![]() |
Gwen puntava la pistola nell'inquietante buio che la circondava, senza però vedere nulla.
Ad un tratto però udì una sorta di grugnito, basso e profondo. Allora vide qualcosa muoversi fra le palme del giardinetto pubblico che divideva la strada dal mare. |
Sembrava quasi leggermi nel pensiero ma non avrei ceduto "Forse è la mia prima notte qua e sapete che è difficile addormentarsi in una casa nuova, per me almeno è così ma sicuramente mi ci abituerò" immobile davanti a lui ma con voce morbida e calma.
|
Sentii un verso.
Profondo, basso. Simile ad un grugnito. Allora lentamente mi avvicinai, la pistola sempre tenuta puntata davanti a me, le mani sicure sul cane freddo e metallico e il dito sul grilletto, pronta a fare fuoco se fosse stato necessario. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...43580ebeb7.jpg |
Annuii al commissario senza dire nient'altro.
Lo guardai uscire, con un'espressione preoccupata che non poteva vedere Una volta sola mi rivolsi a Fessen, senza tradire la copertura. "Oh capo.." sospirai con aria svampita, mettendogli una mano sulla coscia nuovamente "Cosa ne pensi di tutta questa storia?". Guardandolo però negli occhi con aria complice e intensa. |
"Mia cara..." disse lui fissandola con insistenza "... non sarà stato tutto quel vapore e la sudata che hai fatto in bagno ieri pomeriggio a renderti inquieta? Magari per questo non riesci a dormire... no?" I suoi occhi erano ovunque su di lei ed Altea credeva che lui potesse davvero leggerle nella mente.
|
Per un lungo istante Gwen restò ferma, puntando la pistola veso la vegetazione del giardinetto.
Poi l'orizzonte cominciò a schiarirsi ed il cielo a tingersi di un rosato chiarore. Pian piano la luce dell'aurora si diffuse lenta come un vago torpore ed a penetrare anche fra la vegetazione. In quel momento la sensazione di essere spiata svanì, come le ombre che si dissipavano nel mattino. |
Rimasi a lungo puntando la pistola verso il punto da cui proveniva il verso.
Il cielo iniziava sempre più a schiarirsi, fin'ora divenire rosato. Con la notte svanirono le ombre e quella strana sensazione. Attesi ancora qualche istante, poi riposi la pistola nella fondina sotto la maglietta, mi guardai un'ultima volta attorno e ripresi il mio cammino. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Oh no....anzi è stato davvero rilassante quel bagno" sedendomi vicino a lui "Mi avete portato il regalo? Ecco ero ansiosa di vederlo" finalmente sfacciata.
|
"Ma certo, mia cara..." disse lui ad Altea, accarezzandole per un attimo la gamba coperta solo da quella calza a rete.
Un gesto delicato, ma sensuale. "Ieri sei stata molto brava ed io amo premiare chi mi è fedele..." prendendo da un taschino una scatolina di velluto viola, con ricami dorati "... ecco il tuo regalo, mia cara..." porgendole la scatolina. |
Gwen allora riprese il suo cammino e dopo un pò arrivò all'albergo.
Ormai era l'alba e la struttura alberghiera era già in funzione per soddisfare i suoi clienti. |
Fessen e Destresya erano rimasti soli.
Lui guardò la mano di lei sulla sua coscia e sorrise sornione. "Direi che te la stai cavando benone..." disse divertito "... hai un futuro come attrice. O perlomeno come oca giuliva." Facendole l'occhiolino. |
Finalmente sentii il suo tocco reale nella gamba e osservai la scatolina che teneva in mano "Lei è fin troppo buono, io l' ho fatto col cuore e so il suo regalo, forse, davvero è fatto col cuore".
Afferrai quella scatolina prendendogli entrambe le mani e soffermandomi nei suoi occhi, sorridendo leggermente e poi la presi aprendola lentamente. |
Arrivai all'albergo, senza riuscire a togliermi di dosso quella strana sensazione.
Arrivata a destinazione, vidi che ogni cosa era già in funzione. Allora salii in camera a rifocillarmi in vista della giornata e poi scesi al bar per ordinare un caffè . Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lo fissai con aria interdetta e ritrassi la mano, alzando gli occhi al cielo.
Ma veramente era così imprudente? "Sai, commissariato, telecamere, non far saltare la copertura?" Fissandolo "Non ve lo insegnano ai servizi segreti come si lavora? Ad ogni modo, non è certo la prima volta che lavoro sotto copertura" Gli sussurrai pianissimo, avvicinandomi a lui. "Ti avevo fatto una domanda ad ogni modo!" Fissandolo negli occhi con aria scocciata. Morire se collaborasse quel Fessen. "Allora, che ne pensi?'. |
Altea aprì la scatolina, scoprendone il contenuto.
Si trattava di un ciondolo fatto di fili di rame intrecciati finemente a formare un monile a forma di cuore, al cui centro era incastonata una pietra nera. “La pietra” disse lui “è una tormalina nera... è molto antica... si racconta sia appartenuta alla regina Crimilde... le fu donata da suo marito, il leggendario Sigfrido, dopo aver ucciso il drago. La leggenda vuole che l'eroe cavasse la pupilla nera del feroce sauro, che poi il nano Humgth, fabbro dei re Nibelunghi, forgiò facendone un gioiello. In quella pietra sono racchiuse le lacrime di Crimilde dopo la morte di Sigfrido. Qualcuno dice che nelle notti di Luna piena esse possano scegliersi ed esaudire qualunque desiderio...” fissando la bella cameriera “...l'ho rubata per te stanotte... dalla collezione privata della duchessa Monieka Aleska Lofodora...” https://www.dimoradegliangeli.com/wp...na-1241-11.jpg |
Gwen tornò in albergo, si preparò e poi scese al bar per la colazione, ordinando un caffè.
La giornata era appena cominciata. |
Fessen guardò Destresya e sorrise.
In questi commissariati di provincia" disse sicuro di se "non perdono tempo e fondi a mettere telecamere in ogni stanza. Al massimo ce ne saranno un paio in tutto l'edificio e di certo neanche funzionanti." Facendole l'occhiolino. "Ti preferivo ochetta accondiscendente, sai?" Ridendo. "Cosa penso?" Fissandola. "Che tutto è molto strano..." |
Mente attendevo il mio caffè, seduta ad un tavolino, osservai di nuovo il tronco graffiato che avevo fotografato.
Ancora non riuscivo a capacitarmi del fatto che un animale potesse essere in grado di fr crollare un albero, ma quei segni erano lì, evidenti ed io dovevo mostrare la foto al dottor Elv. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ero stupita, mille sensazione si accavallavano e osservavo quel monile, quella forma a cuore che diceva tutto e poi la sua storia personale, affascinante e magica "Davvero lo ha rubato?" sorridendo e poi, tenendo fermo il prezioso monile nelle mani, lo baciai appassionatamente per poi sussurrare "Cosa significa questo monile per lei...per te" mi lasciai sfuggire quel tu mentre lo indossavo. Ero orgogliosa come non mai, era davvero meraviglioso e, soprattutto, perché lo aveva conquistato solo per me.
|
"E tu che ne sai che non c'è un commissario paranoico o un buon tecnico informatico?" fissandolo "La copertura o la si fa bene, o non la si fa proprio, capo!".
Non mi piaceva affatto quella sua leggerezza nel condurre le indagini. Poi lo guardai negli occhi con aria di compatimento. "Oh me lo immagino, sono le uniche donne con cui riesci a rapportarti, non è vero?" squadrandolo da capo a piedi. "Che peccato..." sussurrai piano, scuotendo la testa. Non era un mistero, molti uomini si sentivano minacciati dalle donne forti in carriera, preferendo le ochette come quella che avevo interpretato davanti al commissario. Era qualcosa con cui convivevo da sempre. Certo la vita che avevo scelto, sempre avanti e indietro nel tempo presupponeva una vita di solitudine, ma era la mia missione. Avevo sempre creduto che se un uomo si fosse interessato a me l'avrebbe fatto per com'ero davvero e di tutti gli altri non valeva la pena curarsi. Fessen doveva essere uno di quelli. "Sì, molto strano!" annuendo "Ma coincide con quello riportato nel rapporto della polizia, non credi? L'avvistamento dello scienziato nella barca diretta a Baias.." pensierosa "Che Fantamas li abbia lasciati andare perchè non gli servivano più? O che ora siano diventati suoi complici? Magari con ricatto o con promesse di ricchezze..." pensierosa. https://cdn.pornpics.com/pics/2011-0...8746_04big.jpg |
Lo ascoltai e alla sua richiesta, visto ciò che aveva appena detto, seppi subito a cosa brindare.
“ Alle nuove opportunità allora.” Sollevando il mio calice di vino. Effettivamente anche per me il lavoro alla villa rappresentava qualcosa di nuovo e diverso, che avrebbe potuto dare una svolta diversa alla mia carriera. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Mentre prendeva quel caffè, Gwen guardava la foto dell'albero crollato con quegli strani segni sulla corteccia.
Intanto l'albergo era ormai pienamente operativo e diversi clienti entravano ed uscivano, approfittando anche della bella giornata senza più vento. |
Subito lui rispose a quel bacio di Altea, facendole sentire quanto le sue labbra fossero ardenti, audaci e cariche di passione.
“Questo monile” disse lui staccandosi appena dalla bocca di lei “per molti è un tesoro, persino magico... so che è molto prezioso e rubarlo dal castello in cui era conservato non è stato facile... ma per un dono alla mia cameriera personale nessun rischio è troppo grande...” guardandola negli occhi. |
Bevvi il caffè quasi distrattamente, guardando ancora la foto.
Poi, finalmente mi decisi ed arrivai a piedi fino alla clinica veterinaria per mostrare al dottore la foto del tronco graffiato. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allora" disse Asso alzando il calice e guardando Dacey "alle nuove possibilità... che siano davvero speciali e che cambino in meglio la vita... salute." Brindando con lei.
Poi cenarono e gustarono le deliziose pietanze di quel piccolo ristorante. A tarda ora poi lasciarono quel luogo e per tornare alla villa lui prese una strada più lunga. "Questa strada panoramica" guidando "ci farà impiegare più tempo, ma da qui si può vedere un'alba bellissima..." Infatti ad un certo punto dalla strada che costeggiava il mare si potè ammirare una meravigliosa alba. Il Sole nascente riversò nell'acqua appena accarezzata da un vento leggero, i suoi raggi rosati che poi divennero dorati, tingendo quell'incredibile panorama di una luce d'altri tempi. https://c1.staticflickr.com/8/7461/1...cb76765d_b.jpg |
Fessen rise piano a quelle parole di Destresya.
Poi la discussione tornò a concentrarsi sulla missione. "Non credo..." disse lui "... Fantamas non lascia mai liberi i suoi prigionieri... non perdona e non lascia mai testimoni..." |
Scherzava o era serio.. Era davvero un ladro ma non me ne curai.. "Ed io non posso che esserne orgogliosa.. Hai.. Rischiato per me? O ma la nobile signora, se avesse visto quanto è affascinante il mio signore, me lo avrebbe rubato lei" allungando le braccia attorno al suo collo e sedendomi sulle sue gambe.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Gwen tornò alla clinica veterinaria.
Qui però trovò molti clienti che andavano via e nella struttura c'era solo l'infermiera. Infatti il dottor Elv non c'era. |
Mi sembrò strano che il dottore non ci fosse e subito temetti il peggio.
Temevo che il mio incubo si fosse avverato. Comunque mantenni la calma e mi avvicinai alla segreteria. "Buongiorno. Sa dirmi dove posso trovare il dottor Elv?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Altea si sedette sulle gambe del suo padrone, mentre lui le accarezzava le cosce.
“La vecchia marchesa” disse lui “si accorgerà solo stamani del furto e sarà ormai troppo tardi.” Con un sorriso perfido. “E poi dona molto più a te. La marchesa non ha il tuo fascino.” Con quelle carezze sulle gambe di lei erano sempre più sensuali, audaci, complici. |
"Stranamente il dottore stamani non è ancora arrivato..." disse la segretaria a Gwen "... molti clienti avevano prenotata una visita e sono andati via. Lo sto chiamando sul suo cellulare ma non è raggiungibile..." perplessa.
|
Sentii lo sconforto assalirmi a quella risposta.
Se davvero gli fosse successo qualcosa? "E... E non ha proprio alcuna notizia? Niente di niente?" chiesi io, poi cercai di sembrare meno preoccupata "Sa, dovevo parlargli urgentemente..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"No, non so dove sia il dottore..." disse la segretaria a Gwen "... le ripeto, è strano questo suo ritardo... e poi... non ha neanche avvisato... non è da lui..."
|
Ero sempre più in ansia, non sapevo davvero che pensare.
"Per caso potrebbe darmi il suo indirizzo? Anche per accertarmi che stia bene e che non abbia problemi, ovviamente" annuii. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, certo..." disse la segretaria a Gwen, ma prima che finisse di parlare squillò il telefono.
"Pronto?" Rispose lei. "Si, mi dica... oh accidenti... come può essere successo? Ed è grave?" Restò in silenzio e visibilmente agitata. "Oh, grazie al Cielo... si... grazie..." e staccò. |
Annuii speranzosa.
Ma poi, quella chiamata. Rabbrividii. No, non di nuovo. Non poteva succedere. Non doveva. "Cosa... Cosa succede?" chiesi, tenendo la voce più ferma che potevo. Ma avevo paura. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Bene.. Quindi tu sei.. Un" stavo per dire ladro ma mi blocca i.. "Il mio signore si appropria illecitamente delle cose altrui?". Nel frattempo sentivo la mano sua calda e salda accarezzare le gambe e sussurra "La tua stanza deve essere sfarzosa presumo" osservandolo nell'immenso azzurro degli occhi.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Lui sorrise piano, in modo indefinito ed enigmatico.
"Mi piacciono le cose belle..." disse piano "... soprattutto se preziose... Paride rapì Elena, Lancillotto Ginevra... i grandi imperi predarono terre e bottini... la storia premia chi ama le cose belle... anche se altrui..." fissando Altea con i suoi occhi azzurri e misteriosi "... tu appartieni a qualcuno? Sei sposata? Fidanzata?" Senza smettere di accarezzare piano le sue gambe. |
"Era l'ospedale..." disse la segretaria a Gwen visibilmente turbata "... il dottor Elv stanotte è stato aggredito forse da un ladro... ora è ricoverato lì, ma non è grave..."
|
Sorrisi alle sue parole e alla sua domanda risposi "Io.. Avevo un uomo, poi l'ho lasciato mesi fa e sta facendo il possibile per riconquistarmi ma per me è finita. Volevi rubarmi?" stringendo le braccia per avvicinarmi a lui.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.07.38. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli