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"Ancora questa storia?" irritata e spazientita, quando di nuovo nominò Elv.
Era un vizio, proprio. Notai comunque che aveva lasciato la maniglia della porta ed era un buon segno. "Tutti possono considerarsi maghi, con un paio di trucchi..." commentai vaga. "E comunque, preferirei strega, se non ti dispiace" con sorriso candido. "Cos'è, ti fa paura dirlo?" con un sorriso enigmatico, ma sotto sotto divertito "Non è mica un insulto, sai?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Le streghe sono cattive..." disse Brass fissando Gwen "... si accoppiano col diavolo... tutti lo sanno... lo dice chiunque..."
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Era assurdo, letteralmente, come poteva essere?
Ma non volevo che il vecchietto non si fidasse di noi. "La prego, ci aiuti a capire, siamo qui per questo, perchè solo lei può aiutarci a capire cosa c'è davvero dietro queste sparizioni.." con tono quasi supplichevole. |
Scoppiai a ridere di cuore alla sua risposta.
"Benedetto ragazzo, ma dove te le insegnano, queste cose? A scuola?" ancora ridendo e scuotendo la testa. "Dubito che Herbert sia il diavolo. Men che meno Elv. Ma è divertente la tua teoria, davvero..." mentre la risata scemava, ma io rimanevo ancora divertita. Sapevo bene come la nostra categoria fosse vista dall'esterno, come l'ignoranza di secoli si fosse radicata, ma che la gente ci credesse nel nostro, di secolo, era davvero un'indecenza. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Mio nonno li chiamava gli angeli..." disse il vecchio a Destresya.
In quel momento Brass cercava di capire chi fosse Gwen. "Già... lo sceriffo e il mago... ci sei stata con entrambi..." guardandola. Poi andò a sedersi, forse più calmo rispetto a prima. |
Sembrava più calmo, ma l'ennesima considerazione che fece fu davvero troppo.
"Senti, sei qui perchè voglio evitarti di finire male, non perchè tu possa fare il parroco di turno giudicando la mia condotta morale, nell'errata convinzione di essere migliore di me. Ti assicuro che non è piacevole essere sposata con una persona che nemmeno ti guarda in faccia e passa più tempo fuori casa che dentro. Ed Elv non è certo la causa del mio divorzio. È solo una persona che mi piace, che mi ha fatto riscoprire cosa vuol dire essere apprezzati, desiderati e non devo certo rendere conto ad un ragazzino di come vivo la mia vita. E ti conviene darci un taglio, prima che sia io a buttarti fuori di qui, fregandomene del clown assassino che hai alle calcagna" parlai di filato, fissandolo, perchè davvero mi aveva seriamente stufata. A quel punto mi alzai per mettermi a letto e cercare di dormire, dopo l'ennesima giornata assurda. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"A me pare che lo sceriffo tenga a te..." disse Brass "... ma fa come vuoi... non sono affari miei... buonanotte." E si mise a cercare fra i libri che erano in casa, scegliendone uno.
Ma poi posò il libro, avviandosi, piano, verso la camera di Gwen. Così si chinò e sbirciò dalla serratura, sperando di vederla nuda. |
Scossi la testa mentre me ne andavo, alla sua risposta.
Certo, era sempre facile parlare, quando non si sapeva. A quel punto, mi cambiai rapidamente nella penombra della stanza, spensi la luce e mi misi sotto le coperte, nella speranza di addormentarmi prima di iniziare a rimuginare in eterno. Ero davvero stufa e le lezioni di vita, insieme a tutti i casini, davvero non ci volevano. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lo spettacolo non fu il massimo.
O meglio, nella penombra la sagoma di Gwen nuda si intravide appena, ma poco chiara, mostrando però un fisico che sembrava per nulla male. Poi si infilò il pigiama e si coricò. "Che delusione..." disse pianissimo Brass, sbuffando e andando via. Ma nel suo letto Gwen non tardò troppo ad addormentarsi, per essere poi svegliata di colpo un'ora dopo. Qualcuno bussava. "Gwen, sei sveglia?" Brass dall'altra parte della porta chiusa. |
Mi addormentai, fortunatamente, quasi subito.
Dormii serenamente, per almeno un'ora, fin quando fui svegliata da Brass. Cercai di svegliarmi subito del tutto per timore che fosse successo qualcosa. "Brass..." mormorai "Che succede?" farfugliai, ancora assonnata, strofinandomi gli occhi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Gwen..." disse lui da fuori "... credo di aver avuto un incubo... più o meno... ti va di parlare?"
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Sospirai silenziosamente e passai la mano sul viso.
Cosa mi toccava fare... "Va bene, entra..." accendendo la luce sul comodino e sedendomi sul letto. Ero comunque curiosa di capire cosa avesse sognato, a questo punto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Gli angeli?" incuriosita "Detta così non sembra una cosa brutta... anzi!" con un bel sorriso.
"Perchè gli aveva dato questo nome, lei lo sa?". |
La porta si aprì e Brass entrò.
"Non so se fosse un incubo..." disse fissando Gwen "... ma credo di aver visto Clayton... e aveva uno sguardo strano... posso... si, insomma, posso dormire con te stanotte?" Guardandola. Era Mezzanotte, ma in quello stesso istante Destresya e Roan erano con Folon. "Li chiamava così... angeli... ma sapevo che non erano buoni..." mormorò lui. "E cos'erano? Roan fissandolo. "E' tardi, devo dormire." Fece il vecchio. "Ora andatevene." Scortese. |
Rimasi a fissarlo presa ancora dalla sonnolenza, sbattendo le palpebre pesanti un paio di volte.
"Credo... Credo di essere ancora parecchio addormentata... Puoi ripetere?" Di sicuro avevo sentito male, non poteva certamente averlo detto davvero... Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ti ho chiesto se posso dormire qui con te, Gwen..." disse Brass fissandola "... non voglio restare da solo... stanotte no..."
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L'aveva detto davvero.
L'aveva detto davvero? Non riuscivo a capacitarmene. Sul serio. Tanto che rimasi un paio di secondi a guardarlo. Poi, respirai a fondo, stringendo la radice del naso con le dita. "Va bene... Ma vedi di evitare i colpi di testa, se non vuoi che ti scateni contro lo Sceriffo... Altro che clown..." mormorai, dandogli poi le spalle e rimettendomi sotto le coperte. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Colpi di testa..." disse Brass entrando nel letto "... che cilpi di testa?" A Gwen.
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Sospirai silenziosamente.
Finto ingenuo? O dovevo davvero credere che non afferrasse? Bah, avevo sonno in ogni caso... "Dormi, Brass... Buonanotte..." risposi, con voce sonnolenta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Brass sistemò meglio il cuscino e si coricò accanto a Gwen.
I minuti trascorrevano lenti e dopo un'ora la ragazza si era già addormentata. Lui però non riusciva a chiudere occhio. Allora si voltò verso Gwen, che dormiva dandogli le spalle e con un movimento lento e accorto cominciò a scoprire pianissimo la ragazza. La mano era un pò tremante e spostava lentamente il piumone che copriva il corpo della ragazza. Iniziò allora guardarla tutta. |
Mi addormentai subito, stranamente.
Temevo che l'interruzione mi impedisse di riprendere sonno, ma così non fu. Dopo circa un'ora, avvertii una strana sensazione. Avevo freddo, ma non capii perchè, così non mi svegliai del tutto e continui a dormire. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Brass continuava a guardare Gwen, quando ad un tratto, con la mano quasi tremante, iniziò ad alzare piano la maglia del pigiama di lei, scoprendole a poco a poco la schiena, curioso di scoprire, tra paura e curiosità, se la ragazza dormisse o meno col reggiseno.
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Le strane sensazioni continuarono.
Solo che stavolta mi svegliai e sentii che si trattava della mano di Brass. Infatti spalancai gli occhi e rimasi senza parole davanti a tali maniere. Pensava di fare il furbo, ma non era decisamente così che si faceva. Cercai di placare la rabbia e rimasi immobile, in silenzio, per capire dove sarebbe arrivato. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Brass nel bio e nel silenzio della stanza non si accorse di nulla e continuò a scoprire la schiena di Gwen.
Poi iniziò pianissimo ad accarezzare la pelle nuda di lei. Le dita del ragazzo, incerte e lente, scivolavano pianissimo su e giù lungo la schiena della ragazza. Erano lievi carezze, fatte quasi trattenendo il fiato da parte di lui. |
Alzai gli occhi in su, sospirando silenziosamente, sentendo la sua mano sulla schiena ed era curiosa la differenza di sensazioni che provocava il suo tocco e quello di Elv.
"Potrei denunciarti per molestie. Lo sai?" la mia voce pacata irruppe nel silenzio assoluto della notte. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
A quelle parole di Gwen sibito la mano di Brass si bloccò, per poi essere tirata via.
Trascorse un lungo istante, di imbarazzo e paura, poi il ragazzo si voltò, coprendosi col piumone senza dire nulla. |
Non disse nulla.
Tirò via la mano e si nascose sotto il piumone, senza fiatare. Probabilmente, il pensiero dello Sceriffo era un ottimo deterrente. Meglio così. Mi coprii di nuovo con un sospiro e cercai di riaddormentarmi. Un'altra volta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Trascorsero lunghissimi minuti di silenzio, poi Gwen fu sul punto di addormentarsi di nuovo.
Ma in quel momento notò qualcosa. Dai vetri della finestra che davano sulla strada si vedeva qualcuno. Era il pagiaccio che aveva visto alcune sre prima. https://www.lucascialo.it/wp-content...o-di-notte.jpg |
Stavo per addormentarmi di nuovo, ma in quel momento vidi qualcosa.
O meglio, qualcuno. Era quel pagliaccio. Clayton. Sentii profondo sconforto dentro e decisi di alzarmi, arrivando alla finestra. Dovevo capire cosa voleva da me, anche se poteva essere che volesse Brass, non potevo saperlo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen si avvicinò alla finestra e quel pagliaccio le sorrise.
Un sorriso enigmatico, misterios, inquietante che le causò un senso di paura e sorda disperazione. |
Quel pagliaccio mi sorrise, in un modo che mi fece sentire terrore, paura, assolute e totali.
"Brass?" chiamai "Brass, svegliati" lo chiamai ancora, pensando che dovesse vedere anche lui. E poi volevo togliermi la piccola soddisfazione di essere una buona volta io a svegliarlo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
L'uomo sembrava essere arrivato al punto di rottura, dopo cui non ci avrebbe detto più niente.
Ma non potevamo andarcene con così poco, accidenti. "La prego, perchè sapeva che non erano buoni?" guardandolo "Lei li ha visti?". |
Alla fine Gwen riuscì a svegliare Brass.
"Che..." disse lui sbadigliando "... succede?" Nel frattempo Destresya e Roan erano col vecchio. "Perchè vogliono questo mondo!" Lui urlando esasperato. "Ecco cosa vogliono gli angeli!" |
Allan fine si svegliò.
Poverino, aveva sonno... Beh. "C'è di nuovo quel pagliaccio, qui fuori" dissi solo, lasciando che traesse da solo le sue conclusioni. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Brass non realizzò subito quanto detto da Gwen, ma un attimo dopo si rese conto delle parole di lei.
Allora saltò su dal letto e corse alla finestra. "Ma io..." disse guardando fuori attraverso i vetri "... non vedo nessuno... non c'è nessuno..." |
Impiegò alcuni istanti a realizzare, ma poi lo fece e saltò letteralmente giù, raggiungendomi.
Corrugai poi la fronte e guardai anch'io fuori. Non era possibile, l'avevo visto io mezzo secondo prima, doveva di sicuro essere ancora lì. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen e Brass guardarono ancora fuori, ma non c'era nessuno in strada.
Ad un tratto però notarono un'auto. Era quella di Gan che tornava ora a casa sua. |
"Ma era lì, vicino al lampione, l'ho visto un attimo fa" dissi subito, notando che non c'era più ed era incredibile, davvero.
Poi, notai l'auto di Ha che tornava a casa e mi chiesi come stava, dopo la terribile morte della moglie, se aveva superato la cosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Lì però non c'è nulla..." disse Brass a Gwen "... avrai sognato..." fissandola.
Intanto l'auto di Gan era arrivata davanti al garage di lui. |
"Non l'ho sognato, non stavo dormendo. Anche perchè, voglio ricordarti che mi hai svegliata due volte" sollevando un sopracciglio mentre lo fissavo.
Poi tornai a guardare Gan attraverso le tendine, mentre arrivava al garage. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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