Avete ragione entrambi, lady zaffiro e sir Vanegoor. Ma discutendo in merito proponendoci con questioni tangibili e reali (ripeto, cari amici, ne avete pienamente ragione da un punto di vista) posta così la questione andrebbe a demolire un bell'intento proposto dalla nostra nuova amica. :smile:
La discussione è stata creata, giustamente, in "fuori tema" e che ne dite, sempre chi ne avesse voglia, di rispondere alla domanda liberandoci per un attimo della realtà e indossando invece un'idea più fantasiosa e fantastica?:smile:

Grazie lady zaffiro, la Vostra gentilezza è tale da nobilitare persino le mura più spoglie a regia dimora, ed in ogni castello, reale o virtuale come questo, sono certo che ciascun cavaliere Vi nominerebbe volentieri dama del castello; in altra così come in quest'epoca, le dame come Voi saranno sempre e comunque più preziose d'ogni castello!
Volentieri do ragione a lady Cassandra; anch'io preferirei, potendo scegliere, far "carriera" come cavaliere in un castello in epoca medievale anziché in una moderna azienda; soprattutto in questi tempi si nota come manchi oggi il senso di meritocrazia, ed il "titolo" più importante che ciascuno dovrebbe portare con sé, ovvero l'onore!

E il vostro Graal....che forma avrebbe?:smile:

Concordo appieno. Visto l'argomento potremo dire che l'onore potrebbe essere paragonabile al Graal...tanto difficile è da trovare. Mi fa molto piacere leggere di persone così legate ai veri valori (io li considero tali): guardandomi attorno noto solo:
-voglia di arrivare facendo meno fatica possibile
-voglia di arrivare indipendentemente da tutto e tutti e magari con qualsiasi mezzo
-menefreghismo totale di chi si ha a fianco
-orgoglio di sè stessi che rasenta il suolo.
Ne discutevo proprio oggi con un'amica...sempre piuttosto attuale come argomento a quanto pare...

Ecco: nel mio castello-immaginario non farei entrare l'arrivismo e dovrebbe invece essere satollo di onore e amicizia

La forma... :neutral_think: non saprei, credo che se il Graal fosse tale che una singola mente possa immaginarlo, sarebbe ben poca cosa rispetto agli immensi propositi che ne hanno motivato la ricerca. Tuttavia, potessi scegliere sarebbe senz'altro a forma di libro, magari un manoscritto misterioso contenente sapere perduto. Oppure la vera storia di Camelot?

La ringrazio, Zaffiro per non aver infranto i miei sogni:laughing_lol1:,anche se so che non si avvereranno mai..:sad_cry_me: Impossibile desiderare tutto dalla vita no?

Benritrovata,Cassandra,nella vita forse no,ma quì a camelot avete il vostro castello,proprio quello che lo avete disegnato nei sogni,sapete,il filo che lega i sogni al cuore è flebile come il respiro di un neonato,ma così come il neonato ha voglia di aggrapparsi alla vita che gli si sta aprendo agli occhi,tale è strettamente aggrappato il cuore ai suoi sogni e non c'è maggior forza se non il desiderio stesso..Avrei piacere di venire nel vostro castello a conversare un po',se lo desiderate,magari nelle sere future,e complimenti per il bel roseto che lo adorna,le vostre rose sono radiose come la vostra fresca età.

Carissima,il vostro castello è già tale,seppur in forme ridimensionate,perchè le persone di cui vi circondate non possono che nutrire profonda stima per voi,l'amicizia e l'onore,sono solo le basi su cui si posano il rispetto reciproco dei vostri affetti.

Accolgo l'invito a fantasticare un po',lady llamrei.Il mio castello sarebbe fatto di spazi enormi,ma proprio smisurati,recintati da pareti di vetro e soffitto di creta sorretto da esili ma forti colonne di ghisa scanalate e dipinte d'avorio disposte secondo il sistema ippotameo,tutto un solo locale luminoso,con finestroni e balconi tutt'intorno,senza pareti divisorie,le stanze separate da paraventi in seta dipinti a mano,il pavimento in marmo a scacchiera in bianco e nero disposto in grossi lastroni trasversali,Al centro di esso un grande camino,sempre acceso, in marmo colonnato alto tanto da contenermi due volte in altezza e largo quanto un letto a due piazze,dal soffitto si calerebbero pendenti piante sempreverdi,negli angoli principali quattro giardini interni di orchidee,fiori freschi in ogni vaso,persino sui comodini accanto al letto,una passiflora rampicata al lato est,i mobili essenziali,ma l'oggettistica non deve lasciar spazio nemmeno ad un centimetro quadrato di vuoto,una sorta di serra veranda adibita a giardino botanico,unico lusso,numerosi lampadari di cristallo swarosky pendenti sul capo a riflettere in ogni dove i colori dell'arcobaleno della luce rifratta attraverso le gocce,ecco perchè le pareti di vetro,ovviamente il castello deve dare sul mare,deve essere circondato da balconi bianchi terrazzati e trovarsi al centro di un giardino dove prevarranno viali sovrastati da archi recanti rosai rampicanti.

Ideologicamente,nel mio castello entrerebbero tutti,ma proprio tutti,a sfamarsi di amore,di pane,di vino di affetti,di sogni,di salute,ed a saziarsi di pietà.


Non è stato per nulla difficile costruirlo con l'immaginazione,grazie lady Cassandra,ci avete donato un sorso di benessere.

meritate, sir Vanegoor

Quale miglior luogo, Lady Cassandra, se non la stessa Camelot, può essere più consono e adeguato al vostro incantevole quesito??!
Certamente, se sono un cittadino di questa stupenda e magica città, è proprio perchè è stato sempre un mio desiderio vivere in questo contesto.
Di fatto, in questo castello, già vi abitate..avete il vostro alloggio!
E' legittimo, ciò che voi chiedete in modo più intrinseco, perchè, al di là di ogni credo, la trascendenza è il primo principio fondamentale della fede in se stessa!
Sir Morris