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"Che sia io a mentire o lei a scrivere cose inventate, ci sarebbe comunque la mia partecipazione, a quell'intervista e non vedo la differenza, sinceramente" commentai.
"Se lei dovesse condannare la poca moralità degli uomini ricchi che sono stati miei clienti, nessuno resterebbe più impunito in città" aggiunsi poi, quasi con tono di sfida "Come si dice? Chi non ha peccato scagli la prima pietra" con amaro sarcasmo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Guisgard vide il giornale abbassarsi e spuntare così il volto di Altea con i suoi occhi verdi.
“Più interessante della mia squadra del cuore...” disse lui divertito, mettendo via il giornale “... accidenti... e cosa può mai essere? Sono davvero curioso...” fissandola divertita. |
“Beh, si vede non è interessata ai miei soldi...” disse lui a Gwen “... vorrà dire che offrirò a qualche altra prostituta il mio denaro... contenta lei.” Divertito. “Peccato, avrebbe avuto la possibilità di tornare in casa di quel tipo.” L'auto era ormai giunta in città.
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Risi istericamente.
"Cosa vuole che mi freghi della casa di quel tizio? Mi è stato intimato di dimenticare anche solo quel posto, figurarsi se ci voglio tornare..." scuotendo la testa "È una villa come tante altre in cui sono stata con una persona come tante altre..." aggiunsi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mise via il giornale, era stupito ma dovevo ben tenerlo d' occhio...se gli avessi fornito un alibi? Se avessi provato a vedere se mentre era con me il killer avesse ucciso? "Se te lo dico, mi paghi la cena stasera in un localino a tua scelta in città?" poggiando le braccia sul tavolo sorridendo e aggiustandomi la scollatura..sicuramente il killer avrebbe agito di notte..forse.
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"Si vede che le buone occassioni ed i soldi facili non fanno per lei." Disse l'uomo a Gwen, accostando l'auto al marciapiede. "Se cambia idea mi faccia sapere... mi troverà alla redazione della Gazzetta Rosa."
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“Andata.” Disse Guisgard guardando Altea. “Avanti, ora sono curioso...” divertito ed incuriosito. "Dimmi tutto..."
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"Pazienza" con un sorriso beffardo e tirato di circostanza.
"Ci conti..." sarcasticamente, scendendo dalla macchina. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi soddisfatta ma ero pure inquieta.."Mi ha telefonato il mio manager" a bassa voce "Sei sulla bocca di tutti, i giornali ne parlano dicono e la gente ci sta credendo...che tu sia il killer seriale e uccidi le donne e ti sei in pratica impersonificato nel tuo personaggio..io prima te lo avevo detto ma tu sei tranquillo.." e lo osservai nei suoi occhi azzurri aspettando la sua reazione.
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Gwen scese dall'auto e quella andò via velocemente.
La città era umida e buia, con le luci dei grattacieli oltre la squallida periferia in cui ora la ragazza si trovava. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.32.41. |
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