Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)

- Presentazione a corte (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=5)

- - Lady Danielle (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2032)

Benvenuta in questa corte Milady......spero che la vostra luce brilli immensamente fra queste mura e nobili ideali.

Chiedo venia, milady, se con qualche ritardo giungo a porgervi il mio benvenuto... ma sono felice di potervi finalmente accogliere a Camelot.
Vi prego, accomodatevi... ristoratevi... e poi, magari, potreste raccontarci qualche cosa di quel misterioso viaggio cui alludevate. :smile:

A presto, lady Danielle...

Rivolgo umilmente la mia stima al Nostro Re,ai suoi due illustri cavalieri Guisgard ed Hastatus.
Ringrazio vivamente tutta la corte di Camelot per la gentilissima accoglienza.
In questi giorni ho passeggiato in silenzio ed in punta di piedi per le candide mura di codesto prestigioso Palazzo,mentre tutti voi riposavate(tranne Sir Guisgard logicamente che è sempre sveglio ed operativo a vegliare su tutti noi,ma neanche lui ha udito il mio passo)e ne sono rimasta meramente incantata,adornato da cima a fondo dalle voste meraviglie.
Chiedo venia a voi tutti dame e cavalieri se dal mio arrivo non sono stata in vostra compagnia,ma all'improvviso si è indebolita l'anima mia,un malessere al cuor mi ha colpita per altrui volontà,abbiate un pò di pazienza e bontà.
M'inchino al cospetto di voi tutti con gran rispetto,ritirandomi nelle mie stanze a riposare,sperando che presto della vostra presenza mi potrò allietare.

Carissima Daniel....
La magia e la bellezza di questa citta' e' appunto questa....
Sa ascoltare.....sa capire..sa narrare....ma ancor di piu' sa aspettare in silenzio il ritorno di colui che ha dimorato tra le sue vecchie mura.

Un abbraccio!

Lady Danielle.....la nostra Lady Gonzaga dice il vero,Tra queste mura c'e' solo amore e' pace....siate Tranquilla quindi e ponete i vostri passi cosi' come amate fare.....

Non sprecatelo il Tempo nel sonno dell'intorpedimento e nell'assuefazione al tangibile e materiale che vi circonda Giovane Inquilina, poichè al vostro ritorno Egli non resterà ini attesa del vostro passaggio, su quell'uscio che avete richiuso e soprattutto, come ho detto in precedenza, abbiate cura di questi rarissimi doni, come quelli lasciati cadere dalle ceste delle due Pulzelle che fluttuano nel vortice dei ricordi Gonzaga ed Elisabhet, questi oggetti non si possono ordinare o comperare nelle città del commercio...

Taliesin, il bardo

Ciò che dite, cara lady Danielle, rattrista tutti noi.
Un malessere del cuore non può che essere causato da una spina, scriveva un poeta, ma ad essa vi è sempre un fiore pronto ad ammansire ogni tristezza e malinconia.
Nella nostra Camelot, milady, sbocciano molti fiori, alcuni dei quali rari, altri ancora unici.
Sono certo che tra essi riuscirete a trovare il fiore capace di scacciare quel malessere che sembra volervi allontanare da qui.
E per questo sono sicuro che molto presto tornerete a sorridere per le strade di questo reame e ad ammirare, insieme a tutto noi, le sue meraviglie ed i suoi incanti :smile:

Lady Danielle, a me piace molto una frase di Erica Jong che ricordo spesso...i dolori del cuore che prima avevano colori cupi diventano poi di tutti i colori dell'arcobaleno, si dimentica pure di avere un cuore fino a quando ci si risveglierà piena di gioia.
E questo sarà anche per voi.

Citazione:

Originalmente inviato da Lady Danielle (Messaggio 48656)

In questi giorni ho passeggiato in silenzio ed in punta di piedi..
Chiedo venia a voi tutti dame e cavalieri se dal mio arrivo non sono stata in vostra compagnia,ma all'improvviso si è indebolita l'anima mia,un malessere al cuor mi ha colpita per altrui volontà,abbiate un pò di pazienza e bontà.

Mia signora, nell' accogliervi nuovamente e con rinnovata gioia, vi assicuro che non c'è nulla di cui domandare perdono..
Come già vi è stato sentitamente espresso, ci spiace molto sapervi smarrita e triste.
Ma non temete di giungere nel silenzio..
Come la neve, anche se, talvolta, ci si ritira, il candore e la delicatezza che l'annunciano destano ed incantano quando, nuovamente, si spalancano le fineste alla viva luce del sole o agli argentei e flebili raggi della Luna.
Come la neve silenziosa, voi non sarete mai trascurata o inudita, poichè a parlare non sono le vostre parole ma il vostro cuore.
Desidero, come tutta Camelot, che ritroviate la serenità perduta, e senza che siano richieste pazienza e bontà, vi ofrirmo solo di esservi amici.
Riposate pure, se ne sentite il bisogno, cercheremo di vegliare sulla vostra silenziosa ma preziosa presenza tra noi.
Vi lascio con affetto.