Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 06-08-2011 04.31.31

Finalmente posso cominciare a leggere questo vostro racconto, milady :smile:
Devo dire che l’inizio è molto bello.
Mi ha ricordato un’Estate trascorsa su di un’isola nel golfo della mia città.
La spiaggia che avete così delicatamente descritto mi ha riportato alla mente immagini, suoni e sensazioni mai del tutto sbiadite.
Attraverso le vostre parole sono tornato a passeggiare in riva al mare, mentre il destino si apprestava a meravigliarmi…
E sono certo che anche voi saprete meravigliarci con il prosieguo di questa bella storia.

ladyGonzaga 06-08-2011 15.25.27

a dire la verità carissimo Guiscard , non ho la più pallida idea di come possa continuare la storia...metto le mani sulla tastiera ...premo i tasti quà e là , lascio volare la mia mente ...
e poi dopo tutto si vedrà..potrebbe finire fra una settimana cosi come fra un anno..non sò.
Non ho la più pallida idea di come si possa scrivere una storia:D

ladyGonzaga 06-08-2011 15.36.45

http://firebird76.blog.tiscali.it/fi...13984196ab.jpg


Le giornate passavano lentamente , l'estate ormai era quasi alla fine . La spiaggia lentamente indossava il suo classico abito autunnale, pochi turisti , il maestrale e lo scirocco si alternavano , lasciando poco spazio alla calura estiva.
Come ogni giorno Luna andava alla casa del suo amico vecchio , passava le ore tra i suoi libri e vecchie foto , che teneva gelosamente custodite dentro un baule.
Quanto ricordi tra quelle piccole mura , ancora sentiva la sua voce calda e forte, il profumo del pesce appena pescato e servito in piccoli piatti di finta ceramica, una grande anfora di vetro trasparente pieni di bellissime conchiglie, raccolte insieme a lui sulla riva del mare , ma ancora di più sentiva la sua mancanza.
Mai nessuno come lui l'avrebbe fatta sentire protetta e sicura .

... to be contiued...

( LadyG)

Guisgard 06-08-2011 18.02.51

Citazione:

Originalmente inviato da ladyGonzaga (Messaggio 35756)
a dire la verità carissimo Guiscard , non ho la più pallida idea di come possa continuare la storia...metto le mani sulla tastiera ...premo i tasti quà e là , lascio volare la mia mente ...
e poi dopo tutto si vedrà..potrebbe finire fra una settimana cosi come fra un anno..non sò.
Non ho la più pallida idea di come si possa scrivere una storia:D

Ed io non riesco ad immaginare niente di meglio per intraprendere questo bellissimo viaggio che ci offrite a cavallo della vostra fantasia, milady :smile:
Anthony Hope, l'autore del celebre "Il Prigioniero di Zenda", diceva che solo una cosa è capace di superare la fantasia di una donna: la capacità che lei stessa ha poi di realizzarla.
Sono curioso ed impaziente di conoscere il resto del vostro racconto :smile_lol:

Lady Virginia 06-08-2011 18.39.27

Ho appena letto questo racconto, complimenti lady Gonzaga!

ladyGonzaga 06-08-2011 21.21.29

grazie:smile: Guiscard e lady Virginia!


http://a4.sphotos.ak.fbcdn.net/hphot..._2294281_n.jpg

Le ore passavano e la sua mente viaggiava tra i ricordi di tante storie narrate dal suo caro amico. Rovistando nel baule le capitò tra le mani un vecchio quaderno , ormai logorato dal tempo, i fogli erano talmente ingialliti che era quasi impossibile impedire che si frantumassero tra le sue dita.
Nella copertina si potevano leggere solo due parole " Per te", sfogliandolo , o meglio cercando di sfogliarlo, si riuscivano a leggere frasi e frasi come se fossero componimenti di poesie.
Luna lo chiuse delicatamente lo appoggio al suo petto e lasciò che alcune lacrime le scendessero sul viso, quello era il più bel ricordo che avesse di lui.
Lo avrebbe tenuto sempre con se, così giurò a se stessa, sarebbe stato come averlo sempre per mano.
Ormai era già notte , usci di casa e si avviò verso la scogliera , un ultimo saluto al faro e poi a casa .

......to be continued ....

(ladyG)

Morris 07-08-2011 18.14.18

L'inizio di un racconto, milady... è dentro di noi
Il proseguo di una storia.... è dentro di noi
La fine di fiaba... è sempre dentro di noi

Complimenti sinceri... sono tanto contento e soddisfatto!

Sir Morris

Daniel 07-08-2011 18.30.41

Anch'io ho iniziato a leggerlo ora e devo dire che mi piace molto!:smile: Continate presto!:D

ladyGonzaga 07-08-2011 19.13.09

grazie:smile:

http://u.jimdo.com/www31/o/sdbc0bca0...mo-mattino.jpg

Un nuovo giorno arrivò con il suo sole caldo, il lento mormorio del mare , i canti di gabbiani , insomma tutto come si conviene ad un bel dipinto d'autore.
Luna scese in spiaggia come era solita fare , ormai non ne poteva fare a meno.
Lei e il mare si appartenevano, erano l'uno per l'altra .
Quella mattina però portò con se il piccolo diario del vecchio, voleva ancora per un po cercare di sentirlo vicino, magari leggendo qualcosa scritto di suo pugno.
Si sedette nella scogliera, apri una pagina a caso e lesse :

" Caro amore mio,
il sole non ha nessun valore , se non c'è il tuo viso che lo contempla.
Tu sai quanto io..."

A questo punto la frase s'interrupe, il foglio era troppo ingiallito e consumato per poter permettere di proseguire nella lettura.
Girò ancora un altro foglio e trovò ancora un altro scritto impossibile da leggere .
Pazienza disse tra se Luna...


....to be continued...

LadyG

ladyGonzaga 09-08-2011 21.12.08

http://www.vampiretta.it/blog/img-faro.jpg

Le giornate passavano lentamente , così come lentamente mutavano le stelle nelle notti estive.
Ogni giorno era un ricordo , ogni giorno nasceva un pensiero verso chi non sarebbe mai più tornato.
Quando pensava questo, le veniva in mente la storia del marinaio, che tanto e tanto tempo fa lasciò il faro, suo dimora, intraprese il mare , per andare alla ricerca della sua donna amata.
Chissà , si domandava Luna , se mai l'avesse ritrovata. Di quest'uomo non sapeva nulla neanche il nome.Sapeva solo che visse su quella baia in quel faro e che mai più di lui si ebbero notizie.
Il vecchio le raccontò che passava le sue giornate , così si narrava, a contemplare il mare, scrivendo poesie e coltivando le sue rose.
Giù in paese, così si andava sempre dicendo, lo presero per matto quando diceva che le sue rose era le più belle della zona. Nessuno mai era riuscito in questo intento , perchè l'aria del mare non era di certo la più adatta a questo tipo di giardinaggio.
Lui invece ci riuscì.Il suo piccolo giardino in un angolo della baia era uno splendido angolo di cielo, sino al giorno che lo dovette abbandonare a causa della sua partenza.
Il giardino piano piano incominciò a morire e nessuno mai riuscì a farle fiorire.
Ogni giorno che passava da quelle parti, Luna non poteva fare a meno di pensare a chi anni e anni fa prima di lei , aveva calpestato quel luogo.
Questa storia la accompagnò nella sua crescita di bambina, fantasticando nella sua mente , tramutandosi ora in fantasie di donna , domandandosi chi mai può amare così tanto...

..to be continued ....

(LadyG)


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