Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 04-12-2015 18.58.43

Vidi la gente correre più veloce, un sibilo e un forte rumore di aerei..possibile ci stessero attaccando.
Presi la sacca e il cappotto e uscii dal corridoio, dovevo raggiungere Guisgard, ci aveva portato in salvo fin qui..avrebbe fatto qualcosa pure ora.
E dissi a voce alta.."Sembra ci stiano bombardando"...ora tira fuori coraggio e forza Altea..il Capitano saprà salvarci..perchè non sarà la sua guerra ma lui sta combattendo la sua di guerra e se la sa cavare.

Clio 04-12-2015 18.59.45

"Ignoratelo ragazzi..." dissi soltanto "Non abbassatevi al suo livello, che vi batte con l'esperienza..".
Anche se a dirla tutta avrei abbattuto volentieri io Reddas, senza se e senza ma.
Erano stati Sbrizz e Pintos ad avvicinarsi, i miei sapevano di dover mantenere la posizione che gli avevo assegnato, ossia coprirci le spalle.
Ma erano stati comunque utili.
Poi trasalii: erano arrivati altri aerei, e si dirigevano al borgo.
"Capitano ci servono rinforzi.." via radio "Altri aerei in avvicinamento diretti al borgo... mobilitate anche altre squadriglie, fate volare le reclute col diploma se serve, ma questo non è un attacco come gli altri, deve avere priorità assoluta..".
Osservai gli aerei in avvicinamento, in attesa degli ordini del capitano.
Non potevamo andarcene di lì, ma non potevamo nemmeno lasciare che attaccassero il borgo, e le persone che dovevamo proteggere.
"Bene, basta giocare adesso, ammazziamo questi cani più in fretta possibile che ne arriveranno altri, e dobbiamo essere pronti, intesi?".
Ordinai, mentre continuavo a combattere.
Dovevamo neutralizzarne il più possibile per contrastare gli altri prima che arrivassero al borgo.
Se la risposta del capitano non fosse arrivata in fretta, avrei dovuto inventarmi qualcosa.

Marwel 04-12-2015 23.46.23

Marwel e il pilota rimasero da soli nella stanza, mentre fuori imperversava la guerra e la ragazza pregava affinché nessuno si facesse male.
Sapeva che se avessero ferito dei civili, avrebbe dovuto lasciare l'uomo da solo e sarebbe dovuta correre da Ologna.
"Mi avete chiesto di descrivervi i vostri occhi prima... Ebbene, posso dirvi che non sono molto diversi dai miei come colore" disse senza mai lasciare la sua mano.
Sorrise quando ricordò che un turista aveva scambiato lei e Danny per fratello e sorella, solo perché avevano all'incirca lo stesso colore di occhi. Ma quell'uomo era davvero il suo Danny? Non aveva mai visto la sua salma e la sua morte non era mai stata accertata da nessuno. Che fosse finito nelle mani di Canabias?

Guisgard 07-12-2015 00.36.27

“Si, vero.” Disse ridendo Rodian a Gwen. “Ma dopotutto questa è la legione e non mi aspettavo certo di fare una vacanza qui.”
In quell'istante tornò Fermer.

Guisgard 07-12-2015 00.39.19

“Ho bisogno...” disse stupito Park, dopo quella rivelazione shock di Gaynor “... si, ho bisogno di sedermi... e bere un goccetto...” fissò la diva “... ma dite... davvero siete in grado di volare e contemporaneamente sparare a quei diavolacci? Guadate che i Valchiria sono gran brutte bestie...”

Lady Gaynor 07-12-2015 00.41.58

"Amico mio" risposi a Park "vi stupireste di cosa riesco a fare alla guida di un aereo... il mio addestramento è stato dei più completi e duri... abbiate fiducia in me..."

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Guisgard 07-12-2015 00.46.05

Il sibilo sempre più vicino ed angosciante.
Come un conto alla rovescia sul borgo e su tutti loro.
Fu un attimo e Dacey rivide tutti i tragici momenti di quella notte nella fredda cantina della steppa.
I soldati di Canabias.
Erano sempre loro.
Un plotone di esecuzione.
E sentì la voce di sua madre, come un fantasma dal passato.
Poi Guisgard strinse la sua mano e lei si destò da tutto ciò.
Lui corse allora al pianterreno, portandola con sé.
“Scendete anche voi al pianterreno...” disse il militare ad Altea, che era nel corridoio “... ci sono gli altri giù...”
Lui e Dacey, così, uscirono dalla locanda e videro le stradine vuote.
Evangelia appariva desolata.
E solo la sirena antiaerea, che suonava in modo ossessivo, sembrava animare il borgo ammutolito.

Lady Gwen 07-12-2015 00.46.24

"Lo so, capisco perfettamente..." annuendo al soldato.
In quell'istante poi tornò Fermer.
"Questo legionario aveva solo una mano ferita" indicandola.

Guisgard 07-12-2015 00.49.21

“Tenente Clio...” disse via radio Tesua dalla torre di controllo “... a difendere il borgo e la base ci penseremo noi, con un nuovo stormo di caccia. Voi tenete impegnati i Valchiria che vi sono addosso. Soprattutto l'asso che pilota il caccia col teschio e la rosa. Non devono unirsi ai Valchiria diretti ad Evangelia. Passo e chiudo.”

Altea 07-12-2015 00.49.38

Scesi come aveva detto lui..e ora..in un attimo rividi il momento in cui la granata prese la coda dell' aereo, la paura..e poi il nulla..per poi sapere mie sorelle erano morte. Rimasi a fissare il vuoto dall' uscio.


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