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Grazie Lady Altea.. :smile:
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Il romanzo satirico, sebbene diffusosi in ambienti meno nobili della Capomazda medioevale, ebbe comunque nel ducato dei Taddei una diffusione molto ampia e considerevole.
Questo grazie soprattutto agli ambienti popolari nei quali prese piede, come taverne, piazze, feste di paese e durante gli spettacoli itineranti di bardi e cantori. In essi vi era racchiusa una saggezza popolare, immediata e lungimirante, di facile comprensione e ricca di motti e proverbi. Il linguaggio era quello volgare usato dalla gente comune, ma anche dalla nuova classe dei mercanti e degli artigiani, vivace ed audace, che aiutò non poco questo genere letterario a diffondersi sempre più e in ambienti pian piano più socialmente rilevanti. Spesso i protagonisti di tali opere erano animali umanizzati, che tra l'ironica rappresentazione di un mondo nobile e cavalleresco mostrava vizi e virtù dei grandi personaggi del tempo. Uno dei romanzi satirici più diffusi fu senza dubbio “Bacco, Venere, il dado e il Primo Cavaliere”, opera anonima, con protagonisti appunto degli animali umanizzati. E tra essi, rappresentato come una volpe, vi era il più famoso cavaliere dell'intera letteratura Capomazdese: sir Guisgard. Ironizzare su uno dei simboli dell'alta letteratura di corte Capomazdese equivaleva, per l'anonimo e satirico autore, a prendersi gioco di quel mondo così inarrivabile, per il popolo comune, che era appunto quello aristocratico e cavalleresco. Riportiamo qui una delle scene più famose dell'opera, dove il nostro eroe, rappresentato come una simpatica canaglia, viene sorpreso da un marito geloso mentre gioca a carte in una taverna. E per salvarsi dalle ire dell'Otello di turno, il nostro “Primo Cavaliere ed Amante Perfetto”, decide di proporre una scommessa. Guisgard allora lo fissò, sorridendo beffardo, per poi cominciare a mischiare le carte. “Vi propongo una scommessa...” disse fissandolo. “Uno dei tuoi soliti trucchi!” Sbottò il marito geloso. “Ma non ti salverai dall'avere una bella lezione, canaglia!” “No, una scommessa seria.” Fece il cavaliere. “E con tanto di testimoni.” Indicando i presenti. “Sentiamo...” mormorò l'uomo. “Dunque...” spiegò Guisgard “... per prima cosa mettiamo ciascuno una moneta sul tavolo... ecco il mio Taddeo d'argento...” E anche il Giangiotto di turno mise un Taddeo d'argento sul tavolo, sopra a quello di Guisgard. “Poi ecco sul tavolo tre coppie di carte...” continuò il Primo Cavaliere “... una coppia di assi... una coppia di fanti... ed una di cavalieri...” “Ebbene?” Guardandolo l'uomo. “Ora vediamo chi pesca la coppia che vale di più...” ridendo appena Guisgard “... vi do il vantaggio di fare la prima mossa... scegliete pure la coppia che volete.” “Comincio io?” “Certo.” Annuì il cavaliere. “Potete scegliere una qualsiasi delle coppie sul tavolo.” “Allora è facile!” Esclamò l'irascibile marito. “Scelgo la coppia di assi, naturalmente! E' quella più alta!” Trionfante. “Bene.” Divertito Guisgard. Ma alla fine, nonostante l'altro avesse scelto la coppia di carte dal valore più alto, le due monete finirono comunque nelle tasche di Guisgard. Dame e cavalieri di Camelot, sapete spiegare come sia riuscito Guisgard a vincere le due monete? http://fc08.deviantart.net/fs49/f/20...paulie_nka.jpg |
Non sono brava a carte, vedo la immagine,fosse Guisgard ha vinto per quel asso di cuori assieme al cavaliere di cuori.:confused:
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Poiche` il valore e` decrescente e andando quindi a ritroso (dal re fino all'asso) i cavalieri hanno valore maggiore e l'asso minore...?
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Eh, stavolta credo proprio di essere arrivata tardi, visto che anche io credo che siano i cavalieri la carta più alta.
I valori delle carte, sopratutto dell'asso, variano da gioco a gioco. E forse il marito geloso non ci ha pensato. (Come dargli torto, avrà avuto altro per la testa! :rolleyes:) Evidentemente la simpatica canaglia stava giocando a Scopa e non, che so, a Briscola, a Poker o a Scala 40. O comunque a un altro gioco, che magari non conosco, dove l'asso non è la carta più alta. |
Diciamo che si deve andare molto a intuito se non si e` esperti di carte :) come me, ad esempio ahah :)
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Citazione:
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Salve a Voi Dame......siete tutte bravissime....ma il gioco delle carte ha attirato la mia attenzione......come infatti dice lady Clio....non so a che gioco stia giocando Sir Guisgard...perchè l'Asso ha il valore piu' alto rispetto alle figure...a meno che non faccia parte di una scala...che va dal 2 in poi.....Quindi Guisgard..puo' vincere su una coppia di assi o figure...avendo una doppia coppia o un tris fosse anche di due......
Mi chiedo a che gioco..state giocando Sir..?......:neutral_doh: |
Infatti..lady Elisabeth..se si legge la fine, Sir Guisgard dice il marito non ha vinto sebbene avesse avuto le carte più alte del mazzo e quindi gli assi.:sad_wa
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Mie deliziose e cortesi dame, in effetti, come egregiamente spiegato da lady Elisabeth, il marito geloso ha scelto bene, essendo gli assi di valore più alto rispetto alle altre carte sul tavolo.
Dunque, ahimè, le vostre risposte non sono esatte. Ma vi lascerò un piccolo aiutino: per risolvere questo enigma non occorre essere esperti in fatto di giochi con le carte... :smile: |
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