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"Non si preoccupi. Spero possiate passare tutti una notte tranquilla. Buonanotte" sorridendo, mentre lui tornava in casa e dunque anch'io, per andare a dormire.
Era davvero assurdo tutto ciò che era successo a quella donna, specie vedendo come stava il marito e speravo fosse stato solo un brutto momento passeggero. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, un tempo ero un calciatore..." disse Roan a Destresya mentre bevevano insieme "... poi un infortunio, qualche operazione e alla fine ho gettato la spugna... così mi sono laureato in metereologia ed eccomi qui." Fissandola.
Nel frattempo Gwen aveva salutato Gan. Ma mentre tornava a casa le parve di vedere qualcosa in mezzo alla strada. Era una sera umida e lei notò qualcuno che la fissava. Sembrava un pagliaccio e le sorrideva in modo strano. https://static.fanpage.it/socialmedi...new-york-1.jpg |
Poco prima di arrivare a casa, notai una strana figura, nella sera umida in mezzo alla strada.
Era come un pagliaccio che mi sorrideva e mi terrorizzò letteralmente, tanto che senza soffermarmi troppo affrettai il passo, per arrivare subito a casa e chiudermici dentro fino all'indomani. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen si spaventò per quella figura nel mezzo della strada.
Affrettò il passo e si chiuse il casa. Era da sola e chiudersi dentro era la cosa migliore. Da casa sua guardando in strada però non si vedeva più nessuno, solo le luci ancora accese a casa di Gan. |
Arrivare dentro casa sana e salva e chiudendomi dentro mi sembrò letteralmente una vittoria, visto quanto quella figura mi aveva terrorizzata.
Erano poche le cose che davvero mi spaventavano tanto, ma quella ne faceva sicuramente parte. Le luci nella strada non illuminarono nulla di strano, quando mi affacciai di sottecchi per controllare, non c'era nessuno, se non le luci della casa di Gan. A quel punto non impiegato troppo a prepararmi per la notte e a mettermi a letto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen si mise a letto e cercò di addormentarsi.
Poco dopo però cominciò a sentire dei passi provenire dalla strada, come se qualcuno camminasse saltellando, come fanno i bambini. Ma non erano i passi di un bambino, essendo più pesanti. |
Mi misi sotto le coperte, cercando di tranquillizzarmi e di dormire.
Tuttavia, poco dopo, sentii altri rumori, come dei passi, sembravano dei balzelli. Erano come passi di un bambino, ma più pesanti, dunque un adulto. La paura si insinuò di nuovo in me e siccome ero curiosa per natura, mi alzai guardando attraverso le tendine della finestra, tenendo già pronto in mano il cellulare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen guardò attraverso le tendine, ma non riuscì a vedere nulla, sebbene il rumore di passi che saltellavano si sentiva ancora.
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Non vidi nulla, non c'era nessuno, ma quei passi continuavano ancora e ancora.
Cercai dunque di farmi coraggio, come la persona adulta e matura che dovevo tecnicamente essere e sbirciai oltre le tendine con fare accorto, sempre comunque stringendo forte il telefono, quasi mi desse un senso di protezione. Ero animata da due sentimenti al contempo: la paura e la curiosità e mi sentivo divisa fra entrambe. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen non vedeva nulla, ma sentiva quei passi.
Continuavano ed ora sembrava persno più vicini, come se fossero arrivati al di qua della strada. |
Era terrificante, sentivo sempre quei passi, ma non c'era nessuno.
Nessuno! Mi sembrava di impazzire! Si erano inoltre fatti più vicini arrivando come dal mio lato della strada ed ero pronta a comporre il numero di Herbert per chiamarlo. Non sapevo con esattezza cosa avrei potuto dirgli, ma cercavo una via di fuga da quel momento di panico. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Quei passi durarono per lunghissimi istanti, ma poi svanirono nel nulla, persi nella quiete della sera.
Così Gwen fu avvolta da un cupo silenzio, mentre stringeva ancora in mano il suo telefonino. |
I passi durarono ancora per un po', poi svanirono e tutto tornò ad essere silenzioso.
Rimasi ancora alcuni istanti immobile accanto alla finestra, quasi senza respirare. Alla fine, deciso che dovevo metterci davvero una pietra sopra e tornai a letto. Quando posai il telefonino sul comodino, la mano era tutta indolenzita per quanto forte l'avevo stretto, ma comunque fosse, non dovevo pensarci. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Non fu semplice per Gwen addormentarsi, ma poi la stanchezza dell'intero giorno ebbe la meglio e la ragazza finì per dormire.
Si svegliò al mattino. Era una giornata di Sole. |
All'inizio, sentivo ancora forte in me l'inquietudine appena provata, ma ero troppo stanca per opporre resistenza e infatti mi addormentai.
Dormii fino al mattino, inondata dalla luce del Sole e mi alzai, preparandomi e andando in cucina a fare colazione. Arrivati al secondo giorno, la casa mi sembrava vuota, silenziosa, come se in ritardo avessi acquisito consapevolezza di quello che costava succedendo con Herbert. Tuttavia, ero certa di ciò che avevo fatto e non sarei tornata indietro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen cominciò a fare colazione, mentre da fuori giungevano le voci della cittadina che si svegliava.
Davanti alla villetta di fronte, quella dove viveva Gan, Gwen vide arrivare un'auto, dalla quale scese un uomo con una borsa che dall'aspetto sembrava essere un medico. |
Feci colazione, sorseggiando con calma il caffè e quando finii, la città che iniziava a svegliarsi, notai una macchina arrivare davanti a casa di Gan.
Quello che ne scese, sembrava in tutto e per tutto un medico. Decisi dunque che avrei atteso che fosse andato via e poi sarei andata per domandare, sperando che andasse tutto bene, considerato ciò che la donna aveva fatto la notte scorsa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Quel medico restò circa un'oretta a casa di Gan e di sua moglie, per poi andare via.
Gwen sentì infatti la sua auto uscire dal viale e sparire nel traffico della cittadina. |
Il medico restò circa un'ora, che non era poco.
Sentii la sua auto andar via e a quel punto uscii, raggiungendo casa di Gan per informarmi sulla salute della donna. Il marito mi era sembrato piuttosto provato da quello che era accaduto e non stentavo a crederlo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gan raggiunse la villa e bussò.
Ad aprire venne una donna anziana, dall'aspetto burbero. "Buongiorno..." disse fredda "... desidera?" |
Bussai alla porta e vidi che venne ad aprirmi una donna anziana dall'aspetto severo, che immaginai fosse la suocera.
"Buongiorno. Mi chiamo Gwen, abito accanto e sapevo della moglie del signor Gan, volevo sapere come stava" annuii, con tono educato. Vista l'espressione, speravo non mi giudicasse impicciona, ma ormai ero qui e non potevo andar via. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La donna squadrò Gwen con severità e fastidio.
"In verità credo siano cose personali." Disse. "Ah, si..." arrivando Gan "... ci penso io... tu va da tua figlia, ora sembra stare meglio." Annuendo a sua suocera. "Mi scuso per mia suocera, ma credo non sia da biasimare in questo momento." Lui a Gwen, rimasti soli sull'ingresso. |
Quelle parole, dopo che mi ebbe squadrata da capo a piedi, mi gelarono sul posto.
Ero quasi pronta ad andarmene, un po' mortificata, quando uscì Gan. "Ma sì, certo, capisco..." annuii, anche se la donna era stata parecchio drastica nell'atteggiamento. "Come ho detto, ero venuta per sapere come stava sua moglie..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gan sospirò e scosse la testa.
"Non lo so..." disse a Gwen "... il medico è appena andato via e parla di una forte depressione, forse una microlesione al lobo temporale... io so solo che è strana, diversa... parla di cose assurde... dice di vedere ombre, di sentire voci in una lingua incomprensibile e stanotte affermava che un pagliaccio aveva inscenato per lei uno spettacolo in giardino... non so cosa pensare, ma non voglio farla ricoverare in una struttura di sanità mentale..." preoccupato e afflitto. |
Rimasi molto scossa dalla risposta e al sentire del pagliaccio mi bloccai.
Certo, anche le voci e tutto il resto. C'erano troppo collegamenti ed era una cosa quasi inquietante. Naturalmente, non potevo parlargliene. "Mi dispiace davvero che stia così..." ammisi "Mi rincresce non poter fare di più... Nessuno dovrebbe passare un periodo simile, con qualcuna a cui tiene..." Specialmente perchè quella povera donna passava per pazza quando invece non lo era. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"La ringrazio..." disse Gan a Gwen "... apprezzo molto il suo interesse, davvero... speriamo che mia moglie si riprenda... a volte guardandola non la riconosco neanche più..."
Mentre lui parlava, Gwen vide qualcuno ad una delle finestre. Era una giovane donna, presumibilmente la moglie di Gan. Aveva mani e volto sporchi di sangue. https://gifimage.net/wp-content/uplo...yrs-gif-14.gif |
Sorrisi debolmente.
"Lo spero anch'io per tutti voi..." Ad un tratto, dabbasso vidi ad una finestra una donna giovane, sua moglie immaginavo, col volto e le mani sporchi di sangue. "C'è... C'è sua moglie... È coperta di sangue..." gli dissi, indicando la finestra, perplessa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gan si voltò di scatto verso la finestra, ma la donna non c'era più.
"Mi scusi..." disse lui a Gwen, per poi correre dentro e salire velocemente verso la camera di sua moglie. Sulla porta allora apparve di nuovo la suocera. "Arrivederla." Rivolta a Gwen mentre chiudeva la porta in modo brusco. |
Gan ovviamente scattò in camera ed arrivò nuovamente la suocera, salutandomi con circostanza e chiudendomi la porta in faccia.
Bah, che persona pessima... Capivo il dolore, ma non c'era bisogno di essere maleducati... Tuttavia, dovevo parlare con Clemia di ciò che Gan mi aveva detto su sua moglie e dal momento che io e Matt saremmo dovuti andare alla scuola di Fash, mi diressi alla villa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen tornò a casa sua, prese la moto e si diresse verso la villa.
Qui trovò Clemia, Matt e Henty sedute a fare colazione. Come spesso faceva, Clemia invitava le nuove arivate a fare colazione insieme per poterle conoscere meglio. |
Arrivai alla congrega e trovai Clemia a fare colazione con Matt ed Henty, come sempre faceva quando arrivava una persona nuova.
"Buongiorno a tutti..." li salutai, sedendomi e prendendo un altro po' di caffè. Poi, gli raccontai ciò che Gan mi aveva detto su sua moglie, le voci ed il clown, parlandogli anche della mia esperienza. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Un clown..." disse stupito Matt a Gwen "... ma davvero?" E rise.
"Non ci vedo nulla di divertente." Lo riprese Clemia. "In realtà" fece Matt "credo di poter spiegare la cosa..." divertito. "E come?" Clemia. "Beh, proprio ieri è arrivato il circo." Svelò Matt. "Tendoni, rimorchi e camion vari sono tutti fermi nello spiazzo in periferia, dall'altra parte di Bellion. Anche io ieri ho visto un paio di clown e un acrobata andando allo spiazzo." Ridendo. |
Guardai senza parole Matt.
Ma era serio? "Ti assicuro che non era divertente quello che c'era a girare sotto casa mia, stanotte..." dissi seria, pensando tuttavia a tutto ciò che la donna aveva affermato. "Comunque, è chiaro che ci siano dei collegamenti, fra la donna e le sparizioni..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ma tu" disse Matt a Gwen "l'hai visto con i tuoi occhi? Il clown intendo. L'hai visto camminare davanti casa tua? Magari era di passaggio e poi è passato di lì un barbone, o forse qualcuno che faceva un giro notturno. Poi il fatto che la moglie del tuo vicino abbia le allucinazioni, intendo le ombre che dice di vedere, non esclude che affacciandosi dalla finesta abbia potuto vedere davvero il clown che poi hai visto anche tu, no? Te l'ho detto, c'è il circo a Bellion."
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"Certo che l'ho visto e non ho le allucinazioni" dissi, contrariata.
"Credo che la donna sia vittima di quel qualcosa che ha rapito Onya, lo testimoniano soprattutto le voci poco chiare, il fatto che si riferisca a queste entità senza nome e senza volto. Tu che ne pensi?" chiesi a Clemia. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Che bisogna essere cauti." Disse Clemia pensierosa. "Il razionale, lo spiegabile va sempre tenuto in considerazione ed il ragionamento di Matt, sebbene un pò forzato, potrebbe comunque essere giusto. Gwen, tu parli di un'entità. Ma cosa pensi stia accadendo? Non hai percepito nulla? Nessuna presenza? Neanche quando sei stata dal tuo vicino?"
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Clemia non si sbilanciò e rimase a metà, col suo parere, infatti sospirai silenziosamente, un po' in preda alla frustrazione.
"Non ho percepito nulla... Ma è pur vero che ho visto suo marito, non lei direttamente..." ammisi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allora forse dovresti cercare di vederla, Gwen." Disse Clemia. "La tua percezione è al momento la nostra unica certezza."
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Presi un profondo respiro, in silenzio.
"È difficile... La madre non è un bel tipo e naturalmente le sta sempre vicina... Col marito si può ragionare, ma non lei... E inoltre, a che titolo potrei chiedere di vederla? Insomma, non posso rivelare a loro i miei poteri, ciò che facciamo..." passando la mano fra i capelli. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Bisogna trovare un modo..." disse Clemia pensierosa a Gwen.
"Un modo lo si trova." Fece Matt. "Forse io posso aiutarvi..." intervenne Henty. |
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