![]() |
Flegeemerone
Non avrei mai accettato un simile incarico, se non venisse da Lorc Corcion, ma lui mi aveva tirato fuori dai guai talmente tante volte, che ricambiare il favore era il minimo che potessi fare.
Certo, badare a una villa non era esattamente ciò a cui ero abituata, ma una pausa dopo il gran casino scoppiato a corte, lasciare la capitale non poteva che farmi bene. In realtà l'incarico era più delicato di quanto sembrasse, Lord Corcion temeva per la sicurezza della sua villa, dato che la zona non era sicura, ma non voleva dare nell'occhio portando dei soldati, e quindi bastavo io. Era per quello che mi chiamavano, dopotutto, per quello che mi affidavano le missioni più delicate, perchè nessuno sospetterebbe di una donna. Ma sotto la superficie c'era molto più di quanto appariva a chi guardava superficialmente. Ero appena arrivata, la grande villa si stagliava davanti a me, imponente e bellissima. Dopotutto potevo considerarla come una vacanza. Che mi sarebbe mai potuto succedere in un contesto così lussureggiante? https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...01fcb485dd.jpg |
"Si..." disse l'uomo a Gwen "... vorrei sapere se questa pistola è in vendita. Sono disposto a pagare una cifra più che generosa."
|
Altea si voltò, attirata da quelle grida, vedendo diversi uomini che apparivano più che agitati.
Erano abbigliati come solitamente vestono i mercanti, tutti armati e molto presi da quella concitata discussione fra loro. |
Mi avvicinai lentamente a quei mercanti curiosa "Scusate, cosa sta accadendo?"
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Spalancai gli occhi.
Guardai lo zio, poi di nuovo lui. "No, signore, mi spiace. Abbiamo una responsabilità circa quest'arma, non possiamo venderla..." risposi. Non potevamo certo farlo! Se avesse voluto, ne avrebbe discusso coi legittimi proprietari, ma di certo con noi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Destresya giunse proprio quella mattina sull'isola di Monprocea, nell'affollato porto tra mercanti, schiavi, affaristi, imbroglioni e mendicanti.
Ad un tratto vide un uomo di colore che agitava con decisione le braccia verso di lei. “Signora...” disse avvicinandosi “... signora... voi essere madama Destesya, vero? Io essere Maifren... agli ordini di Lord Corcion.” Sorridendole. |
Quegli uomini, cos' simili a dei mercanti, si voltarono tutti verso Altea, comprendendone il rango.
"Madama..." disse uno di quelli "... siamo mercanti di schiavi ed uno di quei dannati è appena fuggito. Ha approfittato della confusione ed appena sceso a terra si è dileguato." Molto arrabbiato. |
"Capisco la vostra posizione." Disse l'uomo a Gwen. "Io però posso offrire quasi sicuramente più di quanto vi ha promesso il proprietario di questa pistola."
"Mi spiace, ma mia nipote vi ha già detto che non è possibile imbastire alcuna trattativa, signore." Gustav. "Comprendo." Annuì l'uomo. "Non voglio causarvi problemi, ma se non fosse una questione delicata non mi sarei certo permesso di avanzare tale richiesta. Mi chiamo Masperio e sono un avvocato. Sono nativo di quest'isola e mi batto per difenderne le tradizioni, oltre naturalmente a curare i diritti dei nativi." |
Anche lo zio ribadì il concetto, ma l'uomo, Masperio, non voleva farsi per vinto.
"Ciò che posso dirvi, è che potrete parlarne col proprietario nei prossimi giorni, quando gli avrò consegnato la pistola aggiustata, ma non possiamo fare altro per voi..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Guardai gli uomini da capo a piedi, non commentai ma vi era disprezzo in me, vendere un uomo o una donna era deplorevole ma forse il fuggitivo era pericoloso "Io sono appena arrivata col veliero di mio padre, è Gerard de Bastian, famoso mercante delle Compagnie delle Flegee Occidentali. Quindi non ho visto nessuno...ma è pericoloso? Un criminale?" con tranquillità, non ero certo una dama isterica.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13.01.35. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli