giunger del giorno Spettrale mattino tu sei.. che illumini la strada del mio ritorno Ho trascorso la mia vita a raccogliere le migliori melodie per te Ho impiegato la mia vita attendendo il tuo richiamo senza un perchè Ho passato il tempo ad immaginare di vivere una vita insieme a te Ho sprecato anni insoliti sperando in quel giorno in cui rivedesti me Mentre ti bacio, amore mio, ti chiedo di farmi ammirare i tuoi occhi Sono i momenti che desidero focalizzare scanditi da magici rintocchi Sensazioni che s'intrecciano con il brivido caldo di un estate annunciata Emozioni che si fondono con la passione di una sensualità mai provata Non potrai mai capire cosa realmente scruto nelle tue orbite struggenti Voli ancestrali ultraplanetari proiettati nei cosmici lidi gaudenti Mi perdo guardandoti dentro, mi desto precipitando nel suo interno Scopro con stupore che il paradiso è qui..in questo focolare eterno Sir Morris |
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Veramente molto bello sir... :smile_clap: |
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Le lacrime dei miei occhi...invasero il mio cuore Quanta commozione ebbi in dosso..immenso mio amore Ed oggi.. più di quel giorno..piove su quel cuore Quanta passione è cresciuta in me..infinito torpore Distesi sul nostro giaciglio dal segreto ribelle Guardammo svanir per incanto quelle magiche stelle Appagate nel veder noi uniti in un unico idioma Spariron spargendo polveri d'oro sulla tua chioma In viso volli guardarti durante quel sacro rito tribale Primitivi noi fummo..benedetti da una scia ascensionale Anche i lupi fuggirono rifugiandosi in una smarrita luna L'essenza della passione giacque su quelle pietre di bruma Sir Morris |
mi inchino alla vostre parole..splendide:smile:
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A te, guardiano del mio spirito, io imploro Preghiere echeggianti inni con cui ti onoro Attendo il tuo cenno per agir con decisione Lo sguardo tuo truce sarà la pia benedizione Tu mi hai reso vedente guarendo la mia cecità Hai ridato la rima ai miei versi con semplicità Tu hai guarito il cigno da una ferita agogna Hai invertito il mio declino senza vergogna Speranze pregne di promesse incerte tradite Cancellate dalla presenza di forze mai sopite Allineati pianeti testimoniano il saluto celeste Custodi di verita' di vita e di morte concesse Rasentando i confini del mondo che ci separano Tendo le mie braccia affinchè le tue si aprano Caste spire mi toccano usurpando sangue indegno Purificano il mio corpo rendendomi di te degno Sir Morris |
Sir Morris sono davvero bellissime le vostre poesie i miei piu vivissimi complimenti :smile_wave:
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da leggere tutta d'un fiato:smile:
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Figlia di mitici dei ai quali sarò eternamente grato Fanciulla ch'io ho sempre straordinariamente ammirato Madre perfetta che ha cresciuto un bimbo strepitoso Donna matura della quale son estremamente orgoglioso Amica generosa.. dall'intelletto ricco e sopraffino Amante prodigiosa.. dall'approccio sottile e divino Sposa premurosa da commuovere il mio cuore spietato Cuoca provetta che in quest'arte non m'ha mai "stufato" Sir Morris |
Ho quasi timore nello sfiorare i vostri versi, che sono per me , di preziosa bellezza:smile:
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Ciò che di puro l'anima cerca nella vetusta radura Sta sempre ad un palmo da ciò che vilmente l'oscura Ciò che di marcio lo spirito scorge nella tetra pioggia Sta sempre in fondo alla lucente melma che pigra sfoggia Ignaro di ciò che ci aspetta in codesto fluttuante futuro L'unica cosa che so è che ti voglio con me..ne sono sicuro Sir Morris |
Morris, amico mio, i vostri viersi sono sempre degni degli splendidi sentimenti che animano il vostro animo.
Sono lieto che siate ritornato a recitarli in questo reame :smile: |
rinnovo i miei complimenti sir Morris..:smile:
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Percepii il Suo stupore..ma non capii cosa fosse Era nata lei..ed il fato delineò le proprie mosse "Che meraviglia" esclamò Dio nel vederla nascere Ignaro..attesi quel giorno per poterla conoscere Di martorana e pasta reale..ella era stata fatta Ebbi cura di non assaggiarla..la lasciai intatta Giunsero giorni bui..ove conobbi il vero inferno Mi trasformai in abisso.. non ebbi più sostegno Schiodai Cristo dalla sua lurida indegna croce Salii..io..su essa..emettendo un grido atroce Per anni il sangue mio a rivoli su di me discese Poi un giorno quel profumo..buon per me..riascese Bastò sfiorarmi il viso con la sua mano zuccherina Distrussi quella croce urlando: "Mai più..come prima!" Sir Morris |
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Impeccabile amata ardita musa Che antichi modi e premure usa Mi vien la tentazione di svestirmi Perchè possa di te sempre nutrirmi Avvolta nel mio purpureo mantello Estasiato ti bevo come un vinello Ogni volta che ti tocco m'emoziono Perchè non credo tu sia lì..chiedo perdono! Glaciale fuoco della mia anima meticcia Attendo c'accendi l'irrequieta miccia Funeste polveri s'accumulano senza sosta Sull'agguerrita trincea d'amor che si prostra Avvenenti ondate di travolgente passione Devastano con irruenza ogni mio bastione Guardar il tuo collo mentre ti scuoto l'anima E' ammaliarsi d'un paradiso che mi contamina Implorai di perir dopo aver meramente amato Lui m'ha ascoltato e sorrido a te rincuorato Sir Morris |
dolcezza e rabbia...
splendide parole ser:smile: |
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Esisto per dare senso al bene Agisco per infligger le pene Intimorisco per fomentar paure Ottenebro per tetrar le radure Pianifico per il perfetto colpo Stuzzico per oltrepassar il solco Gratto per spaventar la notte Istigo a menarsi di botte Controllo ogni vostro movimento Influenzo ogni vostro sentimento Tramo ogni inciucio intrigante Conio ogni atto da brigante Converto ogni buon samaritano Amputo ogni legittima mano Arruolo ogni adepto reattivo Convinco a divenir cattivo Avete pensato che io fossi il demonio Vi sbagliate.. sono peggio.. io sono l'uomo Sir Morris |
Citazione:
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Seppur lesto spensi la fievole lanterna all'uscio Il buio s'accorse della mi ombra chiusa a guscio Seppur la mi anima si scrolli il mi corpo di dosso Il bisogno sente d'abbracciar il tuo a più non posso Seppur la luce guardi la mea intrinseca meta-stirpe Sono gli occhi tuoi a spianar le strade più irte Seppur accecato di prorompente e devastante furore Stravedo per te..oh Donna..m'inebrio del tuo amore Sir Morris |
Ser Morris mi congratulo con voi, la vostra poesia è paragonabile alla dolcezza del nettare dei fiori.:smile:
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Nessun essere al mondo sa chi in fondo esso sia
Nessuna creatura saprà mai superar tale enigmìa Cerchiamo di scoprirlo interrogandoci l'un l'altro Desideriamo una risposta innamorandoci peraltro L'amore è la consolazione di questo infinito mistero Il cuore è il conforto di codesto tortuoso sentiero Quando pensiamo di non ottener ciò che auspichiamo Coloro che stanno per identificarci spesso tradiamo Non vi è niente di più eccitante della sacra verità Chi siamo non importa.. nemmeno Dio ne ha facoltà Non potea essenzialmente esistere l'improprio nulla Qualcosa c'era agli antipodi di questa mente brulla I sentimenti non esistono per patetica necessità Vivono dentro di noi attendendo la patria podestà Per certo noi sappiamo quello per cui lottiamo Siam disposti a morir per protegger chi amiamo Sir Morris |
Bellissima poesia, sir Morris:smile:! sfiora con estrema delicatezza quella selva di sentimenti che spesso ci confondono e oscurano la verità... è un tema che sento molto. Per quanto io creda che non tutti sappiano per cosa lottare, temo innanzitutto che molti non sappiano nemmeno di dover lottare... e cercare la propria essenza guardandosi allo specchio negli occhi di qualcun altro, a volte, è una pericolosa vanità. :neutral_think:
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Lady Melisendra, voi rappresentate la somma saggezza!
Sono orgoglioso di avervi conosciuta tra questi versi, ed è per tal motivo che mi ripropongo...nonostante le mie difficoltà nello spedir tali lettere! Grazie di cuore...sono a vostra disposizione! Sir Morris --------------------------------------------------------------------- Sinuose tenebre calanti s'adagiano sull'arida mia pelle Si spogliano della scura veste sbottonandosi di stelle Attraversano l'amica battigia tuffandosi nel complice mare Si bagnan le peccaminose mammelle sgonfiandosi d'ogni male Premurosi raggi di sole asciugan il corpo dei reati defunti Mutano in mistiche opere i meri atti altrimenti disgiunti Amor che tanto amai poichè cotanto amor esso m'indusse Quell'alba sempre attenderò perchè il mio cuor sedusse Sir Morris |
Lieta, sir Morris, di avervi incontrato! Non è cosa d'ogni giorno conoscere un poeta di tal guisa... quest'ultima poesia è davvero dolce e sensuale :smile_clap:
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Ricordo il giorno in cui vidi e lessi di quel regno
La vecchia Camelot distrutta senza ritegno Tramite essa approcciai al nuovo gaio disegno Mi parse ben curata e sperai d' esserne degno Parlai con voi, King Arthur, per me fu un onore Andammo d'accordo ma poi si perse il chiarore Orgogliosi andammo su due strade parallele Ma in fin dei conti siam delle stesse schiere Omaggi a voi e ad ogni valoroso abitante Di questa città dalla forza devastante Son l'ultimo fra tutti i vostri cavalieri Ma sarò il primo ad evitarvi dispiaceri Sir Morris |
Bentornato sir Morris!
sia la vostra rima una dolce carezza per l'anima di ogni poeta:smile: |
Sir Morris, sapete che rileggendo le vostre poesie mi son tornati alla mente i nostri “agoni” poetici?
