Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
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-   -   Romanzo Historia Regum Britanniae (Goffredo di Monmouth) (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=235)

llamrei 09-01-2009 18.34.13

Gildas does mention a
British leader who around the year 500 fought a great battle against
the Anglo-Saxons at Mount Badon (Mons Badonicus, probably on
Salisbury Plain, where the Saxons were indeed for a time halted),

Non era il sito che cercavo ma qualcosa di fruttuoso ha dato la mia minima ricerca....

Questo è tratto da
http://www.blackwellpublishing.com/c...arsall-001.pdf

Il quale sostiene che Monte Badon sia nei pressi della piana di Salisbury, proprio come ricordavo...continuo a cercare ;)

Lancelot 09-01-2009 18.41.40

Volentieri, sono veramente molto interessato al sostrato storico dietro le vicende arturiane, infatti credo che leggerò molto volentieri Le Cronache di Camelot di Jack White.
Penso si possa convenire a questo punto che Cornovaglia e Galles furono le basi di partenza dell'azione arturiana, e quando questa si contrasse alla morte del Re, divennero le ultime roccaforti contro l'espansione anglosassone.

p.s. Perfetto! Dunque se Mons Badonicus era nei pressi di Salisbury i conti tornano ancora di più: Salisbury è infatti proprio sotto Southhampton, e indica la fine della Cornovaglia. Aureliano deve aver difeso strenuamente quelle terre, poi con Pendragon e Artù sarebbe iniziata la riconquista della Britannia.

llamrei 09-01-2009 18.45.34

su questo credo senza dubbio. Ma vorrei trovare migliori conferme perchè a memoria potrei sicuramente sbagliare.

Sapete che non ho mai letto la saga di Whyte? O meglio ne ho letto solo uno e non mi ha preso più di tanto...dovrei rimettermi all'opera...Sir Hastatus lo adora...e io mi fido ciecamente dei suoi giudizi ;)

Lancelot 09-01-2009 19.29.23

Beh, il fatto è che Cornwell descrive una Camelot dalla presa fortemente celtica e semibarbarica, mentre Whyte è romanizzato al massimo. Il che sicuramente mi aggrada e mi fa piacere, perché la Camelot che ho in mente io è emblema di ordine, perfezione ideale e formale. E anche a livello di armamentario, mi risulta più facile pensare alle lustre armature dei paladini di artù se penso all'armamentario della cavalleria romana altomedievale.

p.s. chat?

llamrei 09-01-2009 20.21.16

Citazione:

Originalmente inviato da Lancelot (Messaggio 5810)
Beh, il fatto è che Cornwell descrive una Camelot dalla presa fortemente celtica e semibarbarica, mentre Whyte è romanizzato al massimo.

:smile_lol: Abbiamo finalmente scoperto la nostra indole sir, in base alle letture: la mia è decisamente più celtica la vostra più lineare, meglio circoscritta e più..diligente ;)

Hastatus77 10-01-2009 13.47.16

Citazione:

Originalmente inviato da Lancelot (Messaggio 5797)
Nella cartina in basso, la zona rosa indica proprio il dominio di "Camelot", se così vogliamo chiamare questo regno romano-britannico di cui sopra...

Dare l'esatta collocazione del regno di Artù è una cosa veramente difficile. Gli storici non sono concordi, così come non concordano sulla reale origine dello stesso Artù.

Vi faccio un esempio:
  • Norma Lorre Goodrich in "Il mito della Tavola Rotonda", i seguito agli studi da lei fatti, ipotizza che il regno di Artù fosse collocato nel sud della Scozia fra il Vallo di Adriano e quello di Antonino.
  • Steve Blake e Scott Lloyd in "Alla scoperta del mistero di Re Artù", sono sicuri che la Britannia di Re Artù era la regione del Galles.

Lancelot 10-01-2009 13.59.34

Avete senz'altro ragione, per lo più mi sono ispirato per le mie conclusioni alle date forniteci dal Molmouth e alla carta politica della Britannia a cavallo degli anni da lui descritti. Poi ovviamente il tutto resta materia di leggenda, e nessuno può dirci se la Britannia libera del VI secolo che vediamo in rosa sulla cartina fosse un unico regno sotto Artù o se fosse un insieme di potentati senza un leader comune.

Hastatus77 05-10-2009 13.32.08

Oggi mi è arrivato questo libro.
Ho visto che la presentazione è di Franco Cardini.
Comunque dopo che l'avrò letto, vedrò di inserire un giudizio.

Hastatus77 30-11-2009 13.46.43

Mi ero aspettato un libro molto più pesante da leggere... invece è un libro veramente interessante, di facile lettura e molto scorrevole.
La parte che ho ritenuto più "noiosa" è il capitolo delle profezie di Merlino... per il resto, lo consiglio veramente a tutti, è un'ottimo libro.

Mordred Inlè 30-11-2009 22.23.15

Allora domani me lo vado a stampare : D ho trovato una copia inglese e gratuita <3 yay


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