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Gem...era stanco...potevo sentire il suo malessere .....attraverso la sua voce,seguivo la conversazione senza fiatare......sino a quando la pistola non tornò magicamente tra le mani di Solder....e le minacce non divennero di nuovo motivo di convincimento......" Fammi la cortesia di uscire da questa stanza allora..almeno il tempo di parlargli.....stai tranquilla ...il cane da guardia puoi farlo fuori dalla porta......".......io e Gem, rimanemmo soli......mi sentivo inerme.....lui era visibilmente debole......" Gem.....vorrei tanto essere capace a creare un passaggio solo per noi...in questa stanza, in questo posto........vorrei tornare a casa........e rivederti in forma...come stanotte.......come stamattina mentre mangiavamo il pane caldo......ma a quanto pare, non va così......c'e' qualcosa in questa strana macchina che ci ha trascinati dentro...compresa quella pazza omicida........mi sono sforzata di comprendere quale scopo ha tutto questo per noi due.....credimi.....anche ora che parlo con te......la mia mente sta cercando di mettere insieme i pezzi, l'unica cosa che so..e' che ho incontrato te........non ce ne' un'altra........ora.....se tu pensi di non dirle nulla ...sappi che a me va bene......anche perché in realtà non so cosa potresti dirle, tranne le coordinate di quando abbiamo cominciato a perdere quota, ........e pensare che lo scienziato e' lei......e chiede a me di risolvere il dilemma......lei dice che stavano attraversando i sotterranei di una Chiesa.......potrebbero incrociarsi i due posti .....?...energeticamente potrebbero formare un varco.......ma chi altro c'e'..lei non e' da sola, dove sono gli altri.......Gem.....so che sei stanco, ma credimi non sei in pericolo di vita......farò si che ti porti da mangiare e poi la asseconderemo, devo portarci dagli altri componenti.......o così.....oppure...che mi ammazzi pure..........non c'e' nessuno che piangerà per piu' di qualche doveroso giorno....".......
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Tutti i contradaioli ascoltarono Clio.
“E sta bene, ciò che dite è giusto...” disse poi il vecchio Bariel “... ma cosa faremo una volta giunti là? Anche quando individueremo il luogo da cui proveniva la musica, come faremo poi a raggiungerlo? Il castello di Yrko è famoso per essere una fortezza imprendibile, capace di resistere assediato anche per un intero anno. E di certo noi non abbiamo un esercito per assediare quella fortezza. Al massimo possiamo formare un manipolo con i migliori spadaccini della contrada. Ma sarebbe ben misera cosa per attaccare quel castello. No, per entrare lì non possiamo permetterci di essere forti, ma soltanto astuti... serve dunque un piano, ragazza mia...” “E se siete così sveglia e in gamba come sembra” rivolgendosi Ippio a Clio “forse avete anche un bel piano pronto... vero?” |
“Non avrebbe vinto comunque quella contrada.” Disse Yrko ad Altea. “Io e il mio cavallo Spergiuro possiamo battere qualsiasi contendente.” Diede allora ordine di sellare il suo destriero, visto che i Marescialli di Campo dallo spiazzo aveva già fatto le suonare le trombe per radunare le contrada partecipanti. “Il principe Ardena” fissando Altea “è un vigliacco. Non ama questa terra, né i suoi abitanti. In giro si racconta che non sia neanche figlio del re, ma il frutto di una relazione adultera della regina con uno straniero. E forse per questo non apprezza la nostra Chanty... perchè nelle sue vene non vi è il sangue dei nobili sovrani di queste terre, ma solo quello di un povero bastardo.”
Uno scudiero gli disse che tutto era pronto per cominciare il corteo d'apertura. “Bene.” Annuì Yrko. “E' tutto pronto, milady.” Tornando a guardare Altea. “Farò chiamare una carrozza per condurvi alla tribuna dei Rossi, da dove assisterete al mio trionfo. Posso avere un bacio di buon auspicio dalla prossima madrina del Palio di Chanty?” |
Quelle parole sul principe Ardena mi fecero pensare a quelle pronunciate dal prigioniero..ovvero era imprigionato perchè non amava la sua gente e la sua terra, e solo un sovrano poteva parlare in quel modo.
Guardai verso il padiglione della Contrada della Pantera...perchè non mi avevano creduto..eppure notavo più fermento di prima. Trasalii alla domanda di Yrko...un bacio? "Vi offrirò il mio fazzoletto milord, ho solo promesso di essere da madrina, e sono...pure sposata" dissi con un sorriso pensando a Daiz..dovevo raccontargli tutto al mio ritorno. Cosi gli porsi un fazzoletto di seta rosa e bianco come i colori della mia veste ed esclamai.."Al vincitore!" |
Gem prese per mano Elisabeth.
“Smettila...” le disse duramente, per poi cedere ad un tono di voce più basso “... vuoi lasciarmi a piangerti per il resto della mia vita?” Abbozzò un lieve sorriso. “Hai sentito, no? Quella donna fa parte di un gruppo terroristico e appena avrà saputo da noi tutte le informazioni possibili puoi giurarci che ci ucciderà. E con ogni probabilità i suoi compagni non sono altri che membri di quella banda. Però hai ragione... fare gli eroi ora non porta a nulla, se non a buscarsi una pallottola in mezzo agli occhi. Ma faremo come hai detto tu, per ora... cercheremo di assecondarla, così da poter prendere tempo... nel frattempo tenteremo di ideare un piano...” la guardò “... Elisabeth, forse non riusciremo mai a tornare nel nostro Tempo... ma infondo non mi importa... no, non mi importa, se posso restare qui con te...” |
Trattenni il fiato e sorrisi a quelle parole.
Ma, in realtà non avevo un vero piano. "No, questo è certo.." Dissi calma "non ho mai pensato di entrare al castello con la spada sguainata.. Sarebbe un suicidio..". Sorrisi. "Avete ragione, occorre un piano..." Pensai un momento "Se siamo giunte fin qui, è perché da sole non avremmo combinato niente, abbiamo bisogno del vostro coraggio, del vostro valore e della vostra lealtà.. Che sono sicuramente maggiori dei miei...". Sospirai "Ditemi..." Dissi poi "...quel castello non è sempre appartenento. Yrco di Brumin, questo è evidente... Credete che potremo avere accesso alle mappe e alla planimetria del castello? Oppure qualcuno che lo conosca ad occhi chiusi.." Camminai nervosamente "..perché, pensavo, se riuscissimo a muoverci senza essere visti.. Avremmo più possibilità di riuscita.. Insomma, spesso i castelli hanno delle vie di fuga da utilizzare in caso di assedio, cosi come passaggi nascosti tra le stanze, giusto? E se quel castello è famoso per essere inespugnabile, allora avrà di sicuro dei passaggi nascosti per gli approvvigionamenti... ". Mi fermai "...ma temo che mi abbiate sopravvalutata, non ho altre idee.. Perché non credo che potremmo entrare con una qualunque scusa.. Vi conoscono bene.." Scossi la testa "probabilmente è una pazzia, ma sapete quanto me che non abbiamo altra scelta.. Anche se, come avrete detto.. Non dobbiamo essere forti ma astuti.." Allargai le braccia e sorrisi "Mi auguro che abbiate un'idea migliore della mia..". |
Ippio apparve pensieroso a quelle parole di Clio.
“Si, è giusto...” disse poi, tra il mormorio generale “... forse davvero conoscere le mappe del castello potrebbe esserci d'aiuto... cosa ne dite?” Chiese agli altri. Ci fu un assenso generale. “Voi avete qualche suggerimento in merito?” Domandò poi al vecchio Bariel. “In città” fece questi “vi è un vecchio servitore del precedente proprietario del castello... è un anziano Fiorentino che servì in quel maniero come cappellano e precettore dei figli del barone che possedeva il maniero... vediamo se rammento il nome... si... si chiama Bene di Scandicci... dovrebbe abitare sulla sponda settentrionale del Ponte Antico...” “Ottimo!” Escamò Ippio. “Ci vado adesso. Qualcuno vuol venire con me?” |
“Già, siete sposata...” disse a denti stretti Yrko ad Altea.
Sul suo volto apparve allora un'espressione indecifrabile ed impenetrabile. “Allora...” aggiunse “... mi contenterò del vostro fazzoletto... per ora...” prese il fazzoletto e lo baciò, per poi intrecciarlo all'elsa della sua spada. Fece allora condurre Altea, in carrozza, verso la tribuna dei Rossi. Qui i servitori di Yrko la presentarono ai valletti e questi la fecero accomodare al centro della tribuna. In mezzo a due eminenti personalità: Guidox e Giacomo il Nero. |
Lo baciai sulle labbra........" Il passato mi ha regalato una cosa bellissima sei tu Gem....e non me la porterà via nessuna Tarantola rossa ...o nessun terrorista in calza maglia o abito da gran Dama........Comunque Robert.....ha un ruolo importante in questa città.....Liam....stava cercando qualcosa o qualcuno....il punto e'che non ha avuto il tempo di farcelo sapere......ora, vediamo di mangiare qualcosa e se te la senti.....ci faremo dare un cavallo......saliremo in due....davanti starò io...il tuo corpo dovrà tenersi saldo al mio.....la tua spalla subirà meno scossoni....e chiederemo a Solder di accompagnarci alla Chiesa...per calcolare se e' il punto esatto in cui hai perso il controllo dell'aereo........mi auguro che questa chiesa non sia in un posto isolato.......caso contrario...bisognerà disarmarla.....non c'e' altro sistema per toglierla dai piedi.......".........uscii dalla stanza...." Solder siamo pronti ad aiutarti torneremo indietro verso la chiesa e' probabile che si riesca a trovare il punto in cui siamo precipitati...ma Gem,deve mangiare qualcosa...non potrà andare a cavallo..ha perso molto sangue.......non possiamo fare altro per te.....prendere o lasciare.."....
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Ascoltai i due uomini con attenzione.
Rimasi piacevolmente colpita dalle parole del saggio. "Beh mi sembra un ottima cosa.. Magari chiedere di vedere le mappe del castello darebbe più nell'occhio..." Sorrisi "...verrò con voi, così avrò la possibilità di parlare con quest'uomo.. Se vorrà ascoltarci...". Mi voltai verso Oriana e le sorrisi "...non vi dispiace, Madama? Venite anche voi?". |
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