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Annuii anch'io pensierosa.
Poi, intervenne Henty. Se avesse avuto un'altra idea in merito ad una seduta satanica, per dimostrare di aver preso la cosa con filosofia, l'avrei strozzata. Ma mi imposi di rimanere calma. "Cos'hai in mente?" le chiesi, comunque curiosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ti farò entrare in quella casa." Disse enty a Gwen. "Chiederò l'intervento dell'angelo." Annuì. "Fidatevi, posso farlo."
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Eccola.
C'eravamo di nuovo. Feci uno sforzo immane per rimanere calma. Tuttavia, arrivati a questo punto ero maledettamente curiosa di capire cosa avesse in mente di fare. "Bene, ehm... Okay, voglio fidarmi, allora" dissi, senza credere alle mie stesse parole. L'avevo detto davvero? Sì l'avevo detto, ma dopotutto Clemia mi aveva detto di tenerla d'occhio e così avrei fatto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Quando tornerai a casa ti recherai dai tuoi vicini." Disse sicura Henty a Gwen. "Non avrai nessuna difficoltà ad entrare, vedrai."
"E come?" Matt. "Non lo so." Rispose Henty. "So solo che succederà." |
Guardai Matt e Clemia, ma stavolta volevo imporre a me stessa di darle ascolto, una volta per tutte.
"Okay, d'accordo" convenni, anche se ero non sapevo fra me e lei chi fosse meno convinta. "Noi due dobbiamo andare a scuola" dissi poi a Matt. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Certo." Disse Matt a Gwen. "Hai fatto i compiti?" Ridendo.
Così i 2 lasciarono la villa e si diressero alla scuola di Fash. "Ok, ora?" Matt a Gwen. "Come si procede? Ci sono le lezioni, quindi non possiamo chiedere ai compagni e alle compagne di Fash... aspettiamo?" |
Sorrisi divertita.
"Sei tu l'adepto, quindi l'allievo, qui. Io i miei li ho finiti da un pezzo, tu pensa ai tuoi..." con tono sornione. Arrivammo a scuola e naturalmente era orario di lezione, quindi sia i ragazzi che i professori erano impegnati. "Direi di sì, non abbiamo molto altro da fare..." convenni, guardandomi intorno per passare un po' il tempo, mentre aspettavamo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen e Matt aspettarono allora la fine delle lezioni.
La campanella suonò e finalmente i ragazzi uscirono. Allora subito Matt avvicinò alcuni di quelli, chiedendo di Fash e se avesse fatto o mostrato qualcosa di strano. Molti affermarono che il giorno prima della sua sparizione Fash non faceva altro che parlare di circo e di pagliacci, soprattutto perchè tutto ciò stava per arrivare a Bellion. |
Alla fine delle lezioni, al suono di quella campanella che non mi mancava affatto, i ragazzi uscirono e subito fermammo i ragazzi per fargli delle domande.
Emerse che anche Fash, prima di sparire, parlava di clown e pagliacci. Okay, prima poteva essere una coincidenza dovuta al circo, ma ora? Era un po' troppo. "Sei ancora convinto che sia un caso?" chiesi retoricamente a Matt. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, il circo è un'attrattiva." Disse Matt a Gwen. "Voglio dire... piace a tutti, no? E poi fammi capire... cosa vuoi dire? Che un pagliaccio ha rapito prima Fash e poi Onya? E non pago ha poi cominciato a spaventare a morte te e la moglie del tuo vicino?" Perplesso.
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Scossi la testa.
"Io penso che sia un'enorme messinscena, come quella che molto probabilmente ha costruito anche il mago, anche se ancora non riesco ad individuare lo scopo... Magari, Elv è venuto qui in questo periodo sfruttando la presenza del circo, per gettare un po' di fumo negli occhi..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Accidenti, non dev'essere facile rinunciare ai propri sogni e ricominciare daccapo!" mormorai, per poi sorridere.
"Beh, intanto qui te la stai cavando piuttosto bene mi sembra!" facendogli l'occhiolino. "Dopotutto abbiamo o non abbiamo fatto la più importante scoperta degli ultimi secoli???" risi, prendendo il bicchiere. "Su, ci vuole un brindisi alla nostra piramide misteriosa!" sorridendo. |
"Messinscena..." disse pensieroso Matt a Gwen "... quindi mi stai dicendo che a Bellion è arrivata una sorta di banda di rapitori che sta facendo sparire la gente? Questo vuoi dire?" Fissandola.
Intanto a casa di Destresya si mangiava e brindava. "Si, alla nostra piramide misteriosa." Alzando il bicchiere Roan. "Chissà che non ci cambi la vita. Salute!" Per poi bere. Finita la cena il metereologo ringraziò a salutò la scrittrice, dandosi appuntamento appena ci fossero novità sulla piramide. Destresya allora accompagnò alla porta Roan e lo vide salire in auto ed andare via. Dopo qualche istante la Jeep sparì nella campagna avvolta dal buio. Quando però Destresya rientrò in casa uno strano rumore si udì giungere dal primo piano. |
"Non è da escludere" ammisi.
"Ricorre troppo questo circo e non può essere solo un caso o una conseguenza della sua presenza qui" aggiunsi, pensando. "Il ché comunque ancora non scagiona del tutto il mago, del quale ancora sospetto." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"A me il mago sembra solo essere un onesto imbroglione." Disse ridendo Matt a Gwen. "Uno cioè che truffa ma solo per farci dei soldi." Divertito. "Beh, sarà meglio che vada ora. A presto." E andò via.
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"Probabilmente hai ragione..." annuendo in un sospiro.
A questo punto, restava solo il circo su cui indagare e quello era quasi certo che c'entrasse qualcosa. "Ci vediamo" lo salutai, mentre andava via ed io meditavo sul da farsi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen restò così da sola, in modo da poter rimettere in ordine i pensieri e cercare di ragionare sugli eventi.
Ma le sue possibili riflessioni furono interrotte dal telefonino che squillava. |
Pensavo a tutto quello che era successo, soprattutto ciò che mi aveva detto Henty su come entrare a casa di Gan e anche se nutrivo dei dubbi, volevo tentare quantomeno.
Improvvisamente, la suoneria del telefono mi distolse. "Pronto?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Gwen, sono io..." disse Clemia al telefono "... ricordi la signora Bott? Tu andavi a scuola con suo figlio Nypot... beh, ci ho parlato poco fa al telefono... non sta passando un momento semplice, proprio a causa di suo figlio... ma il motivo per cui ti ho telefonata è perchè le sue parole mi hanno fatto pensare a te... io credo che tu debba parlare con suo figlio e non solo in qualità di membro maggiore della congrega..."
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Era Clemia e quando sentii cosa aveva da dirmi, rimasi perplessa.
"Ma... Di cosa si tratta? Che problema ha Nypot? Sta male?" mi informai, cercando di capire quale fosse il punto. "Perchè ha bisogno di me?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Il ragazzo è stato in analisi per un paio d'anni, perchè mal si adatta nei rapporti con gli altri." Disse Clemia a Gwen. "Negli ultimi mesi sembrava aver superato buona parte delle sue difficltà, ma da qualche giorno sua madre è preoccupata. Pare infatti che il ragazzo soffra di allucinazioni e fra le cose che afferma di vedere c'è un pagliaccio. Ed io ho subito pensato alle tue parole, Gwen..."
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Sospirai.
"Questo maledetto pagliaccio... Lo sapevo io che Matt dava troppo la situazione per scontata..." scuotendo la testa. "Okay, andrò ora a casa loro, dunque..." dissi poi, dirigendomi poi verso la mia moto. La cosa iniziava davvero tanto a preoccuparmi e dovevo trovare il vero punto di connessione fra tutte queste esperienze comuni. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"No, ti aspettano per domani." Disse Clemia a Gwen. "Andrai da loro domattina, in veste di membro maggiore della congrega. Ovviamente tiene a mente che il ragazzo ha comunque bisogno di essere seguito in analisi. Ora ti saluto. Fammi sapere domani come sarà andata a casa di Bott." E la salutò.
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"Oh, okay" dissi, scoprendo che sarei andata da loro la mattina seguente.
"Sì, non preoccuparti, ci starò attenta..." aggiunsi, riattaccando. Mi dispiaceva molto il pensiero che quel ragazzo avesse così tanti problemi e speravo che il nostro incontro non fosse troppo complicato, io di certo avrei fatto il possibile. Pensai poi di telefonare ad Herbert per avere delle novità sul caso di Onya e se l'assistente del mago aveva rivelato qualcosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen telefonò all'ufficio dello sceriffo, dove rispose Paul che poi le passò il telefono di Herbert.
"Pronto..." disse lui al telefono "... sono lo sceriffo, chi parla?" |
All'inizio rispose Paul, che mi passò poi Herbert.
"Sono io" risposi "Volevo sapere se c'erano novità, con Onya e l'assistente del mago..." dissi poi. "Anche se immagino non avrà fiatato..." sospirando in uno sbuffo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ah, ciao..." disse lui a Gwen "... no, nessuna novità... ho messo posti di blocco in un raggio di 30 miglia intorno a Bellion, ma di Fash e di Onya nessuna traccia... sembrano svaniti nel nulla... quanto all'assistente del mago, beh, l'ho messo sottotorchio e sono sicuro che nè lui, nè il suo capo sanno nulla di questa faccenda... non ho prove, ovvio, ma il mio istinto mi dice questo... e tu? Come stai?"
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"Immaginavo..." commentai.
"Comunque è strano, voglio dire, quella illusione ottica o qualsiasi cosa fosse messa su dal mago, durante lo spettacolo, conosceva noi, i nostri nomi, che siamo amiche di Onya. Capisci che è strano? Poteva aver sentito la notizia della ragazza scomparsa, ma non poteva conoscere noi del collegio. Non so se sono pronta a rassegnarmi sulla loro innocenza..." sospirai. Poi, di nuovo mi chiese come stavo. "Sto cercando di fare un po' di ordine in questo casino..." risposi, senza specificare quale. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Terrò d'occhio il mago ed il suo assistente..." disse Herbert a Gwen "... se sono colpevoli alla fine lo scoprirò. Ora devo andare, scusa... mi aspetta il mio solito giro di controllo in città... se hai bisogno chiamami, ok?"
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"Bene, perfetto" annuii.
"Certo, ti ringrazio" dissi poi, quando mi disse di chiamarlo se avessi avuto bisogno. La mia mente andò alla notte scorsa, quando quel maledetto clown mi aveva letteralmente paralizzata per la paura ed ero stata a tanto così dal chiamarlo nel cuore della notte. Per fortuna tutto si era risolto; avrei voluto evitare i contatti con Herbert il più possibile, per adattarci a questa nuova situazione, ma questo trambusto si era messo di mezzo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Bene... io vado allora..." disse lui "... buonanotte, Gwen..." esitò un istante e poi staccò.
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"Ciao..." lo salutai, dopo aver sentito la sua esitazione.
Mi chiedevo come avremmo fatto a darci davvero un taglio se continuavamo in questo modo. Potevo davvero essere egoista, ma questo era uno dei principali motivi per cui avrei sperato che Onya non fosse mai scomparsa. A quel punto, non avendo altro da fare, salii in moto e mi diressi a casa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen arrivò a casa nel primo pomeriggio, passando davanti alla villetta di Gan.
La sua auto era nel viale e quindi l'uomo era tornato dall'ufficio. Era un avvocato. |
Era primo pomeriggio e appena posteggiai la moto fuori casa, vidi che l'auto di Gan era nel vialetto, segno che era a casa.
Sapevo fosse un avvocato e subito mi tornarono in mente le parole di Henty. A suo dire, se fossi voluta entrare in casa loro, avrei avuto la strada spianata e mi chiedevo se fosse proprio quello il momento giusto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La casa di Gan sembrava tranquilla e non si sentivano grida o voci provenire dall'interno.
Gwen notò la porta d'ingresso stranamente socchiusa. |
La casa sembrava silenziosa, quasi fosse vuota.
Mi avvicinai e la porta d'ingresso era socchiusa. Henty aveva ragione. Anche se mi sembrava curioso che la lasciassero aperta alla mercé di chiunque, ma aveva detto il vero. Dunque, a quel punto, provai ad entrare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mi misi a letto, rilassata e tranquilla, pensando alla giornata appena passata.
La mia amica archeologa non mi aveva proprio risposto riguardo a quella scrittura, probabilmente avrebbe visto il messaggio l'indomani. Valutai di mettermi a scrivere. Dopotutto, una giornata così emozionante mi dava diversi spunti. Così, presi il computer, ma non feci in tempo ad accenderlo, che accadde qualcosa. Sentii nuovamente un rumore provenire dal piano di sopra. Così, decisi di salire a controllare. |
Gwen entrò in casa.
C'era silenzio, le tendine abbassate ed una vaga penombra dominava ovunque. La ragazza potè camminare nell'ingresso, poi nel corridoio, senza vedere e sentire nessuno. Poi, all'improvviso, senti dei mugugni. Provenivano dal primo piano. |
La casa era immobile, quieta, in penombra.
Non si sentiva volare una mosca, infatti potei arrivare ben oltre l'ingresso indisturbata, mentre ancora non ci credevo. Sobbalzai sentendo dei mugugni al piano di sopra. Doveva essere la moglie. Allora salii fino alla sua camera, per capirci finalmente di più. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La verità?
Cominciavo a sentirmi un po' in un film dell'orrore. Salii le scale e sentii dei rumori provienire dal primo piano. Così lo raggiunsi. Abbastanza terrorizzata a dirla tutta. |
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