Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 21-05-2017 00.51.51

Il mio sguardo non cambiò mai espressione mentre li fissavo, e ascoltavo.
Però molti pensieri affollavano la mia mente.
Prima cosa: aggiungere alla lista delle cose da fare "radere al suolo Raton".
Allora passai a fare un rapido calcolo delle forze armate che avevano in pista, unite a quelle dell'erario.
Gemma?
Quel tizio ha parlato della gemma?
E che diavolo c'entra Raton adesso?
Lo guardai con aria di compatimento.
"Miei cari signori, ditemi qualcosa che non so..." divertita "Siete molto gentili ad interessarvi dei nostri affari, ma... appunto, sono nostri affari.." alzando le spalle.
"Se il re ha informazioni importanti, può venire a parlarmene di persona.." annuendo "Posso ascoltare un semplice ambasciatore, ma tratterò solo col re in persona..." indicando la porta con un gesto solenne.

Guisgard 21-05-2017 01.00.54

Il cielo sembrava diviso in due, come due mari dalle opposte correnti che si incontrano.
Una parte era lambita da uno spento Sole e solo appena frastagliato da alte nuvole lontane, mentre l'altra appariva invece cupa e grigia, quasi echeggiante per il prolungato sibilo del vento che batteva ovunque come un lamento.
I passi sul calpestio selvatico della brughiera erano incerti, agitati, affannati.
La contadinella tentava di risalire un lieve pendio affiancato da olmi rigogliosi e racchiuso da un declivio terragnolo, sul quale erano addossate delle nicchie su cui venivano raffigurate le Stazioni della Via Crucis.
La ragazza, proprio come Cristo, era caduta più volte in quella sua folle corsa, ferendosi e lacerandosi carne ed abiti.
Come Cristo si era rialzata, quasi mossa ormai solo dalla paura che animava le sue membra insanguinate.
Correva e si voltava indietro, sperando di distanziare e fuggire da quell'orrore.
Ancora come Cristo cadde.
Cercò sostegno sulla nicchia che raffigurava la seconda caduta del Redentore.
Le forze ora venivano meno, come la lucidità perduta ormai da tempo per lo spavento.
Un altro sforzo per rialzarsi, cercando conforto, forza e salvezza fissando le Sante Immagini del Calvario di Nostro Signore.
Ma le sue gambe cedettero e cadde pesantemente all'indietro, rotolando per qualche metro lungo il declivio laterale.
Finì tra i rovi, sanguinando ancora.
Ed udì ancora quel latrato.
Quel verso innaturale, quel grugnito spaventoso.
Ebbe la forza di voltarsi, ma il suo predatore, il suo assassino, era già su di lei.
Con ferocia scatenata ed odio primordiale la contadinella fu sbattuta sui massimi circostanti e sui tronchi degli alberi intorno.
Più e più volte, sollevandola da terra per almeno due metri.
Solo dopo ciò quel corpo ormai senza vita fu sbranato.
Proprio come era successo alle altre vittime.
Era la quarta vittima di quella che ormai tutti chiamavano la bestia delle Cinque Vie.
Di qualunque cosa si trattasse era ormai chiaro che di quelle terre ne fosse la padrona.
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Intanto, a circa un miglio di distanza, Elv e Cassandra proseguivano la loro passeggiata nella rigogliosa brughiera, quando ad un tratto udirono un latrato lontano, seguito da un cupo ululato.
“Per Diana...” disse Elv stupito “... cos'era?”

Lady Gwen 21-05-2017 01.05.10

Procedeva tutto tranquillo, in quel luogo così sereno, quasi immacolato, quando sentimmo un latrato, seguito da un ululato.
Subito strinsi la mano di Elv, spaventata.
"Se fosse... Se fosse quella cosa che ha ucciso quelle persone?" timorosa.

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Guisgard 21-05-2017 01.07.00

Hiss guardò i suoi abiti con altro stupore, poi il suo sguardo si spostò su Eeila.
“Al tuo servizio...” disse fissandola “... la tua guardia del corpo? Sei forse una fata?” Mostrando un lieve inchino. “Si, ti servirò...” annuì.

Guisgard 21-05-2017 01.11.07

“Come desiderate...” disse l'ambasciatore ad Elyse “... io sono un messo... altro non mi interessa... badate che senza la gemma il Destino di Beltas è segnato, come recitano le profezie... i miei omaggi...” guardandola e poi fissando il cavaliere con sguardo eloquente e malizioso.
Furono così accompagnati all'uscita.

Altea 21-05-2017 01.15.34

Risi ancora.."No Hiss..sono una sacra sacerdotessa e una semidea non una fata, non ho le ali..ricordalo".
Poi lo vidi prostarsi a me ed ebbi un compiacimento.."Allora" alzando la spada e poggiandola sulla sua spalla, facendomi seria "Ti nomino mio servitore, Soldato Supremo di Serenica".
Tolsi la spada mentre le mie mani formavano un cerchio di fuoco attorno a lui.."Hiss, che il Sacro Fuoco di Petria ti renda forte" e poi mi soffermai.."Assieme al Signore Iddio Vostro..due Fedi unite nel Bene".
Gli consegnai la spada e sospirai "Bene Lancillotto.." sorridendo "Sappi sei l' unico guerriero uomo di Serenica ora..anzi l' unico uomo ma sento Parvia approva, la mia Gransacerdotessa..ora sappi io ho detto al barone sono una principessa di un Regno orientale che non si trova nelle carte geografiche...per il resto ti aiuto io e tieni il segreto" lo guardavo con quella armatura e lo trovavo magnifico e il mio cuore batteva forte ora, più forte di quando lo incontrai.

Guisgard 21-05-2017 01.18.45

Elv si guardò intorno.
“Non credo...” disse a Cassandra “... ho sentito che attacca solo di notte... forse qualcuno è in pericolo...” frustò allora il cavallo e la carrozza partì veloce “... seguiamo la direzione da cui proveniva quel verso...” guidando la vettura.

Clio 21-05-2017 01.20.16

Non degnai di uno sguardo il messo che usciva.
Dopotutto, trovare la gemma era una mia priorità e certo non mi fidavo di loro.
C'era di buono che la colazione era arrivata, e mangiai con gusto, facendo cenno ad Aegos di fare altrettanto.
"Tu figurati se vado a dare retta a quei bifolchi.." sospirai "Però la
Gemma va trovata veramente.." guardandolo, mentre i momenti caldi e appassionati della notte prima dimmi tornavano in mente.
"Appena finito qui andiamo nel mio studio, ti mostro gli indizi che abbiamo.."

Lady Gwen 21-05-2017 01.20.59

Elv non era dello stesso parere, ma io avevo comunque paura, molta.
E ne ebbi ancora di più quando decisedi andare in contro a quel verso orribile.
Speravo solo che non succedesse nulla di terribile.

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Guisgard 21-05-2017 01.21.37

Hiss subì quell'investitura e poi si alzò.
“Non credo di avere l'indole e la stoffa di Lancillotto” disse ad Eeila “ma non potrai lamentarti.” Ridendo, come se cominciasse ad accettare quella strana e magica situazione. “Ed ora, padrona... che facciamo? Hai ordini?” Facendole l'occhiolino.

Guisgard 21-05-2017 01.24.59

“Ci voleva una colazione così succulenta...” disse Aegos mangiando “... serviva qualche zucchero...” facendole l'occhiolino alla regina.
Le due soldatesse presenti, a quelle sue parole, si scambiarono occhiate eloquenti.
“Certo, ai vostri ordini, altezza...” il cavaliere ad Elyse.

Guisgard 21-05-2017 01.32.18

A circa sei miglia dal paese, all'interno di un irregolare spiazzo racchiuso da faggi colossali, Elv e Cassandra giunsero dove sorgevano le rovine di un antico abitato conosciuto un tempo come l'Incertopasso.
Con i suoi numerosi timpani ormai consumati dal Tempo e le finestrelle romboidali, questa vecchia e cadente costruzione era stata la dimora dell'eretico chiamato il Rosso e sede dei suoi studi.
Il profondo fossato che in passato aveva protetto l'abitato aveva lasciato il posto ad uno stretto canale acquitrinoso.
Alla casa si accedeva unicamente attraverso uno stretto ponticello ormi crollato.
Tutto era ormai disabitato ed abbandonato da secoli, da quando cioè l'eretico fu condannato.
Sterpi e rovi erano cresciuti ovunque, tra le murature ed i basamenti, donando a quel luogo maledetto e dimenticato una strana, occulta ed artistica atmosfera.
Davanti all'edificio, rivolta in direzione di Capomazda, sorgeva una statua raffigurante un uomo incappucciato e dall'aspetto austero.
Molti significati erano dati alla statua.
Qualcuno ci vedeva l'allegoria di qualche arte o dottrina, altri uno dei tanti dotti del passato, altri ancora qualche personaggio celebre nei secoli passati in quelle lande.
Qualcuno però riteneva che la misteriosa statua raffigurasse in realtà proprio il Rosso, bruciato poche migliaia più indietro, secoli prima.
Come detto la statua guardava in direzione di Capomazda con sguardo assorto, austero, quasi inquisitorio.
Come a voler sorvegliare ed ammonire, secondo coloro che nelle fattezze della statua riconoscevano quelle dell'eretico, il ducato ed i Taddei affinché non continuassero ad appoggiare le leggi della Chiesa di Roma.
http://3.bp.blogspot.com/-vpbklnRjcR...1600/bruno.jpg

Altea 21-05-2017 01.32.29

Lo guardai negli occhi chiari, azzurri.."Ti sottovaluti Hiss, penso tu hai molto da dare e sei degno di un Lancillotto, nemmeno io ho l' indole di Ginevra..non pensi? E a mio parere nascondi pure qualche segreto e lo scoprirò" lisciandomi i capelli.."Eeila, devi chiamarmi così..non sono la tua padrona..in pubblico altezza mi chiamerai"...pensai.."Meglio tornare al castello e presentarti a Jaime e farle sapere tutto, o fa saltare tutto..poi ti presenterò al barone e gli altri e lì ci offriremo per cacciare la bestia e tu potrai iniziare la tua caccia" sorrisi.."Vieni" alzandolo e ci dirigemmo verso il castello e andai verso l' entrata da cui ero uscita.."Qui vi sono le mie stanze...per ora andiamo là, non l' ho ancora vista.." e feci un cenno alla guardia.."Sono sua altezza Eeila, ospite del barone d' Altavilla come sapete e questo è Hiss, mia guardia del corpo e pure capo delle milizie del mio Regno..finalmente l' ho trovato, si era perso nella brughiera" sorridendo.

Guisgard 21-05-2017 01.36.25

Hiss ed Eeila raggiunsero il paese e poi il palazzo baronale, dove furono fatti entrare e condotti dal signore delle Cinque Vie.
Qui il barone li salutò, facendo la conoscenza della sua guardia del corpo, ossia Hiss.
Nella sala vi erano anche Rodolfo e Kimsy.

Clio 21-05-2017 01.37.30

Sorrisi ad Aegos, un sorriso complice.
"Si la colazione è un pasto importante..." divertita.
Una volta finito mi alzai, per condurlo bello studio.
"Non sappiamo molto della gemma.." ad Aegos "Ti mostro gli unici indizi che abbiamo.." sospirai.

Lady Gwen 21-05-2017 01.38.34

Giungemmo nei pressi di un antico abitato, ormai in rovina.
La scena che ci si presentò davanti era abbastanza scoraggiante, con la sua desolazione e le sue rovine, ma in un certo senso aveva anche un suo fascino.
"Conosco questo posto..." mormorai "Mia madre me ne parlava da bambina..." guardando l'antico abitato e poi Elv.
Vidi poi una statua, raffigurante un uomo, situata davanti ad un imponente, ma decadente, edificio.

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Altea 21-05-2017 01.42.16

Ci portarono dal barone e nella stanza vi era pure Rodolfo e monsignor Kimsy.."I miei saluti barone e pure a voi" facendo un inchino ai due presenti.."Ho cercato per tutta la notte la mia guardia del corpo, il suo nome è Hiss ed è pure capo delle nostre milizie..è un ottimo guerriero" sorridendogli e osservando la sua muscolatura ma ricomponendomi "Ho parlato con lui dei fatti che stanno avvenendo in queste Terre e come reale di Serenica abbiamo intenzione di aiutarvi per trovare e sconfiggere la belva o cosa sta facendo scempio di queste terre, senza nulla in cambio, almeno da parte mia, lascio la taglia al mio capitano" sorridendo e guardai i miei capelli e strabuzzai gli occhi.

Guisgard 21-05-2017 01.42.41

Finirono la colazione ed Elyse condusse Aegos nel suo studio privato, seguiti dagli sguardi delle soldatesse.
Sguardi di maliziosa ambiguità, di compiacimento e naturalmente di invidia e gelosia.

Clio 21-05-2017 01.52.36

Entrammo bello studio privato, e chiusi fuori il resto del mondo.
"Finalmente soli.." sospirai, andando allo scrittoio, per poi guardare Aegos e sorridere.
Già il fatto che eravamo soli mi metteva di buon umore.
Gli spiegai allora della ricerca della gemma, del fatto che nessuno l'avesse mai trovata, dell'oracolo che ripeteva la stessa cosa e dell'unico indizio sul colore che era scritto su un libro che gli mostrai.
"Io avrò letto queste cose cento volte senza capirci niente..." sospirai "Ecco perché mi serve il tuo aiuto..".

Guisgard 21-05-2017 01.52.42

“In effetti” disse Elv guardandosi intorno “questo luogo mi piace poco... mi mette... non so... angoscia, ecco.” A Cassandra.
Tutto ora era silenzio, fatta eccezione per il sibilo del vento che accarezzava le piante circostanti.
“Diamoci da fare e vediamo se qui intorno ci sono tracce interessanti...”
Cominciarono a cercare in giro.
Fino a quando Cassandra notò tracce di sangue sul terreno.

Guisgard 21-05-2017 01.58.04

“Ho fatto venire bracconieri e cacciatori di taglie qui.” Disse il barone ad Eeila. “Di certo quella bestia ha le ore contate.” Annuendo.
Naturalmente Rodolfo ed il barone gettavano lo sguardo più volte sugli abiti succinti della sacerdotessa.
“Di certo noi ci sapremo far valere.” Intervenne Hiss con un sorriso sicuro, per poi guardare compiaciuto Eeila.

Lady Gwen 21-05-2017 01.58.08

"Già, anche a me..." feci eco al timore di Elv, che era anche il mio.
Sospirai con aria grave, ma non dissi nulla.
Improvvisamente, sbiancai.
Indietreggiai e strinsi forte la mano di lui, in una presa ferrea di terrore.
Sentivo che la voce mi era morta in gola e si rifiutava di uscire, se non per un piccolo pigolio.
"Elv..."

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Guisgard 21-05-2017 02.02.39

Aegos prese il libro dalle mani di Elyse e cominciò a leggere con attenzione.
“Io credo” disse infine alla regina “che queste parole siano simboliche, allegoriche... parlano di una gemma, ma tutto lascia credere che si tratti di altro... ma di cosa mi chiedo?”

Altea 21-05-2017 02.10.09

Il barone non sembrava convinto ma notavo gli sguardi del barone e di Rodolfo addosso a me e poi quella voce di Hiss sicura..."Avete ragione Hiss, per noi sarebbe un sacrilegio se voi non accettaste il nostro aiuto..penso più mani possano portare a una soluzione. Fatevi seguire dal mio capitano" sorridendogli e notando il suo sguardo.
Mi sedetti su una sedia e vidi del cibo sul tavolo.."Permettete? Non mangio da molto, non ho cenato e fatto colazione" e presi un chicco d' uva e del miele assaporandolo.

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Guisgard 21-05-2017 02.15.25

Elv raggiunse Cassandra e vide anche lui le macchie di sangue.
Allora cercò tra i cespugli.
“Oh, Cielo...” disse chiudendo gli occhi “... meglio che tu non guardi, Cassandra...” indicando qualcosa trovata fra i cespugli.

Clio 21-05-2017 02.17.15

Sospirai, guardando il libro nelle sue mani.
Sospirai, posando la testa sulla sua spalla.
Quella faccenda mi angosciava, e anche se in pubblico mostravo un'immagine distaccata della regina, in quel momento avevo bisogno di rifugiarmi tra le sue braccia, ed essere rassicurata.
"Già.." sospirai nuovamente "Se lo sapessi avrei salvato il mio regno.." malinconica "Aiutami a trovarla.." alzando lo sguardo titubante su di lui "Insieme so che ce la faremo..".

Guisgard 21-05-2017 02.17.20

Eeila si sedette e cominciò a mangiare con naturalezza. Con Hiss che la guardava con un certo interesse.
“Io pregherò...” disse Kimsy “... la preghiera non può mancare in questi momenti... la Fede è il solo baluardo che può sostenere gli uomini nelle prove...”
Entrò un altro uomo.
“Signor Ennius...” a quello il barone “... prego, sedetevi con noi... lasciate che vi presenti lady Eeila.”
“I miei omaggi per la vostra bellezza.” Sorridendo Ennius. “E' un piacere...” guardando la bella sacerdotessa.

Lady Gwen 21-05-2017 02.19.56

Mi sentii ancora peggio quando compresi.
Compresi benissimo cos'era successo.
Compresi che la mia ipotesi era stata corretta perché lo lessi sul suo volto.
Mi avvicinai ad Elv, avendo cura di non guardare oltre il cespuglio e mi strinsi a lui.
Avevo paura e avevo bisogno in quel momento di sentirlo vicino, di sentire che non ero sola.

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Guisgard 21-05-2017 02.20.15

Aegos chiuse il libro ed abbracciò Elyse.
“Tranquilla, la troveremo...” disse stringendola fra le braccia “... e salveremo il tuo regno... ovunque sarà, noi la troveremo...” accarezzandole i biondi capelli.

Altea 21-05-2017 02.25.11

Il miele era davvero squisito, migliore di quello di Serenica e notai lo sguardo di Hiss e continuai a mangiare tranquillamente e sorridendo.
"Avete ragione monsignor Kimsy, la Fede è l' unica Via per sconfiggere il Male..la Fede rivolta al Bene ovviamente".
Poi arrivò Ennius, lo ricordai benissimo..ci vedemmo di sfuggita quel giorno e ricordavo non tollerava nessun genere di Fede, addirittura negava la Fede del Duca e Kimsy "I miei omaggi messer Ennius, ricordo di avervi visto di sfuggita..stavo proprio proponendo al Barone l' aiuto del nostro Regno per aiutare le Cinque Vie a sconfiggere la bestia che la attanaglia..dicevamo appunto dovremmo sapere di cosa si tratta...forse si dovrebbe chiamare a Corte un esperto di animali" pensierosa.."Voi Hiss che pensate su questo fatto?" e guardai i capelli..erano rimasti neri durante il combattimento con quell' uomo..stavo sognando? Finsi indifferenza guardando gli uomini.

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Clio 21-05-2017 02.25.33

Il mistero delle Cinque Vie
 
Mi beai di quell'abbraccio cosi dolce e tenero, così rassicurante e meraviglioso.
Mi tranquillizzò immediatamente.
"So che non è a Beltas.." sospirai "Che devo lasciare il regno e cercarla come ogni regina.." sospirai di nuovo "Ma dovremmo almeno avere un indizio per capire da che parte andare, da che parte iniziare a cercare.. non credi?".

Guisgard 21-05-2017 02.27.30

Elv strinse Cassandra in un abbraccio protettivo.
“Non guardare...” disse “... è terribile... avrà avuto forse la tua età... è stata maciullata... non guardare o resterai scossa, Cassandra...” mentre lui gettò lo sguardo di nuovo fra quei cespugli, guardando il terribile scempio sul terreno.

Guisgard 21-05-2017 02.30.58

“Io credo...” disse Hiss ad Eeila.
“In tutta onestà” lo interruppe Ennius “credo che la cosiddetta bestia sia l'ultimo dei nostri pensieri.” Annusando il suo tabacco.

Lady Gwen 21-05-2017 02.31.07

Mi lasciai confortare e proteggere dalle braccia di Elv e strinsi forte gli occhi alle sue parole.
"Ho paura, Elv..." sussurrai pianissimo, mentre le mie braccia erano ancora saldamente attorno al suo collo ed io stretta a lui.
Ma chi poteva compiere simili e impareggiabili atrocità?

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Altea 21-05-2017 02.33.52

Hiss stava prendendo la parola e mi girai per ascoltarlo quando quelle parole di Ennius mi turbarono, mi era stato antipatico fin dall' inizio..quello era uno degli uomini di cui stare alla larga come aveva detto Parvia molte volte.."Ultimo dei pensieri?" guardando pure gli altri stupita "Cosa intendete dire messer Ennius?" e osservai Hiss.

Guisgard 21-05-2017 02.34.46

“Si, esatto...” disse Aegos stringendo a sé Elyse “... un passo del libro che mi hai fatto leggere parlava di un furto secoli fa... che una setta o una confraternita l'aveva rubata... mi chiedo cosa significhi... se è simbolico, oppure cela un fatto storico realmente avvenuto...”

Clio 21-05-2017 02.39.12

Era rassicurante quell'abbraccio.
Molto.
Cercai comunque di concentrarmi sulla gemma.
"Dovrebbe essere vero, mi pare.." allungandomi sul tavolo, e prendendo un libro di annali.
"Mi sembra che qui se ne parli..." sfogliando "proviamo a vedere...".

Guisgard 21-05-2017 02.47.47

“Vieni via...” disse Elv a Cassandra “... torniamo al paese... bisogna avvertire le autorità che c'è una nuova vittima... e stavolta è stata uccisa di giorno...”
Tornarono alla carrozza, con cui poi raggiunsero il paese.
Qui subito andarono al palazzo baronale.
Intanto il barone era in compagnia di Hiss, Eeila, Kimsy, Rodolfo ed Ennius.
“Intendo dire” questi ad Eeila “che si tratterà di certo di un animale... forse un grosso cane randagio, magari affetto da rabbia... mi sembra assurdo mobilitare l'intero ducato per un cane... anche perchè ha il cattivo gusto di aggredire solo contadinelle e contadinelli.” Ridendo.
“Vi sembra una cosa così sciocca da riderci su?” Fissandolo Hiss. “La morte di quegli innocenti vi suscita tanta ilarità?”
“Suvvia, messere...” Kimsy “... sono certo che il signor Ennius non intendeva essere indifferente a quelle vittime...”
Un servo in quel momento introdusse Cassandra ed Elv al cospetto del barone.

Guisgard 21-05-2017 02.50.05

Aegos prese il libro dalle mani di Elyse, sfiorandole le dita.
“Qui dice” disse leggendo ad alta voce lui “che una misteriosa confraternita rubò secoli fa la gemma... e ne affidò poi la sicurezza ad uno suo membro... qui lo indica col colore rosso... che diavolo vorrà mai dire?” Perplesso.

Altea 21-05-2017 02.53.09

Il mio intuito non mi ingannava..quel Ennius aveva qualcosa che non mi convinceva e poi udii le parole di Hiss e lessi in loro un tono forte e finalmente compresi per lui era importante, non lo faceva solo per soldi..e lo guardai compiaciuta, così forte e sicuro di sè e mi avvicinai a lui.
"E strano messer Ennius...deve avere delle preferenze culinarie questo cane rabbioso" con sorriso sarcastico e guardandolo in tono di sfida.
Kimsy cercò di tranquilizzare l' impeto di Hiss che tanto mi piacque.
Ad un tratto entrarono un ragazzo e una ragazza e lo ricordai..era il ragazzo di quella magione fatiscente.


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