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Il cacciatore di taglie tolse il casco e mostro il suo volto.
Ra un giovane uomo bruno, dai capelli mossi e folti, il volto dai lineamenti marcati e gli occhi scuri. “Io non conosco questi alieni,altezza.” Disse ad Altea. “Mi interessa poco chi sono, il mio solo scopo è sconfiggerli.” Deciso. “E so come fare.” “Neanche io ho informazioni e dati su di loro, signora...” fece Whii “... anche per questo mi interessa questa missione... vorrei studiarli... comprendere così li spinge ad invadere mondi lontani... e non nego mi interessa anche studiare la Terra ed i suoi abitanti.” |
“Io le credo.” Disse Ivaz ad Asfald. “E dobbiamo fare di tutto per diffondere la sua esperienza, affinchè tutti sappiano. Purtroppo ho visto sparire tutti i miei collaboratori... temo che anche loro siano finiti nelle mani degli spaziali...” guardando poi anche Gwen ed Elv.
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Garion, man mano che la mano di Destresya dal suo petto scendeva verso il basso, tratteneva il respiro, guardandola fisso negli occhi.
“Si, zia...” disse annuendo “... però se combattiamo non mi fare male...” |
Ivaz era intenzionato davvero a far conoscere l'esperienza di Asfald, affinché tutti capissero che quegli esseri ostili e puntavano a distruggerci.
Disse che anche i suoi collaboratori erano stati rapiti. "Purtroppo non sono stati gli unici... Ma saremo con lei, nel suo tentativo di diffondere questa storia, può crederci." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ivaz guardò Gwen.
“Lo apprezzo molto, ragazzi...” disse “... ma la mia coscienza mi impone di dirvi che saremo in pericolo costante... ci esporremo più degli altri e forse saremo uno dei primi bersagli di quegli esseri... siete consci di questo, vero?” |
Annuii con un sorriso.
Poi, lo ascoltai. "Mi creda, ne abbiamo passate di tutti i colori in ventiquattr'ore, non sarà questo a fermarci..." con amaro sarcasmo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Bravo il mio bambino..." gli sussurrai all'orecchio con una voce così perversa che avrebbe fatto saltare sulla sedia un'intera combricola di moralisti frustrati.
Quel ragazzino era mio, e lo avrebbe presto scoperto. La mia mano, infatti, aveva oltrepassata la cintura e per un momento sfiorò il suo sesso acerbo. Ma un attimo dopo mi alzai, con fare autoritaria. "Tutti e due, con me!" ordinai, schioccando le dita della mano, come se non avessi più a che fare con un meraviglioso principe alieno e col mio nipotino dolce, quel bimbo che avevo tenuto sulle ginocchia fino a pochi anni prima, ma solo con due maschi che presto sarebbero divenuti miei schiavi. A meno di non riuscire a sottomettermi, pensavo nel caso del principe. Oh, non avrei chiesto di meglio in realtà, ma la sua ingenuità accresceva la mia voglia di testarlo in ogni modo. Così, alzatami autoritaria e decisa, feci strada verso la stanza dove meglio avremmo potuto sfogare tutti i desideri inespressi che potevo sentir urlare tra di noi. https://cdn.pornpics.com/pics1/2017-...2853_02big.jpg |
“Io mi tengo fuori da questa storia.” Disse Asfald. “Non voglio più averci a che fare con quei bastardi spaziali.”
“Liberissimo, ma temo tutti noi ci avremo a che fare con loro...” Ivaz “... voi quindi venite via con me, ragazzi?” A Gwen e ad Elv. |
“Ahhh, zia...” disse Gaion trattenendo il fiato e fissando Detresya quando la sua mano sfiorò i suoi pantaloni per un attimo.
Poi lei prese ad usare quel tono autoritario. “Non dimenticare che parli ad un principe, donna terrestre.” Sogea guardando Destresya con occhi decisi, azzurri e duri. |
Sospirai quando Asfald si tirò fuori.
Ma perché? Perché non voleva aiutarci, e aiutare tutto quanti? Mi sembrava semplicemente un comportamento egoista. "Sì, siamo dei vostri" annuendo decisa, per poi guardare Elv. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Quel gemito del mio bambino e gli occhi si illuminarono di una luce ancora più perversa e calda.
Gli feci l'occhiolino prima di girarmi per fare strada. Poi quelle parole del principe, che mi strapparono un gemito. Allora mi avvicinai a lui di un passo. "Oh, ma ci penserai tu a ricordarmelo, non è vero?" con il mio corpo che sfiorava il suo, quasi interamente, e i miei occhi non lasciavano mai i suoi, azzurri e bellissimi. |
Ivaz fece segno di andare e Gwen ed Elv lo seguirono.
Salirono in auto e sfrecciarono via. "E' normale..." disse il giornalista guidando "... ha paura quel vecchio... e posso capirlo... anche io ne ho... lui poi ha subito l'esperienza del rapimento... una cosa impossibile da capire... ci pensate? E' entrato in contatto con esseri alieni... incredibile... parlatemo un pò di voi... siete amici o più intimi?" Chiese a bruciapelo. |
Lo seguimmo in macchina e partimmo.
"Sì beh,non ha tutti i torti... Anche se io, al suo posto, avrei provato a mettere la mia esperienza a disposizione degli altri, per essere d'aiuto, ecco..." commentai. Poi, la sua domanda a bruciapelo. E ora che voleva?! "Dubito sarà utile al fine delle indagini sugli alieni" risposi, secca e atona. Come si permetteva? Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il principe fissò Destresya negli occhi.
Erano vicinissimi. “Si...” disse con un attimo di esitazione nella voce, per poi deglutire “... ovvio... ti metterei a posto ad ogni mancanza di rispetto.” Con tono duro e deciso. |
"Per l'indagine no..." disse Ivaz a Gwen "... ma per voi credo proprio di si... io al vostro posto ci penserei e parecchio..."
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Aggrottai le sopracciglia.
"Non capisco dove vuole arrivare" dissi ancora, senza rispondere alla sua domanda, mentre guardavo Elv sospettosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Il mondo potrebbe finire domani stesso e se io fossi innamorato, se avessi una ragazza, beh, vorrei sposarla prima di sera..." disse Ivaz a Gwen "... almeno moriremmo come marito e moglie..." guidando.
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Guardai Elv con faccia perplessa e incerta.
Matrimonio? No. Cioè. Sì, ma no. Avevo tante risposte che mi frullavano in testa, ma nessuna mi sembrava adatta ad essere espressa ad alta voce. Non volevo rendere Ivaz partecipe dei nostri fatti personali e non volevo che Elv pensasse che non ci tenevo a lui. Ma era piuttosto "ingombrante" per me, al momento, pensare ad una cosa simile. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Sinceramente non credo sia il caso parlarne...” disse Elv al giornalista, per poi guardare Gwen.
“Certo, sono affari vostri...” Ivaz “... io ho solo espresso il mio pensiero, cosa farei al posto vostro... immagino il titolo se fosse un romanzo... l'ultimo Amore sulla Terra...” sorridendo. |
Annuii as Elv, aveva perfettamente ragione.
Non era proprio il caso. Roteai gli occhi a quella frase. "Lei guarda troppi film drammatici, mi sa..." con tono piatto "Di quelli alla Via col Vento..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, lo ammetto, sono un romantico..." disse Ivaz a Gwen "... ma in questo caso un bel matrimonio avrebbe un valore simbolico immenso... magico... la vera magia del vero Amore..." guidando.
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Alzai gli occhi al cielo poggiando la tempistica sulla mano, in un sospiro silenzioso.
Non voleva proprio saperne di desistere, era davvero cocciuto. Di sicuro, erano affari miei e di Elv il modo in cui vivevamo la nostra storia, ammesso che lo fosse, dato che, se lo era, era iniziata da appena un giorno. Comunque fosse, di certo non erano affari suoi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Nè Gwen, nè Elv dissero altro ed Ivaz continuò a guidare senza toccare più l'argomento.
Giunsero davanti al rifugio dell'uomo ucciso da Gwen e videro un'auto della polizia ed un'autoambulanza ferme sul posto. |
Così vicini.
Così vicini che potevo sentire il suo respiro, il battito del suo cuore, e la sua virilità pronunciata che ci divideva, ma non troppo. Quel tono misto a quello sguardo incerto. Oh, era già in mio potere il bel principe. Lo accarezzai tutto con una lunga e lenta occhiata vogliosa. Poi mi avvicinai a lui ancora di più per sussurrargli all'orecchio: “non vedo l'ora..”. Allora presi entrambi per mano e li condussi nella grande stanza, con il pavimento fatto di materassine, adibita proprio a sala di lotta. Allora lasciai le loro mani e procedetti verso l'interno della sala, iniziando a spogliarmi piano, lasciando i vestiti dietro di me. "Garion, raccogli!" ordinai. Giunta quasi dall'altra parte della stanza mi voltai, solo in lingerie, li squadrai intensamente tutti e due, poi afferrai un frustino appoggiato lì vicino. "Chi viene per primo?" accompagnando le parole con un gesto della mano che invitava ad avvicinarsi. https://cdn.pornpics.com/pics/2016-0...6491_03big.jpg |
L'argomento non fu più toccato, per fortuna.
Ad un certo punto, mi resi conto che eravamo arrivati davanti al rifugio dell'uomo a cui avevo dato fuoco, e la cui morte pesava su di me come una spada di Damocle. Il luogo era presidiato dalle macchine della polizia e non mi stupii, ma mi chiesi cos'era rimasto del rifugio dopo tutto quel fuoco che era scaturito da quella fiamma. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sospirai guardando i due.. "Visto non conosciamo le abilità e attitudini di questi alieni, è difficile scegliere. Sua Altezza Serenissima proporrebbe di portare entrambi.. Uno scienziato e un guerriero.. Sarebbe perfetto.. In questo caso nessuna gara ma una unione per sconfiggere questa civiltà".
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C'erano le auto della polizia e persino un'ambulanza.
Ivaz rallentò e poi accostò. Uno dei poliziotti fece segno di proseguire. "Agente..." disse il giornalista "... cosa è accaduto?" "Un pazzo fuggito da un istituto di salute mentale è stato trovato morto..." il poliziotto "... si era rifugiato in questa vecchia cantina..." Elv guardò Gwen. "In verità qui a Tavernova sembrano impazziti tutti..." aggiunse il poliziotto. |
"Dunque sua altezza serenissima" disse Parvia ad Altea "sceglie entrambi i guerrieri per la sua missione?"
I due pretendenti annuirono. |
Giunsero in quella stanza, così intrisa di seducente atmosfera, con il principe spaziale e Garion che restarono sorpresi.
Destresya cominciò a spogliarsi, fino a restare solo in lingerie, davanti a quei due. "Si, zia..." disse Garion arrossendo, per poi chinarsi avido a raccogliere gli abiti della zia. "Che strana uniforme adottate qui sulla Terra per combattere..." il principe guardandola tutta. |
C'era un'ambulanza, la polizia.
Parecchio traffico. Ivaz chiese spiegazioni e ci fu detto che si parlava di un pazzo fuggito da un ospedale. Guardai Elv sconvolta. Avevamo perso Lion per un malato di mente, avevamo rischiato noi stessi la vita per un tizio che affermava di aver fatto tutto quello, ma in realtà erano solo vaneggiamenti di un folle. Scossi la testa affondando le dita nelle ciocche rosse, cercando di farmi forza al pensiero di aver evitato altre sofferenze a chiunque si fosse potuto imbattere in quell'uomo, pagando con il sacrificio di Lion. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Esattamente" verso Parvia "Entrambi".
Vidi entrambi annuire e ne fu lieta e batte le mani.. "Fornite entrambi di ciò che necessitano, ci servono soldi usati nella Terra.." guardando i due "Voi che avete bisogno" osservando i due bei accompagnatori col mio fare autoritario e sensuale. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
“Capisco...” disse Ivaz al poliziotto “... fortuna lo avete trovato, anche se tardi...”
“Si, lo abbiamo trovato grazie alla segnalazione di un edicolante...” fece il poliziotto “... aveva comprato due giorni fa un'intera scatola di slime, quella pasta gelatinosa con cui giocano i bambini...” “Slime?” Elv a Gwen. |
Li osservavo.
Erano così diversi tra loro, uno virile e forte, l'altro ingenuo e cucciolo, eppure sapevano entrambi solleticare la mia fantasia, i miei desideri più nascosti. Un sorriso accompagnò Garion nella sua corsa a prendere i vestiti, mentre poi il mio sguardo si pose sul principe, poichè ero incapace di attendere ancora. Lo squadrai, tutto, da cima a fondo. Come poteva un uomo così virile essere allo stesso tempo ingenuo? Beh, contando che veniva da un altro mondo, c'era da aspettarselo forse. Allora allungai piano una mano verso di lui, e gli feci cenno di avvicinarsi. "Non di tutti gli umani... ma solo mia!" facendogli l'occhiolino. "Vogliamo cominciare, mio principe?" con tono e uno sguardo che lasciavano intraprendere le mie intenzioni. |
"Si, altezza, sarà fatto." Disse Parvia ad Altea.
Chiese allora ai due prescelti di seguirla, in modo da dare a loro l'occorrente richiesto per la missione. Intanto le ancelle si avvicinarono alla regina per prepararla circa il ritorno sulla Terra. |
"Si, certo..." disse il bel principe prendendo la mano di Destresya e guardandola negli occhi.
L'azzurro dell'uomo venuto dallo spazio era intenso, caldo, avvolgente e penetrante, come se percepisse le intenzioni della donna. |
Slime?
No, ma... Eravamo seri? Davvero?! Avevamo rischiato la vita per questo? "Come abbiamo potuto essere così stupidi..." dissi piano ad Elv, sospirando e scuotendo la testa. "Abbiamo perso Lion per questo... Per una stupida gelatina..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Strinsi la sua mano nella mia per un momento, sentendola calda e fremente, come tutto il mio corpo del resto.
"Oh ma non puoi combattere così..." guardandolo tutto, i pantaloni, le scarpe, la giacca addirittura. Allora, mi avvicinai a lui e come l'avevo vestito poco prima, così lo spogliai, con movimenti sensuali, approfittandone ancora una volta per accarezzare quel corpo perfetto mentre gli toglievo la giacca, la camicia, i pantaloni e le scarpe, lasciandolo solo con i boxer. Mi fermai un momento ad osservare quella perfezione, per poi allontanarmi di un passo. "Ecco, così va meglio.." abbassando lo sguardo su quella virilità che fino a poco prima era imponente, sperando che non fosse mutata, anzi. Poi cercai nuovamente il suo sguardo. "La libertà di movimento è essenziale.." con tono fintamente professionale, per poi stendere le mani, mettendomi in posizione di guardia. "Cominciamo!" era a metà tra una domanda, una supplica e un ordine. Speravo che il principe non ci avrebbe pensato due volte. |
Seguii le ancelle e mi preparai una valigia.. "L'armatura invisibile ce l'ho addosso, mi servono vestiti normali terrestri e soldi che usano sulla Terra.. Dobbiamo vivere e trovare un posto dove soggiornare".
Poi risi e le guardai con malizia.. "Chi è il più affascinante dei due?". Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Le ancelle sorridero maliziose a quelle domande di Altea.
"Dipende, altezza..." disse uno di loro "... dipende che genere di uomo preferite... Manel di Burone sembra esperto e maturo... Dottor Whi è invece molto giovane..." ridendo. |
Elv guardò Gwen ed annuì perplesso.
"Scusi..." disse poi al poliziotto "... perchè dite che tutti sembrano impazziti a Tavernova?" "Non vi siete accorti che linee telefoniche e rete Internet sono totalmente in tilt?" Il poliziotto. |
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