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La donna urlava a squarciagola e la gente era smarrita e spaventata.
Kimsy si avvicinò alla donna, lei si aggrappò a lui..in cerca di conforto ed aiuto. Udii quelle parole e trasalii..dovevo intervenire...dovevo usare i miei poteri, stavolta volti al Bene. Toccai la mia Collana Solare Sacerdotale e mi vidi trasportare in una folata di vento verso la brughiera desolata...laggiù nella brughiera e osservai...e la vidi..laggiù. http://static02.pourfemme.it/r/630x3...it/img/Dee.jpg Ritornai dopo lo sdoppiamento ad osservare la scena e non indossavo più le vesti cerimoniali e gridai.."Scusate..vi è un fiume nella brughiera?" senza paura mi vedessero come un' estranea.."Direi di cercare laggiù". L' avevo vista là ma non sapevo se fosse annegata, qualcosa non presagiva nulla di buono.."Io verrò a cercarla" guardando Kimsy sicura. |
Ascoltai quella descrizione come rapita, era affascinante persino il modo in cui parlava, guardavo la sua bocca che si muoveva, il suo sguardo nel mio, la sua voce così calda accarezzava l'aria.
Tanto che, quasi senza accorgermene, mi ritrovai a dover lasciar scivolare una gamba sull'altra, per poi accavallarle piano, con un movimento fluido, elegante, scoprendole appena, considerando che l'ampio abito aveva uno spacco pronunciato. Senza staccare gli occhi da lui, un leggero, ma ormai ben codificato, cenno della mano, fece sì che qualcuno mi portasse immediatamente un bicchiere di vino. Restai a guardarlo per un lungo istante, mentre quelle parole così poetiche mi continuavano a ronzare nella testa, una presenza piacevole, come una melodia. "Sembra affascinante..." con un sorriso enigmatico, per poi portare il bicchiere alle labbra "Scommetto che in questa ricerca di avventura non vi sia mai capitato di mettervi nei guai, dico bene?" sarcastica. Mentre assaporavo quel prezioso vino, mi resi conto che mi stava venendo proprio una bella idea. Oh, sì, bellissima. No, Ely, non quella, l'altra... Nascosi un sorrisetto divertito a quell'intromissione così inaspettata. Quella vocina nella mia testa sapeva essere una gran scocciatura, o incredibilmente perspicace, a seconda dei casi. Però aveva ragione: l'altra idea era effettivamente geniale, sì, decisamente. Mi alzai, e con passo lento e cadenzato scesi dagli scalini che mi separavano dalle persone nella stanza, si fece molto più vicino, sempre di più, ogni passo mi avvicinavo a loro, a lui. E il mio sguardo non aveva mai lasciato il suo, quasi volesse leggergli dentro. Dopo alcuni lunghi istanti, mi ritrovai davanti a lui, e lo scrutai ancora più attentamente, lo scrutai tutto, e dovetti usare tutto il mio autocontrollo per evitare di mostrare le sensazioni che provavo in quel momento davanti a lui, così vicina a lui. "Bene, avventurieri.." con un sorriso sempre enigmatico e impenetrabile "Vi faremo sapere circa la vostra sorte..." sempre guardando lui. Un altro lungo istante in cui mi concessi quel meraviglioso lusso di osservare l'azzurro intenso dei suoi occhi. Dopotutto, quale lusso non mi concedevo, io? "Portateli in cella.." dissi poi, con un cenno della mano, quasi infastidito. |
“E' già accaduto...” disse Chrienz ad Astral “... già due persone sono sparite così... per poi essere ritrovate morte...” fissando la piazza affollata dalla finestra.
Nel frattempo era giunta una carrozza con a bordo dei chierici. Kimsy si voltò verso Eeila. “Si, ci sono vari corsi d'acqua, perlopiù canali...” mormorò “... ma voi come fate a saperlo? Siete straniera... come sapete queste cose?” |
Ascoltai seria le parole di Kimsy. .Non potevo dire la verità. ."Da noi vi sono molti fiumi e canali e più volte qualcuno è morto" sospirando e pregando le divinità la ragazza fosse viva.
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Elv vide apparire dal nulla, come per magia, altro cibo in tavola, ben più gustoso della frutta che stava mangiando.
“Sembra cibo buono...” disse, cominciando ad assaggiare qua e là “... dunque la strega è scappata... chissà dove allora...” guardando il corpo spettrale di Cassandra “... fluttui nell'aria, sei come trasparente ed è difficile capire il tuo aspetto... dimmi... eri carina? Dalla voce sembri molto giovane...” |
Ascoltai le sue parole. Tutto questo era molto strano. Come faceva la gente a sparire così? Tornai con lo sguardo sulla scena e notai una carrozza arrivare lì con delle persone al suo interno. Una donna mi parve strana, indossava degli abiti... Erano degli abiti quelli? Non riuscivo a vedere bene da lontano "è normale che le donne, qui, girino vestite in quel modo?" dissi indicandola provando vergogna per lei "io indossavo abiti simili per esibirmi..." dissi un po' imbarazzata. Guardai ancora la scena e provai ad ascoltare ciò che si dicevano, forse mi avrebbe aiutato a capire qualcosa sull'accaduto.
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Ridacchiai.
"Certo che lo è, lo sarà sicuramente" divertita, riferendomi al cibo "Ti va un po' di musica?" mentre andavo al logoro pianoforte ed iniziavo a suonare. Lo osservai poi alla sua domanda, con sguardo indefinito, mentre le mie mani continuavano a muoversi sui tasti, quasi come se fosse l'aria stessa a sfiorare questi ultimi. Poi alzai appena le spalle, con noncuranza. "Dipende se ti piacciono le rosse con gli occhi verdi..." risposi, ma un attimo dopo mi ero già pentita di come avevo impostato quella risposta. Perché avrei voluto sapere se gli piacevano? Beh, comunque fosse, ormai era tardi... "Sì, vent'anni..." aggiunsi poi. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...80b9033106.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
L'uomo parlava ed Elyse lo guardava.
Poi la regina accavallò le gambe davanti a loro, scoprendole in quello spacco pronunciato e generoso, in una bellissima visione intrisa di forte erotismo. E lui, l'uomo dagli occhi azzurri, quasi fosse un suo diritto da maschio, restò a guardarla, a guardare le sue bellissime gambe scoperte e accavallate. Le guardò senza paura di apparire irriverente, senza temere l'ira di quella donna. Poi la regina si alzò, si avvicinò ed ordinò di rinchiuderli, in attesa di decidere circa la loro sorte. “Confideremo nella bontà di sua maestà...” fece lui, quasi con tono irriverente. Poi le soldatesse li portarono via. |
Kimsy guardò Eeila ed annuì.
“Si, avete ragione...” disse il chierico “... bisogna andare a cercarla nella brughiera prima che faccia buio...” Arrivarono altri uomini, tutti in divisa. “Messer Rodolfo...” Kimsy “... un'altra ragazza sembra sparita nella brughiera...” “Mi ha inviato il barone.” Fece Rodolfo, il Maresciallo Baronale. “Io ed i miei uomini andremo subito a cercarla.” Nel frattempo, dalla loro finestra, Astral e Chrienz guardavano la scena. “Beh, dovete imparare che spesso le nobildonne amano esibirsi...” a lei “... mostrare la loro bellezza, la loro avvenenza... a corte si dice che una nobildonna può tutto... e forse è vero...” |
Sorrisi a Kimsy ed ero grata mi avesse creduto. Poi arrivò un uomo di nome Rodolfo, indossava pure lui una uniforme.."Messer Rodolfo, permettete possa venire pure io..ho detto che a mio parere è in un fiume o canale" osservandolo con i miei occhi grigio smeraldo.
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