Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Terre lontane (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=26)
-   -   Il Tropico Lunare (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2443)

Dacey Starklan 14-09-2016 00.52.08

Rimasi colpita dal luogo proprio per il suo decadimento che celava una traccia di romanticismo e mistero nel contempo.

" Mi hai portato nel tuo rifugio dal mondo quindi" riflettei dopo la sua spiegazione mentre cercavo di vederlo da bambino gironzolare nei dintorni.

Gli sorrisi quando si rese conto che di nuovo aveva ripreso a darmi del voi.

" Una moneta per i miei pensieri?" osservandolo divertita.

" Uh dici sul serio? E se dovessi rifiutarmi? Finirei in un convento?" con fare scherzoso, mordendomi appena il labbro inferiore mentre andavo a sedermi accanto a lui.

" Sarò completamente sincera allora ma non ridere di me se il mio pensiero ti parrà sciocco. Ho pensato a questa casa, rimessa a nuovo ma senza tradirne lo spirito che ha oggi, ho pensato ad animarla con una famiglia al suo interno, ho pensato a come potesse essere vivere qui, lontano dal caos della capitale, come se questo fosse un mondo parallelo.... Ecco, questo è il mio pensiero. Spero valga la moneta"

Lady Gwen 14-09-2016 00.53.54

Guardai la donna senza rispondere nulla, mi irritava non poco.
Guardai per un attimo Selia, poi tornai alla donna.
"Se è davvero lui il prescelto non gli accadrà nulla" risposi, canzonandola, con gli occhi fissi nei suoi.
Poi guardai Gillen ed il mio sguardo si addolcì.
"Andiamo?" chiesi piano, quasi sussurrando, con la mano sul suo viso.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 14-09-2016 00.56.49

“E posso chiedervi” disse il vecchio a Nyoko “come mai volete raggiungere la capitale? Voglio dire, le vostre parole tradiscono una certa fretta e dunque mi chiedo quale sia il motivo che vi spinge a voler andare laggiù...”

Nyoko 14-09-2016 01.00.42

Guardai l'uomo con titubanza, poi guardai i miei amici... Ero indecisa... Fidarmi o meno?
"Si tratta di una emergenza, signore. Stanno succedendo troppe cose strane e crediamo di trovare risposte a Retania..." dissi mettendomi in allerta.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gaynor 14-09-2016 01.01.31

Il corridoio era in penombra, ma riuscivo a vedere che le porte delle altre stanze erano chiuse. Impossibile dunque aprirle senza destare chi le occupava. Ma ecco che in fondo vidi una piccola porta socchiusa, così mi avvicinai speranzosa e la aprii con estrema lentezza, per evitare che cigolasse. Mi trovai di fronte una scalinata di marmo, così decisi di salire per vedere dove portasse.

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Guisgard 14-09-2016 01.14.56

La nebbia e poi le ombre.
Ombre reali, che si avvicinavano.
Allora Icarius, lesto, estrasse ancora una volta la sua spada.
Un attimo e la lama di pura energia prese forma, ponendosi tra lui e quelle ombre.
Erano tre, simili a spettri, ferme davanti a lui.
Ad un tratto una di quelle fece un passo in avanti.
“Non tornerai mai più a casa tua...” disse con una voce simile ad un soffio “... resterai qui per sempre...”
“I tuoi valori, i tuoi ideali, la tua Fede qui non hanno potere...” la secondo ombra “... il tuo mondo e le sue regole sono ignote in questa terra...”
“Perchè sei qui?” La terza ombra. “Per lei? E se non ti amasse? Se fosse solo un gioco? Parole ed immagini dette al vento per riempire notti senza sogni? Stai rischiando tutto per nulla... per un gioco mortale...”
Ciò udì anche Clio attraverso lo specchio.

Ghirò 14-09-2016 01.15.15

Raggiunta la patria di Prince e i suoi compagni, mentre io mi guardavo in torno dubbiosa e stranita, gli altri andavano avanti, quando ad un certo punto, scendo dalle braccia di Prince velocemente rischiando infatti di cadere a terra più volte e mi misi a correre, in un modo un po' impacciato, verso la fine della stradina che stavamo percorrendo attirando così l'attenzione di molte persone che si trovavano lì all'entrata del posto.

Clio 14-09-2016 01.21.45

Mi si strinse il cuore a quelle parole.
Non dargli ascolto, Amor Mio...
Avrei voluto essergli accanto, ma non potevo fare niente.
Odiavo quel senso di impotenza.
Era solo, solo con le sue paure.

Le ombre uscirono dalla nebbia, circondando Icarius che aveva estratto la spada.
Quelle ombre lo conoscevo, quelle ombre sapevano leggergli dentro.
Potevano materializzare le sue paure.
Renderle vere, renderle pericolose.
Pecche quello erano quelle ombre: pericolose.
E non servivano armi per sconfiggerle.
Non attaccavano con le armi, dopotutto.
Eppure riuscivano ad arrivare diritti al cuore.

Guisgard 14-09-2016 01.25.18

Anche Gillen alla fine annuì.
I quattro allora lasciarono la capanna, dopo che la donna spiegò loro come raggiungere il lago.
Discesero per un docile declivio, fino a ritrovarsi in una radura rocciosa, simile ad una stretta gola mischiata.
Proseguirono ed infine giunsero presso un vasto lago dall'aspetto primordiale.
“Ecco il lago...” disse Gillen, per poi guardare Gwen.
“Che facciamo?” Chiese preoccupato Daniel.
“Aspetteremo...” Gillen “... altro non possiamo fare...”
“Aspettare cosa?” Fissandolo il troll.
“Lo scopriremo presto...” mormorò Gillen.

Guisgard 14-09-2016 01.27.20

“Cose strane...” disse incuriosito l'uomo a Nyoko “... di che genere? Strane in che senso? Sono alquanto curioso...” accendendosi la pipa.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13.50.44.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License