Camelot, la patria della cavalleria

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Drusus 27-03-2011 14.19.36

ALLA MORTE

Mi struggo tra i tuoi lamenti
Perduto et forte agonizzante;
Me vesto de’ tuoi ornamenti
Ch’ or t’ aggio a me avante:

Et or son l’ oculi miei attenti
Ch’ eo t’ aggolgo all’ istante,
E li Dèi saran assai clementi
Ch’ Eurialo non perì tremante.

Vi saran vini e boni dolciumi
Accant’ a ‘l mio corpo spento,
E li pianti scorrerann’ a fiumi

Et eo non avrò niun commento:
Rifulgerò tra li tuoi scuri lumi
Che l’ agognarti io non mento

Drusus 28-03-2011 10.38.36

CH’ IL COR A L’ OMO E’ DIFETTO

Ch’ il cor a l’ omo è difetto,
Esto or dico eo certamente!
Solamente è lo mio concetto
Ma l’ affermo sì fortemente:

Da mestizia sempr’ è diletto
Ch’ intelletto fa incosciente,
Che pone a l’ hom cupo tetto
Ove poscia sarà sol morente,

Et straziato ch’ aita implora,
Qual Troian a la lama Achea
Ove sol dolenza poi dimora;

Ma vince ch’ in se già sapea
E l’ oculi belli sempr’ ignora,
Pur se un pianto ‘n cor tenea.

Drusus 28-03-2011 15.06.40

SOLITUDINE

Non ho più compagnia
D’ un albero nel Sahara,
Di un poeta in birreria,
D’ un ch’ è in una bara.
Solo come una poesia
Dal vivere resa amara,
Com’ un povero gatto,
Com’ un sano detto matto.

Drusus 28-03-2011 15.25.03

MORTE TE PRIEGO NON INDUGIARE

Oh morte te priego non indugiare
Che d’ un tuo bacio aggio speme,
Ma avante che tu vegna, tacitare
Deve ch’ impuro per libido geme.

Poscia quivi son posto, te lasciare
Eo vorria lo bacio: ciò me preme;
Et se la panza ‘l lupo vol saziare
Ecco ‘l corpo amorto sanza seme.

Me prendere teco, esta è sì l’ ora
Che lo rimandar ì’ più non puoto:
Cheggio ch' or lo buio sia dimora

Ch’ è più face de ‘l monno voto;
Alsì imo che per me niuno plora,
Che lo doglio sempre me fu noto.

Aura 28-03-2011 21.25.57

[QUOTE=Drusus;27805]OH AMOR, CHE ‘L COR MI TORMENTI

ancora una volta caro Drusus non posso non complimentarmi con voi!

Lady Dafne 28-03-2011 21.52.37

Complimenti!
Siete bravo e coraggioso (oppure molto preparato) per cimentarvi nella scrittura di versi in Italiano arcaico (possiamo chiamarlo così?:neutral_think:)....... :smile_clap:

ladyGonzaga 28-03-2011 22.15.59

veramente belle!

Drusus 29-03-2011 09.53.51

Grazie madonne per lo vostro complimentarvi meco. Si, è italiano arcaico

Drusus 30-03-2011 15.10.44

Mie poesie: Solitudine
 
SOLITUDINE

Non ho più compagnia
D’ un albero nel Sahara,
Di un poeta in birreria,
D’ un ch’ è in una bara.
Solo come una poesia
Dal vivere resa amara,
Com' un povero gatto,
Com’ un sano detto matto.

Drusus 01-04-2011 18.47.58

Mie poesie: Il vino
 
IL VINO

Seduto con noi, bianco o rosato,
Dolce o no sì atto in ogne guisa,
Ch’ aitar deve poscia mangiato
Lo magno ruttar e le nostre risa:

Da li Romani ha accompagnato
Ogn’ etade, scarsa e nobil divisa;
Reo de verità e d’ ogni barcollato,
Frate de chi avea mestizia incisa.

Laude a lo bianco, bono in pesce
Che lieta rende la cordial panza,
E quanno a lo finir l’ aere sì esce
Tutta beltà tua in nobis avanza!

Laude a ‘l rosso, ch’ il riso cresce
E scomparsa è ogne gueglianza ,
E quann’ in taverna l’ oste mesce
Lo animo ancide sua lamentanza.

Ora eleviam sì li nostri bicchieri
Che li brindisi ci faranno uniti;
Brindiam oggi come fecean ieri

Che la truce vita ci ha infiacchiti.
Ma ecco che vengono i coppieri
E lo gaio vinello ci farà divertiti.

llamrei 01-04-2011 21.12.20

Alla vostra salute, allora, Drusus!:misc_proposetoast:
Brindo a voi e ai vostri componimenti!:smile_clap:

Nerissa 13-04-2011 21.53.21

non posso che aggiungere i miei complimenti per il vostro componimento poetico!

Drusus 25-04-2011 20.00.33

Pilgrimage of grace
 
PILGRIMAGE OF GRACE

Quella verde distesa infinita,
Quei corpi da lo capo chino,
Ogn’ alma richiedente aita
Ma la morte ha ‘l colpo fino.
La gloria oggi non è sentita
Ma ugual scorrerà lo vino;
Qua le teste son ora chinate
Poscia quelle lame spezzate.

llamrei 25-04-2011 22.25.42

bellissima, di una triste dolcezza però..complimenti, Drusus, sapete creare emozioni.

Talia 25-04-2011 22.54.37

Splendido componimento, triste e meraviglioso...
e soprattutto sono molto, molto lieta di rileggervi, Drusus! E' stata davvero una gradita sorpresa, questa sera, il ritrovarvi! :smile:

Melisendra 25-04-2011 22.58.59

Mi accodo alle altre dame nel rivolgermi i miei complimenti... bellissime composizioni! :smile_lol:

Drusus 26-04-2011 09.36.35

Mille grazie dame et cavalieri ne lo rivolgermi tante belle parole. Son stato non de bona salute ultimamente et ho in speme quello de far ritorno ivi sovente

Talia 26-04-2011 14.43.33

Oh... mi dispiace per la vostra salute, messere! Spero niente di grave...
Vi auguro di rimettervi presto in forze, dunque, e di poter tornare quanto prima a farci compagnia! :smile_lol:

lady Sophie 27-04-2011 11.58.47

complimenti per queste splendide poesie, messere:smile_clap:

Drusus 27-04-2011 12.45.32

Vi rendo grazie Sophie :)

Drusus 13-07-2011 15.45.49

Dibattito tra la vita e la morte
 
DIBATTITO TRA LA VITA E LA MORTE

Chiese un dì l’ oscura morte alla vita:
-“cosa darai quando finita sarà la sorte?”-
Rispuose la vita:- ” gioia ma non infinita
Son eo e cert’ un dì donerò te, la morte.”-
La morte disse: -” io dono te: sì sbiadita
Che me traina innanzi alla mala corte,
Che t’ impegni a letizia co’ parol fallaci
E frodi l’ homo che per te finirà in braci.

Or dunque pensi de sere miglior de me?
De me ch’ ad ogn’ omo do pace etterna
Lungi da lo amor, da lo dolore e da te!”-
E la vita: - ”vivran al sol d’ una lucerna
Fioca e chiederan ritorno a me, mercè!”-
Rispuose la morte -”Saranno in caverna
Che sì meno dole de la speme che dai!
Ch’ un mio abbraccio non donerà li guai.

Ah, vita! Bugiarda, vile e sagace attrice
Che gioie imperiture non modellasti mai,
Sol marionetta di risa e acre peccatrice,
Sol fai errar l’ ommini, narrando amari lai.
Ma sì fai lo mestier tuo, illusoria scrittrice
Ch’ a me sovrana ogne fiate guarderai”-
Or si guardano e concludono a tavolino
Le di lor favelle: tra ‘l bon vino sopraffino

Esse prendon le brillanti et nere mantelle:
Silenzio; sorrid’ una a l’ altra: ‘l riso è fino
E s’ alzan ridenti per sere di noi sentinelle.,
In taverna sol vi son loro ed il real triclino.
Ecco pronunziar l’ ultimi verbi dell’ ancelle
Che si posan all’ ombra d’ un baldacchino,
Regnanti su noi, dandoci piaceri e vermi,
Tenendoci ne’ loro manti dolenti e fermi.
.
Vita - “abbraccio l’ homo e dono felicità ! ”
Morte - “capirà poi che non è gaia cosa ”
Vita - “ ei meco ogne dì ‘l mio nome loderà! ”
Morte - “ inutile, se con me egli poi riposa ”
Vita - “ de li anni de letizia ei da me godrà ”
Morte - “ ma ‘l mio alito sul bimbo si posa ”
Vita - “ esto è perché tu amor non vedi “
Morte – “ no, esto è perché tu lo concedi”

llamrei 13-07-2011 20.55.59

E' bellissima!:eek::smile_clap:
Complimenti Drusus! Siete abilissimo:smile_clap:

Guisgard 14-07-2011 02.17.53

Amico mio, siete un portento!
La padronanza che mostrate nel forgiare questi versi, utilizzando un linguaggio così bello e pieno, è straordinaria.
E molto bella è anche la poetica filosofia che traspare da ciò che scrivete.
Il dibattito tra la Vita e la Morte che ci avete cantato riesce a raggiungere dei tratti di solennità davvero notevoli.
Leggendo la vostra poesia mi sono apparse queste due personificazioni, della Vita e della Morte, dove con assoluta maestria avete saputo ritrarre l’illusoria luminosità della prima e la fatale ed inesorabile austerità della seconda.
I miei complimenti, Drusus :smile_clap:

Drusus 14-07-2011 09.15.34

Amici vi rendo grazie per i Vostri idilliaci commenti sul mio operato. Ora mio intento , mio desio appunto, voler portare la Vita et la Morte a sere come due persone che innante un triclino possano discutere di chi in realtà esse siano

Talia 14-07-2011 12.41.02

Un componimento meraviglioso, messer Drusus... così intenso, così incalzante... :smile_clap:
Ed una vera gioia è avervi di nuovo tra noi... bentornato! :smile_lol:

ladyGonzaga 14-07-2011 12.42.42

Molto bello questo vostro ultimo scritto..
la vostra dimestichezza nel comporre in rima sentimenti ed emozioni è eccellente!:smile:

Guisgard 14-07-2011 13.47.13

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 34247)
Amici vi rendo grazie per i Vostri idilliaci commenti sul mio operato. Ora mio intento , mio desio appunto, voler portare la Vita et la Morte a sere come due persone che innante un triclino possano discutere di chi in realtà esse siano


Avete il raro dono, amico mio, di saper rappresentare immagini nei vostri versi.
Ed il vostro affascinante linguaggio sa racchiudere e descrivere il tutto con una forza ed un'intensità "d'altri tempi" :smile:

Drusus 14-07-2011 16.47.30

Verginia
 
VERGINIA

-Figlia, non ti dolga esto coltello
Ch’ ora la punta sua a te ama,
Et amalo sì qual buon fratello
Et accogli in seno la sua lama!-

-Padre, eo sia ‘l roman modello
Che l’ onor de l’ alma chiama,
Et abbraccio esto mio fardello
Che pur piangente a me brama,

Ma ti prego, a me non guardar,
Or che ‘l capitolin ciel si scura,
Esto viso meo pronto a tremar;
E de sangue et dolor la mistura

De l’ onore meo potrà sì parlar !
Ma non me dolgo de la tua cura,
Padre, e veo ‘l viso tuo lacrimar
Ma la tua mano farà me sì pura.-

Sgorga ‘l sangue su lei spaurita
E lo cor apre le porte al tuono:
L’ occhi or guardan lungi la vita

E la lama ha ne ‘l petto ‘l trono;
-I’ muoio da l’ amore assistita
Che a l’ onta mai di me feci dono-

( Dedicata a Verginia , figlia di Lucio Verginio ( V sec. A. C. ). Di lei si invaghì Appio Claudio che la ottenne con l’inganno. La sera prima di essere portata in casa del Decemviro venne uccisa dal padre che non volle farla vivere nell’ onta di una triste condizione )

Taliesin 14-07-2011 16.53.59

sonetto d'amor cortese
 
Buongiorno Messer Drusus,
ho ascoltato con molta attenzione la musicalità delle vostre parole, che mi hanno riportato indietro, al tempo in cui giovane studente di filosofia, amavo soffermare il mio pensiero tra la folla inquita di Porta Camollina, dove una scena simile si ripeteva ogni qualvolta intonavo un canto con il mio striemnto....ma questa è certamente un'altra storia
Dunque sinceri complimenti anche per l'uso della metrica, chissà se un giorno, e se vi aggraderà l'idea, musicherò questa dolce melodia con la mia musicalità. Ancora tanti complimenti, le gentil donzelle sono già ai vostri piedi messere :)

Taliesin, il bardo

Drusus 14-07-2011 17.33.33

Vi rendo grazie per le Vostre belle parole, e sarei lieto di poter sentir le mie parole prender vita nella Vostra arte

Guisgard 15-07-2011 01.46.52

Citazione:

Originalmente inviato da Drusus (Messaggio 34279)
( Dedicata a Verginia , figlia di Lucio Verginio ( V sec. A. C. ). Di lei si invaghì Appio Claudio che la ottenne con l’inganno. La sera prima di essere portata in casa del Decemviro venne uccisa dal padre che non volle farla vivere nell’ onta di una triste condizione )

Sublime dedica questa, mio buon poeta, che si confonde nei miti e nelle leggende dell'antichità romana.
Al di là della forza espressiva e della bellezza dei vostri versi, mi colpisce come siete riuscito ad infondere nella poesia quella "virtù umile e solenne", come la definiva Catone il Censore, propria dell'animo dei vecchi romani repubblicani, "popolo di forti e decisi contadini soldati", capaci, in poco più di tre secoli, di conquistare l'intero Mediterraneo e gettare le basi del più grande impero mai sorto al mondo.
Ancora vivissimi complimenti :smile_clap:

Drusus 15-07-2011 09.41.28

Alsì vivendo, amico, in una cittade come esta ove vivo che ha tra li avi suoi genti come Giulio Cesare,Catone, Cicerone, Collatino, Druso Germanico, Marco Aurelio e molteplici altri illustri et magni homini della nostra historia, altro la mente e lo core meo non puote fare, che dedicar loro, ad alcuni di loro, pochi versi rendendoli in me immortali, come lo sono, erano et saranno

Guisgard 15-07-2011 13.32.51

E si vede che la loro grandezza echeggia nei vostri ispiratissimi versi, amico mio :smile:

Drusus 15-07-2011 13.52.35

Accanto a loro eo non son altro ch' uno picciol foco, amico meo

calyphas 15-07-2011 15.17.58

Sonetto
 
Complimenti, Messere. Un bellissimo sonetto! Le vostre parole suonano dolcissime. Ne attendo con emozione degli altri per deliziare ancora le mie giornate.

Drusus 16-07-2011 20.28.51

Il fine ultimo
 
IL FINE ULTIMO ( in dialetto romanesco )


Se po’ vive da re o in una stalla
E questo a l’ omo assai cambia,
Ma solo er verme ce guadambia
Perché tutti sortiremo a spalla.
Or semo vivi e nun ce pensamo:
Passa er tempo e giù s’ avviamo.

Morris 16-07-2011 20.56.56

Bon poeta, i mei coplimenti...messere!:smile_clap:

llamrei 17-07-2011 09.41.20

Complimenti! NOn ho compreso il significato del termine "guadambia" ma per il resto devo ammettere che non ci fate mancare la vostra competenza!:smile_clap:

Drusus 19-07-2011 22.15.14

Effimera e' la vita
 
EFFIMERA E’ LA VITA

Si vive una effimera partita
Ov’ eo non penso sia atto;
Ivi ovunque v’ è la sortita
Ma or non la desio affatto:
La morte strapperà la vita
Proferendo “ scacco matto!”
Godrà poi chi or l’ agogna,
Che viver è più acre gogna.

Taliesin 20-07-2011 07.55.02

...
 
...conferendis pecunis, ergo sollicitae tua causa, pecunia vitae
per te immaturm mortis savinus tu vitzi omnibus, crudelia pabula..


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 19.45.24.

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