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....per omaggio il nostro amore unico ed infinito .....
sembra quasi vacillare tra strani bagliori e piccoli albori danzante e spensierata tra le braccia di chi ancora ha il gusto delle ballate di un tempo tra chi confonde la notte sospirando il giorno davanti ad un fuoco incerto racchiuso tra buie ferritoie.... |
davanti ad un fuoco incerto racchiuso tra buie ferritoie,
ho visto nascere rime d'amore e di gioia. Tra balli e canti ho sentito vibrare le corde della sua chitarra e la dolcezza delle sue mani scivolare sul mio freddo viso. |
...scivolare sul mio freddo viso....
non ho raccolto piu' nulla ne pianto ne gioia il suono della sua chitarra davanti ad un fuoco acceso ha reso voce al mondo che voce non aveva ha dato vita a corpi danzanti in sale damascate.... ma la sua chitarra le sue corde sembra aver spezzato e il suo canto unito alle ballate ha portato via..... |
e il suo canto unito alle ballate ha portato via...
ma non piangere leggiadra dama, tornerà nei tuoi pensieri notturni dolci vagherà della dolcezza del tuo ricordo come miele si intingerà finchè di nuovo allegria nel cuore vi sarà... |
..finchè di nuovo allegria nel cuore vi sarà...
sorridendo vivace alla musica vivace alla luce accecante di cristalli colorati la tua musica silente dolcemente si riaccende balla balla dolce dama tra saloni e grotti d'oro |
balla balla dolce dama tra saloni e grotti d'oro
balla dolce dama or che la dolce Stagione è grondante di profumo inebriante di fiori e di limone che porta giallo colore del Sole d' Estate e Primavera balla al suono di quella chitarra e stai certa che la Musica ha parola sempre Vera.. |
...che la Musica ha parola sempre Vera....
mai inganna colui che paziente ascolta tasti magici e corde ben tirate fa dell'anima uno solo accordatore ora e' sera e' il freddo lento scende accendi il fuoco e aspetta chi ti attende |
accendi il fuoco e aspetta chi ti attendeSe attendi inutilmente spegni quel fuoco e va
Perché se non lo alimenti si spegne Se ti bruci col fuoco è raro che ti bruci due volte Attendi in silenzio un baldo destriero ed il suo valoroso cavaliere |
Attendi in silenzio un baldo destriero ed il suo valoroso cavaliere
che il tuo Cuore detiene nel suo Animo in potere un Cavaliere che proclama il suo Amore con sfavillio di spada alzata al Cielo mentre il tuo bel viso già di sposa è adorno di etereo velo... |
mentre il tuo bel viso già di sposa è adorno di etereo velo...
quel velo che adorna le tue membra soavi e le chiome fluenti, dilemma di croci e delizia di rimpianti nella grotta dei venti, dove il suo strumento riposa assopito nel sibilo del suo vento, oggi, che nella danza dei ricordi, contemplo questo tuo momento... Taliesin, il bardo |
...oggi, che nella danza dei ricordi, contemplo questo tuo momento...
ogni striscia dei miei lunghi capelli danzando si apre coprendo un volto in fiamme roteando intorno al fuoco della tua chitarra i veli scendono sui miei fianchi ansiosi oggi che ad occhi chiusi vedo il tuo cuore danzare col mio |
oggi che ad occhi chiusi vedo il tuo cuore danzare col mio...
una danza antica e selvaggia quando il mondo era ancora fanciullo, quando la terra si univa agli spiriti dei boschi nei canti di Catullo, in quelle liriche d'amore che hanno sfidato gli eoni della storia, oggi, che nell'incertezza del ritorno, contemplo stralci di memoria... Taliesin, il bardo |
Oggi, che nell'incertezza del ritorno, contemplo stralci di memoria,
rivedo vecchie strade ,percorse con l'affanno del tuo passo stanco, sento antichi profumi invadere l'aria, vedo te, che ancora una volta , percorri quella strada, per venirmi incontro.... |
vedo te, che ancora una volta , percorri quella strada,per venirmi incontro....
passando ombre e futili discorsi passando mura ricoperte di muschio passando con occhi di lacrime inevitabili ricordi.... aarivando a me attraverso un mondo....un mondo fatto di piccole cose.... |
arrivando a me attraverso un mondo....un mondo fatto di piccole cose....
che donano allegria e magia al mio Mondo in giorni piovosi e ventosi di aprile quando a Primavera cantar dovrebbe il tordo e alla sua casa dovrebbe la rondine tornare sotto un tetto dove risplendono colori adornati da fiori pronti il mio capo come Principessa di Primavera ad adornare.. |
pronti il mio capo come Principessa di Primavera ad adornare..
come festa patronale disseminata di ameni petali di rosa, come strade polverose dove il pensiero ancora si riposa, all'ombra di cipressi scolpiti da pennellate di terre di confine, oggi, che nell'attesa del tuo sguardo, intravedo la mia Fine... Taliesin, il bardo |
oggi, che nell'attesa del tuo sguardo, intravedo la mia Fine........
la mia Fine nell' attesa di ricostruire una nuova parte di me che riesca a far germogliare i sentimenti assopiti tra le verdi distese dei sogni accantonati navigando per un fiume di desideroso crescente |
tra le verdi distese dei sogni accantonati
navigando per un fiume di desideroso crescente Incombe sensi crudi di sogni infranti decrescenti Salutandoti affogo nei miei incubi più buii non trattenermi |
....Salutandoti affogo nei miei incubi più buii non trattenermi....
se non puoi darmi quella luce che illumina la mia notte puoi forse dirmi dove cercare luci soffuse perche' il miei sogni siano un film in bianco e nero ai colori ci pensera' l'arcobaleno |
ai colori ci pensera' l'arcobaleno
dopo la rinfrescante pioggia di fine maggio dai toni pieni di grazia che nel Ciel ci fa omaggio colori che sono dell' Estate un primo assaggio.. |
colori che sono dell' Estate un primo assaggio..E di luce un miraggio fresca d'aria ombrata
Che Ad un pino accarezza la chioma E schiava è l'amore di luce apparente non soffre e non chiede L'arcobaleno rimbalza su crine bagniate Quanto sei mancata nei celi oscurati di un triste grigio |
....Quanto sei mancata nei celi oscurati di un triste grigio....
mentre ti osservavo dietro un vetro senza colore dove tutto sembrava unirsia d un unica malinconia... ora e' tempo di risveglio....alzati e guarda e' gia' colore |
ora e' tempo di risveglio....alzati e guarda e' gia' colore,
quel colore che riempie gli occhi arrossati intrisi di malinconia, che ti osservano incedere leggiadra deietro gli angoli d'angusta via, dove ti rechi con l'entusiasmo fanciullo di una vita reale, oggi, che nell'assenza di un tuo saluto, capisco quanto vale... Taliesin, il bardo |
oggi, che nell'assenza di un tuo saluto, capisco quanto vale...
un gesto quotidiano semplice che la mia essenza pervade che di un dolce sorrise il viso mio assale quel tuo saluto che è essenza di amicizia che ben vale.. |
....quel tuo saluto che è essenza di amicizia che ben vale.....
vale per un lungo periodo di sogno vale perche' il cuore si riscaldi vale perche' il tuo saluto e' un respiro di primavera |
vale perche' il tuo saluto e' un respiro di primavera...
una primavera apparente rappresa nei sontuosi abiti sdruciti, dove un mondo desertico costeggia i suoi tralci di logorie viti, dove un tempo dimoravano le gioie della danza e della poesia, oggi, che nell'ombra di se stesso, ti ha lasciata andare via... Taliesin, il bardo |
...oggi, che nell'ombra di se stesso, ti ha lasciata andare via...
perche' si voglia o ella abbia voluto perche' si crede che questo avvenga senza un pensiero di poesia perche' si pensi che sia cosa buona e giusta tra balli e danze e filosofi inesistenti |
tra balli e danze e filosofi inesistenti ...
che attingono il lor sapere a teorie dei perdenti in un Paese ove non rimangono quei balli e quelle danze si fanno riempire il tavolo di rigogliose pietanze mentre il Popolo reclama lavoro e poche baldanze.. |
mentre il Popolo reclama lavoro e poche baldanze..
un popolo stanco di sovrana rappresentanza ignobile ed inumana, dove parassiti bubbonici succhiano la bellezza della natura umana, atrofizzando le meningi stanche in scatole di grovigliosi fili elettrici, dove sepreggia la desolazione e la tristezza di robottini eclettici, adusi al rapimento dell'anima raminga ed al comando incondizionato, oggi, che in un Paese di Maraviglie, grido la mia rabbia al Creato... Taliesin, il bardo |
..oggi, che in un Paese di Maraviglie, grido la mia rabbia al Creato...
ma poi rifletto e penso cosa e' cambiato.... dai tempi in cui l'uomo ha abitato il suo Creato nulla che non sia gia' passato lavoro e spreco, violenza ed indifferenza.... questa e' la storia dei millenni oggi, che in questa era ci vivo io, penso..mi salvi Dio |
oggi, che in questa era ci vivo io, penso..mi salvi Dio...
quel Dio benigno di misericordia che vi ha già salvata nel suo orto, dove in un vortice di sfrenate corse a perdifiato il bardo è sorto, nell'indifferenza del mondo vituale che insegue facili plausi di vanità, oggi, che in questo crepuscolo d'aprile, riflette ii cielo la rua beltà... Taliesin, il bardo |
..oggi, che in questo crepuscolo d'aprile, riflette ii cielo la rua beltà...
fatta di piccole cose fatta di glicine e rose fatta di passi lenti tra foglie verdi e alberi pendenti oggi..che il sole e' sceso sull'anima gentile di un suo canto innovatorio |
oggi..che il sole e' sceso sull'anima gentile di un suo canto innovatorio,
ascolto incantata qui versi gentili, che ispirarono al mondo soavi versi, per poi tornare in silenzio , a percorrere sentieri a me sconosciuti. |
.....a percorrere sentieri a me sconosciuti.....
nel silenzio ventoso dei miei passi precari tra la neve e la lava tra le onde dei mari e i fiumi increspati dove tutto ebbe inizio e dove tutto avra' una fine perche' quei sentieri saranno a me rivelati |
perche' quei sentieri saranno a me rivelati
da un solo breve sguardo profondo più del mare da teneri piedini che fuggono veloci da quel che non fu detto, ma che fluttua nell'aria dal battere del cuore, dal riso e anche dal pianto |
dal battere del cuore, dal riso e anche dal pianto...
quel riso soffocato dal pianto leggero nascosto tra i corridoi ombrosi, dove una vita parallela scorre nella logica di fili di rame e sospiri bramosi, che assaporano una parvenza di logicità nella malattia e nella speranza, tra ugole ciarlatanesche che sentenziano al centro dell'eterna danza, con fare sprezzante ed immorale nella loro dorata sala dei bottoni, oggi, che in una nuvola rossa di splendore, mi rifugio nei miei eoni... Taliesin, il bardo |
oggi, che in una nuvola rossa di splendore, mi rifugio nei miei eoni...
aspetto di sentire in lontananza il dolce canto di un gabbiano, che porta con se il caldo profumo dell'estate |
che porta con se il caldo profumo dell'estate...
Quel profumo d'estate che contraddistingue le vostre altalenanti melodie, malinconiche e scanzonate ormeggiare in porti lastricati ed ombrose vie, che risuonano dolci e armoniose in queste lande oramai desolate, come nettare benefico di salvezza custodite da un umile Frate, che ancora attende il passaggio epocale di dei e di giganti, oggi, che in questi giorni incerti, scrive canzoni di perduti amanti... Taliesin, il Bardo |
....oggi, che in questi giorni incerti, scrive canzoni di perduti amanti...
seppur in cuor suo sa che i giorni non sono mai incerti mai incertezza voglia prendere l'anima di coloro che si amano ed egli scrive e ride ed il suo cuor si veste a festa perche' il canto di un Bardo sara la gioia di tutto un tempo |
perche' il canto di un Bardo sara la gioia di tutto un tempo
canto di un Amor Viaggiatore che decanta l' Anima dell' Amore di donna che si spoglia di antico dolore mentre al calor dell' Estate si scioglie di avvenente ardore.... |
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