![]() |
Gli sorrisi ed entrai nella chiesetta, osservandola in silenzio.
Poi trovammo quella grata, proprio sotto l'altare e Icarius cercò di spostarla, mi avvicinai a lui e lo aiutai a rimuoverla per poter passare. Ci volle un po' ma ci riuscimmo. "Vediamo un po' a che cosa conduce..." cercando di sbirciare nel buio della notte "Andiamo, fa attenzione..". |
Spostata la grata, Icarius e Clio scesero in una cripta posta sotto l'altare.
Si trattava di un piccolo spazio sotterraneo utilizzato come ossario. “Non sembra esserci nulla di che qui...” disse Icarius guardandosi intorno “... neanche porte o altri passaggi...” ma poi si accorse di qualcosa “... ehi, c'è uno specchio qui... non è molto grande e non sembra particolare... a parte questo gancio che ha dietro... come se vada appeso in un modo specifico... ma a cosa servirà mai uno specchio in una chiesa? E poi perchè tenerlo in questa cripta?” |
Le note di quella musica, le parole della canzone che accompagnavano quella romantica melodia, invasero la stanza, avvolgendo Velven e Gwen persi l'uno nello sguardo dell'altra.
“Permettete, milady...” disse lui avvicinandosi a lei, per chiederle di ballare. Così, i due giovani innamorati, cominciarono a danzare, volteggiando in quella delicata e dolce atmosfera, mentre la musica scorreva leggera intorno a loro. E danzavano, danzavano. Come se fossero in un palazzo reale, in una grande ed aristocratica sala, tra mille candele e cristalli scintillanti. C'erano però solo loro. Come in una favola. Gli occhi di Velven erano solo per Gwen, così come i suoi sospiri e gli slanci che la conducevano in quel ballo fatto di sogno e Amore. E danzavano, danzavano. Danzavano come se non esistesse altro al mondo, al di fuori di loro due. E forse era proprio così. Nulla più esisteva. E danzavano, danzavano. |
Velven mi invito` a ballare.
Iniziammo a danzare, come se fossimo stati in una di quelle enormi sale da pallo di lussuosi palazzi, nel bel mezzo di un gran ballo reale, ma eravamo solo io e Velven. Le uniche due cose che riempivano la stanza erano la musica e l'Amore, non serviva altro. Lo amavo da morire e questa ne era una prova, il fatto che in quel momento non ci servisse piu` niente per essere felici. Continuammo a danzare e danzare. |
La cripta era piccola e sembrava essere assolutamente anonima.
Ma se io avessi voluto nascondere Mia Amata certo non avrei reso la vita facile a nessuno. Poi Icarius si accorse dello specchio, e mi avvicinai per vederlo meglio. "Ripensiamo alle parole esatte dell'iscrizione..." pensierosa, per poi prendere lo specchio "Beh, se va messo in un certo modo, allora dobbiamo cercare di assecondarlo e trovare il modo giusto in cui deve stare.." sorrisi "Chissà, magari riflette la luce della luna da qualche feritoia nascosta e ci mostra la via.." sorridendo. |
“Beh, di certo non può farlo in questa cripta...” disse Icarius a Clio, guadandosi intorno “... qui non ci sono aperture... risaliamo...” e ritornarono nella navata “... anche qui non vedo grosse possibilità che questo specchio rifletta la luce della Luna o il moto delle stelle... le poche finestre sono piccole e non mi danno l'idea di poter inquadrare bene il cielo...” sbuffò “... un bel rompicapo, non c'è che dire... ma se questo specchio è qui, sicuramente vi sarà un motivo...”
|
Velven e Gwen danzarono fino a quando il cantastorie, fuori alla finestra aperta, intonò per loro quella dolce canzone.
Essa parlava di un castello fatato, posto al di là delle nuvole, le cui torri, così alte da confondersi nell'aurora dei cieli boreali, conservavano i sogni più belli che gli innamorati sospiravano alle stelle. “Io” disse Velven a Gwen, senza staccare gli occhi da lei, neanche ora che il ballo era terminato “voglio trovare quel castello e rubare tutti i tuoi sogni, piccola mia... e realizzarne ogni giorno uno... fino alla fine dei giorni... e viverli poi insieme nell'eternità del nostro Amore...” e la baciò. |
"Già.. hai ragione " mormorai, osservando lo specchio e la cripta.
Seguii così Icarius di sopra, ma anche la chiesa non sembrava essere il luogo prediletto in cui usare quello specchio. Poi trasalii. "E se fosse il pozzo?" guardando il pastore "Non so, magari tramite un'angolazione la luce della luna si riflette nell'acqua.." alzai le spalle "Non lo so... però non vedo altri passaggi, altre cripte... quello specchio non può essere un caso, no?" alzai gli occhi su di lui "Tu che cosa ne pensi? Hai qualche idea?". |
Avevo visto giusto, lord Cimmiero, se mi avesse riconosciuto, avrebbe smascherato una mia eventuale falsa identità.....Ringraziai l'Onnipotente per la saggezza che mi aveva elargito nell'elargire, in questa situazione, le parole.
Cimmiero aveva detto "quando eravamo a palazzo", quindi le voci che si sentivano nelle taverne, che parlavano di un ritorno del legittimo regnante dovevano essere vere, forse il Patto delle Civette aveva messo al potere chi si era prefissato, o forse, come aveva fatto intendere il Gran Maestro, lord Guisgard era tornato dal luogo dove era stato messo in salvo....... Al momento, quindi, eravamo in un periodo di transizione, pertanto potevo rendere verosimile la mia situazione; -Viviamo in momenti di sconvolgente rinnovamento, milord- risposi a Cimmiero, -E in momenti come questo ci si pone domande. Un uomo impugna la propria spada, e la brandisce in nome di Dio, ma chi è Dio? Cos'è Dio? Vale la pena il dedicarsi anima e corpo ad uno Spirito tramandatoci da popoli tanto lontani dal nostro? Ho cominciato a cercare un senso in tutto questo- |
“Si, potrebbe essere...” disse Icarius a Clio, quasi folgorato dalle sue parole “... ma certo, il pozzo!” Esclamò. “Perchè non ci ho pensato prima? Andiamo a vedere!” Ed uscirono dalla chiesetta, raggiungendo il pozzo.
Il presunto duca allora controllò il sostegno sul pozzo per la carrucola e si accorse che combaciava con il gancio dietro lo specchio. Lo agganciò, per poi cominciare ad orientarlo, tenendo gli occhi fissi verso il fondo del pozzo. E ad un tratto, il riflesso dello specchiò illuminò qualcosa oltre l'acqua. Come se qualcosa brillasse sul fondo del pozzo. http://pathfindergdr.altervista.org/...zo-300x225.jpg |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07.50.58. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli