Ahahahahaha! Messere, avete ragione, mi basterebbe un solo sguardo fatato per vincer la battaglia! Avete già imparato a non fidarvi delle streghe, avete fatto presto, siete scaltro... :p

una dama che è dolce come il miele e amara come il fiele... mmm meglio girare alla larga... e comunque chi vi ha detto che mi ritiro?.. ci devo ancora pensare.. non ne siate così certa... aspettate che Vi conosca meglio e poi farò la mia scelta..

Apprezzo i cavalieri che non si tirano indietro!

il problema è trovare il verso giusto.... se attendete pochi attimi (so che non è buon costume far attendere una dama) scriverò di mio pugno dei versi per Voi.. deve essere a quanto pare qualcosa tra il romantico ed il mistico, tra l'eroico ed il tragico... provo a prenderVi un pò da tutte le angolazioni e vediamo cosa succede... poi se va male.. ahimè posso sempre dire di averci provato con le parole e potrò dunque ricorrere alla spada con la coscenza a posto e contro una stregaccia eretica dalla scorza troppo dura e che quindi giustamente deve essere messa al rogo:D
Ve la allegherò nella sezione dedicata alle poesie.
Mi scuso se vi farò attendere
Monsieur Hussard

Ahahahahaha, siete sicuramente un campione di simpatia MonsieurHussard! Mi avete strappato un sorriso e non è cosa da poco!

-Duello per Morgen-

Lontano, infinitamente lontano, il buio senza trasparenze lasciava nascosti i tuoi occhi.
Salivo lassù come a scoprire una valle piena di ronzii...
A forma di cono, cupole di case consumate... là delle pietre come a sorreggere..

La strada a forma di falce trascinava il caldo nero di bitume

La terra non c'entrava.. i popoli non c'erano..

La lancia dritta come prospettiva aspettando l'ombra dell'ostia benedetta.

Timore e coraggio spingevano il blocco spesso e colorato
...come una festa senza festoni
...come una morta senza bara
...come una sposa senza sorrisi

D'umido il drappo come una sbarra al passaggio a livello

Pensieri lontani come serpenti impazziti
cercavano un buco per scendere giù ancora e ancora
per ritrovare in voi gli aromi di primavera

La festa c'era
I festoni pure

Impregnate di nero le architetture laterali ornavano le tristi facce accalcate sull'uscio
I mille colori ornavano le facciate
a volte festose
a volte arrabbiate

Tristi e gioiosi si affacciavano qua e là cunicoli laterali
A forma di piramide si alzavano i blocchi di anime soffocate.
Morente sulla mia bocca il vostro nome e nel mio cuore il vostro ricordo.

Sono senza parole Messere... mi avete commossa, davvero! Siete bravissimo e abile nel comporre versi!

Adesso una domanda tecnica: io sono nuova del forum e mi chiedevo se fosse il caso o meno di spostare questo topic nella Stanza delle Arti, dedicata ai componimenti personali. Voi che dite Messere? Non vorrei che qualche moderatore si adirasse con noi...

lady Morgen sa benissimo difendersi da sola... e poi anche per Voi vale lo stesso... montate a cavallo.. e fatemi vedere questo nome di cui tanto si parla in giro quanto è grande... forza.. sciabol mano..