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"Potreste avere ragione entrambi... Sarà perchè anch'io lavoro troppo..." dissi, per poi ridacchiare divertita.
E lui tornò a dove la nostra discussione si era interrotta. "Stando a come parlavi, in realtà, eri convinto che io lo avessi già fatto..." mormorai, riferita al cadere fra le sue braccia, mentre non ci eravamo separati di tanto durante l'interruzione di Erbert. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv rise e fece l'occhiolino a Gwen.
Un attimo dopo però qualcuno suonò al citofono della villa. "E' Mezzanotte..." disse Elv "... chi diavolo sarà?" Il maggiordomo andò ad aprire e fece entrare una ragazza ancora adolescente che chiedeva di parlare con i 2 agenti. "Non è un pò tardi per andare in giro, ragazzina?" Chiese sarcastico Elv. "Sono uscita di casa di nascosto..." mormorò lei "... volevo... ecco... volevo parlare con i 2 poliziotti arrivati qui..." "A Mezzanotte?" Elv. "Ho aspettato che i miei genitori andassero a letto..." la ragazza. |
Improvvisamente, sobbalzai di nuovo, stavolta però al suono del citofono.
In effetti era tardi e proprio per questo mi ero irrigidita. Certo, ci fosse stata un'emergenza, ci avrebbero telefonato, ma non stavo tranquilla. Era una ragazzina adolescente, che affermò di essere uscita di nascosto per parlare con noi Dissi allora al maggiordomo di chiamare Gan. "Io sono l'agente Gwen Ygraal, come ti chiami?" chiesi gentilmente. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Mi chiamo Marika..." disse la ragazzina a Gwen "... ma... ma forse ho sbagliato a venire qui... ho provato a parlare con l'ispettore Goz... ma non mi ha creduta... e forse neanche voi mi crederete..."
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"Bene, Marika, noi siamo qui per aiutare, quindi ti ascolteremo, ti prometto che saremo diversi da Goz" con un sorriso più affabile.
"Di cosa volevi parlarci?" curiosa e inquieta al contempo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Oggi ero al funerale del bambino ucciso..." disse Marika a Gwen "... sono in classe con sua sorella maggiore e siiamo buone amiche... mentre il prete recitava le preghiere...io... si, io mi sono allontanata... ero triste... e mi sentivo male... ho... ho visto lo spiazzo del Cimitero... e ci sono andata, per passeggiare un pò... e allora... allora l'ho visto..."
In quel momento arrivò Gan, chiamato dal maggiordomo. |
Ascoltai attentamente l'inizio del racconto della ragazzina e quando arrivò al culmine della storia, arrivò Gan.
"Chi? Chi hai visto, Marika?" chiesi allora. Speravo ci desse indizi sul presunto colpevole di cui avevamo provato a costruire l'identikit, fallendo o riuscendoci ancora non lo sapevamo con certezza, ma forse lei poteva darci una grossa mano. Non solo per individuarlo, ma magari anche per anticipare una sua eventuale prossima mossa, il ché non sarebbe stato poco, se fossimo riusciti a salvare altri bambini e mettere finalmente il bastardo dietro le sbarre come meritava. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La ragazzina guardò Gan e sembrò come bloccarsi.
Poi Gwen la spronò a continuare ed a svelare cosa avesse visto al Cimitero. "Era... era fra gli alberi, credo..." disse Marika "... c'era il Sole... ma... fra quegli alberi... no... era una sensazione... di sbagliato, si spiacevole, di cattivo... come... come un'ombra... ma si muoveva... non però come fanno tutti... era diversa..." "Cosa era diversa?" Chiese Gan. "Non lo so..." Marika "... l'ispettore Goz dice... dice che ero sconvolta e impressionabile..." |
La ragazzina si era bloccata, guardando Gan, ma alla fine proseguì.
E non fu tanto meglio. Parlava di sensazioni, impressioni, ma era davvero poco su cui basarsi. Dovevo convincerla a ricordare qualcosa in più. "Ricordi qualcos'altro che potrebbe essere più preciso, più definito?" cercai di spronarla ancora, per ricavare più informazioni possibili. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, cerca di essere più chiara." Disse Gan a Marika, dopo aver annuito alle parole di Gwen.
"Non lo so... forse stavo solo sognando..." la ragazzina "... mi ero seduta ai piedi di un albero, ero triste... si, forse l'ispettore Goz ha ragione..." "E sei venuta fin qui a quest'ora solo per un sogno?" Gan a lei. "Io non credo..." |
Come mai da che era venuta qui, lanciatissima sul voler parlare, ora ritrattava?
In un paio di minuti? "Se hai avvertito quelle sensazioni, e puoi descriverle così chiaramente, allora dubito tu stessi sognando" la incoraggiai "Secondo me puoi farcela" con un sorriso incoraggiante e la mano sulla sua spalla. "Magari, prima o dopo del funerale hai visto qualcuno di sospetto o "estraneo" aggirarsi lì nei paraggi?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Questo... questo è il problema..." disse Marika a Gwen e a Gan "... io... io ho visto... un'ombra... scura... e si muoveva in modo assurdo... non era una persona... sembrava... finta... ma mi trasmetteva angoscia, paura, disperazione..." agitata lei.
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"Che strano tipo!" pensai, dopo che aveva staccato.
Se non altro il fatto che mi fossi dimenticata di lui mi aveva fatto guadagnare la sua fiducia, dovevo capire come sfruttare quella situazione. Ma ormai era tardi, ci avrei pensato l'indomani. Così, scelsi un buon libro dalla mia libreria, mi versai del buon vino e mi stesi sul divano, dopotutto uno dei piaceri della vita era proprio addormentarsi su quei morbidi cuscini. |
Un'ombra...
Cosa potevamo farcene di un'ombra? Peraltro che diceva muoversi in modo strano. "Terremo in considerazione ciò che hai detto e vedremo di farlo quadrare con le indagini" le dissi, poichè non mi sembrava giusto comportarmi come quella bestia di Goz, ferendola e facendola passare per pazza. Magari non ne avremmo ricavato nulla, o magari sì, non potevamo saperlo. "Ora però è meglio se torni a casa, è molto tardi" le dissi, con apprensione, poi guardai Gan "Non so se sia il caso di farla girare da sola a quest'ora... Potresti accompagnarla a casa..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ester si dedicò alla lettura, ma non durò molto quel momento di tranquillità.
Infatti il telefono squillò. Nel frattempo alla villa dei 2 fratelli, Gwen aveva chiesto a Gan ti accompagnare Marika a casa. Lui annuì e portò la ragazzina a casa sua. "Spero che la ragazzina non abbia rovinato la nostra serata." Sorroidendo Elv a Gwen. |
Gan andò via con Marika ed io sorrisi ad Elv.
Un sorriso stanco, mentre stavo seduta sul bracciolo della poltrona. Bella domanda... "Non mi aspettavo che il lavoro mi seguisse qui anche di notte..." mormorai, con disappunto nel tono, mentre muovevo casualmente il dito sulla sua maglietta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lui fissava Gwen mentre muoveva quel dito sulla maglia di lui.
Elv le sorrideva, sentendosi orgoglioso di come la ragazza potesse sentire i suoi muscoli sotto la stoffa. "Allora tocca a me distrarti..." disse lui acarezzandocle il viso "... no?" |
Sotto la stoffa, sentivo appena i dolci avvallamenti dei muscoli sul corpo asciutto di Elv ed era una sensazione in un certo senso rinvigorente.
Sorrisi mentre mi accarezzava il viso ed annuii. Mi piaceva l'intimità che si stava creando e che era quella su cui si basava tutto il resto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ma possibile che non potessi restare tranquilla per qualche minuto?
Sbuffai, alzando gli occhi al cielo. Ma presi il telefono e risposi. "Pronto?". |
Elv continuava a sfiorare il volto di Gwen, mentre non smetteva di muovere il dito sulla maglietta di lui.
Ad un tratto gli occhi scuri di Elv si fecero vicinissimi e più grandi, per poi baciarla con passione. Intanto il telefono era squillato a casa di Ester. "Pronto..." disse una voce femminile "... parlo con la dottoressa? Mi chiamo Grassia Musut e le chiedo scusa per l'ora... ma vorrei prenotare un appuntamento per domani, se è possibile..." |
Sospirai e sorrisi, perchè sapevo che dall'altra parte del telefono queste sfumature si percepivano.
"Ma certo, mi faccia vedere se ho un momento libero..." prendendo l'agenda "Le va bene verso le 11.30?" con fare rassicurante. |
"Grazie, dottoressa." Disse sinceramente grata Grassia ad Ester. "Grazie, davvero. a Domani, dottoressa." E stacca.
Qella ragazza sembrava davvero disperata. |
Seguirono alcuni istanti sospesi di silenzio, in cui lui accarezzò il mio viso allo stesso ritmo con cui io facevo scorrere il dito sulla stoffa.
Trascorsero rapidissimi altri frangenti in cui i suoi occhi si fecero ancora più scuri, grandi e vicini. Un attimo dopo, con un movimento quasi impercettibile, le sue labbra furono sulle mie. Fu la sintesi di tutta quella serata che avevamo trascorso insieme e mi piaceva ancor più di quanto potessi immaginare. Fui io ad avvicinarmi di più a lui, accarezzando ora il suo petto a mano piena, mentre gli accarezzavo il bel viso dai tratti marcati, bruni e definiti. Volevo mettere da parte tutte le pesanti emozioni che mi avevano assalita tutta la giornata e pensai di poterlo fare con lui, in quegli istanti congelati. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Nell'incanto di quella sera fattasi improvvisamente silenziosa ed intima, quel bacio incatenò le labbra di Gwen a quelle calde di Elv.
Restarono a baciarsi a lungo, ritrovandosi l'una fra le braccia dell'altro. Ma ad un tratto qualcosa li nterruppe. "Gwen, scusami..." disse Gan apparendo dal silenzio e dalle ombre della sera "... ho riportato la ragazzina a casa e ho dovuto spiegare ai suoi genitori perchè fosse uscita di nascosto a quest'ora." |
Le sue labbra erano calde, morbide, invitanti come poche altre cose ed io continuavo ancora a seguirle, mentre mi sentivo inaspettatamente bene fra le sue braccia.
Sobbalzai che quasi mi venne un colpo, sentendo la voce di Gan. In quel momento aveva cancellato ogni cosa e quasi dovetti fare uno sforzo per capire. "Bene..." mormorai, per poi annuire appena "E loro, cosa... Cosa hanno detto?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Se la sono presa con la ragazza, accusandola di voler attirare l'attenzione." Disse Gan a Gwen. "E' inutile dire che loro non prestano asslutamente fede a ciò che dice la loro figlia."
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"Non mi stupisce allora che lei sia uscita di nascosto..." sarcasticamente.
"Beh, comunque sia, l'importante è che ci crediamo noi, abbastanza per trovare qualche corrispondenza... Soprattutto dopo aver parlato con la famiglia del bambino..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Io invece sono più sulla posizione dei genitori..." disse Gam a Gwen "... sono ateo convinto e di certo non credo che dietro questi omicidi si nascondino spettri e demoni." Accendendosi una sigaretta.
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"Non si parla certo di essere atei o meno, magari la ragazza ha avuto una strana percezione di chiunque fosse lì nei paraggi, magari lo stesso assassino e potremmo anche scoprire qualcosa, senza saltare a conclusioni affrettate" dissi allora io, la stanchezza dell'intera giornata che iniziava a pesarmi addosso.
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Segnai l'appuntamento con la nuova paziente sull'agenda e tornai al mio libro e al mio vino.
Dopotutto era uno dei pochi piaceri della vita. Dopo un po', quasi senza accorgermene, mi addormentai sul divano. |
"Si, forse hai ragione..." disse Gan a Gwen "... magari un pò di riposo ci farà bene... qualche ora di sonno ci metterà tutti in sesto..."
Nel frattempo Ester, dopo aver letto un pò, si addormentò sul divano, risvegliandosi direttamente al mattino. |
Annuii sospirando.
Già, decisamente. "Allora, buonanotte" dissi ad entrambi, guardando però poi Elv e accennando un sorriso, prima di andare in camera per mettermi a letto. Non mi era andato a genio il modo in cui quel momento nostro era stato bruscamente interrotto da Gan, e già mi sembrava assurdo che fosse successo solo dopo alcune ore dal nostro arrivo, ma avevo comunque bisogno di riposare dopo tutto ciò che era successo in un solo giorno. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen tornò in camera e si coricò, sebbene un pò seccata per la piega che aveva preso la serata.
Si adormentò, per poi risvegliarsi direttamente al mattino. |
Mi svegliai direttamente al mattino, per fortuna, avendo così modo di riposare e di trascorrere una notte tranquilla e serena.
Con calma mi alzai, mi preparai e scesi giù per fare colazione, vedendo anche se Gan fosse già sveglio oppure no. Che fosse stato per la lunga dormita forse, non sapevo dirlo, ma mi sentivo molto più motivata al pensiero di affrontare un'altra giornata lavorativa. Certamente, il viaggio in macchina non aveva giovato all'inizio delle indagini e lavorare a mente fresca sarebbe stato decisamente meglio.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...cc1a6a5be8.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen scese per la colazione, trovando Gan seduto a bere un caffè e a guardare il suo cellulare.
"Buongiorno." Disse lui sorridendole. La tavola era imbandita con cornetti, biscotti, confetture varie, burro, latte, caffè e tè. |
La mattina giunse senza quasi che me ne accorgessi.
Quando poi mi svegliai, ancora rattrappita sul divano, ci misi un po' a svegliarmi del tutto. Quando poi lo feci, mi presi il mio tempo per prepararmi e mi concessi una bella colazione in giardino, già pronta di tutto punto per la giornata che mi aspettava. Dopodichè, dritta in studio a lavorare, osservando la mia agenda. https://cdni.pornpics.com/300/7/78/9...6_005_36ba.jpg |
Gan era già a tavola, a bere caffè e guardare il cellulare.
Ricambiai il sorriso con un tocco sulla sua spalla, mentre mi sedevo. Riempii allora una tazza di caffè, senza il quale sarebbe stato impensabile affrontare la giornata. "Ho dormito decisamente bene, stanotte. Tu?" gli chiesi, mentre riempivo un cornetto con burro e marmellata. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Anche io sono riuscito a riposare." Disse sorridendo Gan a Gwen. "Ora mi sento in forma." Annuendo. "Dopotutto ci vuole garra oggi." Rise. "Il bel padrone di casa mi sa dorme ancora..."
Nel frattempo Ester si era svegliata, aveva fatto colazione e si appretava a cominciare la sua giornata tutta in tiro. all'ora stabilità arrivò Grassia, la paziente che aveva prenotato il giorno prima. Era una giovane donna, dall'aspetto appariscente ma con lo sguardo spento. Una volta nello studio della bella psicologa si guardò un pò intorno, poi fissò Ester. "Sono qui perchè forse sono pazza..." mormorò "... ma credo che mio figlio... beh... sia un impostore, dottoressa..." |
"Sì, anch'io mi sento parecchio motivata, stamattina" annuii, bevendo poi il caffè.
Accennai poi un sorriso divertito, quando disse che probabilmente Elv dormiva ancora. "Beh, vorrà dire che questo sarà un fiacco e poco brioso buongiorno..." con divertito sarcasmo, mentre finivo di mangiare il mio cornetto con tutta calma. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, ho notato il feeling che c'è tra voi 2..." disse divertito Gan a Gwen, finendo il suo caffè.
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