Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Palazzo reale (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=20)
-   -   Le Florealiche (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2419)

Guisgard 23-04-2016 03.40.28

Il pirata si abbandonò a quel profondo piacere.
Lasciò che Gaynor giocasse col suo corpo e la sua sessualità.
Ma non riuscì a resistere a lungo.
Guidò allora l'inesperta regina a giochi ancor più audaci, che lei seppe soddisfare in pieno e a lungo.

Guisgard 23-04-2016 03.44.49

Zoren e Gwen si rivestirono e poi fecero colazione con Go e Nyccio.
Finito di mangiare, il carrozzone fu acceso.
Un attimo dopo erano già in cammino, diretti verso i confini del ducato di Capomazda.

Lady Gwen 23-04-2016 03.50.39

Dopo esserci rivestiti, facemmo colazione con gli altri e ci mettemmo in viaggio per lasciare Capomazda.
Non avrei mai pensato di compiere un gesto così.
O forse sì... pensai, con un sorriso.
Ultimamente l'ambiente nobiliare mi era stato davvero troppo stretto e l'arrivo di Zoren era stato provvidenziale.
Probabilmente non avrei mai fatto tutto ciò senza di lui e dovevo ringraziarlo.
Intanto mi godevo il viaggio, curiosa di sapere dove questo ci avrebbe portato.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Lady Gaynor 23-04-2016 03.54.54

Quel mattino, il Capitano mi insegnò cosa fosse il sesso. Giochi audaci e passionali, spinti dal desiderio più sfrenato, in cui lui seppe guidarmi da vero maestro e che mi lasciarono ancora più voluttuosa e desiderosa di lui.

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Altea 23-04-2016 08.01.40

Mi destai all' Alba e mi alzai da quello scomodo giaciglio..avevo dormito pesantemente ma senza sogni, quasi una notte misteriosa e surreale.
Guardai la cintura e il prezioso corno si trovava ancora li.
Guren dormiva ancora, mi alzai e mi avvicinai a lui scuotendolo.."Guren..ma quanto dormite..avanti è l' Alba e dobbiamo andare a vedere se passa qualche nave..Non possiamo rimanere qui in eterno".

Dacey Starklan 23-04-2016 08.29.10

<< Beh...>> ero visibilmente tentata e poi se era lui a dispensarmi dal lavoro per un momento perché rinunciarci.

<< D'accordo, vado solo a prendere uno scialle>>

Entrando nella mia stanza però oltre a quell'indumento sistemai il pugnale di mio padre nascosto nello stivale.

La prudenza non era mai troppa.

<< Sono pronta>> dissi una volta tornata dal cavaliere dando una carezza alla tigre.

Clio 24-04-2016 18.14.11

Mi fermai al suo cenno, e mi voltai verso la direzione che mi indicava.
Icarius aveva ragione, la torre era là.. ma sembrava solo un cumulo di macerie, come se le intemperie del tempo l'avessero distrutta.
Cosa poteva essere successo?
La osservai gravemente per un lungo istante.
"Andiamo a vedere.." dissi poi a Icariu, prima di spronare Ercole verso la torre.
"Occhi aperti, mi raccomando.." dissi a bassa voce.
Chissà che cosa avremmo trovato.

Guisgard 26-04-2016 00.24.32

Go e Nyccio avviarono il carrozzone, che tra scoppiettii cacofonici, nuvole di fuliggine e fischi vari cominciò a muoversi.
“Lasciamo il ducato...” disse Zoren “... proseguiremo verso Nord, dove la brughiera cede il passo all'impenetrabile Turingia. Là nessun soldato Capomazdese verrà a cercarci.”
Così il buffo mezzo di locomozione imboccò uno stretto sentiero che serpeggiava tra la selvaggia e verde vegetazione della brughiera.
“Sei un po' triste?” Chiese Zoren. “O soltanto nervosa? Oppure, chissà... magari incuriosita dal nostro viaggio...” sorridendo.

Lady Gwen 26-04-2016 00.28.44

Zoren diede disposizioni sulla nostra meta, Turingia, e poi venne da me.
"Oh no no, nè triste, nè nervosa, forse incuriosita" sorridendo "In realtà stavo pensando. Al fatto che se non fossi arrivato tu, non mi sarei mai decisa a lasciare tutto quello, il palazzo e il resto. Ti ringrazio" sorridendo e sfiorandogli il viso.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 26-04-2016 00.31.56

Quei giochi che erano rivolti all'inesperienza di Gaynor avevano lo scopo di condurla in un mondo nuovo.
E come tutte le cose nuove e belle, le fattezze di quel mondo apparivano magiche alla giovane sovrana.
Giochi sempre più audaci, più intensi, irrefrenabili spinsero al limite il corpo dei due amanti.
Quasi sul punto di esplodere.
Allora il pirata la prese e la condusse nel piacere più pure e travolgente.
La fece stendere sul letto, per poi coricarsi ed entrare dentro di lei.
Così furono una cosa soltanto.
Arrivarono a fondersi, a divenire un unico essere. Tra sospiri, gemiti ed urla di piacere.
Più e più volte lei si sentì sua.
Più e più volte ricominciarono.
Più e più volte lei fu sul punto di morire, di rinascere e di morire di nuovo.
Più e più volte quell'uomo col suo ardore selvaggio e virile arrivò a possedere il bianco e morbido corpo della regina, che il sudore per quella travolgente passione bagnò come la rugiada screzia al mattino i petali di un fiore.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.11.44.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License