Mi sono stancato delle profezie.. già da quando avevo 8 anni di età!
E' stato sempre più facile, per l'uomo, interessarsi di prevedere disastri e catastrofi...piuttosto che occuparsi di come poter sfruttare al meglio l'opportunità che questo meraviglioso mondo ci ha dato e donato in 4 miliardi e 600 milioni di anni!
Immagino un ipotetico uomo..sopravvissuto per tutto questo tempo..commentare: "Ragazzi, per cortesia"!

Sir Morris

Ho detto che sono l'Apocalisse non un cavaliere dell'Apocalisse xD

In quattro righe hai riassunto un pensiero molto vasto e che condivido.

Mi ha sempre incuriosita la debolezza dell'uomo di quello che non conosce e il suo rifugio in dogmi e/o profezie.
E mi ha sempre incuriosita l'astuzia di quegli uomini che hanno saputo manipolare dogmi e profezie per migliorare la condizione di sè stessi.
Tutto questo accade da quando mondo è mondo.
Credo che solo l'uomo, quando raggiungerà una presa di coscenza di sè stesso e delle sue potenzialità, riuscendo ad andare oltre il limite posto da chi vorrebbe controllare la sua idea/mente, sarà in grado di fare qualcosa veramente per sè stesso e per l'ambiente in cui esso è ospite.

A leggere bene questa profezia, probabilmente si deve intendere "la fine di un'epoca".
E questo ovviamente va letto in maniera molto "ampia".
Anche quando giunse il collasso del mondo antico, il mondo sembrò sull'orlo dell'abisso: terremoti, alluvioni, pestilenze, invasioni.
Tutta la civiltà sembrava prossima all'annientamento.
E noi tutti sappiamo che da questa devastazione prese vita un nuovo mondo.
Forse la stessa cosa è da intendersi in questo caso.
Oggi stiamo vivendo un periodo buio, dove valori assoluti ed universali sembrano messi in dubbio e addirittura combattuti.
Questi sono tempi difficili, ma alla fine, come la storia ci insegna, i veri ideali ed i veri valori, come la vita, troveranno sempre il mondo per resistere e crescere più forti.