![]() |
Tardes prese la tazzina di caffè che Dacey gli porgeva.
Sorseggiò piano, con l'aria pensierosa. “Qualcuno” disse fissando il fondo della tazzina “legge il futuro sul fondo dei bicchieri... vorrei le risposte alle mie domande... vorrei capire come fermare quel bastardo...” guardò la ragazza “... lo so, sto rovinando di nuovo tutto...” posando la tazzina e prendendo la mano di sua maglia “... ma più di tutto vorrei leggere sul fondo del tuo cuore... scoprire i tuoi desideri ed i tuoi sogni...” facendola sedere sulle sue ginocchia “... voglio che tu vada a comprarti un vestito... un bellissimo vestito... il più bello e costoso di tutta la città... indossalo, perchè stanotte ti porterò fuori... per sposarti... sposarti di nuovo... sposarti per sempre...” e la baciò. |
“Uh, che sventola.” Disse Elv guardando Gwen. “Sei davvero fantastica.” Sorridendo.
“Non per niente è mia sorella.” Ridendo Richard. “Si, ma prometto che non lo dirò in giro.” Sarcastico Elv. I due uscirono e con la moto di lei tornarono nel quartiere industriale. Il grattacielo della Società Cibernetica Ateon era già aperto ed in funzione. |
Lo guardai così immerso nei pensieri, quasi distante.
" Lo capirai, io credo in te... ci riuscirai..." abbozzando un sorriso di incoraggiamento. " Non fa niente " per rassicurarlo, " capisco che ora hai tanti pensieri per la testa e che il tuo lavoro richieda le tue attenzioni." Lo assecondai sedendomi sulle sue ginocchia. " Ci sarebbe una cosa... ne avevamo parlato tempo fa... ma poi ci siamo persi. Ora mi sembra il momento giusto per pensarci" tenendo la sua mano. " Sai che vengo da una famiglia numero e che ho sempre desiderato averne una tutta mia... forse potremmo iniziare a provarci, quando questo caso sarà finito magari..." incerta su come avrebbe risposto. Era un possibile grande passo avanti nel nostro matrimonio. " Principessa per una notte, ma così mi vizi" baciandogli la punta del naso. " Lo farò ma... sei certo di volerlo fare stanotte? E il lavoro?" sapendo bene quanto ci tenesse. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Ren guardò quel ragazzo.
E lui invece alzò lo sguardo per fissare Nyoko. Allora uno strano e misterioso sorriso sorse sul suo volto. I suoi occhi neri erano in quelli di Nyoko. “Vieni...” disse alla ragazza “... vuoi provare a scoprire il trucco del mio gioco di prestigio?” |
Sorrisi divertita ad Elv e poi a Richard, ridendo poi alla battuta del mio ragazzo dagli occhi scuri.
Poi uscimmo e raggiungemmo il grattacielo, che era già attivo. "Potremmo dire che siamo tornati per continuare a raccogliere informazioni per quell'articolo, no?" dissi, mentre togkuevo il casco, poi lo guardai "Niente macchina stavolta, intesi?" Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Non è facile a dirsi...” disse lui stringendo a sé Gaynor “... non sono né prigioniero, ma neanche libero... devo restare qui, celato al mondo intero per ora... perchè...” guardandola “... perchè un altro... un impostore è stato messo al mio posto... a vivere la mia vita... ad usare il mio nome...”
|
Quel sorriso... Faceva uno strano effetto. Era misterioso, inquetante, attraente in qualche modo. Mi sentì un po' impotente a quella proposa, come se venissi spinta da una strana forza. Ebbi paura. Guardai Ren con la coda dell'occhio ma gli occhi di quel ragazzo erano fermi sui miei. Mi salì un brivido e senza accorgermene ero già davanti a lui. Istintivamente mi abbracciai il petto, come una sorta di protezione, come per potersi riscaldare da una sensazione gelida. Tutto mentre i miei occhi fissavano i suoi. Non ero in grado di dire una parola, mi sentivo davvero importente. Per un atrimo, mi sentì dentro uno dei miei cartoni animati. Come il mio personaggio che, mentre suonava il violino, piano il mondo intorno a se mutava, divenendo un mondo perfetto. Ma quello non era un cartone animato, era reale. Tutta via non riuscì a fermarmi e mi trovai faccia a faccia con quel ragazzo, curiosa e spaventata allo stesso tempo.
http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...4a34e176a3.gif Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Guisgard si chinò e raccolse la giacca, per poi posarla sulle spalle di Clio.
“Non vorrai improvvisare uno spogliarello qui...” disse sorridendo appena “... no? Quel Tyson già ti spoglia con gli occhi, non l'hai notato? Vuoi rendergli tutto così facile? Comunque non devi spogliarti davanti a me... mi basta la passione e l'enfasi delle tue parole che per nutrire seri dubbi sul tuo non essere donna...” annuì “... ok... ora ti spiacerebbe accompagnarmi nella mia stanza? Ti sembrerà sciocco, ma ho bisogno di una doccia fredda... tu sarai una donna, ma io sono un uomo e stanotte tu e l'altra mi avete provocato abbastanza.” Ridendo. |
"Non capisco..." risposi alzando lo sguardo nel suo "O sei libero di andartene quando vuoi o sei prigioniero... una via di mezzo non esiste... e per quanto tempo dovrai restare qui? Ed io? Cosa ne farai di me, di noi?"
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Più parlava, più il mio nervoso cresceva.
Mi sentivo così sciocca e stupida ad aver aperto il mio cuore ad uno a cui evidentemente non importava un accidenti. Presi la giacca con un gesto secco, e la rimisi. Sentivo le lacrime affiorare, ma non avrei pianto davanti a lui. Mi ero già umiliata abbastanza. Poi quelle parole, e una luce nuova e terribile attraversò il mio sguardo. "L'altra?" con gli occhi che divennero sempre più rossi per la rabbia. Scossi la testa. "Che razza di idiota sono... io a struggermi per te e tu eri con un'altra.. per questo te ne sei andato, per andare da lei?" urlai, mentre il cuore scoppiava sempre di più. Mi sentii morire. Mi sembrava di impazzire. "Sai che c'è?" guardandolo livida di rabbia e di gelosia "Fatti accompagnare da lei.." con disprezzo, per poi voltarmi per tornare nella mia stanza. Ero furente. Con lui, con me stessa. Col mondo intero. Quel mondo che sembrava mi stesse crollando sotto i piedi. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.29.05. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli