Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 12-01-2017 17.09.45

"In verità" disse Mimmone a Gaynor "Credo sia stato un paio di settimane fa, madame... si, grosso modo si... eravamo per le strade e parlando delle antiche usanze della nobiltà, vostro marito proferi' un lungo discorso su come la borghesia debba in qualche modo prendere l'eredità degli aristocratici e guidare il paese verso il futuro. E ben sapete quanto egli sappia dare enfasi alle sue discussioni." Facendole l'occhiolino. "Su, ora sedetevi e tenete in mano questo cesto di frutta di stagione... vostro marito vuole che vi immortali come un'antica dama invernale." Sorridendo.

Guisgard 12-01-2017 17.16.27

L'uomo sorrise ad Elisabeth, accomodandosi il cappello.
"Non lo ricordate" disse "perché non vi ho rivelato il mio nome. Vedete, sono straniero e temo che la pronuncia del mio nome possa risultare ostica, se non addirittura irritante per voi gente di Agnonone che invece possedete un accento molto elegante. Anzi, oserei dire che sentito da una donna risulta anche molto sensuale." Fissandola. "Dunque, se volete, affibiatemi voi stessa un nome, o nomignolo e risolveremo la questione." Con un leggero sorriso.

Guisgard 12-01-2017 17.24.00

"Beh, ci prenderemo qualche giorno per pensarci..." disse il padre di Nyoko a De Bonnet.
"Naturalmente." Annuì questi.
"Credo sia più adatto ai lavori manuali" il padre "che a badare a mia figlia. Tuttavia presto vi comunichero' la mia decisione. Nel frattempo vi ringrazio, amico mio."
"Di nulla." Sorridendo De Bonnet.
"Andiamo, Nyoko." Suo padre aiutando la ragazza ad alzarsi, mentre Pavel la guardava.

Nyoko 12-01-2017 17.30.21

Mio padre ebbe la sua decisione e ci preparammo ad andare via. "Padre, vorrei dire solo una cosa" dissi mentre sentivo mi spingevano fuori dal palazzo, "a me piace come persona... È gentile e poi... Non mi fa sentire, beh, malata..." dissi sperando di convincerlo.
"Vi prego padre, esaudite questo mio desiderio. Non vi ho mai chiesto nulla, vi chiedo un poco di umanità. Di quello ho bisogno..." dissi fissando il vuoto oscuro.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...08193923b5.jpg

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Guisgard 12-01-2017 17.38.15

"Dubito che la rivoluzione c'entri qualcosa con la rovina di questo posto..." disse Isolde a quelle parole di Clio "... è molto vecchio ed il suo degrado è di certo anteriore alla rivoluzione..."
Il carrozzone fu portato nel vasto cortile un tempo colonnato, mentre il crepuscolo aveva ormai tinto quelle vecchie murature col suo alone spettrale.
La Luna era sorta da un bel po', ma velata da cupe nuvole che avvolgevano il cielo di una vaga malinconia.
Ad un tratto qualcosa scosse il gruppo di commedianti.
Il suono di una campanella che echeggiava nel tetro silenzio di quel posto desolato.
"Avete udito?" Sorpreso ed impaurito Lione. "Una campanella..."
"Deve essere quella della Cappella del castello..." Isolde "... ogni maniero ne possiede una..."
"Si, ma chi l'avrà suonata?" Perplesso Leandro. "Dubito un fantasma..."

Clio 12-01-2017 17.41.38

"Già, può darsi...." tagliai corto con Isolde.
Dopotutto la bella non si preoccupa della politica, e non potevo certo tradirmi.
Così mi concentrai piuttosto su quel luogo abbandonato che mi appariva così incredibilmente poetico.
Quasi sobbalzai al suono della campanella.
Possibile?
Possibile che ci fosse ancora qualcuno?
Lelandro aveva ragione, certo non un fantasma.
"Che dite? Andiamo a vedere?" Chiesi, guardando gli altri.
Volevo vederci chiaro su quella storia.

Guisgard 12-01-2017 17.53.53

Gli occhi neri di Elv erano in quelli di Gwen, senza che lui dicesse nulla.
Poi, ad un tratto, la sua mano, prima esitante poi più sicura, raggiunse il seno di lei, cominciando a sfiorare con le dita il rosato capezzolo.
Fu una carezza lenta, quasi un velo, mentre quelle dita sfioravano la sensibilità di quel seno nudo.
"Non dici nulla..." disse lui sotto l'effetto del vino "... potrei farti qualunque cosa, sai? Anche frustrati fino all'alba... fino a farti gridare che mi vuoi..." senza smettere di accarezzarle il seno.

Guisgard 12-01-2017 17.57.08

Ma Altea sottovaluto' il grosso molosso.
L'animale, infatti, afferrò la spada e la strappò dalle mani della donna.
Allora cominciò ad abbaiare forte e fu sul punto di aggredirla.
"Non vi conviene sfidare il mio cane." Disse all'improvviso una voce dalla penombra della grotta.

Guisgard 12-01-2017 18.00.24

"Esatto." Disse Amit a Dacey. "Questa moneta d'oro ci farà mangiare finalmente degnamente e ci permetterà di riposare in un vero letto."
Così raggiunsero una locanda, dove mangiarono e presero una stanza per la notte.
Finalmente dopo diverso tempo i due potevano mangiare e riposare come si conveniva.

Lady Gwen 12-01-2017 18.02.39

Continuò a guardarmi senza dire nulla.
Poi la sua mano si fece più sicura e raggiunse il mio seno, accarezzandolo.
Era una carezza impalpabile, quasi effimera, evanescente.
Percepii a fatica la sua frase e ancor più a fatica riuscii ad elaborare una probabile risposta.
Non riuscivo a respirare, figuriamoci parlare.
"Oggi avete detto che devo essere ubbidiente..." mormorai piano io in risposta.

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