![]() |
Misk restò a fissare Gwen per un lungo istante, senza dire nulla.
Uno sguardo che la ragazza avvertì forte su tutto il suo corpo, quasi come il desiderio di quell'uomo la stesse spogliando con gli occhi. Gettò allora a terra a spada. “Portatevi via vostro marito...” disse voltandosi. E andò via con Trevor. |
Mi fissò a lungo eil suo sguardo fu forte, intenso su di me.
Poi, accadde ciò che speravo. Gettò a terra la spada e andò via. "Aiutatemi a portarlo in carrozza e dopo prenderete voi il mio cavallo" dissi all'amico di Theris. Una volta che fummo sulla vettura, partimmo verso il palazzo. "So che adesso mi odierai ancora di più perché non ti ho permesso di farti valere e farti ammazzare con dignità..." dissi, mentre fermavo il sangue con la magia "Ma vorrei che fossi almeno un po' riconoscente perché ti ho salvato la vita..." con lo sguardo basso. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
Guisgard si avvicinò a Vivian.
“Siete la mia insostituibile segretaria...” disse piano, accarezzando il bel volto di lei “... la mia segretaria personale... e stanotte non vi lascerò certo da sola, visto abbiamo un lavoro da finire... credo che quella lista sarà infatti pronta solo a tarda ora, dopo cena... e una bottiglia del miglior vino delle mie cantine ci farà compagnia...” facendole l'occhiolino. |
Alzai piano gli occhi su di lui a quella carezza.
Uno sguardo limpido e indifeso. Così mi sentivo in quel momento, o forse sempre. In balia del suo sguardo, dei suoi gesti, delle sue parole. Sorrisi piano a quelle parole che suonavano come una promessa. Certo, sapere che sarebbe comunque venuto a cena con me, che avremmo avuto una notte per noi, un po' mi tranquillizzava. Mi chiedevo perché mi infastidisse tanto il suo atteggiamento con le donne. E te lo chiedi pure? Sospirai. "Volevate andare a pranzo?" ancora con gli occhioni spalancati e un sorriso. In realtà il turbinio di emozioni che mi attraversava non era cessato, non cessava mai, potevo solo cercare di controllarlo. |
Theris non ebbe modo di rispondere a Gwen.
La ferita infatti era grave e la magia della ragazza non riusciva ad arrestare l'emorragia. Un attimo dopo Theris perse conoscenza. |
Guisgard sorrise.
“Certo.” Disse a Vivian. “Decidete voi dove, se qui o da un'altra parte... a me basta pranzare con voi, mia cara...” facendole l'occhiolino. |
Alzai lo sguardo e vidi che aveva perso conoscenza.
"Fate in fretta!" urlai al cocchiere, mentre ero nervosa per quella maledetta ferita. Quando arrivammo a palazzo, mi feci aiutare dai domestici a portarlo sul letto ed ordinai a Frediana di chiamare il nostro medico, mentre io intanto pulivo la ferita e tentavo di tamponarla. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
Gli sorrisi.
Alla fine era inutile che me la prendessi, era con me che voleva passare il tempo, e non faceva che dimostrarmelo. "Vediamo un po'.." pensierosa, effettivamente non avevo particolari predilezioni dato che anch'io volevo soltanto pranzare con lui "È una bella giornata.." guardando la finestra "Potremmo mangiare fuori.. magari, all'aperto?" azzardai, con un sorriso. |
Dacey ed Ordifren restarono soli dopo l'uscita di Ottan.
“Voi non siete mai indiscreta.” Disse lui. “Vengo da una città nell'estremo Nord... la forma delle sue mura ricordano un cuneo... la mia terra è la regione delle nocciole e dei tartufi... quanto al mio arrivo qui, giunsi qui nella capitale alcuni mesi fa per un congresso... da allora sono rimasto per impegni nell'università nella quale ho una cattedra... come vedete la mia vita è alquanto noiosa temo per una giovane e bella dama come voi. Su, ora raccontatemi qualcosa della vostra terra natia...” sorridendo. |
Frediana annuì ed arrivo poco dopo il medico di Theris.
Visitò il ragazzo e gli somministrò dei medicinali. “E' una ferita grave, damigella...” disse poi a Gwen “... non possiamo fare altro che attendere... vedremo nelle prossime ore se va operato o meno...” |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 11.18.43. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli