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Oh bene, milord. Dovrò spremere le meningi per dare un nome degno per il personaggio che ho pensato per questa storia. 😄
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:eek: eh, proprio una grossa novità, accidenti :neutral_doh:... Anche se devo ammettere di avere già qualche idea [emoji2]
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Un nuovo nome, milord?
Accidenti, è davvero una novità importante. Ci vorrà davvero un nome speciale da portare con noi nella prossima avventura. Comincerò subito a pensarci ;) |
Io non ho dubbi milord, è un nome che appena sentito mi ha affascinato subito e portato da una donna mediorientale. ."Eeila". A dire il vero sarebbe "Eela" che dovrebbe proprio riferirsi a Elena ma mi piace la prima variante. Sono quei nomi che per uno strano motivo ti lasciano un segno dentro.
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Il nome, secondo gli antichi, era l'unica cosa che differenziava gli uomini fra loro.
Basti ricordare gli epiteti dell'epica classica, come l'Iliade e l'Odissea. Nel Medioevo si credeva nell'eredità del sangue e di quella del nome stesso, così che si potesse influenzare l'indole e le capacità di un individuo in base alla discendenza ed alla denominazione. Nei grandi romanzi Cortesi prima e Romantici poi, spesso le eroine avevano nomi, o meglio soprannomi, particolari, in omaggio alla loro bellezza ed alle loro virtù. Il nome è dunque un simbolo distintivo da sempre, una sorta di chiave, di emblema e di immagine che il mito e poi la letteratura hanno usato per distinguere i propri protagonisti ed i propri eroi da tutti gli altri comuni mortali che come comparse affollavano e riempivano le infinite pagine di poemi e romanzi. Dunque scegliete con cura quel nome, perchè attraverso esso il Destino, se Dio vorrà, vi riconoscerà in questa nuova avventura :smile: |
Eh, proprio vero, ciò che avete detto sul nome, esso è davvero molto importante per ognuno di noi ;)
Ed io, come tutte le dame, non vedo l'ora di iniziare! :D Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Effettivamente pure al giorno di oggi vi sono persone che scelgono il nome per influenzare l' indole come nel Medioevo. Io stessa ho scelto per una piccola principessa un nome che significa "valorosa guerriera" perchè fosse forte nella vita...effettivamente ha un bel caratterino :neutral_think:
Comunque la mia scelta ovvero "Eeila" è decisiva. |
Il nome, qualunque esso sia, più contiene qualcosa di noi, più dunque è reale, più sarà in qualche modo magico, almeno stando a ciò che si diceva nel Medioevo.
Ed io un pò credo in questo ;) |
Citazione:
Per il nome del mio personaggio, ho già spiegato le motivazioni ma aggiungo vorrei dare un tocco di esotismo, mistero tipico del mondo d' Oriente, anche se il mio personaggio non avrà a che vedere con l' Oriente ma avrà qualcosa di magico. :smile: |
Ormai ci siamo.
Sono pronti due scenari tra cui scegliere e forse ad essi se ne aggiungerà un terzo, qualora riuscirò a completarlo. Fatto ciò potremo decidere quale scenario darà forma al nuovo Gdr. Restate dunque vigili su queste pagine... :smile: |
Oh che bella notizia!
Sono davvero molto curiosa e non vedo l'ora di scoprire questi scenari che state preparando.. :smile_lol: |
Ovviamente pure io aspetto ... non sospirando però ;)
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Ottimo, milord. Non vedo l'ora di poter iniziare allora 😄
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ROMANZO TECNOLOGICO
Genere: Avventura Romanticismo: :smile_lol: Azione: :smile_lol: Mistero: :smile: A poppa dell'Immacolata Concezione, il Sole, prossimo al tramonto, dipingeva una sfavillante fascia color cremisi fra il mare sempre più scuro ed il cielo nuvoloso. Capo Misyeon e le isole del litorale sembravano formare un'unica massa di terra che si stagliava di un blu cobalto contro la linea infuocata dello sterminato orizzonte, mentre verso Nord, il lungo tratto di costa frastagliata e lussureggiante si perdeva in lontananza sotto le nuvole basse. L'Immacolata Concezione sembrava correre sul filo inquieto delle onde nelle braccia della notte calante, con, a poco più di un paio di miglia di distanza sottovento, la Solenne Libertà, con tutte le vele bordate e spiegate, la incalzava per concludere la lunga caccia che ormai durava inesorabile da molte ore. Finchè avevano navigato nel calmo e piatto mare della rada di Miseon, l'Immacolata Concezione, che era un galeone molto agile e veloce, era riuscita a guadagnare parecchio nella breve distanza, mentre la Solenne Libertà, costretta a virare più volte di bordo per seguirla, in quegli impervi passaggi aveva perso molto terreno. E virare così aveva obbligato la grande e pesante nave governativa a ritrovarsi a dare caccia di poppa, che è come si sa un'operazione lunga e complessa. Ma oltre il frastagliato mare del litorale, dove le isole si aprivano e la terra sembrava ritirarsi, le distanze diventavano di colpo incommensurabili, così come le correnti irregolari ed i venti impetuosi mutavano in qualcosa di sconosciuto e difficilmente governabile. Allora la Solenne Libertà cominciò a recuperare leghe su leghe, avvicinandosi sempre più al galeone pirata che la precedeva. E ad un certo punto la nave governativa fu abbastanza vicina da spararle un colpo di mortaio da prua. A questo ne seguì un altro, che passò vicinissimo alle teste degli alberi. E quanto l'infaticabile inseguimento sembrava giunto al suo epilogo, accadde qualcosa. L'Immacolata Concezione ritirò le sue vele, allentò le cime e fece ruotare gli alberi a tribordo. Aumentò ancor più la sua velocità e come in un impeto di slanciò si alzò dalle onde spumose, emergendo dal mare aperto e sollevandosi verso il cielo di quel sognante ed esotico crepuscolo. Un attimo dopo il galeone pirata era sparito alla vista della nave inseguitrice, svanendo nella foschia del cielo morente dell'Orsa scintillante. http://www.cindyvallar.com/storm1.JPG |
Già dal titolo questo scenario mi piace moltissimo, devo dire.
Anche ciò che evoca questo frammento lo rende incredibilmente affascinante. Beh, che dire.. un ottimo inizio.. attendo con ansia l'altro / gli altri ;) |
Molto molto interessante, Sir Guisgard!
E poi, come potrebbe non esserlo, se si parla di esotici crepuscoli e galeoni pirata? :smile_wub: Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Bello come frammento. Aspetto gli altri per decidere 😀
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Un frammento stupendo che evoca avventura e terre esotiche.
Come le altre colleghe di Gdr aspetto gli altri scenari. |
Il mistero delle Cinque Vie
Genere: Avventura Romanticismo: :smile_lol: Azione: :smile: Mistero: :smile_lol: La contrada detta delle Cinque Vie consiste in un gruppo di piccoli ed antichissimi abitati nel bel mezzo della selvaggia brughiera Afragolignonese, costruiti per metà in legno e l'altra metà in pietre appena squadrate, al confine Nord-Occidentale del ducato di Capomazda. Rimasta invariata per lunghi secoli (secondo gli abitanti infatti questa zona fa parte del territorio che per tradizione si rifà al sinecismo dei Taddei e fu legata da subito alla leggenda di Ardea), negli ultimi tempi il suo aspetto pittoresco e caratteristico ed la sua posizione che la colloca non lontana dal ducato Taddeide, hanno attirato molti residenti facoltosi, le cui ville animano con i loro giardini la campagna circostante. E la campagna rappresenta l'estremo ornamento del mondo colonizzato e civile, prima della grande brughiera che giunge a rarefarsi via via che cede poi il passo alle vaste vallate verdi e gessate più a Settentrione. Si tratta di una terra lussureggiante, che attorno alla ciglio rigoglioso del Lagno diviene un pendio verdeggiante, fino alla piana naturale di rovi, faggi, pioppi e betulle che si stagliano incantati come una filigrana contro il cielo terso, tutto racchiuso in una cornice selvatica di arbusti e sterpi incolti. A circa tre leghe dall'ingresso della contrada, oltre un vasto dosso famoso per le sue querce colossali e gli scarlatti roseti, sorge l'antico castello degli Altavilla, i nobili signori delle Cinque Vie. La parte vecchia di questo venerabile maniero risale alla guerra che il Conquistatore mosse contro suo cugino Dominus, per unire le Corone di Capomazda e di Afragolignone, quando Rollone d'Altavilla eresse dopo la guerra un bastione sulle terre donategli proprio dall'Arciduca. Alla nobile dimora fortificata si accede unicamente attraverso un ponte levatoio, di cui catene e verricelli ne testimoniano l'età con la loro ruggine. Ma questo luogo ameno e di bucolica tranquillità negli ultimi tempi sembra aver smarrito la sua serenità, ritrovandosi improvvisamente avvolto da una cupa atmosfera di morte. Tutto è cominciato un Sabato notte con il ritrovamento di un cadavere appartenuto ad una contadinella, non lontano dalla chiesetta detta Della Scafatellia, anche se in principio nessuno ci aveva fatto caso. I tratti sfigurati e le membra lacerate avevano spinto la gente del posto a credere si fosse trattato dell'attacco di qualche animale. Tuttavia otto giorni dopo un altro cadavere, stavolta appartenuto ad un bambino, è stato trovato non lontano dal precedente, nelle medesime condizioni. I locali hanno pensato subito ad un lupo, ma ciò è improbabile, dato che l'ultimo lupo in quelle terre era stato abbattuto circa un secolo prima dai bracconieri del Duca. Tutto ciò ha attirato infine l'attenzione di Sua Signoria, probabilmente sotto le insistenze di Sua Grazia il vescovo di Suession. Anche perchè una rispettabile dama Capomazdese, lady Rafia, aveva riportato a corte le inquietanti e misteriose parole, a proposito di un antico mistero che da sempre sembra essere conosciuto nelle Cinque Vie, riferite a lei da un anziano villano del posto: “Siete fortunata a non conoscerlo e pregate il Cielo di non saperlo mai, perchè sareste altrimenti la più infelice delle donne.” https://2.bp.blogspot.com/-eYweQLMO2.../brughiera.jpg |
Interessante anche questa opzione.
Molto mistero, come anche da voi indicato nella legenda. Tuttavia, ciò che ha catturato maggiormente la mia attenzione è stato il primo frammento, del romanzo tecnologico, che accoglie la mia preferenza! :smile_lol: Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Interessante anche questo paesaggio e storia, il vescovo di Suession..mi ricorda la cittadina attraversata nel Fiore Azzurro e nel Re di Cuori.
Direi due generi diversi ed affascinanti...un' idea in testa però ce l' ho già :smile:, forse per il personaggio scelto anche il più adatto direi, ed è il primo scenario. |
Anche io opto per il primo frammento, nonostante questo sia abbastanza interessante 😊
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Per chi vuole, è possibile porre una domanda per ciascuno dei nuovi scenari, in modo da avere le idee più chiare :smile:
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Vorrei sapere in che zona si svolge il primo scenario e il periodo storico del secondo scenario.
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Milady, il primo scenario è collocato grosso modo nelle Flegee, mentre l'ambientazione temporale del secondo è di un futuro visionario e medioevaleggiante :smile:
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Riguardo il primo scenario, ho inteso bene che si tratta di un Gdr di viaggio? Ossia in cui ci sposteremo cambiando ambiente [emoji2]
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No, milady, entrambi gli scenari riguardano Gdr di tipo, diciamo, "statico", ossia ben fissi in un posto configurato :smile:
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Citazione:
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Io al momento non ho domande, milord, e come tutte le mie compagne di avventura, mi trovo ad esprimere la mia preferenza per il primo scenario. :smile_lol:
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Bene, mi sembra chiaro che il primo scenario ha raccolto il favore di tutte voi, care dame.
A questo punto, come già detto, posterò il terzo scenario ed allora si potrà decidere finalmente, se Dio vorrà, quale sarà il titolo del nuovo Gdr :smile: |
Un terzo scenario..chissà se vi sarà un cambiamento di rotta, anche se la sottoscritta va a sensazioni e il primo mi ha trasmesso tali sensazioni particolari..si vedrà.
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Ci siamo, oggi, se Dio vorrà, rilascerò il terzo ed ultimo scenario, dopo il quale tutti e tre saranno sottoposti ad una votazione a punti e si deciderà così il titolo del nuovo Gdr!
Restate dunque sintonizzati su queste pagine... ;) |
Milord scusate..forse non ho capito bene io. Quindi meglio chieda prima di votare..ricordavo che ognuno doveva scegliere lo scenario dove ruolare su questi tre. Da come capisco ora si vota tra uno dei tre scenari del Gdr e quello sarà lo scenario unico? Grazie.
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Milady, dopo che avrò rilasciato il terzo scenario, ci sarà una votazione basata su un sistema di punti ed ogni giocatore sarà chiamato a mettere in ordine di preferenza i tre scenari.
Alla fine sarà conteggiato il punteggio di ogni scenario e dunque decretato il vincitore :smile: |
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Il Manoscritto dei Taddei
Genere: Avventura Romanticismo: :smile_lol: Azione: :smile: Mistero: :smile_lol: Era un bel mattino di Aprile, luminoso e terso, con un vento fresco, quasi freddo, che soffiava con buona decisione contro le imposte della finestra, mentre fasci dorati e limpidi filtravano tra le tendine di velluto rosso. La camera era silenziosa, fatta eccezione per lo scroscio delle ruvide pagine di quel libro sfogliate con distrazione. La porta allora si aprì e qualcuno entrò con un vassoio su cui fumavano due tazze di tè accanto ad un piattino di biscotti. “Capo...” disse il nuovo arrivato fissando quello seduto a leggere dai suoi occhiali tondi “... tu passi troppo tempo a leggere... finirai con il confonderti più di quanto tu già non lo sia...” “Già...” mormorò l'altro, senza alzare gli occhi dalle pagine di quel libro. “Chi disse che lo studio è matto e disperatissimo?” “Nessuno...” quello che leggeva. “E che l'ignoranza è la sola cosa che rende puro l'intelletto umano?” “Qualche ignorante...” alzando gli occhi azzurri finalmente dal libro “... e ne avrei di nomi... qualche mia vecchia conoscenza...” “Beh, cos'è che leggi?” “Un manuale sulle ultime mode di Parigi...” “Capisco che in questo periodo tu non abbia una fidanzata, capo...” posando il vassoio con le tazze ed i biscotti su un basso tavolino quello con gli occhiali “... ma ridurti a leggere questa roba mi sembra troppo... non sai che la pubblicità non solo è l'anima del commercio, ma anche il modo più semplice e sicuro per farsi abbindolare e gettare via denaro?” “Con le nostre attuali finanze dubito possa correre questo rischio...” l'altro prendendo una tazza di tè dal vassoio “... da quando un cliente non arriva a bussare a quella porta?” “Forse da quando dedicasti dei versi alla moglie di quel grasso contabile?” “Sfotti sfotti...” sorseggiando il tè quello con gli occhi chiari. “Non pensarci...” sedendosi quello con gli occhiali e prendendo anche lui il tè “... conosci la storiella del tipo che trova la lampada magica?” “Abbiamo posta oggi?” Finendo il suo tè quello dagli occhi azzurri. “Un tipo trova una lampada, la strofina ed un attimo dopo vede apparire il classico Genio...” quello con gli occhiali dopo aver bevuto “... esprimi pure un desiderio, gli fa... e quello comincia a pensarne uno... ecco, ci sono! Esclama. Vorrei un lungo ponte che colleghi Afragolipolis e Sygma!” “Meglio, così non avremo fatture, cambiali o altre scadenze...” l'altro riprendendo il libro. “Un lungo ponte? Stupito il Genio.” Quello con gli occhiali. “Ma sai quanto lavoro richiederebbe? Milioni di mattoni! Malta e cemento come se piovesse! Per non parlare dei permessi e delle licenze richieste, visto bisognerebbe attraversare almeno tre regioni! Credi forse che si possa alzare un ponte sulle cupole del Vaticano così, come se nulla fosse?” “Buoni questi biscotti...” mangiando l'altro “... sono al burro, vero? Ottimi davvero...” “E va bene... sbuffando il tipo al Genio...” continuando la storiella quello con gli occhiali “... allora cambio desiderio... voglio trovare una donna vergine! Il Genio allora lo fissa... e sia... dice... di che colore lo vuoi questo ponte!” Ridendo. “Posso tornare a leggere in pace ora?” Sbuffando quello con il libro. “Te ne sarei grato...” Ad un tratto qualcuno bussò alla porta. “Il postino con le cambiali, capo?” “Va ad aprire...” richiudendo il libro l'altro. Entrò così un omone di mezz'età. “Prego, accomodatevi pure...” sorridendo quello con gli occhi azzurri “... l'Agenzia De Amore vi da il benvenuto... in cosa possiamo aiutarvi?” “Ecco...” sedendosi l'omone “... ma voi davvero riuscite a conquistare ogni tipo di donna?” “Certo, signore...” sedendosi anche quello con gli occhi chiari “... qualunque donna... avanti, parlatemi di lei... di che tipo si tratta?” “Anche se è irraggiungibile?” “Ha letto sulla porta, no?” Sorridendo quello dagli occhi azzurri. “Il nostro motto è che non esistono donne irraggiungibili. Avanti, parlatemi della vostra Aspasia...” incrociando le braccia. “Ecco...” imbarazzato l'altro “... non è semplice...” “Avanti, non siate timido...” “Ecco...” sudando l'omone “... non so... mi prenderà per pazzo...” “L'Amore è follia, amico mio...” facendo l'occhiolino quello dagli occhi azzurri. “Si...” annuì l'omone “... però forse io dovrei dirvi il mio nome... cioè, chi io sia...” “Certo, ditemi...” “Ecco...” allentandosi il colletto l'omone “... io... io sono... ecco... il mio nome è... Rollone... Rollone... Rollone de' Taddei...” fissandolo “... sono dunque l'infelice discendente di una stirpe maledetta... un uomo destinato all'infelicità... oppure alla morte...” guardando l'uomo dagli occhi azzurri che gli stava davanti, fissandolo a sua volta, perplesso. http://www.gamerbolt.com/wp-content/...7/01/Dante.jpg |
Interessante frammento, anche questo.
In attesa di poter esprimere numericamente il mio voto, ribadisco la mia preferenza per il primo scenario [emoji2] Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Stasera, se Dio vorrà, indicherò il sistema di punteggio e la votazione partirà.
E ad essa, in veste di giocatore, parteciperò anche io :smile_lol: |
Parteciperete anche voi alla votazione in veste di giocatore?
Mmm... La cosa si fa sempre più particolare... :neutral_think: Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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