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Pensai e riflettei a lungo.
"Ricordo che mio padre una volta dipinse una specie di tavola che gli era stata commissionata... Diceva che c'erano delle... Ehm..." mi interruppi cercando di ricordare il termine "Coordinate... Si chiamano così?" azzardai, titubante, poi sospirai abbassando lo sguardo "...Non sono molto preparata sull'argomento..." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Si, esatto, piccola...” disse sorridendo Elv a Cassandra “... ed infatti i quadrati su questa meridiana sono basati su coordinate.” Ridendo piano. “Beh, immagino qui stiamo perdendo tempo qui... cosa ti va di fare? Andare a farci una passeggiata o tornare alla locanda?” Fissandola.
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Annuii piano, un po' sorpresa dal fatto che non avessi azzardato un'ipotesi completamente errata e sorrisi soddisfatta.
Mi affacciai fuori dalla piccola finestra e vidi che il sole era molto alto nel cielo, dunque con ogni probabilità era ora di pranzo. "Potremmo andare a mangiare qualcosa." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Bene.” Disse Elv sorridendo a Cassandra. “Sono d'accordo. Anzi, comincio a sentire un certo appetito.” Facendole l'occhiolino. “Andiamo, troveremo di certo un posticino per pranzare.” Offrendole la mano. “Vorrà dire che brinderemo alla salute dell'architetto che ha costruito questa meridiana. Chiunque egli sia stato.” Ridendo sarcastico.
“Per molti era un pazzo” ad un tratto una voce alle loro spalle “ma per me invece si trattava di un autentico genio.” Guardandoli Kimsy. |
"Sì, anch'io" annuendo con convinzione.
Poi risi alla sua affermazione e presi la sua mano. Sobbalzai quasi quando sentii una voce familiare alle nostre spalle. "Pare siate improvvisamente più informato, riguardo questa meridiana..." chiesi a Kimsy, con sguardo e tono enigmatici. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Monsignore...” disse Elv “... cosa ci fate qui? E Cassandra ha ragione... ora sembrate meglio informato riguardo la meridiana...”
Kimsy però li guardava senza rispondere nulla. “Monsignore...” perplesso Elv, stringendo la mano di Cassandra. “Questa meridiana ha uno scopo ben più importante che indicare le ore del giorno...” mormorò il chierico “... ora lo so... ma devo scoprire cosa nasconde... ora io e voi faremo un bel giro nella brughiera...” “Davvero?” Guardandolo Elv. “E se non volessimo?” “Non vi conviene...” Kimsy. |
Sbiancai e strinsi forte la mano di Elv, guardandolo.
Avevo improvvisamente paura e tutto ciò che avevo detto era vero. La disponibilità di Kimsy, le coordinate sulla meridiana, tutto. "Cosa c'è nella brughiera?" chiesi, con voce indefinita, fissandolo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Lo scopriremo insieme, piccola.” Disse con un ghigno Kimsy.
“Voi non siete un prete!” Esclamò Elv. “Avanti, la brughiera ci aspetta.” Con tono minaccioso Kimsy. “Ed il primo fra voi che tenterà di fare il furbo lo manderò a scoprire come oltre la morte non c'è nulla. Avanti.” Intimò. Scesero dalla torre, raggiungendo il retro della chiesa, dove trovarono una carrozza. “Ora faremo così...” mormorò Kimsy “... tu guiderai la carrozza” ad Elv “mentre io e la tua bella ce ne staremo seduti comodamente dentro... se tenterai una mossa fasulla allora potrai dire addio alla tua bella ragazza, chiaro? Bene, siete svegli e so che collaborerete... ed ora partiamo... andremo alla casa bianca in cerca di Ennius...” “Va bene...” annuì Elv “... ma non voglio che Cassandra corra rischi...” “Dipenderà da te.” Replicò Kimsy. “Andiamo.” E partirono. |
Avevo sul serio paura, non sapevo di cosa fosse capace quell'uomo, ma di sicuro nulla di buono.
Rimanevo stretta ad Elv, cercando sicurezza e protezione in lui. Sul retro della chiesa c'era una carrozza, ma a quelle parole guardai Elv terrorizzata. No. No, non potevo rimanere senza di lui, cosa avrebbe avuto in mente quell'uomo? L'ultima volta che ero rimasta lontana da Elv, con quel Seth, stava per andare molto male. Certo, avevo usato la magia e nulla mi vietava di farlo ancora, se qualcosa fosse andato storto. Comunque, avevo paura. Rimasi infatti in un angolo del piccolo abitacolo, guardando fuori, tesa, inquieta e spaventata, senza sapere a cosa stessimo andando incontro. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
La carrozza partì, con Elv al posto del cocchiere e Cassandra rinchiusa nell'abitacolo con Kimsy.
La vettura correva nella brughiera, tra la sua folta e cupa vegetazione. Kimsy fissava Cassandra con uno strano ghigno. “Non essere inquieta...” disse “... se farete ciò che vi dirò allora non vi accadrà nulla... e magari troverete un vero prete per essere uniti in legittime nozze.” Divertito. |
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