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“Allora, amico mio, dovrà trovare lei una melodia adatta.” Disse sorridendo Elv al violinista. “Qualcosa che sia bello come la mia amica.” Indicando Gwen.
“Credo di sapere cosa fare, signore.” Annuì il violinista, per poi cominciare a suonare insieme ad una ragazza che lo accampagnava per i tavoli... https://www.youtube.com/watch?v=vG16V1OAwMI |
Non arrossire fu veramente difficile, ma quella musica, sognante e avvolgente, le sue parole... Cos'avevo fatto di talmente buono da meritare tutto questo?
Sospirai appena e allungai le mani sul tavolo, raggiungendo le sue ed arrivando quasi a sentire gli occhi diventare lucidi, per quel momento meraviglioso e irripetibile. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Scena VI: Miglioria
“Senza la tua cavalcatura, Bellerofonte, non potrai nulla contro Chimera.” (Anonimo frammento di un antico poema) “Magari te ne parlerò dopo...” disse Guisgard a Clio. “Siete pronti a partire?” Chiese Iasevol. “Si.” Annuì il pilota. “Bene, allora raggiungete i garage sotterranei.” Ordinò il brillante scienziato. “Abbiamo anche un nome ora per l'auto...” fissandoli, per poi chiedere ad Agos di accompagnare i due di sotto dove si trovava l'auto. http://4.bp.blogspot.com/-OJIc4gcoo8...ey-d394gog.jpg |
Sorrisi a Guisgard.
Era rimasto, solo quello importava. "Ma certo.." annuendo dolcemente. Poi Iasevol ci chiese se eravamo pronti a partire, e annuimmo all'unisono. Ero davvero elettrizzata all'idea di salire di nuovo su quella macchina al suo fianco, ed ero sicura che lui lo era ancora di più. Seguimmo Iasevol nei sotterranei, e restai piacevolmente sorpresa da quella rivelazione, avevano trovato un nome. "Ma è splendido..." dissi a Iasevol "E come l'avete chiamata?". |
Lui si avvicino all'orecchio di Gaynor col respiro rotto e la foga dalla passione.
“Guisgard...” disse in un gemito “... Guisgard è il mio nome...” |
"Guisgard..." ripetei, mentre lui continuava la sua danza sfrenata dentro di me "È un bellissimo nome..." sussurrai leccandogli il collo.
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“Bello...” disse Nakakata “... cosa lo sarebbe? Bello intendo...” curando i suoi bonsai e senza voltarsi verso Nyoko “... è bello ciò che desideri... tu cosa desideri?”
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Le note di quella vecchia canzone si diffusero nella sala e gli occhi di tutti furono per il loro tavolo.
E per tutta la musica Elv strinse la mano di Gwen. Alla fine il violinista terminò e tutti applaudirono. Allora il teppista chiamò un ragazzino che vendeva fiori tavolo per tavolo. “Ragazzo...” disse Elv “... cos'hai di bello nella tua cesta? Ne voglio uno speciale...” indicando i fiori. |
Scesero nei garage sotterranei, trovando l'auto bianca su una piattaforma circolare di metallo.
“Signori...” disse Iasevol a Guisgard, a Clio e ad Agos “... vi presento Miglioria.” Indicando l'auto. |
Cosa desidero? Arrossì al pensiero. Guardai il foglietto, certo quel ragazzo era sicuramente interessante... Ma mai quanto lui, mai importante quanto Ren. "Io desidero Lui, nonno. Ora lo so..." dissi con un improvviso desiderio di piangere. Deglutí, perché quelle sensazioni adesso? Ero commossa di aver rivelato al nonno e a me stessa i miei sentimenti per lui? Per Ren? Guardai l'orologio "si è fatto tardi" dissi tirando un grande sospiro. Mi avvicinai al nonno e gli lasciai un bacio tenero sulla guancia. "Buonanotte nonno, e grazie. Grazie di tutto" dissi come se tutti i grazie che gli avevo detto fino a quel momento, non fossero bastati. Mi chiusi allora in camera, forse la notte mi avrebbe portato consiglio. Tolsi l'abito e mi sentì libera nella mia nudità, indossai svelta la veste da notte e spensi la luce per poi chiudere gli occhi pensando a Ren. http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...6893fa5a39.jpg
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