![]() |
Il viaggio di osi
Il viaggio di Osi
XXVI 26 In un tranquillo bosco vi sono gli animali vari felici di vivere tranquilli e beati , tra questi un riccio curioso di esplorare oltre il bosco. L'inizio del viaggio si rivela molto tranquillo è facile come fare una passeggiata , prima tappa Parigi , la città della moda incontra una graziosa gatta Perla il suo nome per via del suo manto bianco e lucente come una perla. I suoi modi raffinati e aggraziati affascinano Osi , i due diventano subito amici ma ben presto la sorte del piccolo Osi cambio . Venne catturato da dei ladri di animali e venduto a sua volta ad un trafficante di animali da tavola ovvero quei poveri animali venivano mangiati. Perla riuscì a seguirli e con un abile mossa felina riuscì ad aprire la gabbia e liberare il suo nuovo amico; i ladri non si accorsero di nulla Osi ringrazio perla e si rimise in viaggio direzione New York dove la vita frenetica è un via vai di persone che lavorano tutto il giorno ad Osi manca un po la tranquilla vita di casa ma felice per il suo viaggio. Nella periferia di New York ci sono tante bande , randagi composti da cani più strani sempre a contendersi un pasto o un comodo letto di macchine abbandonate il riccio un po spaventato per tutto ciò che non aveva a casa dove tutti si aiutavano a vicenda si inbattè in spike un chihuahua a capo di una banda messicana , perché quel piccolo animale come capo? Vi domanderete perché è veloce come la luce, silenzioso e morde tutto e tutti nonostante tutto chiede al riccio :che fai da queste parti straniero? Con un forte accento messicano Osi titubante rispose - ho lasciato la mia terra per esplorare il mondo il cane scoppio in una grassa risata con gli altri a seguito dicendo il mondo è tutto uguale ma se questo che cerchi ti accontenterò. Dopo un bel giro il piccolo Osi campi quel bel posto nonostante tanta povertà non era così pericoloso. Dopo altre avventure e un ricco mondo di amici e bellezza Osi si ritrova a Londra in luogo magico e tranquillo quasi come a casa , li vi incontra un gruppo di pecore il riccio chiese loro se non desiderassero essere libere senza essere legate a un padrone ! E perché mai dovremmo rinunciare a tutto ciò il padrone si prende cura di noi ci fa pascolare un bel riparo e quando serve ci toglie tutto questo peso , noi in cambio gli doniamo latte e lana per coprirsi è una vita basata su un equilibrio reciproco e Pacifico . Osi imparò un importante lezione , ovunque ci si trovi si può chiamare casa se ognuno di noi vive a pieno la sua vita qualunque essa sia. Osi tornò a casa felice di aver appreso tanto. The And |
La porta del paradiso
La porta del paradiso
XXIII 23 Vagavo nella tranquilla biblioteca di Oxston quando decido di aprire quella porta mai vista prima , all’improvviso ho sentito l’impulso di aprirla e non potete credere che cosa ho trovato al suo interno. Tre scalini un enorme portico composto da grandi archi in pietra e ad ogni volta una lanterna non c'erano pareti ma solo questo lunghissimo praticato su una dorata spiaggia purissima con un mare limpido , altissime rocce e enormi strettoie sembrava proprio un paradiso come quello dei libri per bambini ma era lì proprio lì davanti hai miei occhi. Poteva essere tutto un sogno ma quando ho attraversato la porta i miei piedi hanno potuto toccare il solido terreno e le mie mani afferrare sabbia e poi li vidi, una nave maestosa a largo; troppo lontani per capire se il pericolo era imminente presa dal panico tornai immediatamente senza voltarmi in dietro da quella graziosa porta. Il dì seguente la ragazza ossessionata da quel posto decide di tornare, silenziosamente scende le scale e vede una ventina di gente spiaggiata , ogni uno di essi uomini , donne , bambini erano molto tranquilli ,rilassati e felici. I bambini giocavano con la sabbia , uomini e donne conversavano degustando manicaretti pescati nel mare sotto il grande portico ; uno di loro notò la giovane e rimase abbagliato dalla sua bellezza , lunghi capelli biondi , occhi grandi e profondi come il mare . Il giovane marinaio si avvicinò a lei e gli chiese - qualè il vostro nome ? Baciandole la mano da vero gentil’uomo lei esitò un attimo ma poi gli rispose con un inchino - Sibilla… e il vostro ? Siete pirati? - pirati!!! No a noi piace essere chiamati non amanti della terra ferma , viviamo sulle navi ci spostiamo di continuo abbiamo scuole, teatri , taverne , tutto ciò che cè sulla terra ferma solo sono galleggianti e di tanto in tanto veniamo qui su questa spiaggia battezzata Oxmar e Barnabas è il mio nome ma chiunque può vedere questa entrata? Chiese Sibilla no non tutti solo chi desidera fortemente una vita lontana dal caos della città - ma io non ho desiderato questo - ma il tuo cuore si la ragazza sorrise e si gettò tra le braccia di Barnabas lasciandosi trasportare da un folle amore accettando quella vita avventurosa . The End |
Un fiore tra le stelle
Un fiore tra le stelle
XXII 22 Lontano lontano per miglia e miglia anni luce tra galassie e vari pianeti ecco scorgere un piccolo pianeta le masse gassose viaggiano come fiumi in piena e in un nano secondo ci fu un violentissimo impatto col piccolo pianeta sconosciuto. Subito calò l'oscurità su esso ormai ridotto in polvere ma ecco dalle tenebre una calda luce abbagliante e la ricomposizione del pianeta, come se nulla fosse mai avvenuto ma quello che era esploso è davvero un pianeta ma visto che ogni cento anni incontra e si scontra con le masse gassose presenti in quella galassia non è mai stato considerato tale. Questo fa presumere che non ci sia vita per via delle frequenti scosse ed è così. Tuttavia in unica forma di vita c'è un piccolo fiore bellissimo che nasce ogni volta che il pianeta si rigenera e vive ventiquattro ore ogni volta , tanta bellezza sprigiona un arcobaleno tra i pianeti . Così tanta bellezza attirò l’attenzione di un astronomo desideroso di possedere quell’arcobaleno, chiese ad uno scienziato di costruire una navicella spaziale non molto grande ma doveva avere al suo interno una campana di vetro per contenere un fiore , lo scienziato incuriosito accettò senza alcuna domanda. L'indomani era giunto e l'astronomo parti alla ricerca di quel fiore il quale venne trovato , era magnifico visto da vicino l'avido astronomo cerco di estirpare il raro fiore e nel tirare un petalo di staccò e cadde infine il fiore venne raccolto e portato sulla terra. Ma il fiore sradicato dal luogo d'origine non fece alcun arcobaleno e in più stava morendo .nel frattempo su quel pianeta su verificò uno straordinario evento si emano un bagliore multicolore e in seguito il fiore si rigenerò da quel unico petalo caduto così di nuovo l'arcobaleno riprese il suo corso. E astronomo capì che non era giusto privare il mondo per un singolo piacere né tanto meno togliere una forma di vita dal proprio benessere. The End |
Aida una sirena curiosa
Sin dalla nascita del pianeta terra con l'arrivo dell'uomo primitivo tutto cambia.
Tutti sanno che i primi uomini nacquero in Africa con la pelle scura per via del forte sole ma non solo ma alcuni con variazioni i colore più chiaro che con l'immigrazione in posti con sole meno forte ma non è tutto ,l'uomo non fu l'unica specie di variazione ,in acque profonde si trovano splendide creature metà pesce e metà essere umano chiamati sirene e tritoni. I tritoni sono meno curiosi e meno disposti a esposizioni a occhi umani ma non altrettanto per le sirene che hanno in indole curiosa e avventurosa, hanno capelli di diversi colori Rossi, blu, gialli , viola e Verdi con altrettanti colori per le code. Conducono una vita comune come un qualsiasi essere umano tra uscite con le amiche e celebrità con due piccole differenze che vivono negli abissi e vivono più a lungo di un essere umano. Tra loro c'è una sirena molto curiosa il suo nome è Aida. Ad Aida piaceva stare su una roccia in superficie ad osservare un manto di stelle meraviglioso ma non era l'unica che piaceva stare sotto un manto di stelle ad osservarle , il giovane non aveva famiglia , non era un principe e ne aveva un lavoro o una casa ; solo pochi stracci e molti sogni. Il giovinastro durante il giorno doveva scappare dalle guardie per i furterelli commessi alla panetteria per poter sopravvivere in quel mondo difficile così l'unico momento felice per il ragazzo è la notte, in certe notti il tempo non è dei migliori e questa era una di quelle ; il mare era agitato, il cielo sempre più cupo tranne quando lampi e fulmini si scagliano su scogli agitando sempre più il mare con onde altissime riversandosi in spiaggia , in un nano secondo il giovane si ritrova nella tempesta in mezzo al mare. Joan capisce di essere nei guai che sarebbe morto quando Aida arriva in suo soccorso e lo riporta sulla riva senza preoccuparsi di cosa poteva accadergli dato che la razza umana non comprende la vita sotto il mare di creature mitologiche i due divennero subito attratti . Joan chiede ad Aida di trasformarlo in un tritone , la sirena versò una lacrima così il giovane chiese perché piangi? La sirena alzò lo sguardo e rispose non posso fare quello che mi hai chiesto , non ci è permesso di interagire con gli esseri umani, allora verrò qui tutte le notti per vederti , possiamo nuotare insieme replicò Joan , Aida accetto con entusiasmo la proposta del giovane umano. Giorno dopo giorno i due si divertirono molto insieme anche fuori dall'acqua perché lei poteva avere le gambe grazie ad un medaglione delle sirene che poteva assorbire la luce della luna e al suo interno lo specchio poteva esaudire ogni desiderio anche quelli proibiti. Aida segui il suo cuore e diede una coda temporanea al giovane per mostrargli le meraviglie del mondo marino, di giorno Joan mostrava le meraviglie della terra e di notte Aida mostrava quelle del mare i due indivisibili ora erano molto felici come se fossero un’unica entità . Per essere felici non occorre per forza innamorarsi ma anche un’amicizia può rendere felici ed avere l'anima gemella. The And |
L'erede navaco
L'erede Navaco
XXV 25 In una tribù immersa in un verde paesaggio con laghi, fiumi ci sono i nativi americani con una cultura tutta loro. Il capo dei laghit ha due figli quei figli si chiamano piuma bianca e zampa d’orso , sono molto vivaci e appassionati di avventura sin da piccoli amavano giocare nei boschi tra mille pericoli ma ben presto quel mondo felice stava per trasformarsi in una morsa di sangue e terrore. Nella notte di novembre vennero attaccati dagli inglesi. Nessun canto di gioia fu cantato quella notte,solo dolore e disperazione il capo villaggio si sacrifico per permettere ai futuri capi di villaggio di poter fuggire lontano per dar speranza al futuro. I giorni passarono in mesi i mesi in anni e i due giovani lasciarono alle spalle il loro nome e il loro passato , la loro discendenza vivendo Con usi e costumi nel luogo che avevano deciso di stabilirsi. Arrivati ad un terzo della loro vita zampa dorso ebbe nostalgia di casa con quei meravigliose foreste e immensi laghi, decise di tornare a casa pur non sapendo cosa avrebbe trovato o se qualcuno sarebbe sopravvissuto. Piuma bianca chiese al fratello se era felice qui avevano trovato amici, pace e la possibilità di crearsi una famiglia ma il fratello rispose si è vero qui siamo felici che lì c'era tutta la sua famiglia per quello che ne restava ma comunque il desiderio di rivedere quelle terre era più forte di qualsiasi legame fosse anche in solitudine zampa d’orso doveva tornare. Così la ragazza di cui era innamorato decise di non abbandonarlo in un momento così delicato almeno non sarebbe stato solo in caso non fosse sopravvissuto nessuno, il giovane orgoglioso delle proprie origini si mise in viaggio tra mille difficoltà riuscì a rivedere quei amati luoghi . La ragazza sbalordita da quei bellissimi posti tra cascate limpide , foreste immense e rigogliose se ne innamorò all'istante ma quel paradiso non sarebbe durato , i conquistatori visi pallidi così chiamato dai navachi avrebbero disboscato tutto per costruirvi un hotel . In loro assenza il capo del villaggiio era morto e senza guida i navachi non sono stati in grado di respingere gli attacchi assillanti dei visi pallidi , la ragazza dispiaciuta per tutto ciò si fece avanti dichiarando guerra a chi impropriamente si era impossessato delle terre dei navachi ma non una guerra con armi ma una guerra di astuzia e la rivendicazione del legittimo capo zampa d’orso tornato per amore maggiore dell'amore . Ci fu gran festa quella sera con canti , balli e piani per il ritorno di uno di loro , per la comprensione di un viso pallido e perché ai navachi piace fare festa alla vita. Il giorno fatidico era giunto , tanto sa sue funzioni versato quel giorno le speranze erano ormai svanite nonostante l'astuzia i conquistatori erano più forti anche la ragazza ne rimase ferita ma non in pericolo di vita . Zampa d’orso demoralizzato cominciò a pensare che forse era tutta colpa sua e non sarebbe mai dovuto tornare anche quella stessssa sera sarebbe andato via ma la ragazza non era d'accordo non poteva non stavolta non poteva voltare le spalle al suo popolo una seconda volta ,così i due finirono per litigare. Alla fine però capisce quello che la ragazza voleva fargli capire . Al sorgere dell'alba i due bloccarono le strade , i conquistatori si misero a ridere a crepapelle poi uno di loro disse : cosa potete fare voi due da soli contro queste macchine ! Ma con grande sorpresa comparve il fratello piuma bianca con molte altre persone centinaia di persone . Così i conquistatori furono costretti ad arrendersi e restituire la terra al popolo navaco . Tutto si è risolto per il meglio i due fratelli rimasero al villaggio con le rispettive famiglie senza preoccuparsi degli invasorrii ormai amici . Quei luoghi magici rimasero immutati per molto tempo. The And |
Vedo avete scritto molto per ora ho letto le prime tre..mi è piaciuta molto la storia della Befana..in fondo sono sempre rimasta un pò bambina ;)
|
Si ne ho finite molte ora ne mancano solo due e poi posso crearne altre
|
Un eroe di pietra
Tutto ebbe inizio quando un pescatore poverissimo uscì in mare in tarda ora inconsapevole della tempesta sarebbe giunta a breve.
Non era molto distante dal porto quando colto dalla tempesta perse i sensi , al suo risveglio incolume al largo di un’isola sconosciuta dove nessuno osava avvicinarsi a. Susa delle strane voci su quell’isola maledetta. Il pescatore tormentato dai dubbi cercava di ricordare e ricordare ma nulla emerse da quella sera. Il pescatore saliva spesso sul tetto della cattedrale dove poteva vedere il mare ma nulla ancora vuoto nella sua mente. Il giorno seguente il pescatore uscì di casa ubriaco e ancora una volta si mise nei guai e di nuovo venne salvato da qualcuno ma a differenza dell'altra. Il tra l'uomo era sveglio e si accorse di volare però dato che era ubriaco nessuno volle credergli. Così il pescatore deciso a scoprire la verità cercò di mettersi in situazioni pericolose fino a quando il gargoil si mostrò davanti, penso, se il pescatore lo avesse visto avrebbe smesso di tentare alla sua vita solo per capire la verità. Al primo impatto lo squattrinato pescatore ebbe timore ma poi si rivelò dei più fidati degli uomini. La creatura desiderava molto riacquistare la libertà ma nessuno ormai poteva ridargliela dato che l'uomo che aveva scagliato l'incantesimo era morto secoli fa. Il pescatore avrebbe voluto fare qualcosa ma non sapeva chi cercare dei discendenti di quell'uomo , si documentò e venne fuori che lui fu il diretto discendente del suo bis bis bis nonno ma ancora una volta non sapeva cosa fare. Col passare del tempo il pescatore si ammalò e con esso la speranza di libertà della creatura, con l'ultimo fiato in gola che gli restava diede l'addio alla creatura poi morì. Quell’eroe di pietra generò una lacrima nel suo volto e ad un tratto il gargoil si circondò di una luce dorata spezzando così il sortilegio, solo alla morte dell'ultimo discendente dei signore dei gargoil la maledizione svanirà rendendo liberi la razza gargoniana. The And |
Citazione:
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Alieni di Nask
Alieni di Nask
XXI 21 Nell'antica città di naskara viveva un popolo sconosciuto proveniente dallo spazio hanno strane sembianze non conoscono altre popolazioni eppure sono più avanzati con tecnologie sofisticate , e nozioni superiori ,questo popolo non è alto ma piuttosto basso ,dei bambini agli occhi degli altri. Possono volare con strane navicelle molto veloci. Questi alieni sul nostro pianeta cosa volevano ? Avrebbero invaso la terra? Gli abitanti avevano paura ma questi alieni non volevano dustruggere la terra e creare il panico , volevano semplicemente cercare un membro della molto razza caduto accidentalmente dalla navicella mentre viaggiavano tra lo spazio, quel neonato fu trovato sulla collina di Naskara allevato come un essere umano da una coppia terrestre, il neonato era il figlio del re e la regina dello spazio Sesar e Sesilia e il piccolo Seddy principino perduto che mai hanno smesso di cercare. Durante questi anni di ricerca gli alieni hanno imparato a vivere come i terrestri , lavorando onestamente e divertendosi come essi. Attendendo sedici lunghi anni i poteri innati del piccolo alieno si erano attivati , adesso provano rintracciarlo e non dovevano andare lontano era proprio nella casa accanto ma come avrebbero spiegato lui o ai suoi genitori adottivi che il loro orfanello trovato sarebbe in realtà un alieno sperduto che presto sarebbe andato via!. Con cautela si avvicinano al piccolo già cresciuto, Belinor amico d’infanzia di Seddy si presenta a lui come un ragazzo che vuole fare amicizia visto che si è appena trasferito in quella città , così gli è parso un ragazzo gentile. Ci volle molto tempo per sbrogliare la situazione ma il tempo non è così lungo se il risultato va a buon fine , il tempo per gli alieni non è altro che un pugno di briciole della loro esistenza. Seddy da quando ha incontrato Belinor , fa sogni incomprensibili che gli rivelano poco a poco la sua vita anche se breve di alieno e non avrà pace fino a che non avrà preso coscienza di ciò che è. Sogni inconsci o visioni mostrati da essi? Il giorno seguente dall'ultimo sogno Seddy rivela all'amico Belinor i suoi sogni e quel momento il giovane alieno gli rivela ciò che è compresa la sua storia,Seddy spaventato scappa via. Passano i giorni e seddy continua a pensare alle parole dell'amico - ricordati che sei un principe , tuoi genitori non hanno mai smesso di cercarti , non ti hanno abbandonato - può sembrare ovvio ma è così Belinor ha ragione la voglia di conoscere i suoi genitori è tanta ma come dimenticare chi l'ha cresciuto pur sapendo che un giorno avrebbe chiesto di andare a cercare la verità sulla sua nascita, che fare come risolvere la questione così delicata? Si chiese Seddy tra mille pensieri. Dopo una bella dormita ristoratrice ha finalmente trovato la soluzione per non deludere nessuno. Fingendo con i genitori di studiare all'estero parte alla volta del suo pianeta d'origine conoscendo così le sue radici, il principe ormai felice impara presta come si governa un pianeta e nelle vacanze terrestri fa visita ai genitori affidatari , nessuno conosce la doppia vita di Seddy e questo ha reso tutto facile e possibile. The And |
Un vampiro pasticcione
Un vampiro pasticcione
XXX 30 Dulin è un vampiro abbastanza grande da frequentare la scuola di vampiri così viene mandato all’accademia delle tenebre. Dulin non è molto coraggioso e si spaventa per ogni rumore ,i suoi compagni lo prendevano in giro perché non riusciva mai a superare una prova veniva soprannominato Dulin la pecora bianca. Non si era mai visto un vampiro fifone così i professori decidono di usare metodi estremi per iniettargli in coraggio e lo spirito crudele è terrorizzante dei principi delle tenebre ; ma qualcosa non va per il verso giusto la reazione è troppo radicale e il peggio di dovrà ancora scatenare, il povero Dulin diventerà così crudele e feroce che neanche il re degli inferi può contrastare. Tutti sono in pericolo il terrore scatenatosi è inarrestabile , i medici lavorano senza sosta per risolvere il problema. L'unica soluzione è quella di ritrasformarlo di nuovo nel vampiro buono di prima , farlo dovevano catturarlo entro quarantotto ore o il risultato sarà inrreversibile. Dulin sfortunatamente sente tutto e non vuole tornare ad essere un imbrancato e farà di tutto per impedire che ciò avvenga , mettendo in difficoltà tutti- catturarlo non sarà facile - disse l'anziano insegnante, dobbiamo fare presto. Con un astuto piano segretissimo riescono a spruzzargli l'antidoto causandogli momentaneamente la perdita dei sensi, i giorni seguenti andò meglio , Dulin riprese le forze e non ricordando nulla riprese la sua patetica vita. I compagni però non lo presero più in giro perché pur avendo bevuto una pozione di carattere inverso per i vampiri non funziona, casomai aumenta la crudeltà e sete di sangue innato nell’inconscio di tutti i vampiri. Ma il nostro Dulin è diverso è molto gentile e altruista , da quel momento nella scuola regnò armonia e terrore scolastico tra amici. The And |
Amicizia tra i ghiacci
Amicizia tra i ghiacci
XXXI 31 Una foca e un orso sono nemici da sempre , il cacciatore e la preda ma un giorno come tanti un pezzo di ghiaccio si stacca e segue la corrente e sopra vi è un piccolo di orso , il richiamo degli orsi emesso dal cucciolo è debole e nessuno sente il richiamo , ormai lontano dalla costa l'orso è condannato a vagare da solo e senza cibo per chissà quanto e diretto chissà dove ma il cielo volle che in quel momento una piccola foca vaga solitaria nelle acque dell'est e li vide l'orso esanime , arci Sa bene che. Non deve avvicinarsi ad un orso ma credendolo morto conduce il ghiaccio verso la riva salvando così la vita all’orso. Il cucciolo d’orso ringrazia la piccola foca ,waily l’orso chiese qualè il tuo nome? Arci rispose la foca -bene ARCI io Waily giuro di non mangiare mai te o i tuoi simili in futuro così i due vennero dei più improbabili degli amici ma che ne avrebbero pensato gli altri orsi? Waily tornò a casa e spiegò l’accaduto ma il padre proibì a waily di giocare con il cibo in più aggiunse - sei troppo piccolo per capire l'importanza della sopravvivenza- waily probabilmente era troppo piccolo per capirlo ma conosceva bene l'importanza di aiutarsi l'uno con l'altro sarebbe stata quella la sopravvivenza in futuro. Un forte crollo nella notte separa la gola est dalla gola nord così gli orsi separati dal gruppo delle foche e altri gruppi furono costretti a modificare il regime alimentare a soli pesci. Waily contento di tutto ciò vive tranquillo per una ricongiunzione con il suo amico ARCI, il tempo scorre i ghiacciai sempre meno alti aumenta la possibilità di ricaricare la gola est . Dopo molti anni senza mangiare una foca gli orsi alla vista di essi si gettano su di loro in un batter d'occhio ma Waily ormai cresciuto è divenuto capo branco alla morte del padre , fermal’assalto salvando così la vita a molte foche ma uno orso non rispetta la volontà del capo e cerca di prendere ARCI anche lui cresciuto e per questo gesto nasce uno scontro il forte Waily vince e bandisce l’orso esiliandolo in solitudine nella gola del nord . Finito lo scontro è sedato il caos tutti gli animali vissero in armonia e niente più preoccupazioni di sopravvivenza perché come pensava Waily aiutarsi l'uno con l'altro è la vera sopravvivenza . The And |
Il gioiello del re
Il gioiello del re
XXXII 32 La fine è il principio dell'inizio, questa frase viene interpretata in molte maniere ma per una giovane detective vuol dire molti indizi utili per risolvere questo caso. Tutto a inizio in una villa dove il facoltoso proprietario e consorte ricevono un biglietto con scritto appunto quella frase - la fine è il principio dell'inizio -i cognitivi non danno peso a quel biglietto e continuano il ricevimento con molti ospiti illustri persino il sindaco della città è presente, ogn’uno di loro poteva essere l'autore del biglietto ma soppratuttto che significato poteva avere?ed è qui che entrò in gioco io, detective come mio padre prima di me . Una detective in gonnella che collabora col quartier generale di Parigi. Quest'uomo facoltoso è stato ucciso e gli è stato sottratto una collana , questa collana è fatta con una pietra rara chiamata il gioiello del re perché era di proprietà del re Luigi 15 trovato direttamente da un meteorite ed estratto in ottime condizioni questa pietra era di una brillantezza unica come raggi della luna , da lì il nome gioiello del re, è in qualche maniera è stato acquistato da defunto uomo per il compleanno della moglie; data la sua magnificenza era normale provocare invidia nell’alta società francese. Anche se il gioiello era per la moglie lui ne era molto geloso così lei poteva indossarlo solo in presenza del marito e questo seccava molto la donna. Chi è il colpevole? riuscirà la nostra Isabelle a fare in fretta prima che sia troppo tardi?tra tutti gli invitati i sospetti ricadono su cinque persone ,la moglie, il sindaco, l'amante della moglie il giardiniere e la domestica;ogni uno di lira ha un movente : la moglie stanca delle decisioni possessive del marito, il sindaco invidioso del proprietario di quel gioiello , il giardiniere aveva una relazione con la moglie del signor Dumas e in fine la domestica perché non quella pietra non avrebbe più fatto da serva a nessuno e lei conosceva bene quella casa . Nessuno di loro dichiarò la loro colpevolezza, La signora Dumas rivelò che col marito c'erano delle liti perché voleva il divorzio per fuggire col giardiniere ma dichiarò di non averlo ucciso lei ne il giardiniere perché in quel momento erano insieme nella serra, il sindaco anch'esso confesso di avercela con Dumas perché la pietra apparteneva di diritto alla sua famiglia e la sua famiglia gliela aveva sottratta ma il sindaco non può diventare un assassino ,ero qui per chiedergliela gentilmente. Ora veniamo all'ultima sospettata mi dica signorina come erano i rapporti con il padrone? Disse Isabelle decisa a scoprire la verità. I...i...io...io… che qualcosa che non va signorina? No il padrone era gentile con me mi trattava come una figlia… ora basta signorina Annette è stata lei a compiere il delitto con la pietra stessa, lei era l'amante del signor Dumas ma non avrebbe mai lasciato la moglie per una domestica è vero? Abbiamo trovato una lettera nei suoi confronti firmato Dumas. A quel punto la donna confessò so è vero lui era il mio amante non avrebbe mai lasciato la moglie per una serva ne andava del suo stato sociale mi ero rassegnata ma quando ho visto quella potrà al collo della moglie pur sapendo del suo odio per lui non ci ho visto più doveva pagare la sua arroganza e cosi l'ho eliminato con la cosa a cui teneva di più , il gioiello del re. Tutto fu risolto grazie a Isabelle la ragazza fu arrestata e la pietra su esposta al Louvre , il gioiello del re non poteva più nuocere a nessuno. The And |
Il desiderio del pittore
Il desiderio del pittore
XXXIII 33 Parigi dopo la rivoluzione e sommosse la Francia si sta riprendendo lentamente molti non hanno soldi , cercano una maniera per mangiare , un pittore sconosciuto cerca di farsi strada e con molta dedizione riesce ad affermarsi Louis Marten così viene allestite molte mostre al louvre. Ogni dipinto per lui è come uno dei suoi figli, in fondo non si è mai sposato ha vissuto ogni singolo giorno solo per dipingere con tale desiderio i dipinti durante la notte prendono vita come di canto e questo era più di quanto avesse sperato il pittore . Louis Marten dichiarò ad una stampa locale che nel giorno della sua morte un unico desiderio voleva far sì che fosse eseguito cioè il suo stesso ritratto fatto in punto di morte e non prima , doveva essere collocato nella stanza delle sue opere perché era a conoscenza che i suoi dipinti potevano vivere per sempre in lui e lui sarebbe vissuto per sempre in compagnia dei suoi figli. Dopo la sua morte il ritratto non fu collocato dove lui aveva espresso il desiderio ma giacque in uno stanzino del comune di Parigi. Dopo alcuni anni un novellino del giornalismo trova in archivio la dichiarazione del poeta scomparso di recente , così decise di indagare sul dipinto tramite un amico che lavora in comune riesce a scoprire che il dipinto si trova dentro al comune ma non può semplicemente prenderlo come se niente fosse così scrive un articolo sul pittore e la sua opera , la notizia fa scalpore e la polizia francese si fa carico del caso è il dipinto viene finalmente introdotto nel museo di Parigi dove doveva essere posto già da due anni. Finalmente insieme Louis Marten può trovare finalmente pace ma una cosa non aveva previsto il pittore che i suoi dipinti di. Orte prendevano realmente vita è uscivano dai quadri e si diventi amo tra di loro è così si aggiunse anch'esso in una nuova vita serena. The And |
Ballo in maschera
Ballo in maschera
XXXIV 34 In un castello favoloso ci sono suntuose tende , sfarsosi ninnoli tutto fascinoso , tavole imbandite di ogni buona licornia ed io al centro di questa enorme sala da ballo , tutti adibiti in maschera danzano con grazia , il principe si avvicina bacia la mia mano poi mi conduce in un vorticoso ballo e di colpo mi risveglio nella mia stanza è la mia vita riprende monotona e priva di gioie. Mi presento sono una ragazza semplice mio padre è morto quando ero piccola, mamma lavora in un negozio che confeziona abiti per donne di alta moda i nonni mai conosciuti ed io Lizzy quindicenne con il gravo compito di studiare vivo con mia madre in paese fuori Londra , sogno sempre ad occhi aperti in un matrimonio suntuoso con un misterioso principe ma i miei professori , i compagni di scuola persino mia madre dicono di concentrarmi di più e sognare meno altrimenti mi sarei ritrovata a vendere rose nelle gelide strade di Londra per un pezzo di pane, ma io rispondo sempre : che c'è di male a sognare un po'. Questi sogni si ripetono di frequente e la cara Lizzy non può essere che felice. Un giorno come tanti si presenta a casa uno strano signore, distinto con cilindro e smoking si capiva che non era della zona ma che ci faceva a casa nostra ? Lizzy era appena rientrata da scuola quell'uomo mi rivolse alcune domande ma io non comprendevo poi mia madre rese tutto più chiaro, mia mamma mi aveva omesso che mio padre era figlio di un lord inglese e mia nonna era venuta a conoscenza della mia esistenza e voleva introdurmi nell’alta società del Regno Unito. Come era possibile che fosse successo proprio a lei , non poteva che esserne felice il suo sogno si sarebbe potuto avverare nemmeno mamma sapeva che il suo grande amore era un lord come poteva avergli nascosto tutto ciò ma ormai è tardi e la sua piccola bambina doveva affrontare tutto ciò non poté far altro che augurargli buona fortuna. Il vero nome di Lizzy era Elisabeth rose-mary Polonius contessa di Manchester e la tradizione volle che al compimento del sedicesimo compleanno la contessa faccia la sua entrata in società tramite un ballo in maschera , fortunatamente Lizzy aveva un anno per imparare tutto sui regali modi di un ballo dei lord. Tutto era come se era sempre sognato , specchi , stanze e il salone delle feste era favoloso. L'anno passò rapidamente e il giorno del ballo era ormai alle porte , il nervosismo della contessa trasudava in tutto il palazzo ma il suo istruttore tranquillizzo la giovane -fai un bel respiro e vai a prepararti la festa inizierà tra un paio d’ore-. Eccoci qua solito luogo dell'ennesimo sogno ma stavolta non mi sarei risvegliata tra le mura della mia stanza , non stavolta, eccomi qua con un bell’abito, gioielli da risplendere fin là dove anche il sole non arriva con il mio cavaliere misterioso per il ballo non avrei potuto sperare in un giorno migliore di questo. Dopo l'apertura delle danze il mio cavaliere mi mostra il suo viso e una scintilla si accese tra i nostri occhi e si fu un colpo di fulmine , stavo per togliermi la maschera quando il mio cavaliere fu condotto via per motivi a me sconosciuti lasciandomi con mille domande- l'avrei rivisto? Sarà già promesso?cosa sarebbe successo d'ora in poi? Il giovane rampollo è il fratello più piccolo di nove fratelli del conte Riccardo III di scozia il quale aveva promesso la mano dell'ottavo figlio alla nipote della duchessa di Manchester ma il cuore di Lizzy era già rapito dal giovane Leonard, come avrebbe potuto fermare tutto ciò?Lizzy non voleva già dare uno scandalo ma poi gli venne in mente suo padre che aveva sposato sua madre , una donna semplice senza alcun titolo nobiliare così Elisabeth Rose-Mary andò contro tutti pur di sposare il suo bello, il duca di scozia non si oppose perché uno o l'altro per lui non faceva alcuna differenza, dato che al duca non importava anche per la casata di Manchester andava bene. I due si promisero amore eterno anche se per sposarsi avrebbero dovuto aspettare un paio di anni ancora ma se lui fosse stato al suo finto pensò Lizzy il tempo sarebbe trascorso velocemente. The And |
Conte Dracula
La vera storia di Dracula
Vladimir ili von draculian , rumeno nato nel 1431 era molto intelligente istruito sapeva molte lingue conosceva la politica matematica e molte altre materie rapito e fatto prigioniero dai turchi imparò le loro tecniche di combattimento, strategie e torture e divenne molto abile dopo il padre e i suoi fratelli rivendicò il trono sposò tre donne e ebbe due amanti ufficiali e molte altre donne, molto amato da tutti non era affascinante ma la sua attuale fama di difensore della propria nazione e verso il popolo lo rendeva amabile ,lo chiamavano Dracula l'impalatore per via dei suoi modi di tortura differenti a secondo dei resti e dalla provenienza e rango dei nemici per esempio impalava i ladri allo stomaco per poi issati come una bandiera e il sangue che sgorgava ne raccoglieva in recipienti così da berne il sangue, altri dal tetto così il peso di gravità distruggeva gli organi interni , una morte lunga e agognante. Da qui il mistero del conte Dracula e succhiatore di sangue umano , l'aglio ne aveva paura solo perché ne era allergico e ne poteva causare la morte , un paletto di legno nel cuore per ucciderlo , chi non ne morirebbe , il fatto di uscire solo di notte semplice era fotosensibile cioè i raggi della luce gli provocava bruciature per via della sua pelle sensibile. La crudeltà delle persone nasce da un trauma infantile. The And |
Marilena
Marilyn Monroe
nasce nel 1926 Si chiamava Norma Jeane figlia di un noto attore non ancora riconosciuto la quale non ha mai riconosciuto e non voleva, ha dato duecento dollari alla madre per abortire ma lei non accettó mai. La madre soffriva di depressione e incapacità di fare la madre, la nonna era l'unica che era interessata a quella bambina, e le giornate passate in sua compagnia erano state per Marilyn il periodo più bella di tutta la sua vita. Dopo la follia schizzofrenica della madre venne mandata in orfanotrofio e anche lì veniva schernita dalle altre bambine della struttura. Mentre le altre venivano adottate Marilyn avendo ancora una madre doveva avere il consenso e la firma di essa che non accettó mai la concessione della figlia, ma mossa dalla disperazione della piccola la direttrice della struttura ricorse l'affidamento. Marilyn cresceva aiutando in casa e sembrava tutto perfetto ma il modo di fare della giovane sempre in cerca di attenzioni maschili sia dal suo professore di poesie sia da altri ragazzi e questo suscitava nella madre adottiva invidia di tanta spontaneità e bellezza perciò le fu obbligato un matrimonio con un uomo che non amava, la fragile Marilyn credeva a tutto ciò che le persone più vicino a lei gli consigliassero. Avevano deciso per lei che era arrivato il momento di avere un figlio così non sarebbe stata mai più da sola, ma ironia della sorte perse il bambino nel frattempo la sua carriera di attrice decollava bene ma il suo stato mentale malato genetico ereditato dalla madre la costringeva ad assumere psicofarmaci e per sfuggire da una realtà isolata era costantemente ubriaca anche perché l'unico uomo che lei abbia mai amato era il presidente il quale non avrebbe mai lasciato la moglie. Spesso la povera Marilyn si risvegliava sulla spiaggia di Santa Monica luogo dove trascorreva del tempo con la nonna da cui prese il cognome d'arte, Marilyn ha lasciato intendere che i servizi segreti del presidente per salvaguardare esso la volessero uccidere , molto meglio della reale morte pianificata dalla stessa Marilyn. Dopo aver cantato per il suo amato presidente era arrivato il suo momento come gli ha sempre insegnato sua madre morire al momento giusto mantenendo tutta la sua integra bellezza e all'apice della sua carriera lasciando un segno indelebile nel mondo dichiarando al suo truccatore di voler essere truccata un ultima volta dallo stesso truccatore amico., così mori Marilyn Monroe a trentasei anni nel 1962. The And |
Albert Eistrin
Albert Einstein
Il cervello incompreso di Alnert Einstein Nasce nel 1879 in Germania grande fisico filosofo. Genio incompreso a scuola crea problemi ponendo troppe domande e rifiutando metodi di studio ,dal padre era considerato un fallito purtroppo non saprà mai la genialità e le opere compiute nella fisica e rivoluzioni della scienza del mondo perché muore prima che che si realizzò . Eistein era odiato è perseguitato dai tedeschi nazzisti per le sue origini ebraiche , costretto ad abbandonare la Germania si trasferisce in America ma anche lì non è molto apprezzato, considerato una spia tedesca così gli americani erano schivi con lui ma il povero albert fa di tutto per farsi accettare mettendo all’asta per molti soldi le sue scoperte all’eta di 55 anni gli viene affidata la cattedra di princeton. Albert Eistein era davvero un genio perché nessuno aveva mai realizzato quattro articoli in un anno con scoperte rivoluzionarie importantissime , quattro teorie straordinarie ,il suo cervello studiando dopo la sua morte ha riscontrato la genialità di esso più grande del quindici per cento rispetto a un comune essere umano. Fu anche l’nventore della bomba atomica pari al big ben secondo lui, anche se era un pacifista diede la formula E=Mc* per combattere hitler credendo che stia realizzando armi potenti con uranio e quello fu il suo più grande errore che rimpiangerà per tutta la vita . Gli vennero attribuito il premio Nobel per la fisica nel 192. Gli occhi di Einstein videro tanti eventi come la prima guerra mondiale , la seconda guerra mondiale l’inizio della guerra fredda e il movimento per i diritti civili. Brillante nella carriera come fisico incapace nelle relazioni amorose, sposa la fidanzata conosciuta a scuola ma il matrimonio finisce a causa di una relazione extra coniugale a sciando i due figli ma anche nel secondo matrimonio ebbe una relazione con una spia sovietica, una delle tante altre relazioni,incapace di essere fedele a una sola relazione. albert Einstein muore nel 1955 a princeton lasciando una teoria incompiuta la teoria del campo unificato , una formula che unificasse tutte le leggi della fisica ma non riuscì a trovare risposta. Sin dal età di quattro anni fino a settantasei anni il suo Cervello passo la maggior parte a pensare teorie e risposte sull’universo. Lo ricorderanno per sempre e ancora oggi viene considerato un vero genio della fisica The End |
Adolf hitler
Adolf Hitler
Adolf Hitler, il nazzista più spietato e crudele non è morto in quel buncher ponendo così fine alla guerra con la sua distruzione . Non solo non si è mai avvelenato né tantomeno sparato ma è fuggito in Galizia in Spagna con gli ubot protetti in un convento con il sostegno di Franco fuggendo in seguito in Argentina finendo i suoi giorni nella foresta . Hitler soffriva di ulcera e asma dopo la sua fuga per passare in osservato si taglia i baffi e cambia nome, i russi dato che al loro arrivo trovano i due corpi brucianti avvolti nelle coperte così non si sa se c'erano se è davvero lui con la consorte Eva , solo in seguito venne effettuato il dna sul teschio conservato dai russi e con gran stupore emerse che si trattava di dna femminile ma ancora non identificato dato che l'unica parente di Eva non volle avere nulla a che fare con quella storia Due anni dopo fu avvistato con la consorte ad un balletto in Brasile l'anno successivo in Colombia insomma ha avuto agevolazioni da ogni parte del mondo , Spagna, Argentina, Brasile e Colombia. “Una predilezione per lo spagnolo” Hitler era malato prendeva dei farmaci era convinto è intenzionato a ricostruire il quarto reich ma fortunatamente non riuscì nell’intento mori cinque anni dopo la sua presunta morte. Non scorderemo mai l'orrore causato da una mente malata per distruzione di un intero popolo che lui conosceva bene dato che anch'esso era un ebreo, schernito da piccolo per la sua religione paterna scaturisce in lui il desiderio di un unica razza che secondo lui è superiore e affascinante ma follia e potere finisce sempre per perdere il controllo con sanguinose guerre inutili. The And |
100 storie in 100 giorni
Il tesoro perduto del pirata ciuffo nero
XXXV 35 I mari sono sempre più frequentati da scorribande tra pirati il più tenace è un pirata di nome Ciuffo nero perché al posto della solita benda sull’occhio ha un ciuffo di capelli che sono neri come come la pece e un corvo come compagno di scorribande. Nascondeva forzieri uno dietro l'altro ma il tempo passa per tutti e il temibile pirata sempre più lento diventa vecchio fino a che non smette di razziare navi e abbandona la sua attività di pirata ritirandosi nei mari più tranquilli e isole confortevoli. Con la vecchiaia anche la memoria perde di freschezza , con essa la mappa dei suoi tesori. Il nipote del vecchio pirata affascinato dai racconti sui pirati , battaglie e tesori nascosti decise di trovare il misterioso tesoro perduto del pirata più terribile dei sette mari , ciuffo nero. Ma fu tutto inutile nessun indizio saltò fuori aveva solo una piccola vascello in una bottiglia che sbadatamente cascò a terra e si ruppe , il danno ormai era fatto penso il ragazzo lo aggiusterò prima del rientro del nonno , e tra mille pezzi li che lo trovai un foglietto di pergamena vecchia di cinquant'anni , l'ha apri e cosa videro i suoi occhi , una mappa ma non poteva essere la mappa per i tesori nascosti. La mostro al nonno e infatti non era quella mappa ma era una mappa per arrivare alla mappa vera e propria , il vecchio pirata era molto abile a depistare gli altri pirati così i due si misero in viaggio per trovare la mappa , un’ultima avventura attendeva Ciuffo nero. “Tra tanti sguardi giace in silenzio guardato a vista” Come primo indizio condusse il pirata e dosown il nipote all'isola di Pasqua , come primo indizio fu stato semplice niente complicazioni ma il secondo indizio fu un po' insidioso. “Strade d’acqua ne fanno da padrona tuttavia popolata fuori dall'acqua” Stavolta dovevano recarsi in Italia precisamente a venezia la x si trovava sotto il canale , come trovarlo in un posto così grande e per maggior sicurezza a guardia del forziere era uno squalo. Come aggirare l'ostacolo una volta trovato il posto? Occorreva un esca ma perché non fare da esca lui stesso! Dato che il vecchio pirata era troppo lento per far da esca il giovane nipote era perfetto , recupeperato anche il secondo forziere rimaneva solo un unico indizio per trovare l'ultimo tesoro perduto . Sakura sboccia a primavera tra candide spiagge “ e infine decifrato anche la terza mappa, a okinawa dovranno giungere. Dowson disse al pirata ciuffo nero - nonno hai vissuto molte avventure, in giro per il mondo, avrai visto molte cose? Conosciuto molta gente? - si... è vero il monto è pieno di meraviglie ma spesso la gente per sopravvivere fa cose sbagliate, ho raccolto molti oggetti che mi ricordino i luoghi dove sono stato , ma solo ora capisco che è sbagliato tenere per se tale meraviglie. Quando io sarò morto , voglio che tu apra un museo con tutti i miei tesori. Il nipote aveva compreso perfettamente quello che suo nonno gli aveva detto; in seguito alla scomparsa di ciuffo nero e la crescita di Dowson , il museo fu eretto come promesso, le meraviglie esposte attirarono molti visitatori e la statua del pirata più coraggioso fu costruita all'ingresso così il ricordo del nonno visse per sempre nel cuore del giovane ragazzo , che aveva vissuto con lui un’unica emozionante avventura. The And Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 16.23.31. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli