![]() |
“La lotta per gli orientali” disse Hordafren ad Altea “è una forma d'arte che conduce non solo alla normale essenza estetizzante della vita, ma ad una sua piena perfezione.” Mentre i due guerrieri continuavano a battersi.
“Ossia?” Palos. “Che significa?” “Siete un uomo straordinario, maggiore...” Hordafren “... uno dei pochi che eleva la sua ignoranza ad uno stile di vita.” “Sarei ignorante?” Alzandosi seccato Palos. Ma una delle guardie armate lo fissò e lui si risedette. Il combattimento si concluse con l'atterramento di uno dei due contendenti. Hordafren annuì e quello che aveva schienato l'avversario lo uccise con un colpo preciso al collo. |
Aspettammo con ansia finché un portone non si aprì. Ne uscì fuori un anziano ed io lo guardai seria. Per chi ci aveva preso?
"Si sbaglia, signore" dissi cercando di non zoppicare. "Siamo dei viaggianti. Abbiamo aiutato il suo nano a prendere le sue pietre per il suo pallone volante" dissi guardandolo fisso. "Non sappiamo che farcene dei vostri spldi,a meno che non vogliate darci una mano..." dissi poi guardando Erien. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
“Si, ma che non sia mai a discapito della cortesia e delle buone maniere.” Disse la donna a Gaynor. “Ora vi prego di tornare nella vostra stanza, così che possiate riposare. Domani credo possiate lasciare questa dimora e tornare alla vostra vita.”
|
Icarius risolse l'arcano.
Un meccanismo si azionò e lui poté ancora proseguire, verso l'ennesima prova. Si Segnò tre volte e avanzò, mentre Clio lo guardava e soffriva attraverso lo specchio. |
Con fare sprezzante Hordafren diede dell' ignorante a Palos, il quale si innervosì e fu bloccato..ma chi pensava di essere.
Alla fine il guerriero atterrato fu ucciso.."Scusate..per gli orientali la lotta è un arte, è raggiungere la perfezione non solo nel combattimento ma nello spirito..combattere è l' elevazione dello spirito ma nel positivo...il finale di questo combattimento non è degno di tale filosofia". Guardai il guerriero a terra e mi voltai sprezzante. La pietra iniziò a bruciare.... Lo guardavo tra le schiere dei suoi guerrieri, combatteva in modo egregio ed imbattibile. La sua spada non conosceva avversari invincibili, sicuro di se stesso, come quando di nascosto mi seguiva da qualche parte. Ma erano quei momenti che temevo, quando tutte sospiravano per lui e io ,sebbene fossi la Regina e lui mi avesse unicamente nel cuore provavo risentimento per lui, tutte aspiravano a un suo sguardo ed altro...ecco il nostro amore e odio. |
"Vi chiedo scusa se vi sono sembrata scortese..." dissi a quella misteriosa donna "Ad ogni modo avete ragione, è meglio che io torni a riposare. Domani mi spiegherete come fare a lasciare l'isola. Con permesso..." dissi congedandomi da lei per tornare nella mia stanza. Una volta lì, mi sdraiai sul letto a riflettere. Più ci pensavo e più mi convincevo che la mia ospite aveva qualcosa da nascondere. La storia di Hiss non mi quadrava e la fretta di rispedirmi a casa lo confermava. La signora non voleva che lo incontrassi, questa era l'unica spiegazione plausibile che mi davo. La cosa certa era che non avrei mai lasciato l'isola senza prima vedere Hiss. Decisi così che quella notte sarei andata a cercarlo, col favore del buio e di Morfeo.
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Taddeus sorrise a Dacey e strinse la mano con cui lei lo accarezzava.
“Andiamo...” disse con gli occhi in quelli di lei. Ripresero così il cammino, seguendo la sponda solcata dall'acqua dolce. E dopo aver superato alcuni olmi verdeggianti videro spuntare il tetto di quella che si rivelò essere una vecchia magione. |
Annuii semplicemente, anche se avrei desiderato qualche parole in più da parte sua viste le mie ammissioni.
Lo seguii ancora mentre ci districavamo coi piedi nell'acqua. Ancora non sapevo dove volesse portarmi. " E questa?" notando l'apparire di un vecchio edificio che pareva dimenticato da tutti. " Possiamo entrarci o é di qualcuno?" |
“Oh... capisco...” disse il vecchio a Nyoko “... oh, credo di aver fatto io confusione...” ridacchiando “... ma certo, certo... oh, le pietre, ma certo certo... prego, mettetevi comodi... eh, le pietre lomie...” ridendo “... ma parlatemi di voi, vi prego.” Ai tre nuovi arrivati.
|
Trattenni il fiato.
Quella era l'ultima prova. Forse la più inquietante. La porta si aprì, e uno strano scenario si aprì davanti a lui. Era un ambiente molto spazioso, con una scala che saliva senza che se ne vedesse la fine. La luce era strana, diversa dal labirinto e dalla sala dell'enigma. Quella luce l'avrebbe avvicinato, studiato. È la luce del Cuore che mette a dura prova per l'ultima volta lo sfidante, prima di lasciarlo nelle mani del Lupo Bianco. Il Cuore ti legge nel profondo, fino ad arrivare alla tua anima. Qui sei nel suo regno, e lui vede e sa ogni cosa. Così, d'un tratto, si sentirono dei rumori e qualcosa si avvicinò a lui. Qualunque cosa fosse, vi era solo una certezza, egli lo temeva. Lo temeva forse più di qualunque altra cosa. Perché è questo che succede, su quella scalinata. Le paure, le paure più intime e nascoste prendono vita. Questo è il Riflesso dello Scoramento. Questa è la terza e ultima prova della Torre di Giada. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...ec8af4d0af.jpg Sapevo che il cuore era all'opera, potevo quasi sentirlo sondare nella sua mente. Chissà cosa vi avrebbe trovato. Chissà quali erano le sue paure più recondite. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21.38.56. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli