![]() |
Sorseggiai il cocktail.
"La vice preside di un liceo artistico ha chiesto uno spazio per uno stage e ha chiesto dei modelli per domattina. Ma dico, avvisare un po' prima no?" nervosa e contrariata io. |
"Bene, allora prendo questo bastone." Disse l'uomo a Nyoko. "Il suo pomo a forma di gufo ed ornato di topazio mi ha subito conquistato. Devo fare bella figura." Sorridendo.
Ad un tratto il campanellino trillò ancora. Entrò una zingara nella bottega. Ozzlon rise fissando Altea. "Ovvio che non siamo venuti fin qui per una gita di piacere..." disse. "Cosa cercate?" Blake. "Siamo in missione per conto dei Taddei..." accendendosi una sigaretta Ozzlon. "Cosa vuoi, sono gli inconvenienti del mestiere." Disse Anya a Gwen. "Beh, avere i modelli per domattina non sarà facile... dovrai pagarli di più temo... io ho contrattato con l'agenzia circa un mesetto fa... non sono portati a fare sconti, ahimè..." |
"Bah, non sono tanto i soldi il problema, quanto il fatto che io detesti tremendamente la mancanza di prprofessionalità di certa gente e il fatto che potrebbero anche dirmi che c'è stato poco preavviso e quindi non c'è nessuno disponibile..." dissi con tono avvilito, massaggiandomi le tempie.
Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Al nominare quel nome spalancai gli occhi verdi guardando Giuditta, visto il discorso di prima in auto e poi guardai Sir Blake.."I Taddei?" rivolgendomi al nobile anziano e poi guardando Ozzlon "Ho appena appreso della morte di Sir Taddeo, una disgrazia presumo e mi rammarica visto conoscevo il defunto e ho trascorso un po' della mia infanzia laggiù...ma strano, i Taddei non vi avrebbero mandato qui senza aver avuto un invito ed informare Sir Blake" sedendomi e facendo sedere Blake.."Diteci, cosa vorrebbero i Taddei".
Ma avvertivo una strana inquietudine dentro me, le mani mi si gelarono mentre le contorcevo nervosamente. |
Sorrisi al signore.
"Vuole che glielo confezioni?" dissi per poi udire si nuovo il campanello trillare e voltarmi a guardare. Vidi una donna non ben vestita e subito, come farebbero gli umani, mi misi in allerta anche se per, me quella donna, non aveva nulla di diverso dall'uomo che avevo difronte. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Ozzlon rise.
"No no..." disse lui ad Altea "... loro non sanno nulla... io ed il mio socio Lion siamo qui per tastare un pò il terreno... a breve l'erede di Sir Taddeo giungerà qui e noi vogliamo evitare diciamo che possa accadergli qualcosa..." divertito. "Già, quindi datti da fare." Disse divertita Anya a Gwen. La serata trascorse così, piacevole, fino all'ora di cena, anche se il giorno dopo sarebbe cominciato presto per la galleria di Gwen. La zingara si avvicinò al bancone. Guardò il bastone a forma di gufo, poi l'uomo, infine Nyoko. "E' d'argento..." disse indicando il bastone "... per tenere lontani i demoni... la brughiera è piena di demoni..." "Ma cosa dice?" Ridendo l'uomo. "Ha mai riso nel pallido plenilunio?" La zingara. |
"Ma allora non siete venuti a nome dei Taddei.. Comunque chi ha ereditato il castello e che pericolo correrebbe" poi guardai Sir Blake "Voi lo sapete? .. Anzi sarà un onore preparare una festa di benvenuto, la villa mia e di mio padre è a disposizione" però mi chiedevo cosa c'entrasse un cacciatore di spiriti in tutto questo.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Annuii un po' controvoglia, ma la serata trascorse piacevole.
Poi,all'ora di cena tornai a casa, dove la mia bellissima gatta nera Iside mi aspettava e preparai la cena, prima che la giornata si concludesse e ne iniziasse una ancora più trafficata. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Ascoltai la donna dire quelle parole e sospirai.
"L'argento non è solo un metallo che, simbolicamente, protegge dai demoni, signora" dissi sorridendo cordiale. "E poi... I demoni non esistono, signora" dissi cercando di essere il più umana e convincente possibile. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Sir Blake, Altea e Giuditta erano davanti ai due strani tipi, con tutti gli invitati intorno.
“Ci sono modi e modi per presentarsi in casa d'altri.” Disse l'anziano nobile ad Ozzlon ed a Lion. “E' un'indecenza. Protesterò vivamente con la polizia.” Ma ad un tratto le luci si spensero. Nella sala calò il caos. Qualche istante dopo le luci tornarono ad accendersi e tutti i presenti videro un gruppo di ragazze, capeggiate da Clio. Erano sei e non sembravano voler promettere nulla di buono. “Voi!” Allarmato e stupito Sir Blake. “Chi siete? Cosa volete?” Alla banda di ragazze. Gwen salutò Anya e tornò a casa sua. La giornata però non era ancora terminata. Era sera e bisognava contattare l'agenzia per i modelli. Il tempo stringeva. L'uomo guardò la zingara con sufficienza. “Bene...” disse a Nyoko “... quanto pago per il bastone?” Volendo andarsene quanto prima. “Oh, i demoni sono una realtà...” la zingara a Nyoko “... e qui nella brughiera ce ne sono parecchi...” con sguardo cupo. |
Guardai Giuditta e scossi il capo..."Una banda di pazze esaltate" presi il cappotto e andammo via da lì senza nemmeno calcolare le ragazze.
E questa serata e questa storia era rovinata.... |
Dopo cena, misi il cuore in pace e mi sdraiai sul divano, componendo il numero.
Ascoltando gli squilli in attesa di risposta, Iside mi raggiunse, superba e altezzosa nei movimenti e si accoccolò vicino a me, facendo le fusa ed io iniziai ad accarezzarla. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Altea cercò di convincere Giuditta a lasciare la sala, ma le teppiste avevano bloccato tutto.
Giuditta infatti cercò di far desistere Altea. Andarsene così, su due piedi, sarebbe stata una mossa stupida, oltre che paragonabile ad un suicidio. Infatti Kyra notò le due donne. "Ferme voi..." disse "... sennò vi uccido come cagne!" Giuditta allora si bloccò, restando vicino a Sir Blake. "Un passo e siete morte." Minacciò Lys. "Nessuno si muoverà, ma state calme, in Nome del Cielo..." sudando Sir Blake. Gwen compose il numero e pochi squilli dopo udì una voce. "Buonasera." Disse una donna al telefono. "Agenzia Fashion Planet. Come possiamo aiutarla?" |
Guardai l'uomo con cortesia e stavo per dirgli il prezzo quando le parole della zingara attirarono la mia attenzione. La guardai appena e le sorrisi.
"Mi dia solo un attimo, signora. Servo il signore e poi le darò retta" dissi per poi comunicare il prezzo al signore. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Risi di gusto..."Ma non le vedete...avete paure di queste" scuotendo la testa.
Mi sedetti aprendo il cellulare e giocherellando qua e là sui siti. |
"Buonasera, sono la direttrice della galleria d'arte Aísthesis, Gwen Ygraal. Ho avuto purtroppo una richiesta improvvisa questa sera, uno stage artistico organizzato dal liceo Ruggero il Normanno. Sarebbero disponibili dei modelli per domattina? " dissi, incrociando le dita.
Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
L'uomo pagò il bastone, salutò ed uscì dalla bottega di Nyoko.
Allora la ragazza restò sola con la zingara. Gli occhi di questa erano fissi su Nyoko ed avevano una strana luce, misteriosa e mutevole. “Dammi una moneta ed io ti aiuterò contro i demoni...” disse la zingara. L'arrivo delle teppiste di Clio aveva gettato la sala e l'intero cottage nella paura. Giuditta ed Altea erano vicine a Sir Blake e tutti gli altri invitati apparivano spaventati. “Andiamo su...” disse Ozzlon avvicinandosi a Clio ed alle altre ragazze “... cos'è? Uno scherzo? Magari una festicciola in costume?” Ridendo e guardandole tutte. “Beh, ci vuole ben altro per spaventarmi, sapete?” Ridendo. |
Guardai Sir Blake contrariato come me e poi Giuditta..sembrava tutti i pazzi si fossero radunati qui stasera.
Poi arrivò Ozzilon.."Eh signor Ozzilon, peccato non abbiamo potuto continuare a parlare del castello...la qual cosa mi interessava, pure la sua storia e cosa la legava a quegli spettri..ma non si può parlare" scocciata. |
Salutai il cliente con cortesia per poi guardare la zingara in maniera ostili.
"Vi ringrazio per la premira, ma la mia bottega è piena di sigilli nascosti contro i demoni. Qui non possono entrare o comunque, se dovessero entrare, non riuscirebbero ad usare i loro poteri!" dissi sicura mentre rimanevo in allerta. Poi andai alla cassa e presi una moneta. "Ecco, ora vada via, che devo chiudere" dissi con cortesia. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Il segno del Gufo
Oh la serata cominciava ad essere divertente!
La maggior parte della gente piagnucolava e stava buona e ferma, ma qualcuno pensò bene di voler fare la splendida. Con noi? Oh che cosa divertente! Le mie sorelle reagirono, ma non era ancora abbastanza. Non sopporto che ci si metta a chiacchierare se non autorizzate. E poi quel far finta di niente, era irritante, parecchio. Forse non eravamo lì per divertirci? Era una festa no? Alle feste ci si diverte. E poi le mie sorelline fanno davvero paura. Oh io non amo molto le armi da fuoco, devo ammetterlo, sono così impersonali, schiacci un pulsante e l’altro muore, insomma un gran peccato! A me piace sentire le ossa che si frantumano sotto la mia mazza, è così divertente. Ma le mie sorelline invece hanno armi da fuoco per cui solo un idiota farebbe lo splendido in quel momento. Possibile? “Ho la netta sensazione che qui non ci abbiamo preso sul serio!” Ridendo e indicando la donna che faceva la sostenuta e mi divertiva moltissimo, in realtà. “Forse dovremmo fare le presentazioni!” Ridendo. Poi un uomo si avvicinò a me e mi guardò in un modo che non mi piaceva per niente. Allora con la mia mazza iniziai a colpirlo, forte, ancora e ancora, con una risata estatica sotto gli occhi di tutti. Oh ecco com’era divertente il contatto, altroché! Ancora ancora ancora! Dopo averlo colpito un bel po’ mi fermai, guardai le ragazze e impugnai la mazza insanguinata come fosse un fucile. “Avanti giochiamo a tiro a segno, vediamo chi vince!” Incitando le ragazze a sparare sulla folla, vediamo se poi avrebbero smesso di prenderci poco sul serio. https://media.giphy.com/media/OcQ7cxXb8o4lW/200.gif |
“Si, possiamo aiutarla, ciò vi costerà più del previsto.” Disse la donna al telefono a Gwen. “Richiedere modelli all'ultimo istante comporta sempre dei costi superiori. Per domattina alle 10.00, va bene?”
La zingara prese la moneta e si avviò alla porta. “Guardati dal plenilunio...” disse a Nyoko, per poi uscire. Era ormai sera e la ragazza si apprestava a chiudere la sua bottega. In periferia a quell'ora non era saggio restare aperti fino a tardi. Era una zona isolata. Ma prima che lei potesse chiudere, qualcuno entrò nella bottega. Era un uomo anziano, dalla barba bianca e l'aspetto simpatico. “Buonasera...” sorridendo. Scoppiò il caos. Clio prese a picchiare con la sua mazza Ozzlon, che si ritrovò a terra sanguinante. Molti urlarono davanti a quella scena. “Ferme...” disse gridando Lion “... Ferme!” Raggiungendo Ozzlon. “Siete pazze?” Cercando di aiutare il suo amico malmenato. “Cosa volete da noi?” Chiese Sir Blake alle teppiste. |
Mi sembrava molto strano che fossero stati così disponibili, ma era un'ottima cosa.
"Sì, certo, il costo non è un problema. Allora a domani, arrivederci" risposi, e chiusi la chiamata. Inviai poi un sms a Stacey in cui le davo la notizia. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Sinceramente quelle persone erano patetiche...quattro sberle in faccia e vai a dormire bambina.
Mi alzai senza considerarla, perché una persona del genere non meritava attenzione e andai da Lion a vedere come stava Ozzlon.."E' ferito ma non gravemente..purtroppo ci sono delle persone esaltate che sfogano le proprie frustazioni verso gli altri..state bene signor Ozzlon?" non mi sembrava ferito troppo e nel frattempo chiamai la polizia dicendo l' accaduto..finalmente ci saremmo sbarazzate di gente che non aveva nulla da fare. |
Risolto il problema dell'agenzia, Gwen era pronta ad affrontare il giorno seguente.
Dacey rispose al suo sms, dicendo che avrebbe preparato la sala per il giorno dopo. Ormai era tardi. La notte era giunta. |
Bene, sembrava tutto sistemato.
Agenzia chiamata, modelli ottenuti, Stacey avvisata. Ottimo. Ormai era notte. "Buonanotte, cara..." facendo dei grattini sul capo nero e vellutato di Iside. Poi, andai a dormire. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Il padrone di casa iniziò a fare domande, ma perchè lo fanno sempre?
Come se vi dovesse essere un motivo per fare baldoria. Loro avevano un motivo per quella festa? No, appunto. Avevano semplicemente voglia di farlo, riunirsi, bere champagne, parlare di futilità e via discorrendo. Perché per noi dovrebbe essere diverso? Il tipo che aveva pensato bene di guardarmi in modo disgustoso ora se ne stava steso a terra sanguinante. La donna che proprio non voleva saperne di starsene buona si rese nuovamente protagonista di un fracassamento di scatole che la metà bastava. "Oh guardate!" alle ragazze che avevano puntato le pistole contro la gente "Abbiamo una crocerossina qui!" ridendo "Ma che carina!". Aveva fatto l'errore di avvicinarsi, avvicinarsi troppo. Il tipo che avevo picchiato era a terra, ai miei piedi. E tu davvero vieni fino qui? Un sorriso sadico mi si dipinse sul viso. Come mi divertiva dare lezione a gente così, mi divertiva in modo incredibile. Così, appena si avvicinò al tipo per soccorrerlo con quell'aria di superiorità, iniziai a colpirla con la mia mazza, esattamente come avevo fatto con lui. Ancora, ancora, ancora, ancora, senza fermarmi. Fino a sporcare di sangue quel vestito nero, quella pelle chiara e tutto il resto. Oh non volevo ucciderla no, non c'è gusto ad uccidere così, è molto più divertente sapere che queste persone si ricorderanno questa serata per molto, molto tempo. Sapete cosa adoro? Le cicatrici! Lasciare cicatrici sulla pelle e sul cuore delle persone, di quelle che non se ne vanno tanto facilmente. Io le ho, le cicatrici che mi porto dentro, e mi piacciono, oh se mi piacciono. Quindi ne regalo un po' anche agli altri. Mi sembra giusto, no? Beh, se non lo è mi importa poco! Oggi sono qui solo per divertirmi. Ah già, il proprietario mi aveva chiesto qualcosa. Cos'era? Ah sì, sempre la stessa domanda "perchè?". Alzai la testa dalla tipa ormai esangue a terra, alzai le spalle con sufficienza. "Perché ci andava!" candidamente. Serve un'altra spiegazione? Non mi sembra. "Allora, ragazze, ora che questa non può più parlare, il tiro al bersaglio?" divertita "O vogliamo provare qualche altro giochino?" guardando le mie sorelline. Era ora che anche loro prendessero parte alla festa, dico bene? Non volevo certo tutta la torta solo per me! https://i2.wp.com/www.badtaste.it/wp...trip=all&ssl=1 |
Mi alzai come nulla fosse, pensava di prendermi a mazzate ma invece le quattro sberle se le era meritate..."Povera idiota" dissi "Ma chi pensi di essere..tra poco arriva la polizia" lisciando la mia pelle bianca intatta..povera illusa, pensava di avermi fatto fuori.
E mi guardai allo specchio alzandomi i capelli e sistemandomi facendo finta di nulla e aspettando la polizia..almeno se ne sarebbero andate via. Mamma mia..quanta paura. Ma ad un tratto fu il buio...ma che serata strana, forse gli spiriti davvero erano in giro. https://i.pinimg.com/236x/13/1b/c6/1...nch-models.jpg |
Clio si avventò su Altea, rea ai suoi occhi di aver soccorso Ozzlon.
A colpì ripetutamente con la sua mazza, facendole male. Molto male. La lasciò insanguinata, dolorante, con tutto l'abito sporco di sangue. Davanti a quella scena le altre compagne di Clio scoppiarono a ridere. “Siete delle dannate...” disse disgustato Sir Blake “... ferme! Siete folli!” Giuditta scoppiò a piangere. Ad un tratto le luci andarono via ed il cottage piombò nel buio più assoluto. Tutti allora cominciarono a sentire freddo. Anche le teppiste. |
Gwen si coricò e poco dopo si addrmentò.
La notte trascorse serena, tranquilla, senza sogni. Si svegliò al mattino, abbastanza presto, poco prima dell'arrivo di Stacey. |
Dormii tranquillamente.
Al mattino, mi svegliai, mi preparai per bene e andai subito in galleria, concedendomi una colazione veloce. Arrivata in galleria, cercai subito Stacey per vedere se fosse tutto pronto per oggi, sia per lo stage che per il vernissage di stasera. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Era giunto il mattino.
Gwen e Stacey si ritrovarono in galleria, dove tutto era pronto per l'inizio dello stage. “A momenti giungeranno i modelli inviati dall'agenzia.” Disse Stacey. Infatti poco dopo un'auto sportiva si fermò davanti all'ingresso. |
Stavo mettendo via il lavoro di quel giorno e mi stavo affrettando per chiudere quando un uomo dall'aspetto bonaccio entrò in bottega.
"Salve, purtroppo siamo chiusi" dissi sorridendo cortese e gentile. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
"Perfetto" annuii.
Stavo per andare nel mio ufficio, quando sentii il rombo inconfondibile di una macchina sportiva, infatti osservai la strada oltre la galleria. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...00772dfbc7.jpg |
La tipa, qualunque cosa si fosse sognata di fare, restò a terra, sanguinante.
L'avevo colpita ripetutamente, senza fermarmi, senza fremo né pietà. Chi poteva pensare di resistere a quella mazza che colpiva con la forza incontrollata della follia? La vita è fatta di rischi, di ruoli. Oh non si può pensare di giocare col fuoco e non scottarsi, di mettere la mano in bocca al lupo e non venire morsi, di sfidare una pazza sadica e crudele e farla franca. Chi credeva la proteggesse? Nessuno ci protegge a questo mondo, nessuno, altroché. Era ora che anche quella gente così distinta e perbene che non aveva idea di cosa fosse la vera vita capisse. "Avanti, signor Blake!" sorridendo "Tutti questi complimenti!" portando una mano al petto scimmiottando una signora per bene che arrossiva davanti a una parola troppo gentile detta da uno sconosciuto galante. Sì, perchè noi siamo folli, eccome. Ma la cosa che il mondo non capisce, è che ne andiamo dannatamente fiere! Poi accadde qualcosa. Qualcosa di imprevisto. Oh, adoro gli imprevisti. La luce di spense, e tutto divenne freddo. Adoro il freddo, è il caldo che non sopporto ti si appiccica tutto addosso. Ma ora c'era freddo. Freddo. E buio. La cosa mi intrigava, molto. Che fosse arrivato un nuovo invitato alla festa? Oh ci sarà da divertirsi! |
“Oh, accidenti, ho fatto tardi...” disse l'anziano a Nyoko “... beh, lei è giovane e magari deve tornare a casa dal suo fidanzato...” sorridendo “... non voglio quindi trattenerla... però potrei approfittare dalla sua disponibilità... io sto cercando un monile particolare... le va di venire domattina, o quando potrà, a casa mia? Io abito nel cottage in fondo alla strada... potrà chiedere di me, sono mister Stanyo... così le commissionerò il tutto.” Con garbo.
L'auto si fermò e pochi istanti dopo due ragazzi, aitanti ed affascinanti, entrarono nella galleria. Uno era biondo, l'altro moro. “Buongiorno.” Disse il biondo. “Siamo i modelli inviati dall'agenzia.” Il moro. “Eccoli.” Stacey a Gwen. Altea era a terra sanguinante, con ematomi e tagli sulle braccia che aveva usato per proteggersi dai colpi di Clio. Accanto a lei c'erano Ozzlon, anch'egli malmenato e Lion. Poi tutto si fece buio. Molti gridarono spaventati. L'ansia crebbe in tutti, tranne forse nelle teppiste. Poi qualcuno avvertì una presenza. Altre grida. Poi accadde qualcosa. Jackie ed Lys si ritrovarono a terra, spinta da qualcuno di molto forte. Vivian e Kyra invece furono strattonate e spintonate contro le pareti. Ellie Viky infine caddero su alcune sedie, fracassandole. Clio si sentì afferrata da una morsa molto stretta. Sentì il legno della sua mazza frantumarsi. Poi qualcuno o qualcosa la spinse a terra. Molti gridarono per paura del buio e di quei rumori. Qualcosa allora squarciò l'aria. Era la sirena della polizia in lontananza. |
Buio e buio...non si sopravvive al buio della propria esistenza ma se si ha la forza di lottare si può trovare la luce per rialzarsi, quando qualcuno ti punta una pistola mentre dormi come un Angelo, quel qualcuno che ti ha dato la vita e te l' ha strappata con uno sparo freddo alla testa, loro non potevano alzarsi e proteggersi. Nessuno, nessuno ha il diritto di prendersi impunemente la vita di un' altro.
Rimanevo ferma a terra, ma dovevo alzarmi..come molte donne si dovrebbero alzare...ma vi era buio, sentivo solo rumori ma potevo sentire un fruscio sulla mia bianca pelle piena di lividi. Cosa era, chi era....quel tocco che sicuramente era di qualcuno. Poi udii la sirena della polizia. |
Un attimo dopo entrarono due ragazzi piacenti ed affascinanti.
Volevamo indovinare chi erano? "Gwen Ygraal, direttrice della galleria" mi presentai, stringendo la mano ad entrambi "Prego, seguitemi." Li portai nella Sala 5. "Questa è la sala in cui si terrà questa mattina lo stage del liceo. Purtroppo altri dettagli non posso fornirveli, poiché purtroppo non ne sono in possesso, ma quando gli organizzatori arriveranno, sono certa che saprete tutto" spiegai "Domande?" Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Il buio.
Il freddo. Le grida della gente. Oh, lo scenario perfetto per le nostre feste. Chi diavolo era che ci rubava gli effetti speciali? Sentivo solo dei rumori, il fatto di non vedere ma sentire solamente acuiva i miei sensi, rendendoli fini e sottili. La cosa era eccitante, altroché paurosa. Ma poi la sentii... quella morsa sul mio collo. Una mano salda, forte, virile. Avrei dovuto avere paura, essere terrorizzata, spaventata. Io? Quando mai? Oh no, in realtà quella mano e quella spinta mi eccitarono parecchio. Chi era capace di tanta forza, astuzia e determinazione. Mmmmhhh... Mi piace... Poi sentimmo le sirene, eh, i soliti guastafeste. "Andiamocene ragazze, la festa è finita!" battendo le mani, per poi sgattaiolare via nella notte, così come eravamo arrivate e scomparire nella brughiera. Ma il ricordo di quella stretta sul mio collo era ancora vivo in me, quasi più del divertimento di quella serata. |
I due ragazzi si guardarono intorno, poi fissarono Gwen che si presentava e spiegava loro la situazione.
“Si...” disse quello moro “... per chi dobbiamo posare?” Chiese alla ragazza. Le sirene della polizia, poi la fuga di Clio e delle altre teppiste. Poco dopo il maggiordomo di Blake riaccese le luci. Poi arrivò la polizia. Giuditta subito si avvicinò ad Altea. “Come...” disse ancora terrorizzata “... come stai? Cosa ti hanno fatto quelle pazze?” |
Ascoltai il signore e annuì sorridendo gentile.
"Verrò senza dubbio, signore" dissi memorizzando mentalmente l'indirizzo. Poi lo guardai ancora e sorrisi. "Sarò puntuale" Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.26.44. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli