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Costanza ascoltò Gwen e scosse il capo.
“Fai bene a fare questa distinzione...” disse “... il tuo bene o la tua felicità... ed io ho il dovere di pensare al tuo bene... dunque o smetti di vederlo, oppure dovrò parlarne ai tuoi genitori, Gwen...” |
Potevo dirmi sorpresa?
Ovviamente no. "Pensavo di poter contare su di te, invece no... Ah" voltandomi, poi tornai un attimo indietro "Salutameli" guardandola un ultimo istante, per poi voltarmi di nuovo e raggiungere i due ospiti. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Eh... già...” disse sospirando lo zio a quelle parole di Dacey “... non credo ci sia altro da... ormai non sei più una bambina ed è giusto che tu scelga ciò che più ti piace... dopotutto ti ho educata bene, con principi morali degni... credo sia giunto il momento di lasciarti libera di vivere la tua vita... sei intelligente e giudiziosa e so che saprai badare a te stessa... hai dunque il mio consenso per il tuo nuovo lavoro.” Sorridendole.
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Il pirata andò sul ponte e Gaynor restò da sola ad aspettarlo.
Intanto le voci che giungevano dall'oblò si facevano sempre più concitate. Poi la Santa Lucia cominciò ad oscillare in maniera man mano più decisa. |
Ero pronta ad un secco rifiuto, avevo il corpo già irrigidito per attutire il colpo morale del "no" ed invece... Sulle prime rimasi immobile, incredula quindi vidi il sorriso dello zio e sorrisi anche io, distesa e felice.
<< Grazie, grazie, grazie>> gli saltai al collo per abbracciarlo forte. << Grazie zio Charlie. Non ti farò pentire. Mi comporterò bene, in modo onesto e nessuno avrà nulla da eccepire sul mio conto. Verrò a trovarti appena posso e a dare una mano qui...e ...e ovviamente una quota del mio guadagno. Devo in qualche modo ricompensarti per tutto ciò che hai fatto per me negli anni. E ti prego vienimi a trovare, sarai fiero di me >> |
“Avessimo delle pale e dei picconi” disse Guren ad Altea “allora anche per noi sarebbe facile estrarre questi oggetti... comunque, ciò che conta ora è salvare la pelle... resteremo tutti qui, buoni buoni, aspettando che quei contrabbandieri abbandonino quest'isola... una volta rimasti soli, ci preoccuperemo di attirare qualche nave...”
“Dunque aspetteremo qui senza fare altro?” Chiese uno di quelli che erano con loro. “Io dormirò...” fece Guren “... un po' di riposo è salutare... e consiglio a tutti voi di fare lo stesso...” stendendosi su una pietra. |
Gwen raggiunse Go e Nyccio che mangiavano biscotti e bevevano tè.
“Milady...” disse Go “... ci fate compagnia?” Invitandola a sedersi con loro. Intanto il tramonto aveva invaso la campagna con i suoi colori, lambendo le foglie e rischiarando con un leggero e sognante alone i fiori dei cespugli. |
Rimasi impietrita dal suo comportamento e guardai gli altri.."Ovvero? Dorme...e come facciamo a sapere quando se ne andranno quei contrabbandieri..e soprattutto se dovesse passare qualche nave?".
Ero innervosita, davvero...mi misi a camminare in quella grotta senza allontanarmi troppo..era un paradosso quella situazione. Presi una pietra e un legno duro e iniziai a battere nelle pietre e scavare attorno a quell' arnese..guardando Guren "Magari se vi abbassate di più scopriamo quella pietra è l' apertura di un antro segreto" innervosita. |
Charlie sorrise mentre Dacey lo stringeva buttandogli le braccia al collo.
“Che generosa...” disse divertito “... beh, bada a mettere qualche soldo da parte per la dote, o finirà che nessuno si farà avanti per sposarti.” Ridendo. |
"Non ho molta fame, grazie..." con un debole sorriso, sedendomi vicino a loro e guardando il tramonto con un grande vuoto dentro e la paura che Velvot potesse essere chissà dove.
"Dove andreste se lasciaste Capomazda adesso?" chiesi, curiosa. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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