![]() |
Pensavo a qualsiasi cosa, un possibile motivo per cui agisse in quel modo.
E poi, quel nome. Ancora non capivo. Ad un certo punto lo vidi avvicinarsi a me, al mio viso, poi cercò la mia bocca e la fece sua, totalmente. Mi sentivo inerme e completamente in balia di lui. Sentivo tanti sentimenti talmente forti in quel bacio che mi spiazzò. Non pensavo che fosse possibile provare tutto quello, un impeto così voglioso e pregno di passione, ma anche tormento e dolore e furono quelli a lasciarmi sorpresa. Era qualcosa di tremendamente intenso e travolgente, infuocato quasi, con la mia lingua che assaporava la sua e la mia mano che si intrecciava nei suoi capelli. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Nyoko lasciò cadere la moneta nel pozzo, che tintinnò per un po' contro la pietra secca, fino a perdersi nell'erbaccia e nel fango del fondo.
“Chissà...” disse Pavel “... magari è davvero magico... e forse il tuo desiderio si realizzerà...” accarezzando la mano di lei. Restarono così, davanti a quel pozzo, mentre il pomeriggio di quell'angolo di vecchia Afragolignone assumeva i colori ed i misteri del sognante crepuscolo. |
Mi sedetti mentre ascoltai l' uomo..."Ovvio, vi saranno documenti segreti visto qui, ho sentito dire, vi sono dei detenuti pericolosi". Notavo il bel direttore Rasputin mi guardava...troppo perfetto ed impomatato per i miei gusti.."Posso fare anche un altro lavoro, la inserviente..non ho problemi..anche perchè non sono nobile, provengo da una famiglia di cinque sorelle e molto povera e mi so adattare".
"Non fumo, grazie" guardandolo "Scusate, di che crimini si sono macchiati questi detenuti? E io non capisco nulla di politica...pure" cercando di carpire più informazioni. |
Sentì la moneta tintinnare lungo le pareti per poi perdersi nelle sue profondità. "Già, chissà..." dissi sorridendo alle sue parole. Poi sentì la sua mano sulla mia e il cuore mi tremó. Sentivo le guance andarmi a fuoco e un sorriso un po' ebete sputarmi in viso. Restammo così per un po', sentendo l'aria raffreddarsi di poco, segno che stava arrivando il crepuscolo "come passa veloce il tempo quando si sta bene" dissi poi sorridendo ancora.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Mi si stringeva il cuore a vederlo in quel modo.
Vederlo agitarsi, tormentarsi in quel modo. Dovevo assolutamente andare in fondo a quella storia, dovevo sapere che cosa stava succedendo. Ma ora mi importava solo di lui, e delle sue crisi. Pazzo, no non era pazzo, certo. Demoni... chissà cosa aveva patito per essere così spaventato. Cosa avevano cercato di rimuovere dalla sua mente. Allora mi chinai su di lui piano, dolcemente, posando dei leggeri ed invisibili baci sul suo viso terrorizzato. Era incosciente e non sarebbe impazzito ancora. Sperai solo che la mia vicinanza, inconsciamente l'avrebbe calmato un po'. Avrei voluto dirgli che ero lì, che non lo avrei mai abbandonato, ma temevo di svegliarlo, e che da sveglio si sarebbe dato ancora del pazzo. Ma ora dormiva. Speravo che il mio calore, i miei baci e il mio Amore raggiungessero il suo cuore in quel sonno artificiale pieno di incubi, portandogli un po' di serenità. |
Laiwa fulminò con lo sguardo Gaynor e masticò amaro, senza però replicare alle sue parole.
L'ospite però accetto l'invito di Guisgard e lo seguì al centro della sala per il ballo. “Scialbo e freddino...” disse Guisgard prendendo Gaynor fra le braccia per ballare “... povero Franz... io invece come le sembro? Oltre che farfallone intendo...” con l'occhiolino e stringendola a sé, facendole sentire il petto contro il suo corpo avvolto in quel meraviglioso abito che velava le morbide forme della giovane donna. |
Si baciarono a lungo, con intensità e passione.
Gwen stringeva le mani fra i capelli di lui, mentre quel misterioso uomo la stringeva a sé, al suo petto e le sue mani scendevano fino alla gonna di lei, alzandola e scoprendone la biancheria. E mentre le loro bocche non cessavano di assaporarsi, le dita di lui scivolarono silenziose e sicure nella biancheria della giovane, cominciando poi a deliziarla ed a farla impazzire di piacere. |
“Reati di vario tipo...” disse Raputin accendendosi una sigaretta “... gente pericolosa... traditori della patria, spie straniere, terroristi e roba simile...” restando sul vago “... quanto a lei...” fissando Altea “... non credo sia adatta a fare l'inserviente... mi parli delle sue referenze, esperienze lavorative... perchè a me servirebbe proprio una segretaria personale.” Sorridendo.
|
“Stai arrossendo...” disse all'improvviso Pavel a Nyoko “... come mai? E' per il desiderio? O forse per il freddo?”
|
Pensai a quella risposta..a mio parere qui vi stavano coloro che si ribellavano ai politici o qualche potere in atto...e li vedevano come persone pericolose...non erano dei serial killer.
"Oh si..le mie referenze..ho avuto modo di approffondire lo studio delle lingue e ho lavorato presso un notaio anni fa...questo è tutto". Effettivamente era vero, quindi potevo stare tranquilla. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 00.50.31. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli