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Sospirai sconfitta.
Come si poteva stabilire una legge simile? Era orribile! Poi gli sorrisi ed annuii. "Allora a dopo, zio" lo salutai, con un bacio sulla guancia, contenta che avesse accettato. Speravo che potesse davvero salvare qualcuno dalle grinfie di quel folle. Non tutti, certo, era impossibile, ma potevamo sempre salvate qualche vita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ridacchiai a quelle parole di Taddeus, cercando di stemperare la tensione.
"Oh e sembra essersi messo d'impegno ad interromperci!" facendogli l'occhiolino. "Che dici, andiamo ad indagare?" fissandolo con un sorriso. |
Siculon fece preparare la sua carroza e lasciò la villa, diritto verso il porto.
Il pomeriggio andava lentamente a declinare fra le alte e sottili nubi che dal mare fluttuavano verso la costa, sommersa da una vegetazione primordiale e lussureggiante. La villa era isolata e circondata da alte piante dai fusti robusti ed i rami frondosi, con in lontananza i rumori cupi e misteriosi della grande jungla verde, da sempre ritenuta dagli indigeni covo di belve feroci e spettri maledetti. Il profumo dalla cucina invadeva le altre stanze, con Pistal che canticchiava come sempre faceva quando cucinava, mentre Gwen attendeva il ritorno di suo zio. |
Taddeus annuì e con Destresya uscirono per controllare la natura di quel rumore.
Il corridoio era come sempre desolato e silenzioso. I due videro però una porta aperta. Era la suite Ipazias. |
Lo zio andò di nuovo via, diretto verso il porto, mentre il cielo era solcato dalle nuvole multicolori del pomeriggio.
Alla fine della radura, la foresta si ergeva nella sua maestosa oscurità. Lo zio mi aveva sempre proibito di andarci e circolavano strane voci in merito. Sentii Pistal canticchiare in cucina. "Pistal, tu credi alle voci sulle belve nella foresta?" chiesi, curiosa di sentire la risposta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Certo." Disse Pistal a Gwen. "Jungla essere piena di belve feroci. Un luogo pericoloso. Essere selvaggio e poi anche spiriti dimorano là." Annuì la servitrice,
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Sì, immaginavo che Pistal ci credesse e volevo sapere e di più, ero maledettamente curiosa, fosse solo per il fatto che mi era proibito andarci.
"Che tipo di spiriti? Fantasmi?" chiesi ancora, incalzandola. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Gli spiriti dei morti nella jungla." Disse Pistal a Gwen. "Essere lì da sempre, uccisi da morte violenta e ora non trovare più pace. Loro tormentare i vivi. Mai andare nella jungla." Facendosi il Segno della Croce.
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Accidenti.
Doveva essere davvero un posto molto molto inquietante, quella foresta. "Dunque tu non ci sei mai stata?" chiesi di nuovo, ma immaginando già la risposta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Assollutamente no." Disse categorica Pistal. "Io mai essere andata in jungla. Mai." Scuotendo il capo.
Si sentì una carrozza. Siculon era tornato. E vi era anche un carro, con due schiavi legati sopra, fatti portare poi nelle scuderie ed incatenati. |
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