Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 14-09-2016 04.51.45

Icarius trasse energia da quella scena.
L'aver disarmato il suo avversario gli diede la forza per continuare.
“Ora morirai...” disse a denti stretti,fissando il Lupo Bianco “... morirai!” E gli si lanciò contro, colpendo ripetutamente il suo scudo, che riuscì a resistere, sebbene quasi deformandosi sotto quella lama energetica.
Allora Icarius, dopo l'ennesimo colpo, afferrò la mano libera di Clio, quella che non reggeva lo scudo, strattonandola.
“Arrenditi!” Urlò.

Dacey Starklan 14-09-2016 04.51.52

Alzai lo sguardo sgomenta e lo vidi. Non era più una semplice immagine disegnata sui libri di studio di mio padre. Questa volta la creatura era reale, più reale che mai.

La vidi dirigersi verso la capitale, implacabile e letale prese a colpire gli edifici.

" Andiamo" stringendo forte la sua mano per mascherare la mia paura, " dobbiamo tornare, c'è bisogno della tua presenza per coordinare gli attacchi contro quella bestia mostruosa. Ricordati" fissandolo " io credo in te, la gente crede in te. Sei un ottimo principe e un'ottima guida per tutti noi" sperai di averlo così incoraggiato quindi presi a correre per cercare di tornare a Palazzo il più presto possibile .

Clio 14-09-2016 04.57.59

Disarmata, continuai a combattere.
Non c'era molto che potessi fare, ma non mi sarei arresa, non mi sarei tirata indietro.
Quello era il mio destino, dopotutto, il mio posto.
Avrei combattuto fino alla fine.
Tamasco resistette, riuscendo a parare i colpi di quella formidabile lama, sebbene deformandosi un poco.
Poi quella presa, mi sembrava quasi di sentire il calore della sua pelle su di me.

Le sue mani che si intrecciano alle mie, mentre lo sguardo non riesce a staccarsi dai suoi occhi.
La presa era sempre più stretta, mentre il respiro si faceva ansante e il cuore batteva come impaurito.
Quella stretta rassicurante e appassionata insieme, mi faceva sentire incredibilmente sua.


Il Lupo Ringhiò a quelle parole.
Era difficile, forse era impossibile spuntarla.
Allora tentai, un'ultima mossa, forse disperata, forse inutile, magari un azzardo, ma sicuramente l'ultima speranza.
Tentai così di liberarmi da quella presa, per portare avanti la mano sinistra e cercare di colpirlo con lo scudo, o ciò che ne rimaneva.

Guisgard 14-09-2016 05.01.29

Dacey e Taddeus presero a correre in quel crepuscolo, mentre dalla città echeggiavano le esplosioni causate dal mostro.
I due corsero senza fermarsi, fino ad arrivare presso le mura esterne della città, penetrando attraverso un passaggio ignoto ai più.
Attorno a loro c'era solo fuoco, distruzione e morte.
“Raggiungiamo il palazzo...” disse lui a lei.

Guisgard 14-09-2016 05.05.12

Quel colpo decisivo, disperato, drammatico, estremo.
Clio provò a colpirlo così.
Un bagliore e la spada di Icarius parò anche quel colpo.
Un attimo dopo lo scudo cadde a terra tagliato di netto in due.
“Arrenditi...” disse ansimando lui al Lupo Bianco “... e libera la ragazza...”

Dacey Starklan 14-09-2016 05.05.50

Corremmo a perdifiato nella foresta fino ad arrivare di nuovo in città. Anche se faticavo a riconoscerla, devastata com'era dalla distruzione.

Attraverso un passaggio oltre passammo le mura, continuammo fino a ritrovarci nei possedimenti del Palazzo, tra vicoli dimenticati che si sviluppavano sotto la costruzione esistente.

Percorremmo uno stretto corridoio che infine ci fece sbucare nei giardini, tra le rose.

Per un istante pensai che il mostro fosse stato solo un'illusione, vista la pace che regnava nel roseto ma poi udii la campana di allarme.

" Ci siamo quasi" mormorai con il fiato corto," sarà meglio andare nella sala del trono, credo che gli altri saranno lì."

Clio 14-09-2016 05.10.52

Quel colpo fallì, mandando in pezzi il mio nuovo scudo.
La sua spada era davvero incredibile, non avevo mai combattuto contro una cosa del genere, così come non avevo mai combattuto contro il mio stesso cuore.
Che si strinse a quelle parole di lui.
Oh, amore...
Ma io non potevo arrendermi, o sarebbe stato tutto vano.
Arrendersi significava tradire il Cuore, e per la guardiana che tradisce il Cuore c'è solo la morte, immediata e inevitabile.
Così ringhiai di nuovo, e allungai entrambe le mani, assumendo una guardia da combattimento a mani nude.
Ora non avevo più molta scelta.
Non avevo più molte possibilità.
Dovevo riuscire a disarmarlo, o farlo cadere.
Anche se con quella spada non sarebbe stato facile.
Ma ci provai, attaccai un'ultima volta, tentando di colpirgli il braccio destro con cui teneva la spada.
E il mio cuore ora batteva più forte che mai, per emozioni diverse e inconciliabili tra loro.

Guisgard 14-09-2016 05.16.27

Dacey e Taddeus attraversarono quello scorcio di città, tra fiamme, esplosioni, crolli e gente che cercava un modo per mettersi in salvo.
Alla fine i due riuscirono ad arrivare al palazzo, raggiungendo poi la sala del trono, trovando qui Kims, Eisa e vari cortigiani.

Dacey Starklan 14-09-2016 05.18.51

Finalmente arrivammo nella sala del trono e come immaginavo Kims, Eisa e vari cortigiani erano già sul posto.

Lasciai che il principe entrasse per primo e io lo seguii poco dopo, stando in disparte.

Se solo ci fosse stato mio padre, magari lui sapeva come affrontare quel mostro alato.

Avevo visto la gente fuori, indifesa ai colpi della bestia, e questa cosa mi faceva male, mi sentivo impotente.

Guisgard 14-09-2016 05.21.37

Di fronte la determinazione suicida del Lupo Bianco, Icarius fu costretto a continuare.
E stavolta il suo attacco fu inesorabile.
Il Lupo attaccò a mani nude e lui menò un profondo e sibilante fendente che squarciò il ventre di Lupo Bianco.


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