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"Il circo..." disse Paul guardando Gwen "... ok, ci farò una capatina..." annuendo "... dirante il mio giro di ronda, stia tranquilla." La salutò ed andò via.
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"Ottimo, la ringrazio" annuendo con un sorriso.
Poi andò via ed io continuai a mangiare, un po' più libera di quel peso. Almeno adesso anche la polizia aveva la pulce nell'orecchio e speravo cavassero qualcosa dal buco. |
Gen salutò Paul e potè restare a casa da sola, finalmente tranquilla, dopo quella giornata assurda.
Ma la stanchezza comunque ebbe il sopravvento e alla fine la ragazza si addormentò sul divano senza acorgersene. Si svegliò direttamente al mattino seguente. |
Dopo cena, una volta messa a posto la tavola, mi stesi sul divano a guardare la tv ed ero così distrutta e pressoché sconvolta, ché non mi accorsi di essermi addormentata.
Lo capii solo al mattino dopo, svegliandomi ancora sul divano e ancora avvolta nella coperta, dalla sera prima. Avevo comunque riposato abbondantemente e senza traumi, il ché era più che ottimo, infatti mi sentivo decisamente bene. Certamente più in forze del previsto, per la visita a Nypot. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sembrava tutto tranquillo.
Tutto fin troppo tranquillo, ma in quel momento mi andava benissimo così. Decisi così di mettermi a scrivere un po' sotto le coperte. Presi il pc e andai a mettermi a letto. |
Destresya si mise a letto col suo PC e dopo un pò si addormentò.
Si svegliò al mattino. Sulla campagna c'era ancora la foschia e la fitta vegetazione appariva come incantata. Anche i monti, con le cime che spuntvano dalla nebbia nella vallata, quasi come fossero sospesi nel cielo, sembravano persi in quel paesaggio sognante. Nel frattempo anche Gwen si era svegliata. Era il giorno della visita alla signora Bott. |
Feci tranquillamente colazione, controllando qualche notizia sul cellulare.
Mi preparai ed in moto mi diressi a casa della signora Bott. Nonostante la spiegazione di Clemia, non sapevo bene cosa aspettarmi da questa visita, sapevo solo che l'umore del giorno prima non aveva giocato. Tuttavia, non volevo portare un ulteriore peso con me, a questo incontro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen arrivò in moto a casa della signora Bott.
Si trattava di una villetta poco lontana dal centro cittandino, in un viale privato. Bellion era abbellita da vari addobbi per le festività Natalizie. La donna accolse con calore la ragazza, facendola entrare ed accomodare nel suo salotto. "Posso" disse "offrirle del tè? Magari con qualche dolcino Natalizio?" |
La cittadina era molto bella addobbata per Natalez era più calorosa, luminosa, era un conforto sfrecciare accompagnata dalle tante luci.
Arrivai dalla signora Bott, che come sempre mi accolse con calore. "Accetto volentieri" sorrisi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La donna annuì e poi portò a Gwen del tè al limone e alcuni dolci tipici del Natale.
"La ringrazio di essere venuta." Disse poi. "Clemia mi ha detto che lei è la persona adatta. Mi ha detto che è anche la moglie del nostro sceriffo." |
Era una bella mattina, leggera e velata di foschia.
Mi alzai a fatica e scesi di sotto, ancora mezza addormentata ma imponendomi di non restare a poltrire. Cosa che avrei fatto molto volentieri. Mente mi preparavo la colazione controllai il cellulare per vedere se la mia amica archeologa mi aveva risposto su quegli strani segni. |
Portò in tavola del tè al limone e i dolcetti.
Ne assaggiai subito uno, sorseggiando un po' di tè caldo. "Sì..." annuii, per Clemia "Oh, sì... Io ed Herbert, sì..." dissi poi, con un vago sorriso. "Mi dica, cos'è che la preoccupa?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Destrsya sul cellulare trovò un messaggio della sua amia archeologa che diceva così: "Ciao, Destresya. Ti direi di pranzare insieme, ma tu sei in quella cittadina sperduta fra i boschi. Sulla montagna di cui chiedi ho poco da dirti, ma la pseudo scrittura è alquanto interessante. Credo sia un tipo di idioma usato anticamente nella Mezzaluna Fertile, quindi quasi 5.000 anni fa. Ma non può trovarsi n quelle zone, lo sai? Sicura non sia uno scherzo?"
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"Si tratta di mio figlio Brass..." disse Bott a Gwen "... è sempre stato un ragazzo problematico... con difficoltà alegarsi con altre persone... da un anno è in analisi... ma negli ultimi giorni credo sia peggiorato... lo sento certe notti parlare da solo in camera sua... un ragazzo quasi maggiorenne non dovrebbe farlo, no?"
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Ascoltai quello che disse.
"Beh, non so, non sono una psicologa..." risposi incerta. Insomma, che potevo saperne? "È per la difficoltà a relazionarsi che l'avete portato in analisi?" chiesi allora. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lessi il messaggio mentre sorseggiavo il mio caffè.
Come immaginavo. "Beh, una pausa in montagna non ti farebbe male, lo sai? Qui si sta benissimo! Macchè uno scherzo, l'ho fotografata io stessa nella piramide! Se vieni a trovarmi ti offro il pranzo e una passeggiata nella piramide, che ne dici?". |
"No..." disse Bott a Gwen "... io sospetto che... beh... che ci sia qualche presenza in questa casa e Brass, sensibile com'è, riesce a perceperla forse..."
Nel frattempo Destresya scriveva alla sua amica. "Dai, quella che chiami piramide è solo una montagna dalla frma vagamente regolare." Dice in un messaggio con tanto di faccina divertita. |
Drizzai subito le antenne.
Cos'era che lei sapeva di me per essersi rivolta a noi? "Una presenza dice? Come... Un fantasma, o similari?" chiesi con tono vago. Non volevo svelarmi, nel frattempo che cercavo di captare qualcosa in casa. "Cosa gli sente dire, quando parla da solo?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Vabbè, quello che è, l'esperta sei tu! Comunque dentro c'erano queste scritte, chi sa decifrare la scrittura per sapere che cosa dice?".
Ormai volevo saperne di più di quella storia. Magari non mi sarebbe servita per un libro, ma ormai la cosa mi interessava troppo. |
"Una presenza, non so..." disse Bott a Gwen "... l'anima di un defunto, forse un Angelo o magari un demonio, non so che dire..." accendendosi una sigaretta "... Clemia mi ha detto che lei ha scritto molto su questi temi... può aiutare mio figlio?"
Gwen però non percepiva nulla di strano in quella casa. Nel frattempo Destresya era ancora con la sua amica a scriversi messaggi. "Ok, tradurrò la scritta e ti farò sapere. Ma sai che pensavo fossi da quelle parti per scrivere un romanzo sulle sparizioni?" Risponde lei nel suo messaggio. |
Sì, avevo compreso benissimo ciò che diceva, o almeno, ciò che intendeva.
E davvero Clemia le aveva rivelato questo di me? Accidenti... Tanto tempo passato a creare una copertura, e poi... Tuttavia, non avvertivo nulla in casa, dunque dubitavo che ci fosse davvero qualcosa o qualcuno. "Potrei parlarci..." annuii. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Certo." Disse Bott a Gwen.
Così accompagnò la ragazza in camera di suo figlio. Il ragazzo era al PC. "Vorrei che scambiassi qualche parola con la signora Gwen." La madre al figlio. "Vi lascio soli." Ed andò via. Brass era un ragazzo di bell'aspetto. "Signora?" Lui rivolto a Gwen dopo averla guardata a lungo. "Ossia che è sposata? Così giovane?" Aveva un che di impertinente. https://i.pinimg.com/originals/77/8e...9c0484f668.jpg |
Salimmo allora al piano superiore e la signora mi condusse in una camera, in cui il ragazzo era seduto al pc.
Lei mi presentò e poi andò via. Alzai un sopracciglio alla sua domanda. Beh, l'intraprendenza non gli mancava, cos'era che, a dire della madre, lo bloccava dal relazionarsi? Mi sarei aspettata un ragazzo più chiuso e certamente con meno impertinenza sul volto. "Finché si aspetta la legalità ai diciotto anni..." dissi sarcasticamente e con il medesimo tono. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sei un tesoro! In realtà no, sono qui per un progetto top-secret di cui non ho scritto una parola ahahha. Ma mi sono imbattuta nella montagna con le iscrizioni e ora sono tutta presa! Delle sparizioni non mi sono occupata. Ma forse sarebbe più facile! ahahha".
Era vero. Un bell thriller sulle sparizioni sarebbe stato più semplice da scrivere. In quel momento mi resi conto che non ne ero aggiornata. Così, aprii il pc e lessi le ultime notizie. |
"Il matrimonio mi deprime..." disse guardando Gwen "... quanti anni ha? E' una psicologa anche lei? O fa l'assistente sociale? Secondo me nessuna delle 2, è troppo giovane." Con un sorriso strano, annoiato.
Intanto Destresya aveva salutato la sua amica, mettendosi poi al computer. Così scoprì che a Bellion c'erano state 2 misteriose sparizioni, uno studente ed una ragazza. Ma la cosa strana, forse in relazione alle ultime parole dell'amica nel messaggio, riguardava gli anni passati, quando sempre a Bellion e nei boschi vicinierano state registrate diverse sparizioni di persone, mai più ritrovate. |
In questo momento, pensando al mio, non potevo dargli torto...
E quante domande faceva, accidenti... "Dirigo un collegio, fuori città" rivelai poi. Non mi dispiaceva, comunque, dovevo guadagnarmi la sua fiducia per avere informazioni. "Non si chiede l'età ad una signora, è indelicato. Non lo sai?" con un sorriso sornione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ma sono cose da Medioevo." Dise sbuffando lui. "Devo darle anche del lei? Davvero?" Ridendo. "Cosa vuole da me? Altre pillole?" Scuotendo la testa. "Sembra la trama di un porno... la dottoressa giovane e bella con lo studente eccitato." Ridendo e fissando Gwen.
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Dovevo ammetterlo, dovetti trattenermi dallo scoppiare a ridere, ascoltandolo.
Che tipo... "Niente pillole, non sono una psichiatra" lo rassicurai "E se vuoi, puoi darmi del tu" dissi divertita. "È stata tua madre che mi ha contattata. È preoccupata per te" snocciolai. "Sostiene che tu abbia difficoltà a relazionarti con gli altri e che spesso parli da solo. Mi ha anche detto che seguì un terapista. Pensi che abbia ragione?" piegando appena la testa.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...50eec0db87.gif Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lui guardò Gwen negli occhi.
Come se cercasse di coglierla in fallo. "Gli altri..." disse "... e sei tu gli altri? Vuoi relazionarti con me? Magari con qualche altro argomento del cavolo, tipo combattere la paura, credere nell'amore e scemenze simili?" Impertinente. |
Era strano il modo che aveva di guardarmi negli occhi.
Come se volesse cogliermi di sorpresa, o qualcosa di simile. "No, non sono venuta qui per leggerti la Bibbia o un romanzetto per adolescenti" dissi, ridacchiando. "Ti ho fatto una domanda precisa, credo" con un sopracciglio nuovamente inarcato e la medesima impertinenza "Credi che tua madre abbia ragione a credere che tu viva al momento questo disagio?" chiesi nuovamente. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Che ne sa mia madre..." disse sbuffando Brass "... nessuno lo sa..." alzandosi e guardando dai vetri "... e poi sei una ragazza, cosa dovrei dirti?" Voltandosi verso Gwen. "Che mi piace la professoressa di chimica? Che guardo i porno perchè un'attrice le somiglia? Dai... mi sembra di parlare ad una mia compagna di classe... se ci fosse qualcuna che mi frequentasse..."
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Il suo atteggiamento mutò, me ne accorsi.
