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Quei 31 cavalieri.. rimangono delusi dalla nostra decisione di non scontrarci con loro...avrebbero voluto distruggerci tutti..per poter raccontare codesta impresa: sconfiggere dei cavalieri di Camelot....glielo leggo negli svampiti occhi.
Camelot e il suo re Artù hanno priorità assoluto su tutto...e ..appreso il volere di Guisgard...non batto ciglia...e mi dirigo velocemente verso la strada del ritorno. http://www.mailmodel.com/foto/SH54045.jpg Sir Morris |
Elisabeth intanto era con quel misterioso uomo.
"Volete andar via, mia signora?" Chiese con delicatezza quell'uomo. "Nessuno vi tratterrà...avete la mia parola." Fece un gesto ed una delle porte si aprì. "Ecco" continuò "non ci sono più ostacoli che possano impedirvi di lasciare questo luogo. Nessuno tranne uno...Il Pegno d'Amore! E fossi voi non ne sfiderei i fatali effetti..." |
La porta si apri' sulla foresta.......respirai a pieni polmoni......ma le parole di quell' uomo mi gelarone le membra..." Non capisco, quale pegno d' amore..."
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"La foresta sembra attendervi, mia signora..." disse quell'uomo "sta a voi decidere se uscire o meno da questo palazzo...ponderate bene la vostra decisione..."
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" Smettete di parlarmi come un oracolo, ho la foresta ad un passo e saro' libera, ma voi non siete generoso, e allora la mia decisione da cosa dovrebbe dipendere...di Grazia"
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L'uomo si avvicinò a dell'uva posta su un tavolino d'avorio.
Ne prese un grappolo e cominciò a mangiarne. "Mia signora..." cominciò a dire "il Pegno d'Amore è un incantesimo, una maledizione. Tanto odiosa e crudele come solo le cose necessarie sanno essere." E dopo una pausa aggiunse: "Appena voi lascerete questo palazzo, il vostro bellissimo corpo si coprirà di piume e voi vi muterete in uno splendido cigno...questo è il Pegno d'Amore...e voi l'avete preso da quel dolce nettare che vi ho offerto...e nessuno, oltre me, potrà liberarvi da questo incanto!" E scoppiò in una risata delirante e diabolica, che echeggiò in tutte le numerose sale di quel palazzo. |
Nei sotterranei della capella, intanto, Guisgard salutava i suoi compagni, tentando di far desistere lady Llamrei dal suo intento di restargli accanto.
"Milady" le disse Guisgard "se resterete qui anche il vostro destino sarà segnato. E come avete visto voi stessa, questi uomini sono capaci delle azioni più atroci. Vi prego, seguite gli altri a Camelot..." |
"Un pegno d' amore lo chiamate, comunque vada sono condannata. O con voi o di nessuno "
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Il mio destriero procede ad un ritmo spaventoso...tutto ciò che incontra si abbassa anticipando il suo passaggio: Camelot mi attende...la mia intenzione è di correre più forte che posso per raggiungere Elisabeth e ricongiungermi al gruppo insieme a lei.
Flò mi avvista e mi indica impeccabilmente ed inesorabilmente il percorso per raggiungere colei che tanto mi manca! Giungo sul luogo.. il mio falco scende giù in picchiata e si posa sulla vicina quercia. Scendo da cavallo e sguaino la fidata spada.. quel posto non mi piace...grido il suo nome a squarciagola: "ELISABETH....ELISABETH"!!!! http://fg31fq.blu.livefilestore.com/...PARTNER=WRITER Sir Morris |
"Condannata?" Rispose quell'uomo, "Siete una privilegiata, mia signora! Presto il vostro potere sarà immenso e tutti vi loderanno per averli liberati dalle false fedi che oggi reggono il mondo!"
Poi concluse: "Ogni volta che lascerete questo luogo, vi tramuterete in cigno. E solo tornandovi potrete riassumere la vostra magnifica forma umana..." |
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