Non ho ben capito, mia signora: l'ultimo verso, a cui ci si vuole accodare, viene ripetuto oppure è proprio il verso della strofa che ci precede?

Ça va sans dire, mia signora!
Per quanto riguarda il mio primo intervento, i versi di Lady Gonzaga mi hanno fatto pensare alla fine del diluvio universale, come simbolo di una gran sofferenza, e così certe immagini di quella vicenda m'hanno ispirato.

:smile: Mio caro buon amico, avete anche ragione ma perdonate l'ardire di questa povera moderatrice ottuagenaria (eh...gli anni li sento pesare sulle mie povere spalle..): l'esperienza mi ha portata a porre le mani in avanti molto spesso onde evitare di dire " ve l'avevo detto";) Se voi avevate, come ne sono certa, già ben compreso il regolamento, sorvolate pure sul mio appunto e passate oltre;)

dovete iniziare le vostre rime usando le ultime che vi precedono...


vi ho ispirato il diluvio universale???:eek::(

Diluvio universale?:neutral_think: Sarei curiosa di capire da che cosa:smile:
La sensazione che invece ha dato a me è quella dell'incertezza, sfumatura che è parte integrante della vita dell'uomo.

Ecco è stato il concatenarsi nella mia mente di questi versi:


Che volete che vi dica, mia signora? Sono i meccanismi di una mente contorta! ;-)

Oh non direi proprio! Piuttosto meccanismi di una mente viva;)

seguo i versi di ladyGonzaga


Come povere di stelle,
che cade dal cielo,
lacrimando di gioia.
Sentieri luminosi
che portano al nostro futuro:
ricco di speranze,
di desideri inespressi...

...e desideri inespressi
quelli sussurrati sulle labbra
che travolgono i sentimenti
in un turbine oscuro
così facile da imboccare
così difficile da uscirne..

:smile_clap::smile_clap::smile_clap::smile_clap::s mile_clap:


Vi siete lasciata contagiare! Bravissima!

Oh cielo! un attimo di follia questa! :sad_wall: Prometto di non inzozzare più questa stupenda bacheca..con parole buttate giù...alla rinfusa...in ordine sparso...