Faceva meno lo sbruffone, tutto a un tratto e capii di essere sulla strada giusta. A quanto sembrava, la gente non era interessata alla sua compagnia e mi chiesi perchè. Ridacchiai appena. "Non ti farò una morale, per questo. Anch'io ho avuto una cotta per un professore, all'università..." divertita. "Pensi ci sia qualcosa che ti allontana dagli altri? Da chi hai intorno, non so, compagni, o simili. Sentiti libero di parlare con me, non c'è giudizio da parte mia" lo rassicurai "Né prescrizioni per farmaci o sedute d'analisi" con espressione sorniona. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Dammi un solo motivo perchè dovrei farlo." Disse a Gwen. "Dimmi perchè dovrei parlarti. Chi sei? Perchè lo fai? Ti pagano? Dimmelo." Fissandola negli occhi.
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Per un momento mi sembrò che tutto tornasse alla normalità.
Bizzarro, che certe cose macabre per me fossero la quotidianità, ma era così. Una volta lette le notizie di cronaca, scoprii che c'era di più. C'erano notizie di vecchie sparizioni. E la cosa mi incuriosì ancora di più. Così, mi misi comoda e continuai le ricerche su quelle antiche sparizioni, perchè la cosa mi incuriosiva parecchio. Tanto ormai il mio progetto era sempre lì fermo. |
Assottigliai lo sguardo, osservandolo.
"Nessuno mi paga, te l'assicuro. Ma in effetti dovrei chiederlo..." con un sorriso sornione. "Lo faccio perchè mi è stato chiesto. E perchè adesso sono curiosa" ammisi infine, sempre osservandolo. "Curiosa di capire cosa ti tenga lontano dalla gente, cosa questo ti fa pensare e provare. Curiosa di capire perchè, nonostante ciò, sembri così sicuro che non ti serva aiuto. Autostima? Sicurezza? Timore? Dimmelo tu" guardandolo con aria diretta, senza fronzoli. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Destresya continuò a fare ricerche, scoprendo che almeno da mezzo secolo qualcuno spariva nel nulla da quelle parti.
Non erano molte sparizioni, forse una decina in un cinquantennio, ma nessuno degli scomparsi era mai stato ritrovato. All'inizio la polizia aveva indagato, ma poi ogni inchiesta era stata chusa per mancanza di prove. Nello stesso momento, Gwen era con Brass. "Non ho amici... non ho una ragazza... non ho un cavolo..." disse lui "... solo amici immaginari. Passo i giorni a parlare con loro, a vederli ad invidiarli. A volte ho anche cercato di parlare con Dio, ma neanche Lui mi risponde. Ecco, ora lo sai. E pensi di potermi aiutare? Come? Prestandomi i tuoi amici? Venendo a letto con me?" Scosse il capo. "Dai, vattene, perdi tempo." |
La mia espressione divenne più composta, più seria, mentre lo ascoltavo.
Sembrava che in apparenza stesse per aprirsi, ma in realtà non lo fece, battendo subito in ritirata. Ero andata a tanto così dal riuscirci, ma era subito scattato un meccanismo di difesa e capii che non c'era altro da fare. "Se è ciò che vuoi..." dissi alzandomi "Questo è il mio numero, in caso tu avessi voglia di una chiacchierata e ti stufassi dei tuoi amici immaginari..." con una leggera sfumatura sorniona nella voce, dandogli il mio biglietto, prima di andare via. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lui prese il biglietto di Gwen e lo guardò.
"Bellion scomparirà..." disse ad un tratto "... tra 2 settimane..." |
Stavo per andar via, quando sentii ciò che disse.
Ragazzino, non potevi dirmelo subito, invece di tutta la manfrina? Eh... "L'hanno detto loro? I tuoi amici immaginari?" chiesi guardandolo, ma senza ironia o divertimento nella voce. Ero molto molto seria stavolta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"No... uno solo l'ha detto..." disse lui a Gwen "... Clayton... è stato lui a dirmelo..." fissandola "... ora pensi che sia pazzo, vero?"
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