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Percorsi il corridoio e mi ritrovai davanti alla porta della sua camera.
Sospirai. Ci siamo quindi.. Presi un profondo respiro, poi un'altro. Sentivo il cuore accelerare sempre di più. Mi avrebbe cacciato via? Mi avrebbe trafitto con quell'indifferenza che detestavo? Qualunque cosa fosse, dovevo saperlo. Così mi feci coraggio e bussai, trattenendo il fiato. |
Vivian bussò, ma nessuno aprì la porta.
Ma dall'interno giungevano dei rumori. Rumori di acqua che scorreva, come se qualcuno stesse facendo il bagno. |
Nessuno rispose.
"Guisgard.." lo chiamai, a voce alta "Sono io, Vivian.." dissi, appoggiata alla porta. Ti prego, apri... Poi sentii l'acqua che scorreva. Probabilmente si stava facendo il bagno. Dovetti reprimere un sorrisetto divertito, che non era proprio il caso. Tanto è arrabbiato con te.. Sfiorai la maniglia, ripensando alle sue parole sul fatto che l'avrebbe lasciata aperta per me. Sospirai. |
Non riuscivo a credere alle mie orecchie.
Non riuscivo a credere che lo avesse detto sul serio. Lo fissai, alzandomi. "Sapete cosa penso?" fissandolo nei suoi occhi scuri, diversissimi dagli occhi di Theris che tanto amavo "Penso che dobbiate essere molto solo o molto disperato, forse entrambe le cose, per elemosinare, inutilmente, una notte da una donna che per altro vi detesta." Suonai il campanello e subito arrivarono due domestici. "Accompagnate il dottor Rainneg alla carrozza che lo scorterà a casa" tenendo gli occhi su di lui, per poi voltarmi "Addio dottore, e grazie per il vostro aiuto." Quando i domestici uscirono con Rainneg, nonostante la sua insistenza, chiusi violentemente la porta, girando la chiave nella toppa e scoppiando in lacrime. Possibile che fosse tutto così difficile? Possibile che ancora lui non si arrendesse al fatto che non sarei mai stata sua? Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
Vivian sfiorò la maniglia e la porta si aprì.
La camera era aperta. |
La porta si aprì, non appena sfiorai la maniglia.
E ricordare quella sera mi rubò un sorriso. Vuoi coglierlo di sorpresa mentre fa il bagno? Una voce vagamente divertita si intrufolò nella mia mente. Andiamo, il bagno ha la porta.. Sospirai. Adesso mi ammazza o mi licenzia... "Capo..." chiamai, restando quasi sulla soglia con la porta aperta "Guisgard.." chiamai di nuovo "Posso entrare?" titubante. |
Misk annuì con un sorriso.
“Badate...” disse fissando Gwen “... i patti si mantengono... i debiti vanno estinti... persino il demonio è leale nel rispettare un patto di sangue per un'anima... potrei richiedere indietro ciò che vi ho dato...” con un ghigno. Restò a guardarla per un lungo istante. Poi seguì i domestici ed andò via, lasciando la ragazza in lacrime. https://saymber.files.wordpress.com/...man.jpg?w=1024 |
Vivian era sulla soglia e vide la camera del bagno semiaperta.
Da lì arrivava il rumore di acqua. |
Non riuscivo a togliermi dalla testa le sue parole, che suonavano come una sentenza.
Mi aveva minacciata poichè avevo detto di no al suo"onorario" e ora avevo paura; paura di ciò che avrebbe potuto fare. Nel frattempo ero già arrivata sul letto, col capo sulla spalla di Theris e il suo petto bagnato delle mie lacrime. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
Se la porta del bagno era semiaperta, perché non aveva sentito?
Entrai nella stanza, vedendo che non c'era nessuno, era lussuosa e arredata con buongusto. E adesso che faccio? Mi avvicinai alla porta del bagno, e provai a chiamarlo di nuovo, dopodiché mi sedetti sul letto, ad aspettare. Già mi sentivo una ladra ad essere entrata senza permesso nella sua stanza, entrare in bagno proprio non mi sembrava il caso. |
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