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“Avanti, ragazza mia...” disse Reddas a Gwen uscendo dalla grotta “... come detto io non decido gli eventi, ma li racconto soltanto.”
Rividero la luce del Sole. “Come sta mio figlio?” Preoccupato il padre di Luis. “Benone direi.” Reddas pulendosi dalla polvere. “E' robusto ed in buona salute.” Sorridendo. “LO tireremo fuori presto?” “Beh, di certo non oggi...” rispose Reddas “... c'è da organizzare ogni cosa.” Guardò il poliziotto. “Chiama il tuo superiore.” “Il capitano Finanz è occupato.” “Si, immagino... a guardarsi quella stupida caccia al cinghiale.” Fece Reddas. “Beh, telefonalo e dirgli di correre qui. Un uomo è in pericolo e rischia di morire.” Si voltò verso Gwen ed Elv. “Voi fate benzina e poi andate al giornale. Bisogna far arrivare operai specializzati.” “Vi farò il pieno...” il padre di Luis “... e non voglio denaro da voi altri, così premurosi ed impegnati verso mio figlio.” Sinceramente riconoscente. La moglie di Luis guardò Reddas e rise piano. |
"Appena cominceremo le riprese." Disse il regista ad Altea. "Suvvia, ora godiamoci la festa."
"Si, dobbiamo festeggire!" Divertito Tanzil. |
Certo che Hiss si faceva adorare.. Aspettare. "Certo che propone per divertirsi?".
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Quando Destresya infilò quel cioccolatino nella bocca di Yanosh, il ragazzo con le labbra le baciò il dito, guardandola negli occhi mentre masticava piano.
Poi i capelli di lei sul suo viso e quella scollatura diventata grande, profonda, indecente ora che la zia si era chinata catturò subito gli occhi di lui. E restò a guardare quei seni prosperosi a stento stretti in quello scollo impudico. “Guarda che sgualdrina...” disse fra sé Icarius “... non solo somiglia in modo impressionante all'altra zia Destresya, ma è una donnaccia uguale a lei...” |
“C'è tanto da divertirsi...” disse il regista ad Altea “... alcool, fumo, droghe, ragazzi e ragazze...” facendole l'occhiolino “... e chissà che il nostro Hiss non ci faccia una sorpresa...” divertito.
“Wow!” Esclamò Tanzil. |
Restai a guardare Yanosh negli occhi, mentre mangiava quel cioccolatino, mentre restava imbambolato a prendersi il bacio.
Vidi il suo sguardo scivolare nella mia scollatura, restarci come intrappolato, perso. Ora si era zittito eh, non faceva più lo spaccone. Bravo, meglio così... Mi alzi piano e tornai da Icarius, per alimentare la competizione, per vedere la sua reazione. Lo guardai dritto negli occhi, con un'espressione calda, intensa, che voleva leggergli dentro. |
Ero abituata a festini del genere..."Vi divertite così....ah non immaginavo".
Poi quella frase su Hiss....veniva a festini del genere..oh mamma, ma non sembrava così. "Andiamo al bar a prendere qualcosa" avrei osservato ogni movimento del barista ma poi..il mio fiuto non sbagliava.. certo solitamente avevo una pillola che inserita nel drink rilevava sostanze strane..ma qui non avevo nulla. |
Destresya lasciò Yanosh, sottraendogli la meravigliosa visione della sua scollatura in cui il ragazzo si era perso e andò dall'altro nipote.
Icarius era in piedi, imbambolato a fissarla. Lei lo guardò negli occhi e nel suo sguardo azzurro c'era perplessità, gelosia, rabbia ed eccitazione. “Torniamo a lavorare...” disse. |
Tanzil portò Altea dal barman che shakerava con disinvoltura mentre preparava i suoi cocktail.
“Un Martini secco con olive.” Disse Tanzil. “E per questa bellezza?” Il barman ad Altea. “Abbiamo una vasta scelta di cocktail... da quelli storici, a quelli fantasy, fino a quelli romantici.” Facendole l'occhiolino. |
"Ma che cocktail strani...uno romantico..sono curiosa e voglio vederlo come lo prepari" guardandolo sorridendo.
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