Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 31-03-2016 01.08.41

Il nuovo arrivato non rispose nulla a quelle parole di Altea, limitandosi a fissarla per un lungo istante, quasi fosse mosso da un qualche sospetto verso di lei.
“Ehi, Lyon...” disse il pescatore “... dove corri così di fretta? Sei sudato ed hai il fiatone.”
“Gli arruolatori...” mormorò ansimando il giovane “... stanno battendo ogni bisca e bettola del porto... credo di averne alcuni alle calcagna...”

Guisgard 31-03-2016 01.11.07

A quelle parole di Clio, il ragazzo si voltò di scatto.
“Ecco, io...” disse quasi balbettando, per poi togliersi il cappello e stringerselo nervosamente fra le mani “... nulla... non ho fatto nulla... volevo... si, volevo solo vedere la brughiera all'alba... non ho fatto nulla...” con lo sguardo basso.

Lady Gwen 31-03-2016 01.13.21

La colazione continuò tranquilla e piacevole.
Mentre lo stalliere preparava Bryn per ordine di Costanza, alcune servitrici mi aiutarono a prepararmi.
Indossai un vestito chiaro e semplice, più semplice quasi di un abito da passeggio, che di solito usavo per le cavalcate, poi raggiunsi le scuderie, presi Bryn e mi inoltrai nel rigoglioso e vibrante bosco capomazdese, che si stava da poco risvegliando al dolce richiamo della primavera.
Raggiunsi finalmente il cottage; chiunque lo avesse visto, avrebbe detto che non c'era modo di raggiungerlo, se non attraversando a nuoto il piccolo laghetto che lo circondava, anche se solo in parte.
Io invece avevo scoperto un passaggio oltre la fitta e quasi impenetrabile vegetazione, che sbucava nel retro del cottage.
Oltrepassai dunque quel muro verde, legai Bryn ad un albero ed entrai.
Avevo scoperto quel posto poco dopo il mio arrivo a Capomazda, ed essendo abbandonato, io e Costanza avevamo pensato di farlo sistemare.
Così lo utilizzavo come "rifugio", o per sperimentare elisir, preparati, composti, tutto ciò che possedevo riguardante la magia era lì dentro.
Andavo fiera di quel piccolo paradiso, ed ero sicura che anche mia zia lo fosse, dovunque si trovasse.
Mi misi allora all'opera, continuando ad appuntare delle nozioni su una miscela per incenso che avevo preparato il giorno prima.

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Altea 31-03-2016 01.14.43

Un attimo..io e il ragazzo ci fissammo senza dire nulla, anzi sembrava pure sospettoso dallo sguardo. I due uomini si conoscevano..."Oh..frequentate bische e bettole" con un sorriso malizioso "E noto siete nei guai..messer..Lyon..chi vuole arruolarvi e perché..odio le imposizioni quindi posso capirvi" fissando il suo volto preoccupato.."Posso aiutarvi?" sospirai perplessa.

Dacey Starklan 31-03-2016 01.14.55

La cena mi aveva saziata ed ero andata a letto con serenità. Mi ero astenuta dalla tentazione di continuare con la mia lettura di quel libro misterioso. Ero curiosa si ma anche preoccupata e leggere di maledizioni durante la notte non mi pareva una buona idea.

E così infatti mi addormentai serenamente e se non fosse stato per la sveglia di mio zio, il suo solito urlo dalla cucina, avrei dormito fino a tardi.

Riposata mi preparai per l'ennesima giornata nella bottega, immersa in quel odore misto di polvere, spezie e pergamena.

<< Scusa zio! Oggi ho avuto il sonno pesante. Hai già fatto colazione vedo, vedrò di fare presto per raggiungerti di sotto>> promisi prendendo una galletta al volo dopo essermi vestita di tutto punto. Mi piaceva essere impeccabile, almeno secondo i miei canoni.

Una volta nella bottega allestii il mio tavolino, con la solita cura osservando di quando in quando mio zio che sistemava a vetrina. Era importante che questa fosse ben allestita in modo tale da attirare i clienti. Ce n'era sempre un gran bisogno.

Guisgard 31-03-2016 01.18.00

E mentre Gwen annotava i suoi appunti, ad un tratto cominciò ad udire qualcosa.
Come una buffa e grottesca melodia.
Alcuni istanti dopo uno strano rumore si aggiunse a quell'improbabile musica.
Si trattava di un singolare fracasso.

Guisgard 31-03-2016 01.19.53

Lyon tornò a guardare Altea.
Come se la stessa squadrando dalla testa ai piedi.
“Già, mi prendete in giro...” disse bruscamente “... fingete di non sapere chi siano gli arruolatori? Voi che appartenete alla dannata nobiltà?”

Lady Gwen 31-03-2016 01.19.55

Mentre scrivevo, udii una strana melodia, quasi grottesca.
A questa seguì un singolare fracasso, così, incuriosita, mi affacciai alla finestra.

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Clio 31-03-2016 01.20.33

Scrutai il ragazzo con sguardo duro e indagatore contemporaneamente.
Quando abbassò lo sguardo abbozzai un leggero sorriso, per poi tornare seria.
La brughiera all'alba era effettivamente bellissima e magica.
Ma evitai di dirlo al ragazzo, per mantenere l'atteggiamento distaccato.
"Chi sei?" Dissi soltanto.

Guisgard 31-03-2016 01.24.03

Dacey raggiunse la bottega quando suo zio aveva già dato una bella sistemata ad una delle mensole traboccanti di ogni tipo di oggetti.
E poco dopo che la ragazza aveva preso posto al suo tavolino, una donna entrò nella bottega.
“Salute, madama.” Disse sorridendo lo zio.
La donna rispose con un altro sorriso a quel saluto, per poi girare tra le mensole e gli scaffali.
Ma quando giunse davanti al folcloristico tavolino di Dacey, i suoi occhi caddero sui Tarocchi.
“Davvero leggete il futuro?” Chiese alla giovane zingara.


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