Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 12-06-2017 17.07.13

Dopo una lunga cavalcata, finalmente, Hiss ed Eeila arrivarono in paese con quel giovane uomo ferito.
Lo portarono al palazzo baronale dal medico del defunto barone.
“Ha brutte ferite...” disse il medico “... cercherò di fare il possibile, ma è difficile...”
“Speriamo bene...” Hiss.
In quel momento arrivò monsignor Kimsy.

Guisgard 12-06-2017 17.07.29

Elyse riuscì ad avvolgersi un lenzuolo attorno al corpo nudo, ma come arma c'era ben poco da potersi utilizzare in quella stanza.
Forse un candelabro d'argento, ma comunque assai poco pratico da usare per combattere.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò qualcuno.
Era Seth.
“Ben sveglia, mia cara.” Disse sorridendo.

Guisgard 12-06-2017 17.07.44

A lungo si amarono.
Più e più volte, in modi e posizioni diverse.
Cassandra si ritrovò sopra e poi sotto di lui.
Tra le sua braccia, imprigionata alle sue labbra, con le mani di lui ovunque avide sul suo corpo.
Sudarono ed ansimarono, godendo e gemendo forte.
Nel possederla Elv la guardava fissa con i suoi occhi neri, quasi volesse raggiungere con lo sguardo il suo cuore e la sua anima.
Tornò a cercare i seni di lei, assaporandoli fino allo spasimo, stringendoli fino a farla gridare di piacere.
Ed alla fine, insieme, raggiunsero il momento più forte e bello di quel magnifico amplesso.

Clio 12-06-2017 17.11.03

Mi guardai attorno, c'era ben poco, forse un candelabro.
Beh, un vecchio detto di Beltàs diceva che "piuttosto che niente, è meglio piuttosto", quindi lo presi, era comunque pesante e qualche danno poteva farlo.
Lo nascosi immediatamente dietro di me quando qualcuno entrò dalla porta.
Era Seth, quel maledetto uomo che era in lista per una morte atroce.
"Che vuoi?" lo apostrofai, senza convenevoli.

Altea 12-06-2017 17.16.03

Guardai Hiss.."Ma il barone è morto? Non lo sapevamo..è tremendo" pensierosa.
Aspettavamo il medico baronale facesse il meglio per salvare quando arrivò Kimsy e io, coi miei capelli tornati biondi..forse un segno benevolo..finsi indifferenza ma dissi sottovoce a Hiss.."Rispondi tu alle sue domande".

http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2016/...1780503352.jpg

Guisgard 12-06-2017 17.19.58

Seth guardò Elyse e sorrise.
“Suvvia, siamo solo noi qui...” disse guardandola “... hai vergogna di me? Io sono uno scienziato... per me il corpo di una donna, seppur bellissima come te, è solo materia di studio... devi fidarti di me... e magari ringraziarmi... posso farti restare giovane e bella per oltre cent'anni...”

Guisgard 12-06-2017 17.20.11

“Ho saputo che vi è un'altra vittima della bestia...” disse Kimsy a Hiss “... è stato portata qui, vero? Da voi?” Indicando lui ed Eeila.
“Si, padre.” Annuì Hiss. “Si tratta di un uomo... l'abbiamo trovato in fin di vita nella brughiera...”
“E' terribile... pregherò per lui...” mormorò il chierico.

Altea 12-06-2017 17.22.07

Guardai Kimsy e sorrisi comunque salutandolo.."Fate bene a pregare monsignore Kimsy...ma non vedo messer Rodolfo e non sapevo nemmeno il barone fosse morto.." guardandolo.."Cosa sapete dirmi di quel eretico..il Rosso?"

Clio 12-06-2017 17.22.14

Guardai quell'uomo con malcelato disprezzo.
"Sì, i morti restano giovani e belli per più di cent'anni..." con sufficienza "Si può sapere che vuoi da me?" con gli occhi freddi nei suoi.

Lady Gwen 12-06-2017 17.39.26

Non sapevamo più quanto tempo avessimo ormai trascorso ad amarci, ma non era importante.
Importava solo lui, il modo in cui le sue mani scoprivano avide il mio corpo e la sua bocca imprigionava la mia, privandola di una via di fuga che lei non avrebbe mai cercato.
Improvvisamente, lasciò libera la mia bocca, che si trovò spaesata e alla deriva, privata della sua voluttuosa carceriera e cercò famelicamente i miei seni, ancora, non essendone mai sazio e li strinse poi con le mani, quelle mani adorabilmente virili, facendomi gemere fin quasi alla follia.
Alla fine, come il raggiungimento della vetta al termine di una scalata, raggiungemmo la vetta dell'amplesso.
Le mie labbra soffiarono via il suo nome in un caldo sospiro mentre in un ultimo spasmo di godimento stringevo forte le sue spalle, quasi affondandovi le unghie.


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