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beh, se si va in ambito egizio io non ho dubbi: avrei voluto senza ombra di incertezza alcuna essere Nefertari... così avrei avuto Ramses il Grande tutto per me!! :smile_wub:
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2 principi dei ladri
beh Hast...non sono stupito per niente...!!siamo 2 novelli Robin Hood...(ma magari..!!)
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In genere sarei stata una donna "ribelle" come Ipazia o Boudicca o Veronica Franco o Mary Reade...la storia è ricca di donne che si sono ribellate alle convenzioni e non saprei sceglierne una.... ma sicuramente sarei stata una di loro :)
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@Guisgard
Proprio da voi, sir, non mi sarei mai attesa questo brusco colpo alle mie povere ali... ;) Avete ragione, ovviamente! Ramses aveva molte mogli e concubine, alcune della quali -pare- erano sue sorelle, altre sue figlie... questa era l'usanza! Ma resta di fatto, come voi ben dite, che Nefertari era la sua preferita, colei per la quale erige Abu Simbel, colei che fa raffigurare in statua accanto a sé, colei che qualche volta è stata -si narra- la sua consigliera, colei per la quale ha fatto preparare quella meravigliosa tomba nella Valle delle Regine... Posso, dunque, sognare che fosse il suo Amore! E qualche decina tra mogli e concubine, son convinta, non facevano poi molta differenza (all'epoca, che la si pensava differentemente...)! Non vi pare, mio signore? :smile_lol: |
Milady, in fondo, noi uomini romantici abbiamo posto nel cuore per una sola dama (è la vecchia storia dei Persei ;)).
Prendete Ulisse: ostaggi di guerra, Circe, Calipso, Nausica, ma poi sempre da Penelope è tornato. Eh, poveri noi, alla mercè delle vostre grazie, mie signore... :rolleyes: |
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Tesseva la tela, o almeno fingeva di farlo per prendere tempo, milady ;)
Che donna, Penelope :smile_wub: |
Io, avendo voi toccato corde scoperte in corde meo, rimango nell'antico Egitto, in particolar modo mi vedo danzare sulla piana di El Giza, dinanzi alla piramide di Mencheure sul far della sera, quando i raggi del sole volgono al tramonto e illividisce il cielo: io sarei la Cenerentola dell'antichità, sarei Nitocris!!!
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Nitocris?
Siete ambiziosa, mia signora! I miei complimenti ;) |
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Siete incredibile, messere! :smile::smile::smile: |
Conoscete la sua storia messere? Allora sono io che faccio i miei complimenti alla vostra grande cultura...solo un egittologo o un appassionato avrebbe capito di chi stessi parlando.
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In realtà l'antico primo Farone donna e la sua storia sono molto noti, milady.
Comunque grazie, siete sempre molto gentile :smile: |
mi piace moltissimo la mitologia, in particolare quella Greca. Sceglierei quindi il mio eroe preferito: Perseo, fondatore di Micene
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...eo_Cellini.jpg colui che uccise Medusa, la mortale tra le 3 Gorgoni, domò Pegaso e salvò Andromeda (che poi divenne sua sposa) dal mostro marino a cui era stata offerta in sacrificio. Come già è stato detto, è difficile scegliere un solo personaggio... mi piacerebbe anche Gilgamesh, il mitico re sumero protagonista del primo poema epico della storia, Sigfrido, protagonista de "L'anello dei Nibelunghi", a cui sono affezionato perché è stato il primo poema epico che abbia mai letto (ai tempi delle medie) e Galahad, il cavaliere della Tavola Rotonda dall'animo più puro. Dovessi scegliere un personaggio storico certamente esistito direi Alessandro Magno, re di Macedonia. |
Mi accorgo adesso di essere stata scortese... sono intervenuta nella discussione senza dare tuttavia la mia risposta al quesito di Lady llamrei :o
Su questo non ho mai avuto dubbi... se potessi scegliere di vivere una vita che non fosse la mia, vorrei quella breve ma furiosamente intensa di Alessandro Magno... l'ingegno per sognare un'impresa tanto vasta, la forza per realizzarla... la sete di avventura, l'impeto del comando, l'arte di parlare ai cuori, e poi ancora... la fedeltà di uomini pronti a marciare fino ai confini del mondo, la possibilità di ascoltare dalla bocca stessa di Aristotele la sua filosofia, la grazie divina di poter ammirare estatico Babilonia la Grande con tutte le sue meraviglie... questo, e quanto altro ancora? Vorrei saperlo esprimere meglio, ma penso che preferisco sognarlo... :smile_wub: |
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Insieme ad Alcesti, dobbiamo dire! Ah, grazie per "l'incredibile", milady ;) |
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Alessandro... anche per me è stato a lungo un bel sogno! E, tra l'altro, non posso che concordare con voi: mai puntere in basso! ;) |
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Immagino che l'unicità della nostra vita serva soprattutto a ricordarci che non dobbiamo mai stancarci del tentativo di essere quanto di meglio sia possibile a noi stessi! |
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Tuttavia il vostro dire mi ha portato alla mente un'altra conclusione... forse non avremmo saputo apprezzare tanto la forza di queste donne se non avessimo potuto paragonare la loro condotta a quella dei loro mariti :smile: |
Siete cattivissima, milady :eek::eek::eek:
In un singolo post avete annullato il valore di due mitici eroi che da 3000 e più anni sono simbolo di grandezza e coraggio per i loro simili :neutral_doh::neutral_doh::neutral_doh: |
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"Io sono docile, son rispettosa, sono obbediente, dolce, amorosa, mi lascio reggere, mi fo guidare. Ma se mi toccano dov'è il mio debole, sarò una vipera, sarò..." :p Citazione:
Sono convinta della veridicità dell'aforisma per cui occorre avere un difetto per essere perfetti. Io non ho mai amato gli eroi perfetti. Se è vero che la perfezione deve essere la perenne aspirazione dell'uomo, credo al contempo che la manifestazione più alta della virtù non stia nel raggiungimento di tale perfezione, ma nella tensione stessa. Un uomo che fosse perfetto sarebbe più vicino agli dei, ma avrebbe perso la sua umanità, e un uomo che perde la sua umanità, messere, non è più nulla ai miei occhi... Io ho citato Alessandro come mio modello di vita ideale... ebbene, quest'uomo è altrettanto famoso per i suoi difetti, tracotanti quanto lo erano le sue virtù... io non lo cambierei di una virgola! In conclusione, quindi, vi dirò questo... dal mio punto di vista, attribuendo un difetto ad Ulisse e ad Admeto, non li ho distrutti, li ho salvati! :p PS - Comunque, Ulisse era la mia seconda scelta dopo Alessandro... questo come ultimo sigillo alla mia buona fede! :smile: |
Mi inchino alla vostra saggezza ed al vostro buon senso, milady :smile:
Degne parole di un'eroina da romanzo (o da poema, giusto per restare in tema) ;) |
Devo ammettere che questo è stato il post che mi ha creato più problemi. Rispondere non è facile. Certo come negare il fascino di Alessandro Magno, di Ulisse, di Carlo Magno e perchè no di Robin Hood o di tanti altri. Ma sono tutti uomini ed io volevo un personaggio femminile... Ce ne sono tanti è vero ma quando si è nominata Penelope mi si è affacciato alla mente un ricordo di qualche tempo fa quando mi interessavo soprattutto dell'antica Roma. Allora mi piaceva moltissimo Livia Drusilla colei che sposò Ottaviano Augusto. In un epoca in cui il potere era nelle mani degli uomini lei seppe essere l'esempio perfetto della matrona romana ma contemporaneamente esercitare il massimo del potere concesso ad una donna fino a prendere il nome del marito. Quando Ottaviano Augusto morì ella divenne Livia Augusta e mi sembra una cosa assai rara.
Certo non è un personaggio romantico però essere imperatrice, donna di grande potere e madre di un imperatore non è poco... :18015: |
Andando a rovistare tra vecchi post e discussioni , mi sono imbattuta su questa e devo dire che mi è piaciuta tanto!
E' difficile scegliere un personaggio storico , ma tra tanti devo dire che Penelope è quella che più mi ha incantato. Un grande amore tra lei e Ulisse, la sua tenacia...coraggio...speranza ..fiducia....e il suo silenzio ..una grande donna devo dire!!! |
Ed eccomi qui ancora. Oggi sono uscita con mio marito e mi sono ritrovata davanti ad uno dei miei quadri preferiti "Giuditta ed Oloferne" di Caravaggio.
http://www.letteraturaalfemminile.it...aeOloferne.jpg Ed ecco un'altra eroina molto interessante che non mi dispiace affatto. Il re degli Assiri Nabucodonosor decide di attaccare il re Arpacsàd. Quest'ultimo trova molti alleati tra le popolazioni vicine e raduna un esercito potente. Nabucodonosor allora manda richiesta di alleanze e truppe ai suoi vicini ma questi lo ignorano totalmente. Nabucodonosor riesce a sbaragliare il re nemico e, sdegnato verso coloro che lo avevano ignorato, decide di vendicarsi. Chiama il suo generale , gli affida quello che all'epoca era l'esercito più potente della zona e gli ordina di distruggere quelli che lo avevano ignorato. Oloferne parte e fa esattamente quello che gli era stato ordinato: distruzioni e massacri. Poi giunge alla città di Betulia arroccata sulle montagne, la città dove viveva la splendida Giuditta. Oloferne accerchia la città, taglia i rifornimenti idrici e aspetta, la città sarebbe caduta. In città cominciò a scarseggiare l'acqua e la fede cominciò a vacillare tanto che, in pratica, gli abitanti concessero 5 giorni al Signore per salvarli altrimenti si sarebbero arresi. Giuditta era una giovane vedova di alta moralità e chiara virtù ancora in lutto per la morte del marito. Saputo della specie di ultimatum concesso a Dio fa chiamare i notabili della città e chiede loro chi credono di essere per cercare di forzare la mano a Dio. Sarebbe stata lei a salvare la città se il Signore avesse voluto che le cose andassero così. Quindi abbandona il lutto, si fa un bagno, indossa gli abiti migliori, tutti i suoi gioielli e chiama la sua serva incaricandola di prendere cibo sufficiente e di seguirla. Le due si dirigono al campo di Oloferne e si fanno portare al cospetto del generale. Giuditta era una bellissima donna e questo sicuramente l'aiutò comunque disse al generale che Dio era scontento degli abitanti di Betulia e che quindi non avrebbe protetto la città. Il generale avrebbe dovuto solo aspettare il momento opportuno e non avrebbe perso neanche un'uomo, lei avrebbe pregato ogni sera nel deserto fino a quando il Signore non le avesse parlato. Così Oloferne concede alle due donne di recarsi a pregare nel deserto tutte le notti ed ordina ai suoi soldati di lasciarle passare. Dopo qualche giorno di via vai verso il deserto il generale invita Giuditta a cenare nella sua tenda. Lei accetta di buon grado e quando il generale è sotto l'effetto delle libagioni.... gli taglia la testa. Le due donne avvolgono il trofeo in una stoffa e, come tutte le sere, si dirigono verso il deserto per le preghiere. Ovviamente i soldati non ci trovano nulla di strano e le lasciano passare. Così raggiungono la città dove raccontano quanto successo ed il giorno dopo la testa viene appesa sugli spalti e la città è salva. Ecco un'umile donna che si fa strumento di Dio ed usa il suo ingegno al meglio... Comunque trovo affascinante l'espressione di Giuditta nel quadro... lei sa di dover compiere quel gesto estremo e cruento, ne prova repulsione ma non esita... almeno così mi piace pensare. |
su per i nuovi
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penso Achille..l'immortalità affascina..se non fosse stato per quel fettone maledetto!!!
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Psiche, per essere amata da Amore... :o
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Riporto in alto alcuni topic abbandonati da tempo, che potrebbero interessare ai nuovi arrivati. Utilizzateli, rimanendo in tema.
Grazie. |
Avrei voluto essere l'Imperatrice Elisabetta d'Austria detta "Sissi"..non quello del film ovvio.
Perchè amava attorniarsi di esteti, artisti, poeti, viaggiare verso mete lontano, soprattutto in Grecia poichè innamorata del Classicismo, perchè era saggia, donna forte e coraggiosa. |
Avrei voluto essere quello che sono, ovvero Taliesin, il primo bardo di Britannia, fedele cantore guerriero del Re Orso, personaggio semileggendario che sembra non essere mai vissuto in un corpo mortale ma nell'icona e nello pseudonimo di vite parallele che si sono intersecate nelle storia ed hanno lasciato frammenti di canzoni mai musicate e di poesie ermeticamente celate al mondo dell'ufficiale della letteratura.
"Un uomo capace di abissali malinconi ed incontenibili esplosioni di allegria..." Taliesin, il bardo |
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