Beh, in realtà voi “fendevate” versi degni di tal nome, io invece rispondevo con allegre rime e qualche scanzonata filastrocca, ma mi divertivo non poco :smile_lol: Chissà che qualche volta non si torni ad incrociare la penna, amico mio, con voi nei panni di un novello Bertran de Born ed il sottoscritto in quelli ben più immeritati ed improbabili di un Cecco Angiolieri :laughing_lol1: Al di là degli scherzi, sono lieto di rileggere le vostre poesie, sir Morris :smile: |
Lady Gonzaga, voi siete la gioia mia e di Camelot.... grazie assai per il vostro spontaneo svelato pensiero! VVB
Sir Guisgard, amico mio... grazie tante anche a voi! Non potete immaginare quanto tempo ho impiegato per postare tali parole! Siete una persona positiva ed ammirevole. Siete molto abile coi vostri racconti e contestualmente con le vostre poesie. Quando, un giorno, avrò le vostre stesse possibilità di navigazione, sarò ben lieto di interagire con voi e con ognuno degli abitanti di Camelot. Voglio bene anche a voi... e spero tanto che questa città cresca sempre di più.... anche per ..e con il vostro preziosissimo supporto. Sir Morris |
Nostalgica esistenza inesorabilmente trasbordante all'idilliaca enfasi
Avventistici presagi solennemente spiazzanti alla fatale estasi Splendente periodo appassionantemente trascorso alla speranzosa trama Innaturalmente giovani eternamente legati alla succulenta vita brama Prepotenti elisir resici vivaci vertiginosamente gioiosi e frizzanti Disarmanti balli stupendamente danzanti agli stessi esterefatti santi Rubicondi sospiri tenacemente disinvolti all'esausta intrepida postura Ammalianti sguardi sagacemente intrecciati alla vaporea inebriante mistura Sir Morris |
Sir Morris, chissà quante volte, in passato, vi ho scritto queste parole. Ora sembrano superflue in quanto non riescono a completare appieno il mio pensiero. Ammiro la vostra bravura e la capacità di trasmettere emozioni.
Camelot è davvero un luogo in cui i saggi, i poeti, i bardi e anche semplici cittadini senza doti (questa sono io) si sono trovati. Grazie a tutti!:smile_clap: |
caro sir Morris posso solo immaginare quanta pazienza vi ci è voluta per riuscire a lasciarci le vostre rime...
però alla fine ci siete riuscito e questo per me e credo anche per tutta Camelot è una gioia immensa. Vi ringrazio tanto per le vostre parole :smile: Un abbraccio! |
Citazione:
Vi ringrazio comunque per le bellissime parole. Voi siete un cavaliere d'altri tempi e come mi avete più volte insegnato con le vostre imprese un "vero cavaliere non si arrende a nulla, nemmeno alla natura" :smile_lol: E proprio riguardo al problema che vi impedisce di scrivere regolarmente su Camelot, mi era balenata una cosa in testa: avete provato a scrivere i vostri componimenti e i vostri interventi destinati a questo forum su un documento Word, per fare poi "copia/incolla" direttamente sulle pagine di Camelot? Cosi dovreste guadagnare tempo. Non so, magari ci avete già provato, però mi sembrava una soluzione per tamponare le difficoltà del momento, almeno fino a quando non riusciremo a risolvere questa situazione. |
D'ognun di voi m'approprio della cortese essenza
D'ognun di voi mi nutro di parole in questa mensa Ciascun di voi ha una sua personalità ed un suo stile Ciascun di voi io rispetto e stimo e non scorgo vile Attratti dalle nostre stesse facoltà a disegnar amore Attratti dalle nostre reazioni nell'ascoltarci il cuore Pronti a sorreggerci l'un l'altro senza alcuna paura Pronti a donar celebrali midolli di sconosciuta natura Consci del nostro passato sappiamo chi veramente siamo Consci di un futuro lontano cerchiamo di prenderlo per mano Versi, pareri e consigli a volte sembran divergenti tra loro Versi, pareri e consigli son madre-perlati e rivestiti d'oro Sir Morris |
splendidi versi lasciati per noi
da voi che siete un cavalier poeta a presto Morris:smile::smile: |
Ricoperto dal sangue delle mie stesse parole
M'accingo a benedirle con intrepido onore Dopo averle colpite e distrutte senza pudore Le ricordo vive in mente con immenso fervore Mi vien incontro l'argentea luce del tuo candore Voglio schiarir il cupo sentier col tuo splendore Malgrado incauto e maldestro..immutato è il mio amore Combatterò per lui sino all'ultimo sguardo..con fulgore Sir Morris |
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