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Il mio sguardo si assottigliò.
"Eppure?" ripetei, invitandola a continuare. Sì, forse era davvero il momento di tornare al castello, ma stando attenta a non farmi beccare stavolta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Eppure ancora una volta qualcuno è morto avvicinandosi a quel posto maledetto..." disse la donna a Gwen.
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Sorrisi a quelle parole di Gozz.
"Bene, non vedo l'ora di conoscerlo..." con un vago sorriso enigmatico, dato che conoscevo bene il copione e quanto sarei dovuta entrare in confidenza, diciamo così, con questo nuovo attore. La cosa che mi divertiva enormemente era pensare che doveva essere abituato a donne normali, magari imbarazzate anche se non esageratamente altrimenti farebbero un altro mestiere, ma comunque più velate di me. Ero sicura che sarebbe stato esilarante vedere un attore normale alle prese con una professionista di certe situazioni. Speravo solo che questo protagonista sarebbe stato all'altezza, anche se in questo caso sarebbe stato tutto finto, purtroppo. |
Ecco.
Adesso arrivavamo al melodramma. No, non volevo rassegnarmi. Di certo Elv stava bene, dovevamo solo capire dove fosse. "Torno al castello a cercarlo. Giuro che lo troveremo" le assicurai. Detto ciò, tornai nei pressi del palazzo, fermai la macchina e mi spostai a piedi, cercando stavolta di non farmi vedere dalla polizia. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Arriverà a breve." Disse Gozz a Destresya. "Su mangia con noi tesoro." Invitandola a mangiare con loro. "Poi andremo tutti al castello."
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"Oh non faccio certo complimenti!" divertita, mentre mi servivo una porzione di tutto un po' di tutte le leccornie che c'erano sulla tavola, mentre cercavo di fare conversazione con gli altri della troupe nell'attesa che arrivasse questo protagonista e poi di andare finalmente al castello.
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Destresya si unì alla tavola della troupe e tutti insieme finirono di mangiare.
Gozz pagò il conto e risalirono nei mezzi di locomozione con cui erano giunti. Destresya li seguì con l'auto del suo agente. Partirono e raggiunsero il castello. Qui Bafon, seguendo gli ordini di Altea, mostrò alla troupe la torre che era destinta ad ospitarli. Come detto era distaccata dal resto del castello, sorta secoli fa per sorvegliare il lato Ovest del maniero, sul fossato di protezione. Era quindi una struttura indipendente e completamente estranea al maniero vero e proprio. Una sorta di impianto difensivo che precedeva il castello vero e proprio. |
Gwen con l'auto tornò verso il castello.
La fermò poco prima e raggiunse il maniero a piedi. La polizia aveva recuperato e portato via la macchina di Elv, quindi non vi era nessuno davanti all'ingresso. Questo era aperto poichè il custode Doig stava portando dentro alcuni sacchi di terriccio da utilizzare per il giardino. Era ormai il tardo pomeriggio ed il cielo si preparava ad accogliere un vago imbrunire che annunciava il prossimo tramonto. Ad un tratto la ragazza vide il custode titubante. Cominciò a tossire, poi a contorcersi, facendo cadere a terra il sacco di terriccio che aveva in spalla. |
Finito di mangiare ci dirigemmo al castello dove avremmo alloggiato e girato le scene.
Mi guardai intorno, ammirata da una location così antica e singolare. "Davvero molto suggestivo!" commentai, guardandomi intorno. Ora non vedevo l'ora di avere la mia camera, farmi un bagno e prepararmi per il giorno successivo. C'erano le riprese, dovevo essere in super forma! |
L'ingresso era libero ora che l'auto era stata rimossa, così entrai.
Vidi che il custode stava trasportando dei sacchi di terriccio. Non ebbi il tempo di dirgli nulla che iniziò a tossire e poi a contorcersi a terra. Ero spaventata, paralizzata, non sapevo che fare, non riuscivo a pensare o parlare, ma avevo il terrore che stesse toccando, a lui, la stessa sorte toccata al povero avvocato. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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