![]() |
“Già, le costrizioni...” disse Elv bevendo la sua birra di malto sintetico “... allora fammi capire... scrivi liberamente tutto ciò che ti passa per la mente? E loro te lo lasciano fare?” La guardò. “Sei così ingenua o solo bugiarda?”
|
“Non potevo fuggire...” disse Hiss a Shushan, mentre controllava le poche armi a bordo “... ero appiedato, ricordi? Mi avrebbero preso subito... quindi non farti illusioni, non sono né eroico, né tanto meno generoso... sto cercando di salvarmi la pelle...” la guardò “... vuoi essere utile? Solo se sai tenere in mano un'arma, dolcezza...”
|
“Abbiamo la presentazione del nuovo aeroscafo...” disse Gozzlon ad Elise “... e poi la cena con Enner ed i suoi ruffiani... quindi vada a casa e si riposi...” guardandole le gambe “... a meno che non abbia progetti diversi...” sorridendo.
|
“Di meglio non troverai in tv...” disse Tyssone a Jennifer “... è questo che la gente vuole e questo ha...”
“Qui il mio sensorphone non ha molto segnale...” Lance a sua moglie “... in strada invece troverò subito campo. Salirò tra pochi minuti, cara...” dandole il palmare per cambiare canale. Poi lui e Tyssone scesero in strada. Poco dopo squillò il sensorphone di Jennifer. |
Sorrisi a quelle parole.."Oh non ti illudere...non ti vedo come un eroe..generoso? Non so...contento...certo un uomo da scoprire...se so tenere una arma in mano?" speravo di non fallire, ve ne erano già poche.."So tenerle ovvio...so usare le armi, ma sono cosi poche che non vorrei fallire..però posso tentare...sono una temeraria ma solo se tu mi sarai vicino" con sguardo sibillino.
|
"Non ho detto che scrivo ciò che mi passa per la mente, io riposto le notizie e i casi che si verificano qui. Ed io sono solo una giornalista free lance, è perfettamente normale, anche se forse tu non lo sai" risposi, infastidita "Comunque, io ci ho provato ad andare d'accordo, ma a quanto pare non è possibile. Buonanotte" senza aspettare risposta mi alzai, posai sul bancone i soldi della birra e mi allontanai.
Possibile che no ci fosse nemmeno la più piccola possibilità di dialogo? Ma come si oteva essere così? Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Qualsiasi cosa sarà meglio di questo sperpetuo..." dissi prendendo il palmare e cambiando canale. "Ecco, qui danno delle ricette, magari prendo spunto per la cena di domani..."
Il sensorphone di Lance prendeva benissimo anche in casa, ma se voleva tenermi nascosto qualcosa, chiedere lo avrebbe soltanto indispettito. Ogni cosa a suo tempo... Lui e Tyssone erano fuori da pochi minuti, quando sentii squillare il mio sensorphone. "Pronto?" Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk |
"Certo!" finendo di sistemare la borsa "Sarà una giornata impegnativa...".
Cercai di ricordarmi se avevo preparato il vestito per l'occasione... sì, mi sembrava di sì. Sorrisi appena alle parole di Gozzlon, un sorriso cordiale che non lasciava trasparire nessuna emozione. "No, nessun altro programma.." ridendo leggermente, come a dire che avevo compreso la sua battuta ma no, non era il caso. Erano lontani i tempi in cui avevo sempre un "impegno" all'ultimo momento, una misteriosa amica che mi invitava, che doveva essere consolata, qualche vecchia zia da andare a trovare. Ancora ricordavo ogni scusa, ogni sotterfugio... e per cosa? Ripensarci ora mi faceva venire solo il nervoso. No, ora non esisteva altro che non fosse la scuderia, i Guerrieri erano la mia vita, e non mi sarei permessa nessuna distrazione. Avevo sofferto troppo, mi ero illusa come una bambina stupida, mi ero lasciata trasportare da quel sentimento così forte e sconvolgente, e non avevo visto la cosa più lampante, quella più chiara e limpida. No, era meglio che non ci pensassi, o mi sarei rovinata la giornata. Come se già l'incontro ravvicinato con quell'essere non fosse abbastanza. Salutai il capitano, e gli diedi appuntamento al giorno seguente, dopodiché usci dal mio studio e mi diressi verso l'ascensore, che mi portò agli ultimissimi piani del grattacielo, dove c'erano i miei appartamenti privati. Da lassù si poteva vedere tutta Imperios, ed era uno spettacolo davvero mozzafiato, specie nelle luci della sera. Entrai, posai la giacca su una sedia e mi accertai che la cena fosse pronta. Avrei cenato sul terrazzo, per godermi il panorama attorno a me. Un panorama che solo a me era concesso vedere... già, solo a me. Ero forse la donna più potente di Imperios, e cenavo sola sulla mia terrazza, guardando la sterminata città intorno a me. Ma non me ne crucciavo, avevo lottato tanto per arrivare lì, valeva la pena fare sacrifici per i Guerrieri, per Solaria. Solaria, dopotutto, era il mio mondo da sempre, da quando ero bambina. |
“Beh, cerca di tentare bene...” disse Hiss a Shushan “... da ogni singolo colpo dipende un attimo di vita in più che ci resta...”
Intanto la turbodiligenza correva veloce. All'orizzonte però spuntarono delle sagome luminose. Erano gli aeroscafi dei rinnegati. |
“Aspetta...” disse ad un tratto Elv prima che Kara uscisse dal locale “... se stanno così le cose, vorrà dire che ti darò la possibilità di scrivere un bel pezzo... ci stai?” Guardandola.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 16.31.05. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli